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Cosa c’è nella camera di Giovanni Succi

Esce venerdì 3 dicembre 2021 per Ohimeme (www.ohimeme.com) e in distribuzione Artist First, “Artista di Nicchia Remake“. Un nuovo capitolo che porta la firma di Giovanni Succi, cantante e ideatore del progetto Bachi Da Pietra (fuori ora “Res3t” – Garrincha Dischi) che, dopo i suoi due album di inediti (“Succi con Ghiaccio” e “Carne Cruda a Colazione“) prodotti da Ivan Antonio Rossi, porta una nuova visione techno-dance di “Artista di Nicchia” a cura del produttore Luca Grossi (www.lucagrossi.me) insieme al duo Ave Quasàr.

Per l’occasione, siamo stati a casa sua.

“La pelosa”, la mia prima chitarra elettrica, in origine una Eko del 1982. Lo so, ha perso il pelo, ma non il vizio.

“Corvina”, la mia ragazza di sempre. Con lei le ho tradite tutte. Un po’ legnosa a volte, ma mi ascolta come nessuna.

Una scarpa, ne ho un’altra uguale ma va nell’altro piede. Ne ho anche altre ma al momento uso queste. Così, in base alla stagione.

Un vecchio sifone degli anni Cinquanta del Novecento, con la scritta “Prodotti Succi Nizza Monferrato”. Sempre stati gasati.

Pio Succi, pittore un po’ di nicchia nonché mio padre, qui negli anni Cinquanta del Novecento. Non gliene fregava un cazzo dei sifoni. Dipingeva in soffitta. Ascolta la canzone “Per la scala del solaio” (Bachi Da Pietra, “Tarlo Terzo” 2009). Non adesso, fallo di notte.