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Cosa c’è nella camera di PYT

Dal 10 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica “Stella Blu” (Platinum Label Snc), il nuovo singolo di PYT. Il brano, che vede la Produzione di GARELLI & YALUDREAM, è presente su tutte le piattaforme di streaming a partire dal 2 dicembre.

Una canzone può racchiudere un ricordo doloroso e, al contempo, curare in maniera miracolosa e inaspettata il cuore ferito di chi l’ascolta o canta: è questo il caso di “Stella Blu”, nuovo singolo di PYT. Una canzone totalmente autobiografica che l’artista ha scritto in un momento emotivamente difficile del suo trascorso sentimentale.

«Il pezzo nacque subito dopo che la mia ex mi lasciò – racconta Pyt – Ero in preda alla tristezza e una sera buttando giù due pensieri è nata “Stella Blu”. Pochi mesi dopo risposi ad una storia di Garelli che mi mandò diversi beat. Uno di questi è proprio quello di “Stella Blu”, dato che il testo calzava a pennello con la base. Il giorno dopo registrai tutto nel mio studio a casa e mandai tutto a YaluDream (il mio direttore artistico) che si innamorò subito della traccia. Posso definirlo il pezzo più personale che io abbia mai scritto fino ad ora».

Per l’occasione, siamo stati a casa sua ed ecco di quali oggetti ci ha raccontato la storia.

Questo è il mio posacenere preferito. Me l’ha regalato mia nonna ed è molto antico per questo ci sono davvero legato. È sempre al mio fianco mentre guardo un film,  ho la musica a manetta oppure mentre sono sul letto a pensare.

Il mio MacBook è una delle cose più importanti che ho; dentro c’è di tutto: provini, basi, foto…di tutto e di più. È dove nasce la mia creatività e il mio mondo lontano da tutti come se fosse una seconda casa ed è anche il posto dove si cela la mia parte più nascosta e intima.

Senza le mie AirPods non potrei uscire di casa. Ovunque vado sono sempre in tasca, anche per i viaggi più corti; ovviamente sempre volume al massimo. Con loro riascolto centinaia di volte i provini per sentire come suonano alle orecchie di un ragazzo o di una ragazza nella media.

Le mie Air Force di Off White sono uniche per un motivo, una è più grande dell’altra. Dopo la morte di Virgil non le ho più messe, ora sono lì sullo scaffale al sicuro. Mi furono regalate al mio diciottesimo infatti avreste dovuto vedere la faccia che ho fatto quando le ho tirate fuori dal sacchetto.

  • Questo giradischi era di mio padre, me l’ha regalato con tanto di centinaia di vinili che ormai mi invadono casa. Ascoltare la musica con un giradischi è tutta un’altra esperienza, non c’è nulla da fare. Su questo giradischi mio papà metteva spesso “Appetite For Destruction” dei Guns n’ Roses; me lo ricordo per il particolare mostro che c’era sulla copertina del vinile.