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“Emocionalna nestabilnost” è il singolo di debutto del progetto Elektrostal

Esce lunedì 19 dicembre 2022 “Emocionalna nestabilnost“, il singolo di debutto del progetto Elektrostal, il trio composto da Kole Laca su Synths/Efx, William Nicastro al basso e Marco Quarantotto alla batteria. Impulsi nuovi che si aggiungono alla scena underground: quella dei locali fumosi e sotterranei, quelli dove si fuma tanto, non si parla più di generi (non è così semplice dividere la musica in jazz o elettronica…), e dove si balla anche parecchio. Elektrostal nasce una jam session lunga tre giorni in un bosco in Liguria, e ci porterà presto ad un nuovo disco: questo è il primo capitolo. 
 

Emocionalna nestabilnost parla del nostro, di noi tre, posto nel mondo della musica.

Ovviamente del tutto instabile, anzitutto economicamente e, di conseguenza, anche emozionalmente.  Ma siamo instabili anche in relazione a quello che succede nella musica in generale, a quello che esce e ci piace o non ci piace, la stragrande maggioranza delle pubblicazioni degli ultimi anni. Ma non si tratta di una questione quantitativa. Succede che ci piacciono cose che non dovrebbero piacerci e non ci piacciono cose che invece dovrebbero. Mentre scrivo, il correttore automatico mi dice che la parola “piacerci” è sbagliata e questa è una ulteriore fonte di instabilità. Ci sentiamo come quelle spie della guerra fredda che lavoravano per i servizi segreti di sua Maestà ma in realtà passavano informazioni ai sovietici e, una volta scoperti, venivano scambiati con i loro omologhi del KGB, che in realtà lavoravano per la CIA, però in Unione Sovietica potevano essere accolti come eroi oppure come spie di sua Maestà che lavoravano per il KGB ma agli occhi del KGB rimanevano spie di sua Maestà. Ecco.

Emocionalna nestabilnost rivela dei segreti ma non si sa a chi e per quale scopo. 
Di sicuro non a scopo di lucro.


SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/2f0QcqmoLj5xl33gtBdD2I?si=y5GKN0pgSoaR1AQzEkk-Ug




BIO:

ELEKTROSTAL nasce nel salotto dell’amico Marcello Abucci, trasformato per l’occasione in uno studio di registrazione, immerso nei boschi di Cairo Montenotte. Una collaborazione attesa da tempo. Tre amici e compagni di musica di lunga data si incontrano per una jam aperta di tre giorni. Il risultato è un suono proprio guidato dalla personale interpretazione del collettivo di fondere trame sintetiche e acustiche, facendo da ponte tra la musica elettronica e l’improvvisazione jazz. Il trio è composto da Kole Laca su Synths/Efx, William Nicastro al basso e Marco Quarantotto alla batteria.

https://www.instagram.com/elektrostal__band/

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“Cuckold” è il nuovo singolo del progetto Soloperisoci

É in uscita venerdì 16 dicembre 2022 il nuovo singolo del progetto Soloperisoci dal titolo “Cuckold“, a seguito del singolo “Dipendente” pubblicato ad ottobre. Il cuckolding (triolismo) è annoverato fra le parafilie minori. In questa pratica sessuale si prova eccitazione mentre si osserva il proprio partner con qualcun altro. Il singolo è accompagnato dal b-side “Le ragazze non le voglio mai più”, che affronta il tema dell’individualità in una relazione. E con due brani a loro modo romantici, la band pop-wave romana torna sulla scena underground con una sfumatura d’amore.

SOLOPERISOCI IN TOUR: 
 30 dicembre 2022, Ciappinari, Vignola (MO)
31 dicembre 2022, Hotel San Carlo, Valdidentro (SO)
5 gennaio 2023, Monk, Roma (RM)
13 gennaio 2023, Arci Recanati (MC)
14 gennaio 2023, Garbage Live Club, Pratola Peligna (AQ)



SCOPRI “CUCKOLD” SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/4hEVuqrChrdvaPkUH1T2TW?si=N94hu8-YRS–RKTXvrVnRw





BIO:

Band pop-wave romana, evoluzione di Ernesto e i Soci (Un Giorno Sì Un Giorno No, 2018). Il gruppo trova la sua identità musicale tra la musica indipendente d’oltremanica e la canzone italiana. Nel corso del 2022 rilasceranno 5 singoli prodotti con Pietro Paroletti (Golden Years), ognuno dei quali sarà accompagnato da un lato b autoprodotto dalla band in pieno stile DIY.

Ernesto Alemà (voce e chitarra)
Alessandro Onofri (voce e chitarra)
Matteo De Vitis (voce e basso)
Guglielmo Cappellini (batteria)

https://www.instagram.com/soloperisoci/

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“Non mi dire no” è il nuovo singolo di Ambra Di Marte

É in uscita mercoledì 14 dicembre 2022 “Non mi dire no“, il nuovo singolo di Ambra Di Marte.  Un brano che racconta l’amore in un modo delicato e alternativo, il senso di gratitudine che si prova a scoprire di avere qualcuno accanto su cui si può contare, la dolcezza del senso di calma che può infondere uno sguardo, racconta l’importanza anche di un silenzio se in ascolto dell’altro. Artista poliedrica e dalle influenze stratificate, Ambra di Marte si impone nella scena del cantautorato underground con un nuovo brano dedicato a tutti gli ultimi romantici. 


Ma tu mi hai fatto compagnia a gambe incrociate
E chissà se farà male stenderle per risalire
E quanto è bello guardarti negli occhi
E trovarci dentro la felicità
Sei la felicità 
Guardami ancora un pó
Così respireró 
Non mi dire no
” 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5oDflNFb7e2QF2lJwVumEX?si=N9unCO6BTTWDniTKiLUDRQ



BIO:
 

Ambra Di Marte (all’anagrafe Ambra Goffi). 

Nasce a Montichiari in provincia di Brescia il 10/06/1991 e fin dall’età di 5 anni inizia gli studi  di canto e vari strumenti musicali.  Crescendo non abbandonerà mai gli studi e anzi inizierà molto giovane a esibirsi live come cantante leader di varie band e realtà artistiche, cosa che prosegue tutt’ora. Oltre al percorso universitario si Diploma in Arti performative dello spettacolo e tutt’ora insegna Canto, Musica e arti performative in varie realtà scolastiche e prosegue la sua seconda carriera di performer teatrale. 

Il suo primo singolo è stato infatti la colonna sonora di uno spettacolo teatrale Spy Thriller.  Non mi dire no è il suo terzo brano da cantautrice in collaborazione con il produttore Cristopher Bacco di Studio2 Padova.

https://linktr.ee/ambradimarte

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“Altrove” è il disco di debutto di Nebbia

É in uscita venerdì 16 dicembre 2022 in distribuzione Artist First “Altrove“, il disco di debutto di Nebbia, il progetto solista di Matteo Bonavitacola. Già anticipato dal singolo di debutto “Texas Ravioli“, “Altrove” è un disco che racconta tutto quello che in qualche modo è altro da sé: le persone, gli amori, i posti da cui si passa. Un insieme di pezzi di vita condensati in un contenitore fatto di synth, atmosfere anni ‘80 e neon tra i capannoni. Un disco dedicato a tutti gli ultimi romantici.
 

SCOPRI ALTROVE SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5wiydNXvkcfARNwuCCzrYc?si=M1k1CqECQGy_A0IAKW5dzw

Autore: Matteo Bonavitacola
Produttore: Simone Manzotti
 

BIO: 

Nebbia è nato nel mezzo della Pianura Padana. Nel mezzo degli anni 80. Gli è quindi sembrato normale avere questo nome e ispirarsi ai capannoni illuminati al neon. Dopo aver passato una vita a suonare come Johnny Cash, continua a portare le camicie country ma ha scambiato le chitarre con i sintetizzatori. Di notte sogna Manchester e i Joy Division, di mattina quando si sveglia vorrebbe essere king della balera.

Nebbia è Matteo Bonavitacola
I musicisti che lo accompagnano sono Giuseppe Comaianni alle tastiere e Federico Cella alla batteria.

IG: @nebbiamusicale

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“Bates Motel” è il nuovo singolo di ICEBERG

Fuori da venerdì 16 dicembre 2022 il nuovo singolo di Iceberg, nome d’arte di Giovanni Licandro. Bates Motel è il nuovo capitolo musicale di un progetto che affonda le sue radici nello stile e nelle sonorità degli anni ’80, un brano con cui l’artista catanese ci fa immergere in un nuovo universo sperimentale da lui definito “glamcore”. 
 

“Una lunga e immensa autostrada, una vecchia auto d’epoca che sfreccia nel cuore della notte alla ricerca di un’insegna al neon di uno squallido motel per potersi nascondere dalle paure, dagli occhi indiscreti della gente e per poter consumare un amore segreto.
Questo è il mio Bates Motel



Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3PyIG3m



BIO:

Iceberg, al secolo Giovanni Licandro, è un artista italiano classe ‘93. Dopo essere stato membro di gruppi musicali come Rotkers e Kassandra e aver aperto i concerti di artisti come Jake La Furia, Salmo, Nitro, Mondo Marcio, Vacca e tanti altri, Iceberg ha deciso di tornare con un nuovo progetto solista dalle musicalità sperimentali fortemente influenzato dal rap e dall’alternative electro, collocandosi così in una fetta ancora non esplorata del mercato musicale italiano. Crea un universo musicale e visivo tutto suo che definisce Glamcore. La passione per la moda e gli abiti anni 80, la sua attitude glam e la sua fluidità si legano a suoni e testi hardcore e conscious, dando vita ad un mix di suoni e parole mai visto prima. Da un punto di vista estetico si ispira molto ad artisti come David Bowie, Julian Casablancas, i Daft Punk, fino ad arrivare ai giorni nostri con Achille Lauro, Machine Gun Kelly, Rosa Chemical e Taxi B. Le sue canzoni riprendono la nostalgia del Vaporwave anni 80, le melodie catchy dei giorni nostri e testi profondi, di un’altra dimensione e mai banali. Accompagnato da Aliotho, producer di fiducia con il quale collabora ormai da più di un decennio, Iceberg vuole influenzare la scena musicale odierna portando avanti il concetto di “Glamcore”, attraverso un immaginario elaborato e disturbante e musicalità diverse da quelle diffuse dalle playlist e le radio odierne.

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“Le mie cose” è il nuovo singolo di Manlio Maresca

É in uscita venerdì 9 dicembre 2022 “Le mie cose“, il nuovo singolo di Manlio Maresca, fuori su tutte le piattaforme digitali.  Un nuovo capitolo e primo assaggio di un disco in uscita per Record Y per il refrattario ed eclettico chitarrista classe 1977, oggi di stanza a Berlino. Maresca ha fatto dell’estetica del rumore e la poetica dell’errore due componenti fondamentali della sua musica, dando vita a varie esperienze sonore internazionali tra cui quella dei Neo e degli Andymusic
 

La fornicazione elettroarmoarmonica, la successione infeconda di pavimentazioni ritmiche sdrucciolevoli, una carriera che inizia dalla strada, ma non quella di giorno, quella di notte. Momenti di delirio che diventano musica.
 



SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/7CX98yf7gHWvRnEHho2RYP?si=fTr3YJLxSdmMjHBuAInCZA

Produced by Manlio Maresca
Mixed & Mastered by Frank Martino
Cover Art by LSKA
Executive Producer: Frank Martino
Label: Record Y

BIO:
 

Manlio Maresca, classe 1977, fonda nel 2001 i Neo e successivamente gli Squartet, con i quali si esibisce in tutta Europa. Nel 2010 intraprende un tour negli Stati Uniti, insieme ai “Neo”, durante il quale registra Neoclassico, nell’Electrical Audio Studio con il sound engineer Steve Albini (Shellac, Pixies, Nirvana, The Ex) a Chicago. Nel 2006 collabora con Steve Piccolo e dal 2008 al 2015 con Joe Lally. Nel 2012 fonda il trio Andymusic, che esordisce accompagnando il poeta, attore e scrittore Remo Remotti. Con Andymusic, nel 2016, si esibisce al Torino Jazz Festival Fringe, al Fano Jazz by the Sea e ad Urbino Jazz Festival. Nel 2013 entra a far parte dell’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, collaborando a fianco di ospiti del calibro di Gabriele CoenFabrizio BossoJavier GirottoNiccolò FabiPaolo FresuGreg Hutchinson, e suonando sul palco del Primo Maggio. Nel 2016, sempre insieme all’Orchestra Operaia, registra il disco omonimo, uscito il 30 marzo per la collana “Jazz Italiano Live”, in collaborazione con la Casa del Jazz di Roma, edizioni l’Espresso. Sempre per la stessa raccolta registra l’album tributo ai Nirvana con il gruppo Giovani Leoni composto da Francesco Diodati, Fulvio Sigurtà, Beppe Scardino, Enrico Bracco, Gabriele Evangelista e Federico Scettri. Nel 2016 suona con il contrabbassista Ameen Saleem, leader del progetto The Groove Lab.

L’esaltazione dell’errore è all’origine dell’ultimo album di Manlio Maresca. Un elogio di raffinate scorrettezze musicali dal titolo Hardcore chamber music, uscito ad ottobre 2016 per l’etichetta Auand. Nel 2017 si trasferisce a Berlino ed inizia a collaborare con musicisti attivi sia nel panorama del Jazz berlinese sia in ambito di musica contemporanea come Ugo AlunniIgor SpallatiEldar Tsalikov. Nel 2019 entra a far parte dei CONTORTIONS del sassofonista newyorkese James Chance con il quale partecipa a svariati tour in Europa. Sempre nel 2019 esce per AuandNoisy  Games, con Daniele Tittarelli, Francesco Lento, Ivan Liuzzo e Matteo Bortone.

https://www.instagram.com/manliomaresca/
https://www.facebook.com/manlio.maresca

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“Orocolante” è il nuovo singolo de Limbrunire

É in uscita venerdì 16 dicembre 2022 per Visory Records “Orocolante“, il nuovo singolo de Limbrunire. Un nuovo capitolo che si aggiunge al progetto solista di Francesco Petacco, in arte Limbrunire, cantautore ligure già noto alla scena indipendente che torna con un brano: un primo assaggio di un nuovo disco in uscita e finalista al Circonomia Green Music Contest e vincitore del Premio Speciale Radio Alba

Orocolante” è dunque un brano dolce amaro di chi continua a cantare su una nave che tuttavia sta affondando, cullati da un tappeto elettronico dove è possibile nascondere tutta la polvere di un mondo che stiamo calpestando: una consapevolezza oscura mascherata da un singolo sfacciatamente pop. 
 


Orocolante è l’allarme che scatta in piena notte, il gelato sciolto, la cena scaduta che comunque mangi perché non ha nient’altro in casa.

Orocolante riguarda me, tu, noi, l’essere umano e il mondo animale e quello che verrà, chissà!

Orocolante non ha la presunzione di sentenziare, bensì di narrare i fatti per quello che sono, per come si palesano; con chiarezza disarmante sotto i nostri occhi.

Orocolante non è musica leggerissima.

Orocolante potrebbe far muovere il corpo.

Orocolante è l’orchestra che suona sulle basi midi”.

Orocolante non dura due minuti e 58 secondi.

Pubblicato e distribuito da Visory Records
Prodotto e scritto da Limbrunire
Masterizzato ai Media Wave Studio (MS) da Mirko Mangano
Foto promo di Beatrice Angelini (Via Lactea)
Coordinamento Chiara Galeotti
Installazione floreale di Agatea Floral Design
Outfit di Benilove 
House Cheese tape Studio (MS)
Ringraziamento speciale ad Andrea Rovai

BIO:

Limbrunire (Francesco Petacco) nasce a Sarzana (La Spezia).

Produttore e autore, vince nella categoria band il Premio Lunezia Nuove Proposte 2009 con il brano La Giostra. Con il gruppo rock-pop Trenet produce un Ep. e un album Non Vestiamoci, ed è finalista al Premio Inedito 2015 nella categoria testi. Nel 2016 vince il Premio Autore Controcorrente Pino Daniele e nel 2018 pubblica La Spensieratezza il suo primo album solista edito da A Buzz Supreme e distribuito da The Orchard, promosso in club, festival, piazze e showcase; verrà estratto il singolo Ho-Oponopono accompagnato da un videoclip diretto da Daniele Barraco (Zucchero, De Gregori ecc.) con anteprima su Billboard Italia e inserimento nella playlist Scuola Indie di Spotify.

Durante Il Tenco Ascolta in apertura a Lo Stato Sociale riceve il Premio Energia e Musica per la capacità di miscelare testi dal forte richiamo storico letterale alla musica elettronica. Successivamente è tra i finalisti del contest indetto da Edizioni Curci/L’Autore il mestiere della musica. Nel 2019 viene inserito da iMusician Digital nello loro Top5 Artist mondiale al fianco di Bollani, Low ecc ecc. Nel 2020 pubblica Kalpa, un Ep. strumentale che promuoverà con un installazione interattiva all’interno di bagni, ascensori, lungo corridoi e punti di passaggio in alcune città italiane.

Nel 2021 presenta Io, tu e le piramidi, il suo primo romanzo edito da Nulla Die Edizioni che promuoverà in diverse librerie indipendenti e caffè letterari; sempre nello stesso anno rientra tra i finalisti del primo concorso nazionale sulla tematica ambientale (Circonomia/Green Music Contest) aggiudicandosi per l’occasione il Premio Speciale Radio Alba.

Successivamente pubblica Un’ora d’aria per Stage One Music con distribuzione The Orchard su tutti i digital store e piattaforme streaming; brano accompagnato da un videoclip uscito in anteprima su SkyTG24. È di recente invece la pubblicazione della cover Summer on a solitary beach in omaggio a Franco Battiato; nel frattempo presenta Marinella Pastorale, un cortometraggio (montaggio e soundtrack ambientato/post rock) con riprese originali in super8 sulla vita bucolica e contadina di una borgata di mare al confine tra la Liguria e la Toscana, e Downburst una perfomance di percussioni, natura e danza aerea sul tema del movimento e del cambiamento climatico in atto.

OROCOLANTE, brano finalista al Circonomia Green Music Contest e vincitore del Premio Speciale Radio Alba uscirà per Visory Records al quale seguirà un altro singolo e un successivo Ep.
 

https://www.facebook.com/limbrunire
https://www.instagram.com/limbrunire_/

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“Festa” feat. Luca Urbani è il nuovo singolo di Castelli

Esce venerdì 9 dicembre 2022 “Festa” (per Bordello a Parigi Records) il nuovo singolo di Castelli, il progetto solista di Stefano Castelli. Un nuovo capitolo e primo assaggio di un album di prossima uscita: una discoteca oscura ai confini del mondo fa da sfondo a parole magnetiche cantate da Castelli e Luca Urbani, che raccontano la lontananza e l’impossibilità di riabbracciarsi. Un brano dedicato a chi ama ballare anche se su note tristi e fare tardi anche in inverno. 

Il video diretto dalla videomaker Stefania Carbonara è un viaggio che rivisita gli anni 20 del 1900 e li porta verso il futuro, in una danza ipnotica. 
 

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Autore: Stefano Castelli
Produzione: Luca Urbani
Sound engineer: Davide Secondelli @Frequenze Studio
Mix e Master: Matteo Agosti

BIO:

Castelli è il progetto solista di Stefano Castelli, già cantante della band post punk milanese Clone Culture (Cold Transmission, DE) e con un passato più o meno recente in varie band in cui ha esplorato principalmente generi synth pop e punk (Nerd follia, the Phonograph, Nails and castles). Castelli suona synth pop e new wave d’ispirazione anni ’80 con richiami al più classico cantautorato. Castelli scrive e suona tutto da solo, aiutato nella produzione da Luca Urbani (Soerba, Garbo, Fluon) che è da considerarsi parte stabile del progetto anche per la parte live e dal chitarrista Claudio Chiodi.

Nel corso del 2021 Castelli ha rilasciato il suo primo EP contenente 3 singoli: “1984“, cantato in coppia con il pioniere della new wave italiana Garbo, “Paneuropea” remixato in seguito da A copy for collapse e Luca Urbani e “Chiusi” il cui video è stato in premiere sul sito post-punk.com. I singoli sono stati inseriti in varie playlist e suonati in vari radio show internazionali e l’EP è stato citato da Ondarock tra i dischi dell’anno.

Nel tra il 2021 e il 2022 Castelli ha prodotto nuovo materiale sempre in coppia con Luca Urbani e ha iniziato una nuova collaborazione con l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi. L’uscita del primo singolo Festa” è prevista per il 9 dicembre, mentre la release dell’album è prevista per primavera 2023 (vinile e digital).

Castelli con i suoi progetti, ha avuto il piacere di condividere il palco con: Molly Nilsson, Metronomy, She Past Away, Kap Bambino, CJ Ramone, 2Many Djs, Shitdisco, Architecture in Helsinki, Porches, The GO! Team, Giuda, Planet Funk, Etienne de Crécy, Il Teatro degli Orrori, Ministri, Motel Connection e altri ancora e ha partecipato a due edizioni del Miami Festival.
 

Instagram: @castelli_84
FB: https://www.facebook.com/castelli84

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“Madness in Heaven” è il nuovo EP di Cristiano Pucci

Cristiano Pucci, songwriter toscano ma di stanza a Londra, ha costruito singolo dopo singolo la propria maturità artistica. Ora è il turno di “Madness In Heaven”, il nuovo ep.

L’artista toscano, imbevuto di atmosfere anglosassoni e di uno stile molto glam ma anche molto personale, raccoglie cinque canzoni che raccontano di uno sbocciare ormai sempre più innegabile e impetuoso. 

La sua “pazzia in paradiso” si condensa intorno a canzoni sempre meglio costruite e interpretate in un ep che sa attraversare emozioni e atmosfere diverse, giocando con ambiguità e chiaroscuri, ma lasciando sempre spazio alle luci improvvise proiettate dal talento di Cristiano Pucci.

“Oltre che psichedelico, eclettico e Glam Rock, sono un artista a 360°: mi piace scrivere, suonare, fare i video e un giorno magari anche teatro. Per qualche anno mi sono fermato ma tutto è riiniziato a Londra, città piena di stimoli che mi ha dato molto a livello musicale. La mia comunicazione con l’etichetta in Italia è costante, quindi continuo a fare la spola tra diverse realtà musicali”.

“Oltre che psichedelico, eclettico e Glam Rock, sono un artista a 360°: mi piace scrivere, suonare, fare i video e un giorno magari anche teatro. Per qualche anno mi sono fermato ma tutto è riiniziato a Londra, città piena di stimoli che mi ha dato molto a livello musicale. La mia comunicazione con l’etichetta in Italia è costante, quindi continuo a fare la spola tra diverse realtà musicali”. 

Un inizio da cantautore old-school, ispirato da un sound britannico ma da un’anima italiana. Questo dualismo ha portato CRISTIANO PUCCI a trasferirsi a Londra dove, nel 2011, ha iniziato la sua personale ricerca artistica, collaborando con band come M. STATE PROJECT e contemporaneamente componendo i suoi primi brani da solista. Dal 2020 fa parte di La Rue Music Records in Italia grazie al secondo album solista SEX & LOVE (2019). È un artista poliedrico che è riuscito a mescolare bene l’ispirazione della produzione dello Studio Tana del Bianconiglio in Italia con le nuove influenze Glam Rock a Londra. Dal 2021 collabora con la sua band nella produzione di live ispirati ad artisti come Marc Bolan & T.Rex, Hendrix, Nirvana, Muse, Beatles e Queen. 

Recentemente ha pubblicato il video del nuovo singolo, WILD BLOOM, che ha subito catturato l’attenzione del pubblico e della stampa. Successivamente, una reinterpretazione molto personale del classico di John Lennon, WORKING CLASS HERO e a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo singolo ALL THE POWER OF DESIRE ha già in cantiere suo prossimo progetto IN GLAM. 

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“Il Sirio” è il nuovo singolo del progetto Terrøir, fuori per Ohimeme

Esce ven. 9 dicembre 2022 per Ohimeme (http://www.ohimeme.com) e in distribuzione Artist First, “Il Sirio“, il nuovo singolo del progetto Terrøir dopo il fortunato incontro con Luca Grossi (Ohimeme / Flat Scenario Studio / Ave Quasàr). Terrøir è una nuova anima di Davide Canepa, cantautore conosciuto con il nome Mosto. “Il Sirio”, già disponibile in download esclusivo sul sito di Ohimeme,è una totale reinterpretazione di un brano popolare che affonda le sue radici nel tragico naufragio dell’omonimo mercantile, carico di emigranti italiani, che era salpato alla volta del Sud America nell’agosto del 1906. Un affondamento che vide la morte in mare di oltre 200 persone, molte delle quali provenienti dalle zone delle Quattro Province.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5L2hkauHVybpbLYoOCgUCf?si=eDvEl87hR1GsDrpWbrt6WQ

La prima volta che ho letto  il testo di questa canzone, la mia mente è subito andata ad un racconto estremamente e drammaticamente simile che avevo da poco letto nel libro “La Frontiera” di Alessandro Leogrande, che raccontava di un analogo naufragio avvenuto pochi anni fa al largo di Tripoli. Lì ho capito che scavare davvero nelle nostre radici poteva insegnarci, senza retorica, qualcosa sul nostro presente e sul nostro futuro”.
 

Due anime e due parti: la prima, più cantata, vuole dare spazio alle parole cariche di emozione e di drammaticità, la seconda, tramuta quelle sensazioni in una parte strumentale che ha l’ambizione di creare un “viaggio consapevole”, che vuole portare le persone a “ballare insieme alla proprie radici e ai propri antenati”.

Volto del progetto è una maschera ispirata a quelle della tradizione popolare contadina (dai Mamuthones sardi alle maschere cornute di Aliano). Grazie a questa, il dj e cantante può trasfigurare e rappresentare, come si faceva nelle antiche feste contadine, un’entità terza che personifica le grandi paure e le grandi emozioni che abbiamo in comune con i nostri antenati: l’amore, la morte, la speranza della pioggia, la paura del buio o delle bestie feroci.

Il progetto Terrøir nasce durante la pandemia del 2020 da Davide Canepa, già conosciuto come Mosto, cantautore dei colli piemontesi che racconta storie di vita e vite. Dopo anni di studio della cultura del vino e delle tradizioni dei suoi colli piemontesi, incontra finalmente da vicino la musica tradizionale delle Quattro Province, un territorio fatto di valli e colline a cavallo tra le province di Alessandria, Pavia, Piacenza e Genova, che proprio grazie alla sua morfologia e alla sua posizione geografica, così centrale ma anche così periferica, ha saputo conservare la sua tradizione di musiche popolari. Musiche tenute in vita e riscoperte grazie soprattutto al duo Valla-Scurati, capofila di un movimento che oggi porta i ragazzi di quelle valli a ritrovarsi nelle piazze dando vita a canti spontanei e a studiare i due strumenti chiave del genere: la fisarmonica e il piffero.

Canzoni vecchie di oltre 150 anni, ma che ci raccontano di storie di vita contadina estremamente attuali, grazie alla semplicità universale dei loro testi. Terrøir prende quei testi e li riarrangia in versione elettronica, mixandoli con le sonorità che vanno dell’elettronica alla french house, dalla IDM alla techno. L’idea parte dell’intuizione che la musica popolare nasce per far ballare le persone in piazza, cantando testi semplici e spesso ripetitivi: lo stesso obiettivo della musica elettronica, che ha sostituito fisarmoniche e pifferi con synth e batterie elettroniche e le piazze dei paesi con i dancefloor dei club.

Arriva così l’incontro con Luca Grossi (Ohimeme / Flat Scenario Studio / Ave Quasàr) con cui inizia uno scambio creativo che porta ad evolvere le produzioni musicali del progetto e definire un sound sempre più preciso.