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Respiro è l’EP d’esordio di Rea

Rea, dopo la partecipazione all’ultima edizione di Amici, pubblica “RESPIRO” l’EP d’esordio disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 luglio per Vertical Music Records.

Le 6 tracce di questo lavoro inaugurano un percorso inedito che si discosta dalla produzione più mainstream dei pezzi presentati nel pomeridiano di Maria De Filippi per andare verso lidi più ricercati e personali. Per raccontare il viaggio dell’ultimo anno di Rea, è stata realizzata un’ cortometraggio di presentazione, visibile al seguente link.

Un concept album incentrato sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta,  dove dominano le strade di Bologna a fare da scenario di incontri e sguardi che si incrociano, vicoli che rappresentano i costanti bivi che ci troviamo a dovere imboccare per trovare la giusta direzione a ogni ambito della nostra vita.

Abbiamo chiesto a REA di rispondere alle nostre domande:

Il tema centrale è l’adolescenza, come è stata la tua?

“Travagliata, alti e bassi come per tutti. Sono sempre stata molto curiosa di fare nuove esperienze”.

La frase che ritieni sia la migliore per riassumere l’intero Ep e perché?

“Cosa ne pensi di una nuova vita?. È una frase contenuta in Respiro.E riassume secondo me molto bene il concetto chiave dell’ep ovvero il cambiamento”.

Sei reduce dal sold out nella tua Bologna, dove ti eri esibita anche per presentare in anteprima questo Ep. Che risposte stai ricevendo dai tuoi fan?

“Molto positive, le persone che mi seguono sono super attente a tutto quello che faccio e dico, riescono a cogliere dettagli che magari neanche ho detto e questa cosa è super”.

Concerti e progetti futuri?

“Ho fatto diversi concerti tra giugno e inizio luglio, mi sono presa 10 giorni di vacanza e adesso torno in studio, ci sono dei progetti in ballo ma non voglio anticipare molto. Continuate a seguirmi per rimanere aggiornati”.

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Fuori ora “Deeodato” di Claudio Barzetti

Un pezzo che segna il ritorno dell’artista bergamasco, a più di un anno di distanza dall’ultimo suo EP “Era Satomi a scrivere i pezzi”.

Il singolo, caratterizzato da sonorità che richiamano alla mente la disco music degli anni 70, racconta i dubbi e la confusione di una generazione alla ricerca di un ipotetico successo che si ritrova schiacciata da troppe cose, a volte utili a volte meno, che la circondano.

Claudio, a cui piace particolarmente cercare sempre nuove strade da percorrere, questa volta prova a farci ballare e allo stesso tempo farci riflettere su noi stessi.

BIO

Claudio Barzetti è un cantautore bergamasco con all’attivo numerose pubblicazioni. Milita in una band rock per anni (Requiem for Paola P.), poi il passaggio verso una svolta da solista dove abbandona le chitarre elettriche e i ritornelli urlati per una nuova strada decisamente più pop e cantautorale.

Il suo esordio arriva nel 2018, con l’uscta dell’EP “Partenze”, album d’esordio che lo vedo addirittura piazzare in top10 nei dischi più venduti di iTunes Alternative Chart Italia. A fine 2018 esce un singolo: “Antonello da Milano”;

il suo videoclip viene rilasciato in anteprima da RockIt e riscuote un ottimo successo.


Nel 2019 è la volta del singolo “La Segreteria” e sarà l’unica produzione del cantante bergamasco. In primavera 2020 invece arriva “Era Satomi a scrivere i pezzi”, il suo secondo EP, dove spicca fra tutti il singolo “Carbonara”.

Ora, a distanza di due anni, Claudio torna per presentarci un singolo dal sapore di “rinascita” e nuove strade da intraprendere con la classica leggerezza i chi non si preoccupa più di tutto ma neanche di nulla


https://www.instagram.com/_icloudio_/
https://www.facebook.com/ClaudioBarzettiMusica

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LA MUSICA A PALAFITTANDO 2022

SCOPRI GLI EVENTI MUSICALI SUL LAGO DI LEDRO!

Palafittando 2022 è un programma estivo del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, in Trentino. Nell’ambito delle attività per grandi e bambini proposte in tutta la valle di Ledro, c’è spazio anche per la musica dal vivo!

Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, completamente rinnovato nel 2019, spegne quest’anno 50 candeline. Il villaggio è il cuore pulsante della rete museale della Valle di Ledro e parte della rete territoriale cui fa capo il MUSE, il Museo delle Scienze di Trento.

All’interno di “Palafittando” sono tantissimi i momenti dedicati alla musica con concerti a partire da domenica 17 luglio!

ECCO IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI MUSICALI:

  • Domenica 17 luglio – ore 21.00 – “FIAT LUX” con Jemm Music Project live @Prè Ledro, Fucina dei Ciuaròi – Un viaggio nella Fucina dove si fanno ancora dei chiodi speciali: video, luci e poi la musica ritmata dei JEMM che darà il suono al lavoro degli artigiani
  • Domenica 31 luglio – ore 21.00 – “LE ETA’ DEL ROCK” Radio Galena live @Museo Palafitte , Molina di Ledro. 50 anni di musica con il live dei trentini Radio Galena che porteranno sul palco naturale delle Palafitte un percorso nel rock dell’ultimo mezzo secolo.
  • Domenica 7 agosto – ore 16.00 – “PIAZZA PREISTORIA” – Mauro Trentini live @Museo Palafitte, Molina di Ledro. Il cantautore ledrense fresco di registrazione del suo nuovo lavoro con il nuovo produttore The Niro presenterà dei pezzi in anteprima.
  • Domenica 7 agosto – ore 20.30 “VISITA NOTTURNA” – Mauro Bon live @Museo Palafitte, Molina di Ledro. Il polistrumentista triestino condurrà i visitatori in un tappeto sonoro per la visita guidata in notturna al Museo.
  • Domenica 21 agosto – ore 20.30 – “SINFONIA VERDE” – The Vegetable Orchestra live @Parco Arciducale Arboreto di Arco. Evento di punta della rassegna musicale. L’ensemble viennese farà tappa ad Arco per suonare frutta e verdura appositamente preparata sul posto quel giorno!

Evento unico e irripetibile!

  • Domenica 28 agosto – dalle ore 16.00 – “PIAZZA PREISTORIA” – Sogni dell’Adige live @Museo Palafitte, Molina di Ledro. Il duo trentino porterà le proprie chitarre e armonie per deliziare il pubblico nella gran chiusura di Palafittando 2022

ENTRATA GRATUITA

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“Boogaloo” è il nuovo singolo degli Electric Circus

La musica degli Electric Circus è groove funk, ricami blues, note jazz, psichedelia e profumi world

Da oggi ha anche un video, guardalo subito qui!

 Boogaloo è un pezzo che ha 3 anni di vita ma col passare del tempo il sound si è evoluto, virando da un semplice groove afrobeat ad un sound psych/afro/funk più elaborato. Durante la produzione in studio, tra il 2021 e il 2022, la band ha introdotto suoni di sintetizzatori ed effetti analogici sul sassofono, creando una sezione melodica colorata e stravagante. Il groove è guidato da un solido pianoforte elettrico vintage, sorretto da batteria, percussioni, basso e chitarre elettriche.

Nel corso del 2021 gli Electric Circus si sono dedicati alla creazione della colonna sonora
per la docuserie “ Contrecourant ”.
I brani originali ideati per il progetto, sono contenuti nell’ep “ Contrecourant Original
Soundtrack ” con il quale il gruppo ha vinto il premio di “miglior album dell’anno 2021” ai
Trentin’ Music Awards 2021.
In parallelo all’attività di sound design, sono stati ideati 3 nuovi brani originali pensati per il
repertorio live del 2022.
Sebbene differenti l’uno dall’altro per via delle particolari sonorità che richiamano immaginari
differenti, l’elemento comune delle tre composizioni è il ritmo incalzante e ipnotico.
I brani, infatti, nascono con l’intento di riassumere al meglio l’esperienza di un concerto dal
vivo della band, dove il groove mescolato con la psichedelia sono le componenti
imprescindibili.
A partire da fine aprile e con scadenza bimestrale verranno pubblicati i 3 brani originali.
Il primo singolo ad essere pubblicato è “Green Like a Frog”.

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Gionata fuori ora con “Viscosa”

“VISCOSA”

La viscosa è un tessuto dalla fibra morbida ma resistente.
Se fosse un sentimento, sarebbe leggero, spontaneo, dolce e allo stesso tempo forte e capace di accusare i colpi di un’incomprensione.

L’aspetto più difficile in un rapporto umano è rendersi conto che siamo tutti diversi e abbiamo delle idee che a volte possono andare in contrasto con quelle dell’altra persona.

In questi casi, empatizzare e sforzarsi di comprendere il punto di vista altrui è necessario per comunicare in modo efficace senza litigare.

CREDITS

Autore musica e parole: Gionata Rossi in collaborazione con Nagni

Produzione: Gionata Rossi, Alessandro Gatto 

Registrazione chitarra, basso, tastiere e synth: Gionata Rossi

Batterie: Alessandro Gatto

Mix: Alessandro Gatto

Master: Alessandro Gatto

BIOGRAFIA

Gionata è un musicista toscano. Nato e cresciuto a Lucca, ha vissuto a Milano e attualmente abita a Bologna.

Disincantato, introspettivo, malinconico e incoerente, canta l’amore e i
rapporti umani in modo autobiografico. Ha la stessa Telecaster da più di dieci anni e un pianoforte a casa dei genitori in Toscana.

Il 18 ottobre 2019 è uscito il suo album d’esordio “L’America”, pubblicato da Phonarchia Dischi/TheOrchard, anticipato dai singoli Frigorifero, Oceano e Male che vada, prodotto da Jesse Germanò.

Rockit.it lo ha definito “uno dei cantautori tradizionalmente intesi (ovvero chitarra&voce per capirsi) più interessanti in circolazione”.

Con i brani del suo primo album si è esibito in varie date in tutta Italia, tour interrotto bruscamente a metà del percorso a causa della pandemia, periodo nel quale lavora a nuovi pezzi.

“Torno Subito”, “Pizzeria Ex Cinema”, “Mal di mare”, e “Il Contorno” (feat. Jesse the Faccio) sono i primi frutti di questa lunga fase di scrittura: canzoni dalle sonorità lo-fi, indie rock e psichedeliche, coprodotte con Nagni e pubblicate da Amor Fati Dischi nell’inverno del 2021.

Per qualche giorno” è il primo singolo del 2022 uscito per Amor Fati Dischi, edizioni Universal/TSCK Group.
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“Limonata” è il nuovo singolo di Serepocaiontas

Dall’ironia sulle grandi delusioni e dal monito a prendere la vita con più filosofia nasce “Limonata” fuori l’8 luglio

Limonata

Torna accompagnata dal suo fedele ukulele Serepocaiontas con il suo singolo d’esordio, “Limonata”, in collaborazione col produttore multi-platino DSonthebeat (Daniele Silvestri). “Limonata” è il contrasto tra la dolcezza di atmosfere squisitamente estive e l’asprezza di una delusione sentimentale che, un po’ come la bevanda acidula, è difficile da mandare giù.

Ma non è tutto perduto, non è un caso che il motto di Serena sia proprio “se la vita di dà i limoni, fatti una limonata”!

 

Credits

Lyrics: Serena Ionta, Daniele Silvestri
Composer: Daniele Silvestri
Music production: DSonthebeat
Chitarre: Marco Torresan
Ph: Olga Mai
Copertina: Giulia Nava

BIOGRAFIA

Serena Ionta, in arte Serepocaiontas, è una cantante e ukulelista italiana, nata a Latina classe 1994.
La sua grande passione per la musica è evidente già dall’età di 7 anni, quando da bambina scriveva testi di canzoni da ‘mandare’ allo Zecchino d’oro (convinta che i bambini stessi fossero gli autori dei brani che cantavano). Alla stessa età, Serena inizia a frequentare un corso di chitarra classica, che le permette di familiarizzare con la teoria musicale e con il solfeggio (seppur lo studio dello strumento non fosse il suo passatempo preferito).
A 14 anni, Serena si iscrive ad un corso di canto pop, acquisendo per la prima volta consapevolezza del suo strumento preferito – la voce.
Continua a frequentare la scuola di canto, un coro gospel della sua città ed un corso di teatro per qualche anno. Successivamente decide di seguire un corso di canto Jazz, sviluppando una vera e propria preferenza per questo genere e cantando con vari ensemble. 
Affascinata dalle sonorità della musica Jazz, frequenta fin da giovanissima la scena musicale della sua città, Latina, e successivamente quella di Milano, dove ha trascorso gli anni dell’università e dove vive attualmente.
Milano Serena frequenta il primo anno di conservatorio. Nel frattempo, conclude gli studi universitari e si laurea in Management (MSc) presso l’Università Bocconi, alla quale dedica la canzone ‘L’Economistico’.
Serena si avvicina all’ukulele nel 2015, durante un periodo complicato di lontananza dalla famiglia e dai suoi affetti.  Nel 2016, infatti, Serena si trasferisce a Londra per lavoro (e per amore). A Londra, Serena continua a coltivare la sua passione per la musica con il chitarrista italiano Gennaro Ricciardone, con cui ha fondato un duo acustico chiamato Le Salopettes.
Dopo 4 anni e mezzo di vita londinese, l’artista torna in Italia proprio durante il lockdown e conosce Daniele  (DSonthebeat) con cui inizia a collaborare in qualità di produttore musicale. . Fra Roma e Milano Serena continua a postare video musicali su Instagram, creando dei veri e propri appuntamenti settimanali per il suo pubblico in crescita. 
Grazie al suo interesse per il Marketing DigitaleSerepocaiontas si è conquistata una piccola nicchia su Instagram di amanti della musica e dell’ukulele, coltivandola con contenuti costanti e rendendola una community appassionata.
Sempre tramite InstagramSerepocaiontas è stata contattata da Leonardo Pieraccioni per partecipare al suo ultimo film‘Il sesso degli angeli’, in qualità di interprete di un brano chiave della colonna sonora, in uscita il 21 aprile 2022. 
Dopo l’esperienza con il singolo “Il Dubbio”Serena torna stavolta con un singolo inedito, si chiama “Limonata”, fuori l’8 luglio.

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“Baci Chardonnay”: intervista a Lavinia

Lavinia Macheda, classe 2002, è una cantautrice di Reggio Calabria, impiantata a Milano dove studia Economia e gestione aziendale presso l’università Cattolica. “Baci Chardonnay” è il brano chiave che apre il suo nuovo percorso da cantautrice, e ne svela il lato più intimo raccontando di quanto sia importante e necessario a volte mettere nero su bianco quello che la vita ci mette di fronte.

Il videoclip prodotto da Antonio Condello, ha come cornice una Milano notturna, non quella della movida, ma quella delle strade vuote di notte, dei tram romantici e malinconici allo stesso tempo, quelli antichi e storici. Lavinia percorre le strade vuote con la linea del tram n1, in una delle sue notti in bianco proprio come canta il testo della sua canzone, la notte che aiuta a pensare, a fare il punto della situazione, e abbandonarsi alla malinconia.

Abbiamo chiesto a Lavinia di rispondere alle nostre domande:

Ciao Lavinia parlaci un po’ del tuo progetto musicale

Ciao! Mi è sempre piaciuto cantare, a seguito di varie esperienze mi sono trovata ad essere piena di emozioni e a non sapere come sfogarle, quindi ho iniziato a dedicami alla scrittura dei singoli, assieme ad Antonio Condello. Nei testi metto me stessa, le mie emozioni, per cercare di lasciare andare i ricordi ma non solo, anche per cercare di tendere una mano a coloro che, come me, si sono trovati in difficoltà. 


Baci chardonnay è il tuo nuovo singolo ci racconti come è nato e di cosa parla?

Baci Chardonnay è nato alla fine dell’estate del 2021. Pioveva e mi trovavo nella mia casa al mare e a seguito dell’ennesima discussione e delusione, avevo deciso di uscire per prendere un po’ d’aria fresca andando in spiaggia. Mi sono seduta in riva al mare e la mia mano ha cominciato a scrivere molti pensieri, domande che mi frullavano in testa. Il singolo parla di come sono riuscita a metabolizzare le mie emozioni con un viaggio a Parigi che fa da cornice ad una storia d’amore giunta al termine. 


Quali sono le tue influenze musicali più importanti?

Fin da piccola, i miei genitori hanno cercato di trasmettermi l’amore per la musica, con mio papà che suonava la chitarra e la mia mamma che lo accompagnava con la voce. Direi che sono stati loro che mi hanno aiutata e conoscere importanti artisti del passato, ma al tempo stesso c’è la necessità di stare al passo con i tempi, infatti la musica pop americana penso che abbia avuto molta più influenza su di me. Mi piace molto anche la nuova scena italiana indie.


Cosa ne pensi dell’attuale scena musicale? Con quali artisti ti piacerebbe collaborare 

Viaggiando con la fantasia, mi piacerebbe collaborare con tha Supreme, Mara Sattei, Fedez e molti altri.

Progetti per il prossimo futuro? 

In pentola bolle già qualcosa. Ho un po’ di testi pronti, la mia intenzione infatti, non è quella di fermarmi al secondo singolo. 

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Fuori ora “Koala”: il nuovo singolo di Rudy Saitta

“Koala” è l’esperienza di una convivenza, la scoperta dell’importanza di avere qualcuno al tuo fianco nella vita di tutti i giorni. Ci si tiene stretti come due koala per non cadere nelle paranoie, nella paura, nella depressione. Ognuno ha il suo albero preferito dove tornare a fine giornata, dove sognare, riposare, vivere bellissime avventure, in questa foresta urbana.https://open.spotify.com/embed/album/0QLKKQmSqh8d16JPCFAi0Y?si=CTGUhj5IQNKZlThxY296gA&nd=1&utm_source=oembed

Rudy Saitta nasce in Sicilia, cresce in Piemonte e sogna di vivere in Sud-America. Di giorno insegnante di inglese e di notte cantautore tropicale. Laureato al conservatorio Ghedini di Cuneo comincia ad esibirsi in giro per l’Italia sia come corista che come cantautore.

La Repubblica di Palermo scrive: “…nel frattempo dalla Sicilia parte un’ondata di vitalità musicale under 30, una sorta di “squadra primavera” che si muove alle spalle di chi, come Dimartino e Colapesce, per esempio, ha portato la nuva Sicilia della musica a Sanremo.
Una pattuglia che vede in prima fila… la voglia di evasione dalla vita di tutti i giorni in Rudy Saitta, cantautore nato 29 anni fa a Patti, era già molto presente anche prima della pandemia…”

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https://www.facebook.com/saittarudy/
https://www.youtube.com/user/SaittaRudy/videos

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PASSATEMPO: Vimine racconta la sua passione per la musica nel nuovo brano

PASSATEMPO” è il nuovo singolo di VIMIME, inserito da Spotify nella playlist editoriale “Anima Rnb“. Il brano parla della passione per la musica e della voglia di recuperare il tempo perso e le occasioni sprecate. Una medium ballad prodotta da dal sound rnb che mette in risalto la vocalità black dell’artista.

Abbiamo fatto qualche domanda a VIMINE:

Per iniziare, ci racconti chi è Vimine ?

Vimine è un ragazzo abbastanza timido, che grazie alla musica e alle esperienze fatte grazie alla musica sta venendo fuori abbattendo la timidezza; Originario Pugliese nato a Cerignola (FG) da mamma casalinga e papà Marmorista, ho una sorella un po più grande di me anche lei appassionata del canto; Diplomato in Arredo e Architettura, pizzaiolo per otto anni nella mia stessa pizzeria gestita con la mia famiglia; Ho iniziato sin da piccolo ad essere quasi sempre protagonista nelle recite dove mi assegnavano sempre la parte da solista, ho fatto anche esperienze all’interno di cori musicali per poi arrivare a scrivere i miei brani e a pubblicare la mia musica

Quando, come e perchè hai iniziato a fare musica?

Ho iniziato a fare musica nel Novembre 2020 iscrivendomi a scuola di canto, non sapendo cosa mi aspettava; Mi sono convinto ad iniziare un percorso formativo nel canto perchè durante la pandemia da Covid così per caso mi sono iscritto ad un contest che girava su facebook dove bisognava mandare un video di una esibizione canora e da li poi passare sotto una valutazione da parte di una giuria; da li è scoppiata la scintilla che mi ha fatto capire che questa è la mia strada; Da quel contest sono passato nella fase finale dove per la prima volta ho dovuto cantare dal vivo a Roma avanti ad un pubblico, li ho capito che per la musica sono disposto a tutto, da quello stesso contest sono passato ad un altra finale disputata a settembre 2020 e subito ho iniziato a studiare canto e musica

Quali sono i messaggi, le sensazioni, le emozioni, che vuoi trasmettere con i tuoi pezzi?

I messaggi che voglio trasmettere con le mie canzoni sono gli stessi che nella mia vita ho sempre portato avanti, comportandomi sempre bene con tutti, generoso, disponibile con chi mi dimostra di volermi bene, umile, sempre con i piedi per terra con le maniche rimboccate nel lavoro, facendo sacrifici e raggiungendo i miei obiettivi con impegno, testa e cuore; Sono un tipo che difficilmente mostra le proprie emozioni, anche se dentro di me ogni giorno ne avverto tante, belle o brutte che siano, è un lavoro che sto facendo su me stesso nel riuscire attraverso la musica a manifestarle senza vergognarmi

“Passatempo” è il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale. Ti va di parlarci di quello che significa per te questo pezzo?

“Passatempo” per me è come uno sfogo personale, pensando al fatto che sono stato troppo superficiale nel pensare che la musica non potesse essere la strada a cui dovevo dare priorità più di ogni altra cosa

Guardando indietro, quale brano del tuo percorso, fino ad adesso, reputi essere il più importante e significativo?

Sicuramente Passatempo 

Cosa stai preparando, invece, per il futuro?

Per il prossimo autunno ho 2 brani pronti sempre scritti da me che sto lavorando per ultimarli e farli uscire; Spero di partecipare attivamente a contest che mi facciano conoscere anche in un contesto live;

Giocando con la fantasia, con quale artista sogni di collaborare, un giorno

In primis con Laura Pausini, sono un suo fan, da quand’ero piccolo e che grazie alla mia famiglia l’ho conosciuta, ascoltandola prima nelle cassette poi comprando anche i suoi cd e partecipando ai suoi concerti; Ma comunque pensando invece a cantanti di oggi che comunque rappresentano il mio mondo cioè l’R&B ne dico qualcuno come Rkomi, Ghemon, Mara Sattei;

Qual è il punto di arrivo che ti sei prefissato?

Per il momento non voglio darmi un punto d’arrivo, perchè pensando a un punto di arrivo è come destinare una fine al mio percorso, spero duri più a lungo possibile senza aspettarmi troppo, ma nello stesso tempo credendoci fino all’ultimo; 

Dove ti vedi tra 5 anni?

Tra 5 anni senza essere troppo esagerato mi vedo su un palco pronto per un mio concerto anche alla festa patronale del mio paese, (rido) o chi lo sa, qualcosa di più

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Un altro posto: Emme racconta il nuovo singolo

“In un altro posto” è il nuovo singolo di “EMME“, che arriva dopo la pubblicazione di “I nostri corpi”. Il brano parla di scelte, di coraggio e di quanto sia faticoso uscire dalla staticità e dall’immobilismo. “EMME“, girà intorno al concetto di “felicità”, e della continua ricerca sul significato di -questo stato d’animo e su cosa siamo disposti a fare per per raggiungerlo.

EMME ha risposto alle nostre domande:

Per iniziare, ci racconti chi è EMME?

Nella vita di tutti i giorni sono Matteo Mancini, una persona che ha un figlio, un lavoro, che fa la spesa e paga le bollette. EMME è la parte irrazionale, anche infantile se vogliamo. Una dimensione in cui mi distacco dalle cose materiali e mi concentro sulle emozioni, una fuga -se vogliamo- dalla vita di tutti i giorni che a parte gli affetti, per il resto è un costante imbattersi nella meschinità dell’essere umano. Ovviamente sto esagerando ma neanche troppo.

Quando, come e perchè hai iniziato a fare musica?

Ho avuto la fortuna di avere due fratelli più grandi che mi hanno introdotto alla musica quando avevo 5 o 6 anni. Avere Kurt Cobain come idolo quando frequentavo la scuola primaria è stato un grande privilegio, un imprinting di tutto rispetto 😉

Ho studiato chitarra, canto per molti anni ma la mia vocazione è sempre stata quella di scrivere. Ho iniziato a 14 anni con delle cose ovviamente oscene ma non ho più smesso e non credo che smetterò mai.

Quali sono i messaggi, le sensazioni, le emozioni, che vuoi trasmettere con i tuoi pezzi?

Io scrivo molto per me stesso, è un modo che uso per rielaborare i miei vissuti. Molto spesso trovo delle cose nei miei testi che non sare mai riuscito ad esprimere con un discorso.

Ecco, quello che vorrei trasmettere è l’importanza di trovare un proprio linguaggio, anche solo per parlare a se stessi. Mi piacerebbe che questa mia attività fosse uno stimolo per qualcuno

IN UN ALTRO POSTO è il brano con cui ti abbiamo conosciuto all’interno del nostro portale. Ti va di parlarci di quello che significa per te questo pezzo?

Banalmente questo progetto nasce anche per superare un momento difficile. Attraverso la scrittura io rielaboro i miei vissuti e mi faccio forza. In pratica è una sorta di auto terapia, in questo senso “In un altro posto” parla proprio di lasciare qualcosa di importante, di affrontare il dolore, di una scelta difficile, dolorosa e faticosa però necessaria per uno scopo più gande che è la felicità.

5. Guardando indietro, quale tappa del tuo percorso, fino ad adesso, reputi essere la più importante e significativa?

Una tappa precisa non c’è. Ogni volta che chiudo una canzone avverto una  sensazione di benessere che è anche difficile da spiegare. E’ quasi una droga e ogni volta che accade mi ripeto che non dovrà essere l’ultima. Fatto sta che belle o brutte, scrivo canzoni da 20 anni.

Cosa stai preparando, invece, per il futuro?

Altre canzoni ma soprattutto mi sto preparando per iniziare l’attività live

Giocando con la fantasia, con quale artista sogni di collaborare, un giorno? Mi piacerebbe molto collaborare con Dardust, sarebbe un grande salto di qualità nelle mie produzioni

Qual è il punto di arrivo che ti sei prefissato?

Per ora, dopo qualche anno di attività, potermi sentire di nuovo un artista, detto con la massima umiltà, è un grande punto di arrivo. Non importa quello che accadrà, ho 34 anni e un approccio diverso, non voglio conquistare il mondo, voglio continuare a risparmiare sullo psicologo grazie alla musica.

Dove ti vedi tra 5 anni?

Dove sono adesso, speriamo con la compagnia di EMME