Categorie
Indie Pop

Le Notti Bianche e le storie nate sulla Circumvesuviana

Inverno 3310” dà il titolo all’ultima uscita de Le notti bianche, pubblicato il 5 febbraio per l’etichetta Revubs Dischi.

Inverno 3310” inaugura la galleria fotografica fatta di ricordi ed emozioni passate, che fuoriescono prepotenti in un presente sempre più grigio. Una pizza a portafoglio, un giro in motorino sul lungomare di Mergellina, il sole che si tuffa nel mare all’ora del tramonto: sono queste le immagini che ci riempiono il cuore, che ci fanno venire la pelle d’oca soltanto a pensarle, e non delle storie su Instagram in cui ad essere protagonista è la smania di far sapere al mondo che siamo felici, anche quando non lo siamo.

Le Notti Bianche hanno saputo mettere insieme un mood più cantautorale a un gusto più marcatamente pop per quanto riguarda le linee musicali. Ciò non va ad essere visto come un punto a loro sfavore, anzi, “Inverno 3310” è la manifestazione del fatto che è ancora possibile creare un testo bello, anche se pop. Ciò che importa è quello che il brano intende raccontarci, quanto il testo ci prende tanto da farci immedesimare in ogni parola che contiene.

Il duo campano, che riprende il proprio nome dall’omonimo racconto di Dostoevskij, omaggia quest’ultimo prendendo in prestito dall’autore russo la sua capacità di farci sognare pur restando vincolati al realismo della narrazione. Con la speranza di non avervi annoiato, quanto piuttosto suscitato curiosità, vi invitiamo a cliccare play sulla video intervista, per scoprire qualcosa in più su Le Notti Bianche e il loro ultimo singolo!