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“Segnali di fumo” è il nuovo singolo degli Almariva

Fuori da venerdì 28 aprile 2023 il nuovo singolo degli Almariva dal titolo “Segnali di fumo”. La band veneta apre il suo anno musicale con un brano dal sound energico, un rock graffiante per dare spazio al tema della salute mentale e regalare una voce a chi spesso, soffocato dall’ansia, fatica a trovarla.
 

“La canzone tratta il tema dell’ansia dal punto di vista di chi la vive come un impedimento per una quotidianità “normale“ in cui anche le cose più banali diventano una difficoltà. L’immaginario è quello di una persona che si abbandona totalmente a se stessa ma che allo stesso tempo cerca l’attenzione degli altri lanciando segnali di fumo per farsi notare. Nasce così un dualismo che trova spazio nel ritornello e che può essere inteso come la ricerca di un’altra persona oppure come un richiamo alla parte più forte di noi stessi che ci permetta di affrontare queste situazioni in cui, a volte, è molto più facile indossare una maschera di felicità piuttosto che svelarsi totalmente.”


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/447Nd3P


Prodotto, registrato e mixato da Daniele Castagnino, Daniele Favaretto, Matteo Libralesso, Federico Lo Nigro, Lorenzo Finotto

Master di Daniele Castagnino



BIO:

Nati a pochi chilometri da Venezia, gli Almariva sono una band che mischia l’energia del rock con i suoni delicati del dream pop strizzando l’occhio alla musica elettronica nelle nuove produzioni. Si formano nel 2019 e dall’estate del 2021 iniziano a pubblicare i primi pezzi fino alla release del loro primo EP “Riflessi” ad aprile 2022. Nel 2023 usciranno i singoli che anticipano il primo album in uscita nel 2024. Durante l’esperienza live hanno condiviso il palco con artisti della scena indipendente come Gazebo Penguins, Le Endrigo e Bengala Fire.

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“Il controesodo” è il nuovo EP di Proia

Esce venerdì 28 aprile 2023 “Il controesodo”, il nuovo EP di proia, una raccolta in cinque tracce con cui con cui l’artista ci accompagna in un mondo di “musiche fragili come case antiche”. Un progetto art pop con influenze cantautorali da ascoltare senza pregiudizi, lasciando che l’orecchio si faccia testimone di una vita che altro non è che un “catalogo di storie”.
 

Un paio di orecchie distratte potrebbero subito definire tristi queste canzoni,  e comunque ne sarei lieto, perché riuscire a provocare sentimenti non è mai facile. Ma comunque invito a fare un piccolo sforzo che possa far riconoscere in questi brani un certo distacco nei confronti delle cose di cui canto, una semplice volontà di osservazione della vita, senza giudizio, qualunque essa sia. In questo caso è una vita in apparenza misera, in un posto quasi dimenticato, in cui sembra succedere poco. Ma su ‘una scacchiera, poche caselle, milioni di mosse’. E poi qualunque vita è una catalogo di storie. Come quella del protagonista di che cosa mi serve?, il filosofo stoico Diogene, che dalla sua misera casa, una botte, non si esalta per la vita e non si abbatte per la morte. 
 
Prima di iniziare a scrivere queste canzoni avevo un percorso chiaro in mente, ma poi sono andato da tutta altra parte. Questo dimostra il fatto che gli artisti non possono decidere le direzioni da prendere, ma devono assecondare una spinta che viene da non si sa dove. Mi sono ritrovato tra le mani musiche fragili come case antiche, che il tempo continua a guastare, senza comunque poter cancellare le cose che hanno da dirci. Le parole, che raccontano di paesi abbandonati, di città lontane, di povertà, di anima e morte, di fughe e di rimpianti, sono le parole che descrivono solo una porzione di esistenza, quella che sto vivendo, in una porzione di mondo, quella che sto abitando.


Scopri il disco: https://proia.lnk.to/ilcontroesodo


Tracklist:
 1 – milano
2 – il corpo di
3 – che cosa mi serve?
4 – fffff
5 – il controesodo
 
Credits:
 Tutte le canzoni sono state scritte, prodotte e registrate da Giacomo Proia
Mix di Matteo Parolini
Master di Gabriele Gramaglia (Cosmic Putrefaction, Vertebra Atlantis)
Chitarra elettrica in ‘milano’ di Gabriele Gramaglia
Cori in ‘il controesodo’ di Dajana Barbonetti e Silvia Franchi
Tromba in ‘il controesodo’ di Marco Felli
Foto di copertina di Giacomo Proia



BIO:

Giacomo Proia è nato il 31 ottobre del 1986 a L’Aquila. Come proia ha prodotto e pubblicato musica che si potrebbe definire ‘art pop’. Si può leggere di lui o ascoltarlo parlare di sé su Rockit, Rumore e Radio Popolare. É stato tra i sessanta partecipanti di Musicultura 2022. Ha pubblicato quattro o cinque anni fa il suo primo libro, Ordinari imprevisti. Ha scritto di città in mutamento, di pallone e di vacanze scadenti per le riviste La Balena Bianca, Contrasti e The Trip Magazine. Qualche suo racconto si può leggere su Pastrengo, Blam!, e Lorem Ipsum. Da poco è uscito per Saremo Alberi editore un volume scritto da lui e illustrato dalla sua compagna Ilenia Tiberti, si chiama Le canzoni italiane illustrate. È laureato forse troppe volte. Ora scrive, suona, e gestisce un ostello sul Cammino dei Briganti.

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“É tutto grigio” è il nuovo singolo dei Palinurus

Fuori da giovedì 27 aprile 2023 “È tutto grigio”, il nuovo brano dei Palinurus, secondo singolo estratto dall’album che potrete ascoltare da settembre 2023. Il pezzo, arricchito da influenze pop rock, presenta un sound composto da chitarre taglienti, sintetizzatori potenti (tra cui un DSI analogico, che dona energia ai ritornelli) e Pad digitali per creare l’ambiente giusto. Registrato e prodotto dai Palinurus, heysimo e Andrea Castelli al Crono Sound Studio di Milano,  il singolo accompagna l’ascoltatore in un viaggio sul fondo del mare. L’ambiente del testo è metaforicamente il fondo del mare, dove la luce non può arrivare e i colori sono indefiniti. In questo stato d’animo di sospensione, il tempo sembra statico, tutto si muove lentamente e in circolo, dando l’idea di una calma apparente dove trovare rifugio. Lì è dove, guardando la vita scorrere verso la superficie, si è più liberi di guardarsi attraverso e scoprire le nostre fragilità.
 

Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3Lx2Z0N



BIO:

Palinurus sono una band di Varzi, paese nell’Oltrepo pavese, composta da Fabio Bergamini, Andrea Matti, Paolo Balzarini e Carlo Emanuele Dirotti. Formatosi nel 2013, il gruppo pubblica nel 2017 il primo album “Fame di niente”, registrato e prodotto da Simone Sproccati, proponendo come singoli i brani “Testa bassa” e “Secondo cervello”. Questa uscita dà vita a una serie di esibizioni dal vivo, dapprima nei locali limitrofi, e successivamente nel nord italia. Dopo anni di tregua, complice anche la pandemia, nel 2023, sempre col supporto di Sproccati presso il Crono Sound Studio, realizza il secondo lavoro in studio anticipato dal singolo “Philippe Petit” uscito il 24/02/2023.

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“Disco nostalgia” è il nuovo singolo di Ascari

É in uscita venerdì 28 aprile 2023 su tutte le piattaforme digitali per Gelo Dischi “Disco nostalgia“, il nuovo singolo di Ascari. Si tratta del secondo singolo dell’artista estratto dall’album d’esordio in uscita a maggio, “Italien*. Il brano, il cui testo è co-firmato dall’artista e da Kaballà, è stato concepito e realizzato interamente nel 2020 durante il primo lockdown, cosa che si può evincere dal senso di inesorabile ripetizione del giro armonico e dal testo delle strofe, che parlano di un giovane adolescente che si confronta con un mondo interiore costellato di paura e solitudine, e la sensazione di un mondo esteriore che sta bruciando o andando in pezzi.

Il testo di “Disco Nostalgia“, specialmente nei ritornelli (unico momento di apertura dalla claustrofobica “discoteca” sia a livello testuale che musicale), trae liberamente ispirazione da Il Giovane Holden (The Catcher in the Rye di J. D. Salinger, 1951), i due autori del testo hanno immaginato di scrivere una sorta di lettera-testamento spirituale a un giovane Holden di oggi, intrappolato nella proprio isolamento e nel senso di impotenza che spesso sperimentano le giovanissime generazioni di questo attuale decennio. La discoteca pertanto non è soltanto un luogo metafisico di alienazione (richiamo al titolo dell’album, Italien*), ma anche una chiara indicazione musicale dell’omaggio alle hit dance degli anni ’70-’80 e a Giorgio Moroder.

Come nel caso del singolo precedente, la sonorità del brano è composta prevalentemente da sintetizzatori analogici, elemento molto presente nella poetica di Ascari, che si combinano nel ritornello con la tromba (interpretata dal giovanissimo e talentuoso Gianluca Cucco, strumentista che già da anni collabora con Ascari) e in tutto il brano con la batteria di Sebastiano De Gennaro (Calibro 35, 19’40’’); entrambi gli interpreti sono presenti in altri brani dell’album.
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://bfan.link/disco-nostalgia



CREDITS:
Ascari: voce, piano, synth, arrangiamento
Lele Gambera: chitarre, mix e mastering
Sebastiano De Gennaro: batteria Gianluca Cucco: tromba

Registrato e pre-mixato a cura di Roberto Rettura presso Lo Studio Spaziale (BO)
Mix e mastering a cura di Lele Gambera (CT)


BIO:

Ascari (Franz Martin Ascari) è un compositore, cantante, pianista, performer e artista poliedrico. 

Nasce a Reggio Emilia nel 1989 e cresce fra l’Emilia Romagna e le Dolomiti, luogo legato alla famiglia paterna e dal quale trae la massima ispirazione. Sin da piccolo si forma studiando canto, canto corale, solfeggio, chitarra, batteria, basso, pianoforte, fino a diplomarsi in Composizione per la Musica da Film al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e successivamente al “F. Venezze” di Rovigo. Si forma lavorando presso il M° Paolo Buonvino a Roma e il M° Marco Biscarini a Bologna.    

Dai 18 anni in avanti vive a Venezia, Bologna, Roma, Londra e Firenze. Il linguaggio compositivo di Ascari fonde assieme musica pop, musica elettronica, musica antica, neo-minimalismo e musica da film. La sua ricerca tende sempre un filo tra passato e futuro, privilegiando organici quali il quartetto d’archi, il piano solo, la voce, il violoncello solo, la tromba, uniti all’uso di sintetizzatori analogici. Con il suo progetto precedente, La Tarma, pubblica due album solisti e un EP, parallelamente partecipa come cantante e performer a produzioni in ambito sperimentale e contemporaneo e scrive numerose colonne sonore per videogame, divenendo in poco tempo uno dei principali riferimenti italiani in tale ambito.  Nel 2021 entra in cinquina ai David di Donatello per l’interpretazione vocale del brano Invisible, scritto per il film “Volevo Nascondermi” (2020, Giorgio Diritti), e nello stesso anno ottiene numerosi riconoscimenti per il tema scritto per il film “Maternal” (tit. originale “Hogar”, 2019, Maura Delpero). Nel 2022 accompagna Francesco Bianconi nel suo tour solista come ospite vocale.

https://www.instagram.com/ascari.composer/

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“Mani sudate” è il singolo di debutto di Larossi

Esce martedì 25 aprile 2023 per Gelo Dischi (e in distribuzione Believe) il singolo di debutto del progetto Larossi, un brano che posa uno sguardo delicato sui rapporti sociali e di coppia, ponendosi dal punto di vista della parte più fragile. Il fil rouge che unisce questi argomenti è la timidezza che contraddistingue l’approccio alle differenti situazioni, un atteggiamento che spesso viene scambiato per debolezza. Da qui nasce il titolo “Mani sudate” che racchiude in una reazione fisica incontrollabile uno stato emotivo. Con questa canzone Larossi vuole sottolineare il primato delle emozioni ed il diritto di ogni persona ad esternarle e farne una bandiera di orgoglio. 
 

É uno scenario metaforico dove l’emotività porta la persona a considerarsi inadeguata e a sentire tutto in maniera più profonda e accentuata. Queste stesse sensazioni si ritrovano anche nel rapporto di coppia con la speranza che chi ci sta vicino riesca ad andare oltre e vedere in ognuno di noi il lato più bello. Con la frase “ma che ne sanno loro pensano sia tutto facile” che ritroviamo nel ritornello, Larossi fa riferimento al giudizio e alla mancanza di empatia nei confronti di chi nel suo percorso deve a suo malgrado affrontare delle difficoltà. Nonostante l’importanza di queste tematiche Larossi riesce attraverso una scrittura con sfumature ironiche a rendere il brano fresco e piacevole all’ascolto.
 

La musica è come un biscotto al cioccolato, irresistibile e che a volte può far male perché la gioia che ti procura è direttamente proporzionale al grado di presa di coscienza di sé stessi, un percorso che ti costringe a scavarti dentro, finché il sacchetto non è vuoto.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/0NgXO64kjC5h4mukvra779?si=F7EX066AScOgXU_zBTsKCg

 




BIO:

Larossi è il nome d’arte di Barbara Rossi, cantautrice toscana dalle diverse influenze musicali che spaziano dal rock classico all’indie, non classificandosi tuttavia in un genere specifico. Dopo un periodo di formazione musicale e la laurea in Etnomusicologia, inizia a comporre i propri brani come solista curando sia la parte musicale che quella testuale. Larossi fa del suo viaggio introspettivo la cifra dei suoi testi. Un itinerario fatto di stati mentali e impressioni nel confronto/scontro con gli altri. Le sue canzoni partono dalla reazione emotiva alla vita reale, in cui spesso non si fa fatica a individuare pensieri e disagi tipici della società attuale. 

Oggi collabora con il produttore musicale Pietro Foresti ed è in uscita con il brano “Mani sudate” con l’etichetta discografica Gelo Dischi di Luca Urbani e Stefano Castelli.

https://www.instagram.com/larossireal/

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“La guarigione” è il nuovo singolo di Iofortunato

È in uscita giovedì 27 aprile 2023 La guarigione, il primo album solista del cantautore palermitano Iofortunato. Attivo da più di un decennio in progetti come Yes/se:f, Dryleaf e Cum Moenia, l’artista ha lavorato in studio con il noto produttore Roberto Cammarata, già celebrato per il suo lavoro con La Rappresentante di Lista, per creare gli otto brani che compongono la tracklist del suo primo disco.

Anticipato dai singoli CNC, Cappotto verde e Giorni maledetti, La guarigione è un disco che unisce pop ed elettronica con un approccio introspettivo e molto personale, arricchito da arrangiamenti densi ed elaborati che faranno la gioia di tutti gli amanti delle grandi produzioni, anche a dispetto del carattere marcatamente DIY del progetto Iofortunato.

“Queste canzoni sono la mia guarigione, il mio primo album”, racconta Iofortunato. “L’amore è il sentimento su cui regge l’intero lavoro, la guarigione stessa, e attraversa le delusioni, la rabbia, il dolore, la paura. Guarire vuol dire integrare le ferite della vita, ritornare nei luoghi passati, riviverli attraverso gli odori trovando qualcosa di nuovo, di salvato”.

La tracklist di La guarigione:
1. Rosse di fumo
2. Pezzo di cuore
3. CNC 
4. Cappotto verde
5. La guarigione 
6. Amore mio
7. Giorni maledetti
8. Il mondo dentro

Ascolta La guarigione
https://open.spotify.com/album/6ehfWkbaLONYi2EQUMh8PI

Iofortunato presenterà il suo nuovo disco dal vivo:
giovedì 4 maggio @ I Candelai, Palermo

Musica e testo di Iofortunato
Prodotto da Roberto Cammarata
Copertina a cura di Giulia Mastellone

BIO

IOFORTUNATO è il progetto musicale solista di Fabrizio Fortunato. Fabrizio comincia a esibirsi nell’hinterland palermitano intorno al 2008 con diverse piccole realtà musicali. Tra il 2011 e il 2015 fonda insieme a Daniele Lo Coco, Valerio Ragusa e Daniele Schillaci i Cum Moenia, band di musica strumentale che lo vede dietro a synth e pianoforte. Con i Cum Moenia pubblica un mini EP (Dal numero alla forma, Nostress Netlabel 2012) e un LP (Yersinia, Sinusite Records 2015). Parallelamente tra il 2013 e il 2015 entra a far parte dei Dryleaf, duo elettrofolk dove si occupa dell’elettronica (synth, sequencer, drum machine) e con il quale pubblica l’EP Backgrounds vol 2 (2016) e l’LP An Invisible Us (2017). Con i Cum Moenia e i Dryleaf suona in giro per la Sicilia, partecipando a festival come Beatfull Fest, Open Trip 1 Maggio, Italiawave e Tour the Forst. Nel 2015 arriva l’incontro con Salvo Cascio con cui fonda Yes/se:f e con il quale arrangia alcune delle canzoni scritte negli ultimi anni, tenute nel cassetto sino ad allora. Dopo un inizio più incentrato su brani strumentali prevalentemente elettronici, racchiusi nel primo mini EP This Is Not the Album (2015), pubblicano l’LP Prima del sonno (Dance Tool Records 2017) che contiene molte delle canzoni sopracitate e tra le quali spicca Mine vaganti, singolo uscito in esclusiva su Rolling Stone Italia. Nel 2019 Yes/se:f si scioglie e termina il lavoro fatto fino a quel momento. Nel 2020, durante il primo lockdown pandemico, Fabrizio Fortunato scrive alcune canzoni che pre-produce in una stanza di casa adibita a studio, con l’aiuto in remoto di Daniele Stagno (Not a Sad Story). Nel luglio 2020 l’incontro provvidenziale e necessario con Roberto Cammarata (La Rappresentante di Lista, Omosumo, Cordepazze…) dona vita e colori alle canzoni scritte in casa, ne nascono di nuove e così si avvia la vera e propria produzione del primo disco di IOFORTUNATO, intitolato La guarigione, che vede la sua uscita il 27 aprile 2023, anticipato dai singoli CNC, Cappotto verde e Giorni maledetti.

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Annunciata ufficialmente la quarta edizione del festival delle Alpi Apuane, dedicato ai giovani talenti

È stata ufficialmente lanciata la quarta edizione del Festival delle Alpi Apuane, l’evento dedicato ai giovani talenti, band e artisti singoli di tutta Italia organizzato dall’etichetta Musicantiere. La finale dell’evento avrà luogo sabato 15 luglio 2023 nella suggestiva Cava Cattani Sigliole Lisciata a Equi Terme, in provincia di Massa Carrara, e l’ingresso per il pubblico sarà come sempre gratuito. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte: fino al 25 giugno 2023 tutti gli artisti e le band interessate potranno inviare la propria candidatura sul sito di Musicantiere.

Così come per le precedenti edizioni, non è prevista alcuna quota d’iscrizione per gli artisti, proprio perché il festival è rivolto all’individuazione e alla valorizzazione dei talenti musicali. La direzione artistica avrà cura di selezionare tra i 18 e i 24 artisti e band fra tutte le candidature giunte, che avranno così la possibilità di esibirsi nella finale del concorso. Nel corso della finale una giuria composta da esperti musicali proclamerà i vincitori assoluti.

Il festival, in linea con lo spirito della manifestazione, prevede premi focalizzati sullo sviluppo professionale e delle carriere degli artisti. I vincitori e i secondi classificati infatti avranno la possibilità di registrare un brano inedito professionale con l’etichetta Musicantiere (distribuzione Believe), con pubblicazione su tutte le piattaforme digitali e promozione del brano. Il vincitore assoluto inoltre avrà anche la possibilità di girare un videoclip ufficiale per il proprio brano (che non deve necessariamente essere lo stesso presentato al festival).

REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Iscrizioni gratuite su http://www.musicantiere.it/festival-scopri/

Termine delle iscrizioni 25 giugno 2023 alle 23:59.

Possono partecipare tutti i candidati di età dai 10 anni in sù.

I candidati devono presentare un brano inedito con le seguenti caratteristiche:

  • lingua italiana e/o dialetto italiano;
  • durata non superiore a quattro minuti;
  • non contenere elementi che violino la legge e i diritti di terzi;
  • non contenere messaggi pubblicitari a favore di persone, prodotti o servizi;
  • che non abbiamo avuto una diffusione tale da pregiudicare l’interesse di produttori e/o promotori, cioè che non abbiamo superato le 20.000 visualizzazioni/ascolti su YouTube, Spotify e altri social e piattaforme streaming.

Per maggiori informazioni e il regolamento completo, consultare il sito di Musicantiere: http://www.musicantiere.it/festival-scopri/

FESTIVAL DELLE ALPI APUANE

Indirizzo mail 
festivalalpiapuane@gmail.com

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I MELTY GROOVE fuori con “Californication”, molto più di una cover

Dopo la pubblicazione dell’album “Live Bootleg” e del videoclip di “Kiss” (cover di Prince, guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=NHJdbyPy2Kg), i Melty Groove proseguono il loro ambizioso progetto che prevedere la pubblicazione di hypercover, così le hanno intitolate: composizioni a metà strada tra cover e brani inediti.

Dopo aver svolto negli ultimi mesi un’intensa attività di concerti, la band torinese ha reso disponibile online dal 22 Aprile una rivisitazione di “Californication”, classico degli anni ‘90 firmato Red Hot Chili Peppers. Il riarrangiamento è una miscela sonora di vari stili e generi musicali, dal funky al gospel passando per il jazz-fusion e il rock.

Guarda il video: https://youtu.be/gISqdeRwnF8 

“Rivedere così a fondo dei brani famosi per noi non è un semplice esercizio di stile.  l’operazione che facciamo ha a che fare con l’attribuire nuovi significati alle canzoni del passato. Il nostro percorso è cominciato nel 2020 con una cover di Superstition che già conteneva elementi molto estranei alla versione originale, da quel momento abbiamo deciso di intraprendere un progetto mirato ad un tipo di sound che comprendesse piu contaminazioni possibili. Oggi siamo felici di pubblicare questa “hypercover” di Californication” dei Red Hot Chili Peppers, riarrangiata in una versione surreale e pittoresca”. (Carlo Peluso, tastierista)

Un percorso molto particolare quello dei Melty Groove, che ha visto nel corso della loro breve carriera artistica diverse collaborazioni, musicali e non. E’ il caso di “TAC tastierAcorpi” (https://www.instagram.com/tac_tastieracorpi),un collettivo di danza formato da Aurora Lanza, Alice Camoriano, Luna Sartoretto, Ilaria Bagarolo, Caterina Piergiovanni, Anita Petrillo, divenuto soggetto principale del videoclip di Californication.

“La nostra versione di Californication si prestava particolarmente alla danza, data la sua ritmicità. Così abbiamo deciso di collaborare con TAC tastierAcorpi, un collettivo orientato allo studio dell’improvvisazione. Si sono subito rese disponibili a lavorare insieme a noi. Il risultato è molto divertente e colorato.” (Alice Costa , voce e basso)

BIOGRAFIA BREVE

I Melty Groove nascono nel 2020 da un’idea di Edoardo Luparello, batterista e insegnante jazz affermato nel panorama torinese. Dall’incontro tra Edoardo ed Alice Costa, bassista e cantante blues/gospel è nato il primo nucleo della band, completata poi con l’inserimento del tastierista Carlo Peluso, musicista di origine salentine trasferitosi a Torino già attivo in ambito progressive rock e fusion.

I Melty Groove cominciano il loro percorso artistico realizzando dei riarrangiamenti di diversi brani celebri come Rolling in the deep di Adele, Wonderful Tonight di Eric Clapton. Apprezzati soprattutto per i loro spettacoli live, sempre energici e coinvolgenti, i Melty Groove hanno suonato in tutto il Piemonte e svariate volte in Svizzera e Francia. Il loro stile mette le radici nel rifacimento di grandi classici Soul e Funk rivestendoli con sonorità moderne ed aggiungendo una buona dose di improvvisazione jazz e assoli scat.

Nel 2021 esce il loro primo videoclip, una cover di Superstition di Stevie Wonder completamente riarrangiata. Nel 2022 pubblicano una rivisitazione di Side to side di Ariana Grande e Nicky Minaj, e a settembre 2022 pubblicano il loro primo album live con l’inedito “I wanna know why”, brano dalle sonorità gospel. Nel 2023 proseguono con il progetto “hypercover” pubblicando delle rivitazioni di Kiss (Prince) e Californication (Red hot chili peppers)

CENNI PERSONALI:

ALICE COSTA cantante e bassista appassionata di blues e gospel. Collaborazioni: Alberto Marsico, Dario Lombardo, The Blues Gang, Larry Ray (North Carolina), e Ginger Brew (Ghana) già corista di Paolo Conte, Delores Scott (da Chicago), Hein Mayer, Liz Mandeville (da Chicago). Ha collaborato nei musical “10 to Broadway” e “Starts”. Dal 2015 è parte attiva del direttivo artistico del blues festival internazionale Blues Channel Festival.

CARLO PELUSO tastierista prog e fusion, musicista con attivo un progetto solista di cui qui delle informazioni in merito: Carlo Peluso ci racconta Kaleidocity, il nuovo disco | INTERVISTA 

EDOARDO LUPARELLO insegnante di batteria presso Nichelino (To) e turnista, ha collaborato e partecipato a seminari di musica jazz e contemporanea con Antonio Sanchez, Tony Arco, Andrea Allione, Marco Vaggi, Giuseppe Di Masi e Giancarlo Schiaffini.

CREDITS DI “CALIFORNICATION”:

Director – Giulia Ramazzina (IG: @giuli.ram)

Video editing – Alice Costa

Dancers – TAC tastierAcorpi (Aurora Lanza, Alice Camoriano, Luna Sartoretto, Ilaria Bagarolo, Caterina Piergiovanni, Anita Petrillo)

Mix – Simone Ferrero (Ciabot music production)

Drums recording – Paolo Perotti (Audionauta)

Mastering – Giovanni Versari (La maestà)

Graphics – Alice Costa

Additional support – Armando

STREAMING “Californication”:

Spotify: https://open.spotify.com/track/4A1jwimzBgVzaMfX9x05Go?si=fed5fdf454d448d0 

Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=gISqdeRwnF8 

CONTATTI:

https://meltygroove.it

https://www.facebook.com/meltygrooveband/

https://www.instagram.com/meltygroove/

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“Emotionally Numb” è il nuovo disco degli Hertzen

Fuori dal 14 aprile “Emotionally Numb”, il nuovo disco degli Hertzen. L’album è stato anticipato dai singoli “Hope” e “Secret Sins” che fin da subito si sono fatte amare dal pubblico. Trendici canzoni che si muovono tra elettronica e rock. Un rock sperimentale cupo che abbraccia suoni elettronici che richiamano i synth degli anni ’80, ma rielaborati in una maniera completamente innovativa.

Gli Hertzen non seguono le regole del mercato. Si prendono il loro tempo per creare un disco senza sbavature, introspettivo e capace di suscitare emozioni nell’ascoltatore.

“Emotionally Numb riflette uno stato d’animo, sentimenti e pensieri di alcuni personaggi che vivono in queste tredici canzoni; apatia, arrendevolezza, ma anche voglia di cambiare, di partire, di ricominciare senza esitazioni. Storie tra chi ama troppo e chi ama troppo poco. L’insensibilità, quasi paralisi, verso chi si aspetta ciò che non siamo in grado di dare. Qui le ferite si rimarginano alla fine con l’amor proprio, con l’accettazione di sé, con la ricerca di legami significativi”, così la band descrive il proprio album.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/7EnNXB6tAoAo2N2hJ8Bt4m 

Composizione: Marcelo Ribeiro Dias

Voce: Mariangela Diella

Testi: Mariangela Diella

(Testo di “The Last Temptation”: Marcelo Ribeiro Dias)

Produzione: Marcelo Ribeiro Dias e Mariangela Diella

https://www.facebook.com/hertzenmusic

https://www.instagram.com/hertzenmusic/

Biografia:

Gli Hertzen sono un duo elettronico composto da May Rei e Self. Due realtà molto distanti tra loro che si sono unite in Germania. May Rei è italiana, di origini pugliesi. Sono state diverse le sue esperienze come cantante in diversi gruppi, ma tutto è cambiato quando tra le sue mani è arrivato un sintetizzatore usato. In quel momento May Rei ha capito quale sarebbe stata la direzione della sua musica.

A rendere più concreto questo desiderio è arrivato il talento del produttore e musicista Self, Marcelo Ribeiro Dias, di Rio De Janeiro, conosciuto nella scena dance elettronica carioca degli anni ’90. I due si sono trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda e così è nato il progetto Hertzen. May Rei convince Self a raggiungerla in Germania e così nel 2018 il duo pubblica i suoi primi due album: “Chotuskone”, “Messages From The Past” e “Younder and Yore”. I ragazzi sono instancabili e l’anno successivo escono altri due brani “No Time” e “Free”.

Contemporaneamente May Rei fonda la sua etichetta indipendente, Einklang Records, e nel 2022 pubblica il suo secondo album Lp come solista “It´s All About Phases”. Nonostante questa parentesi in solitaria, gli Hertzen non hanno mai smesso di creare.

Il 14 luglio 2021 è uscito in formato fisico e digitale “Ananke”, album di cui sono stati estratti diversi singoli tra cui “Save Me”. 

Nel 2023 gli Hertzen pubblicano “Emotionally Numb”, il nuovo disco.

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“Dimmelo dammelo” è il nuovo singolo de La Croce Atroce

É in uscita venerdì 14 aprile 2023, per Freak & Chic e in distribuzione Artist First, il nuovo singolo del progetto Croce Atroce. Un nuovo capitolo dal titolo “Dimmelo Dammelo” che, dopo i precedenti album “Alda Merinos” ed “Anna Piaggio“, ci accompagna verso la pubblicazione di un nuovo album dal titolo “Queer Eleison“, in uscita venerdì 2 giugno.

Ci è mai capitato di cantare un canto religioso? Se sì, abbiamo mai fatto caso al doppio senso che può assumere il suo significato? La parola Signore può intendere sia il Padre Eterno sia quel Sugar Daddy che tanto sogneremmo avere nella nostra agognata vita agiata. Dimmelo Dammelo nasce come parodia di una canzone liturgica. Attraverso il linguaggio e le metafore che già esistono nel canzoniere Cristiano, si costruisce una narrazione sexy e ammiccante in cui i fedeli possono riconoscersi in un momento di avvicinamento a Cristo, e i non fedeli invece danno una lettura più peccaminosa ed esplicita.

Il titolo dell’album in uscita è un adattamento del Kyrie Eleison, preghiera della liturgia cristiana che significa “Signore, pietà”, inteso come “Signore, sii benevole”. Qui diventa “Queer Eleison“. Associando due mondi che sembrano opposti, la religione e la queerness, questo progetto musicale esplora l’essere queer alla luce dell’idea di fede. 
 

Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3mxT7dI

Idea: Croce Atroce 
Fotografia Croce: LoZelmo
Fotomontaggio: Croce Atroce, Mattia Attorre
Impaginazione: Croce Atroce
Outfit: Lorenzo Seghezzi 
Capelli: Melten
Gioielli: Archivio Simon Bowery 
 

BIO:

La Croce è nata nella prima parte del 2012 al Toilet Club di Milano ma rimane un personaggio queer senza età né pronome definito. Nel tempo ha cambiato faccia e ruolo più volte in cerca della propria identita, finché, ahinoi, l’ha trovata: con le sue labbra pronunciate, il dente nero, l’eyeliner tagliente e un makeup sempre over the top, la riconoscereste anche al buio. Attraverso la sua estetica tra il punk anni ‘80 e il cartoon, interpreta in modo giocoso e dissacrante il senso della sua vita in drag, dedicata all’intrattenimento e al supporto della lgbtqia+ community. Fuori dal personaggio Croce, Simone Facchinetti è un grafico, si occupa di comunicazione, editoria e organizzazione eventi.

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