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“E non addio”, il nuovo emozionante singolo di Elia Truschelli

“E non addio” è il nuovo singolo di Elia Truschelli, anch’esso un estratto di quello che sarà il suo prossimo album in uscita a maggio. Un brano che ci racconta l’amore nelle piccole cose, nei dettagli che sanno emozionare se guardati nel modo giusto.

“E non addio” è l’amore che si può trovare nell’osservare i dettagli, nelle abitudini che alimentano il sentimento di mancanza. Si prova quando si è distanti, nella paura di tornare a casa e non ritrovare quei momenti.

Elia Truschelli torna ad emozionare il pubblico con un brano dalle forti tendenze cantautorali ma che sa sempre esprimersi con melodie moderne e nuove.

E’ un brano nato rileggendo alcune frasi scritte da molto tempo, quasi lasciate dimenticate. Durante una passeggiata in montagna, rileggendo queste frasi, ho capito che la canzone era lì, già scritta. Ho sistemato alcune cose e mi sono messo alla chitarra, volevo un arrangiamento minimal e che lasciasse respiro alle parole. Ancora una volta il team in studio è riuscito a capire il mio intento e il lavoro che ne è uscito parla da sé”, così il cantautore descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/6h9lmF87ZFgc5aflnVyDVI

Link: 

Sito Ufficiale: 

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Instagram: 

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Youtube: 

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Spotify: 

https://open.spotify.com/artist/4UoaPJEZ7Y6AyAzGqpkZUa? si=swZcpD_iRr25xJDFvaf6Aw 

Biografia

Elia Truschelli è nato a Verona il 20 settembre 1987. Sin da bambino si appassiona alla musica grazie alla famiglia e agli amici e ben presto sente l’esigenza di iniziare a studiare chitarra. Forma la sua prima band con la quale inizia a fare le prime esperienze live nei vari locali veronesi e in poco tempo crea diversi progetti musicali con i quali tuttora ha un intensa attività live che lo porta ad esibirsi in tutta Italia.

Nel 2012 inizia un percorso di studi all’accademia di musica moderna Lizard di Verona dove studia canto e scrittura. La sua vera espressione tutt’ora è nello scrivere e comporre.

La sua carriera di cantautore inizia nel 2017 quando pubblica il suo singolo d’esordio: “Buona prospettiva” per l’etichetta ThisPlay Music di Vicenza. Nel 2021, pubblica il suo EP contenente i 2 singoli “E invece” e “Gelato a mezzanotte”, altri 4 brani e una versione piano voce di “Buona prospettiva”. 

Nel 2022 escono i singoli “Punto e a capo”, “Un’altra luna” e nel 2023 il singolo “Fortuna”. Nel 2024 Elia Truschelli pubblicherà il suo nuovo album anticipato dai singoli “La casa del tempo” e “Ti sento”.

Damien Rice, Glen Hansard, Paolo Nutini, The Lumineers, Cesare Cremonini, Nicoló Fabi, Motta e Samuele Bersani sono i principali artisti di riferimento e di ispirazione per la sua musica. Quello che possiamo sentire oggi è frutto di una profonda introspezione che lo portano ad essere vero e genuino, descrivendo emozioni e sentimenti in poche parole, con una sottile ironia, a volte malinconica e nostalgica, caratteristica che lo accompagna nel suo modo semplice di vivere.

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Fabiana Martone rispolvera il pop anni ’80 nel nuovo singolo “Magic’”

Il 22 Marzo è uscito in tutti i digital store “Magic’”, il nuovo singolo di Fabiana Martona. Un brano composto dalla stessa Fabiana Martone e Luigi Esposito e realizzato in co-produzione artistica con Mauro Spenillo per la Uànema Record.

Che cosa è Magic’?

MAGIC’ è chi riesce a vivere con il sorriso, trasmettendo al prossimo un senso di calma, gioia e semplicità, cose che ad un certo punto della vita di molti diventano di primaria importanza. 

MAGIC’ è avere ironia, è cercare la condivisione, offrire accoglienza, romanticismo, sorprendere se stessi e gli altri, con fantasia ed immaginazione; ed è anche staccare da tutto e tutti e viversi la propria solitudine, e pure saper esprimere sempre quel leggero tratto di “pazzaria”.

Fabiana Martone rispolvera il pop degli anni ’80 mescolandolo a suoni freschi e moderni. Il risultato è un brano accattivante che si ascolta con piacere dall’inizio alla fine e su cui viene voglia di lasciarsi andare ballando.

Magic’ è accompagnato da un video musicale in uscita il 27 marzo diretto da Nadia Rubano. Il videoclip vuole volontariamente interpretare la magia dell’adolescenza per quelli nati negli anni ’80, e con molta fantasia, Fabiana fa un viaggio attraverso luoghi di una immaginazione collettiva legata alla scena musicale e televisiva degli anni ’90.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/0OH2K7NkBS27fAnqnhCefa 
 

Credits Brano:

Produzione artistica e arrangiamenti – Fabiana Martone, Luigi Esposito, Mauro Spenillo 

Etichetta – Uanema Records 

Coordinatore del progetto discografico – Mario Iappelli 

Consulente per la comunicazione – Stefano De Asmundis

Foto e grafica – Daniele Moretti

Credits Videoclip:

Soggetto – Fabiana Martone, Nadia Rubano, Fabiana Fazio
Regia, editing – Nadia Rubano
Aiuto Regia, Editing, VFX e Titoli – Fabiana Fazio
DOP, Aiuto Regia – Niki dell’Anno
Assistenti DOP – Angelo Petrucci e Emanuele Bozzino
Foto di scena e grafica – Daniele Moretti
Costumi e oggetti di scena – Fabiana Martone
Assistente di scena – Angela Martone
Supporto Tecnico – Wild Rat Film

Biografia

Fabiana Martone è una cantante napoletana di varia e multiforme estrazione musicale. Inizia la sua carriera di cantante intorno ai suoi vent’anni. La sua esperienza musicale è stata influenzata sin dall’inizio dalla musica jazz avendo studiato con alcuni dei più noti nomi della scena napoletana.

Non mancano esperienze in molti altri ambiti musicali, dal gospel al folk, dalla classica napoletana alla musica sperimentale, e degni di nota sono anche i suoi lavori teatrali come cantante/attrice in diversi spettacoli. 

Fabiana è oggi molto conosciuta per essere la voce dei Nu Genea. Un progetto straordinario, che ha riportato alla attenzione mondiale la scena musicale napoletana facendo da volano e apripista alle tantissime produzioni vecchie e nuove, che risentono positivamente della ondata di attenzione rivolta a Napoli. 

Il dialetto napoletano è diventato un must, e per chi, come Fabiana, aveva già riscoperto la veracità della appartenenza è un momento di grazia espressiva. 

Fabiana è poi maestro di Canto, laureata al conservatorio, architetto (nell’animo e non più per professione), autrice e compositrice di testi e musiche per se e per altri, interior relooker e pittrice/ disegnatrice per passione, costumista (disegna e realizza i suoi costumi), grafica (ha realizzato molte delle sue copertine di dischi)

Ha pubblicato diversi dischi:

Flowers –Fabiana Martone – 2008 – velut luna 

Fabiana Martone & Big Band Bond – 2011 – velut luna

Creature – Fabiana and Soundflowers – 2014 – FSF

Martone :: Pezzenati – 2016 – (disco live registrato da Marco Lincetto)

Memorandum – Fabiana Martone – 2018 – Soundfly 

Sesèmamà – Sesèmamà – 2018 – Soundfly 

Living in shadows and light – Fabiana Martone -2021 – inner circle music 

Singoli 

The flight – 2013 

Musicizia – 2020 

‘o curaggio ‘e se sbaglià – 2021

Country roads – 2021

Guerrilla planting – 2021 

In France they kiss on main street – 2021

Link 

https://www.instagram.com/fabianamartone/

https://www.facebook.com/fabianamartone/

https://www.facebook.com/fabianamartonepage/

https://www.youtube.com/channel/UCSUc6J8vn-d_FMfvrXZBHDA

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“Earth” è il nuovo singolo di Clio M

Esce venerdì 22 marzo 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo del progetto Clio M dal titolo “Earth“. Un nuovo capitolo e terzo brano estratto dal nuovo album “Tabula“, in uscita questa primavera.

Un brano è dedicato al cambiamento climatico: le nuove generazioni sono lasciate sole nella lotta contro qualcosa che oggi appare come inevitabile. Il brano è un appello alle generazioni che le hanno precedute, a chi finora non si è schierato nonostante abbia maggiore responsabilità e più potere. Un quartetto d’archi e delle percussioni trance creano una marcia incalzante, per non arrendersi di fronte al disastro imminente.



SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/cliom-earth

““La via italiana all’Avant-pop […] sulle orme delle ambiziose produzioni d’oltreoceano dagli arrangiamenti stratificati e avvolgenti”, Rockit (50 migliori dischi del 2020)

“Un incontro impossibile tra una voce e il violino, tra Nina Simone e Arca” Rolling Stone

“Una voce straordinaria, che siamo davvero felici di trasmettere per un mese intero”, MTV Music

“Fight si muove su un mood evocativo e nordico in bilico tra Björk e Anohni, in cui gli archi costruiscono uno sfondo armonico sospeso e perfetto per la voce virtuosa di Clio M”, Sentireascoltare
 

Clio M è il progetto solista di Clio Colombo, ex Clio and Maurice. Clio M si è esibita in Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Italia e Marocco nell’arco di diversi tour. La sua musica è apparsa su Rolling Stone Italia, mentre il video del brano “Lost” è stato trasmesso in alta rotazione su MTV Music Italia a marzo 2020. “Fragile”, EP pubblicato a novembre 2020 con il duo Clio and Maurice, è stato nominato tra i migliori 50 dischi dell’anno da Rockit, che li ha definiti “la via italiana all’avant-pop”. 

A luglio 2022 Clio M annuncia in un’intervista per la rivista internazionale Schön! Magazine il suo prossimo debutto come artista solista. Il suo primo disco, Tabula, scritto in collaborazione con Martin Nicastro e prodotto da Giuliano Pascoe, guarda ai lavori di icone del pop sperimentale internazionale come Björk e FKA twigs. Il focus è politico ed esistenziale: temi come la crisi climatica e la lotta per i diritti delle donne si intrecciano all’interno di un universo emotivo. Il disco vede la partecipazione della voce di Adele Altro (Any Other) e del contrabbasso di Margherita Carbonell.

Il suo singolo di debutto, “Fight”, esce il 27 ottobre con distribuzione Believe e viene inserito nella playlist editoriale di Spotify “Fresh Finds Italia”. Il videoclip viene pubblicato in esclusiva internazionale sul magazine berlinese Kaltblut e in Italia su Sentireascoltare. “Fight” entra in rotazione su MTV Music Italia a partire da inizio novembre. Il secondo singolo, “A Good Day” esce il 19 gennaio e affronta il tema della violenza sulle donne in tutte le sue forme. 

Earth” è il terzo singolo di Clio M, in uscita il 22 marzo.

https://www.instagram.com/cliommusic/
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“Rocce” è il nuovo singolo del progetto Errico Canta Male

Esce giovedì 21 marzo 2024, il primo giorno di primavera, il nuovo singolo di Errico Canta Male, un nuovo capitolo estratto dal disco “Elèison”, di prossima uscita. Quello di Errico è l’alter ego musicale di Angelo Mossi, che dopo aver militato nella scena indipendente di Torino, torna con una nuova creatura che chiama Errico Canta Male.

Anni dopo il suo primo EP, contenente il brano “Vanchiglia“, una canzone diventata nota negli ambienti politici antagonisti, Errico ritorna con un disco che tocca tematiche più personali ed intime. “Elèison“, questo il titolo del nuovo EP in uscita ad aprile, sarà un mondo subacque e ipnotico, l’elaborazione di un trauma in formato musica, partendo dal titolo che è una parola greca che vuol dire pressappoco “pietà”. La traduzione è incerta, e anche nel rito cattolico latino la parola era lasciata in greco, per mancanza di parole adatte. 

Questo brano, in particolare, che anticipa il nuovo disco, è un dialogo impossibile tra un frangiflutti e uno scoglio. Il tema è uno dei più cari alla canzone popolare di tutte le latitudini. Qui ci sono due affetti (e non per forza due amanti, racconta Errico) separati da una distanza apparentemente incolmabile. “Rocce” è nata periodo pandemico e iniziata a registrare con mezzi di fortuna per poi essere perfezionata grazie all’aiuto di Federico Bertaccini.

Elèison non è la pietà che si invoca a un dio o a un giudice.
Elèison è la pietà che guarisce, un unguento, un balsamo dell’anima.
Un esercizio di Amore costante

 


SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/6pwtxXaYJSdYW435xJHd0o?si=grvqFJVFRT2Ux1UtjfQ4PQ

Voce: Rossana De Pace
Duduk: Amedeo Andronaco
Contrabbasso: Dario Zoin

La copertina del singolo è un estratto di “Pluto Drive” di Andrea Giuliano
Artwork di Simone Vigna @skesis_ 

BIO:

Angelo Mossi nasce nel 1990 a Torino.
Come tutti i torinesi le sue origini sono al sud e, per la precisione, nel Salento. Da piccolo, con la famiglia, ha un incidente in macchina da cui esce miracolosamente illeso. Non proferirà parola fino all’età di 4 anni. La prima canzone, scritta per la band Hangover Piss, si chiama “Sole e Baleno” e vince un premio per il testo, assegnato da Bungaro.

Dopo la crisi del 2008 si scopre povero. Il ribellismo piccolo borghese si trasforma prima in una frustrazione esistenziale e poi in una ritrovata coscienza. Dopo l’esperienza con la band inizia a suonare da solo con la chitarra acustica. Fonti di ispirazione: The Pogues, Fabrizio de André, Bob Dylan e tutto il folk irlandese e anglo-americano. Nasce Errico. Facendosi forza delle critiche ricevute per lo stile vocale non eccelso, decide di chiamarsi Errico Canta Male. Nel primi anni ’10 scrive delle canzoni ambientate nei quartieri di Torino, pubblicando, per scarsità di mezzi, video delle esibizioni live in presa diretta direttamente nei luoghi citati. Una canzone gira molto di più delle altre: “Vanchiglia”, una canzone politica sull’aria di una tradizionale rebel song irlandese, diventa un piccolo cult, soprattutto per il movimento NO TAV. Grazie a questa spinta riesce ad incidere il primo EP, “Quartieri : volume 1

Negli anni successivi fa vari lavori, cercando di raccogliere le esperienze necessarie per il secondo volume dei quartieri; tutto si interrompe con l’arrivo del COVID, il distanziamento sociale, eccetera. Durante la pandemia, con mezzi di fortuna, riesce a registrare una vecchia canzone scritta in adolescenza e mandarla a Federico Bertaccini. I due si rimbalzano le tracce fino ad avere un buon prodotto. Sta nascendo Elèison.

https://www.instagram.com/erricocantamale/

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Alberto Mancini firma la colonna sonora del videogioco “XOLO”

Esce venerdì 15 marzo 2024 su tutte le piattaforme digitali “XOLO – OST”, il nuovo album di Alberto Mancini (già noto per il suo ruolo nei Deaf Kaki Chumpy e nel progetto Motel Kaiju), colonna sonora del videogioco d’avventura omonimo: un ipnotico puzzle acquatico e nuovo capitolo per il compositore e pianista che già a febbraio ha pubblicato il disco e colonna sonora per il gioco “Cerebral Surge“.

Nel gioco, è il 2012, il Sole si è spento e Xolo deve trovare la forza di risalire a nuoto, evadendo dall’anfratto in cui si è nascosto, risalendo e muovendosi le rovine sommerse delle capitale azteca, verso l’altro attraverso gli strati della storia del luogo. Per quest’occasione, Alberto Mancini ha dovuto confrontarsi con diversi stati d’animo musicali, molto diversi tra di loro, ma che dovevano convivere nella colonna sonora. Qui dentro troverete elementi di musica nativa centro-americana, il sentimento di redenzione e sacrificio, e l’eroismo di Xolo. 
 

Ho fatto una approfondita ricerca su strumenti e ritmi tradizionali, e così ho chiesto al mio caro amico e batterista Stefano Grasso di registrare per me alcune percussioni dal vivo, per rendere la musica più viva. Alla fine, ho provato a fondere percussioni tradizionali, elementi d’orchestra e sintetizzatori, e l’obiettivo era quello di creare qualcosa che si includesse tutti questi elementi e che allo stesso tempo avesse anche una propria identità, del tutto nuova.

Il protagonista di tutta questa colonna sonora è il flauto, suonato dal maestoso Giaime Mannias, che ha registrato i suoi flauti proprio in Colombia. La sua controparte è il suono del corno, che danno a questa colonna sonora l’epicità che merita.

 

SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/1L6FBwzUUvRr8d2KzwJpcH?si=TiUM-LYYRBerdeSrQ8gN-g

Composition, production, mixing and mastering – Alberto Mancini 
Flute and Wooden Flute – Giaime Mannias
Alto Flute – Ruby Zelenicky
Percussions – Stefano Grasso


SPECIAL THANKS TO
Alvise Carraro – Ana Maria Guevara Izquierdo – Natasha Naum – Jesus Palacios – Matyas Rudolf – Sam Powis – Tanya Dupplenko – Mariza Dima – Chris Cox – Octopus 8 – Alexius Tschallener – Marco Biscarini – Monica Paolini – Brunel University – Conservatorio Venezze di Rovigo


1. Xolo Main Theme

Questo è il main theme, dove si ritrovano elementi che poi ricorrono sparsi per l’intera durata della colonna sonora. È il pezzo di cui sono più innamorato. Il tema è semplice, ma allo stesso tempo cinematografico, epico e, per me, commovente. Si inizia con un paesaggio sonoro di ocarine, percussioni e flauto, che ci fanno sentire nella foresta con Xolo, circondato da creature misteriose. Poi inizia il tema e il la melodia del flauto è la protagonista. Poi nella seconda parte arrivano anche i fiati: è il momento dell’epica, del coraggio e dell’audacia. Dopodiché, il tema principale ritorna con un ensamble orchestrale, e i fiati sono ancora lì, a rispondere alle frasi del tema. Alla fine le ocarine ritornano e mentre noi torniamo nella foresta.  Un mix di rimpianti, nostalgia e tristezza.

2. Greenery

Dopo l’oscurità che avevamo nella caverna, Xolo raggiunge un’area più vicina al sole con piante acquatiche e abbondanti alghe e tutto è verde e accogliente. Xolo si sente più leggero nel suo cammino: la strada è chiara e prende coraggio.

3. Xolo’s Death

È la musica che senti quando si muore nel gioco. Niente di più. La melodia è suonata da Ruby Zelenicky con un flauto contralto, semplicemente meravigliosa. Mentre si ascolta questa melodia, nel gioco si leggono i messaggi degli dei del passato.

4. Tenochtitlan

È la parte più commovente per me. È profondamente triste, anche se l’armonia non ha nulla di triste, in realtà. Si parla di Xolo che torna nel luogo dove sapeva esistere un’antica e potente città azteca. Quando arriva, ne trova solo le rovine.
 


BIO:
Alberto Mancini è un compositore e pianista milanese.
Cresciuto tra le braccia della città meneghina, si iscrive alla Civica Scuola di Musica e si laurea in pianoforte jazz, con nel cuore il sogno di scrivere colonne sonore per film e videogiochi. Compositore per il gruppo Deaf Kaki Chumpy e tastierista dei Motel Kaiju, dopo la pandemia si iscrive al master in Musica Applicata al Conservatorio di Rovigo dove impara a scrivere per film. Nell’estate 2023 si reca a Londra per scrivere le colonne sonore di alcuni videogiochi presso la Octopus 8. Oggi è in Erasmus a Zurigo presso la ZHdK, perfezionando la sua preparazione e collaborando a videogiochi, a corti live action e di animazione.
 

https://www.instagram.com/albcini/
https://www.albertomancinimusic.com/

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“Punk di quartiere”, il secondo singolo della trilogia di Elia Turra

Fuori dal 22 marzo “Punk di quartiere”, il nuovo singolo di Elia Turra. Il brano fa parte dell’EP “Trilogia di quartiere” anticipato dal singolo “LSB”. Un concept di tre canzoni che raccontano la vita del cantautore attraverso le zone di Verona che hanno segnato la sua crescita.

Il primo brano parlava delle case popolari di San Bernardino, dove Elia è nato e ha trascorso la sua infanzia. Invece in “Punk di Quartiere”ci spostiamo nel cuore di Veronetta dove l’adolescenza del cantautore è esplosa.

Il titolo potrebbe far pensare che ci troviamo di fronte un brano punk, ma non è così.Abbiamo tonalità indie rock insidiose, frizzanti e cariche di vitalità, ma l’appellativo non è riferito al genere quanto allo spirito. Un momento della vita in cui si vuole spezzare le catene della società per trovare se stessi.

Ho scritto la canzone un inverno freddo di qualche anno fa, in piena notte. E’ uno dei brani di cui vado più fiero. 

Lo vedo un po’ come una sorta di inno personale, in quanto rispecchia appieno il mio modo di essere e di vivere, oltre che a delineare il mio metodo di approccio alla musica e alla scrittura. Non a caso un verso del pezzo recita : Vivo la mia vita come scrivo, perché il taccuino su cui scrivo è strada, è la casa dove vivo“, così Elia Turra descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/artist/3qn1heEGVaX5xEYD2M9Knd?si=2hV6uD5iRW-k9cCr654kQg&nd=1&dlsi=1c8fe48f931a4358

https://www.instagram.com/elia_turrra
https://www.youtube.com/@EliaTurrra

Biografia

Elia Turra è un musicista classe 1990 nato a Negrar, ma molto legato a Verona e ai quartieri dove è cresciuto. La passione per la musica arriva sin dalla tenera età: cresce e respira arte in varie forme grazie a una famiglia molto creativa.

I primi artisti a cui si approccia sono Pink Floyd e The Doors per poi spostarsi sui cantautori italiani e americani. Elia ha un’anima curiosa che lo porta verso nuovi orizzonti musicali.

Si appassiona alla break dance, entrando a far parte all’età di soli dieci anni nella “SM crew”, una delle realtà più promettenti e talentuose del panorama veronese dell’epoca. Scopre così il rap italiano degli anni 90 e l’hip hop americano.

Ma la sua esplorazione musicale non finisce qui perché alla soglia dei 14 anni si lascia trasportare dal punk rock e le sue sfumature. 

Elia ama la musica in tutte le sue forme, ma finalmente nel 2023 prende il via la sua carriera artistica da solista. Pubblica il suo primo singolo “Giungla d’asfalto”, che ha riscosso un buon riscontro a livello di critica e pubblico. Seguono altri singoli fino all’annuncio del suo primo EP “Trilogia di quartiere”. Il primo brano “LSB” viene presentato nel 2023 , mentre il secondo capitolo della trilogia esce a marzo 2024 con il titolo “Punk di quartiere”.

Ma Elia Turra è un artista da palco e porta fin da subito le sue canzone live.

Tra le esibizioni più significative troviamo quella all’Apollo di Milano nel novembre 2023 ,dove, dopo aver conosciuto il cantautore inglese Peter Doherty (Frontman dei The Libertines & Babyshambles) è stato invitato e presentato sul palco dall’artista stesso per suonare in sua apertura.

La sua scrittura e la sua musica sono uno spaccato di realtà senza filtri, priva di perbenismo, censura o retorica: un inno ad amare, vivere e morire in maniera libera.

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“Freak Out”, il grido di libertà degli Elmoor

“Freak Out” è il nuovo singolo degli Elmoor, un vero e proprio grido di libertà. Il brano esprime una condizione di costrizione psicologica da cui nasce questo desiderio di rompere le catene, di riprendersi la propria vita.

La canzone trae ispirazione dall’esperienza del lockdown e dalle conseguenze psicologiche della pandemia. Descrive con esasperazione la necessità di libertà e di espressione dell’essere umano. Il testo si sviluppa attraverso varie fasi che esplorano questo concetto sia dal punto di vista melodico che ritmico.

Rispetto al precedente brano il sound è più introspettivo e nonostante si mantenga lo stile british rock vengono aggiunti elementi elettronici. Il risultato è un brano originale e dal sapore internazionale.

L’immagine dei “freaks” (gli strani, i folli) che viene descritta alla fine del brano si riferisce idealmente a chiunque il quale, avendo accumulato e represso le proprie sensazioni e frustrazioni, si ritrovi finalmente libero di sfogare tutto ciò che fino a quel momento aveva tenuto dentro di sé.*

Il brano vuole far riflettere sulle conseguenze del reprimere a lungo il bisogno di socialità, sull’effetto che può avere sul suo comportamento una volta dissolta la barriera che lo aveva tenuto a freno fino a quel momento“, così gli Elmoor descrivono il proprio brano.

https://www.instagram.com/elmoor_band/

https://www.facebook.com/profile.php?id=100087178827623

https://www.youtube.com/channel/UCDrg93URU5quYkNTZ7PIMQQ

Biografia

Gli Elmoor sono un alternative rock band di Treviso pronta a rompere le regole per essere semplicemente se stessi. Senza etichette e preconcetti.

La band nasce dall’incontro di Nicola Marton (Batteria) ed Enrico Salerno (Chitarra) con Francesco Maciocia (Chitarra, Voce e Testi) nel Febbraio 2020, formazione completata solo dopo un anno e mezzo con l’arrivo di Pietro Galanti (Basso).

La musica si discosta da qualsiasi tipo di riferimento temporale e politico. I testi descrivono riflessioni sulla vita quotidiana della società moderna ed insieme alla musica cercano di ricreare un sentimento di consapevolezza e riscatto. Istintività e spontaneità sono i concetti alla base delle composizioni.

Ad ottobre 2023 gli Elmoor presentano il loro primo singolo “Possibilities”. Quest’ultimo è stato utilizzato all’interno del film indipendente “Sola Nina” di Massimo Libero Michieletto. Il 2024 prosegue alla grande con la presentazione del secondo singolo “Freak Out”.

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“Fili tesi” è il nuovo singolo di Matti Ratti

Fuori dal 22 marzo “Fili tesi”, il nuovo singolo di Matti Ratti. Il brano che anticipa il suo terzo album “Tutto calcolato” sia per il sound che per la filosofia che racchiude. Un piccolo assaggio di quello che sarà un disco da gustarsi tutto d’un fiato.

“Fili tesi” è il destino che trova la sua strada, sono quelle cose che sembrano aver perso la propria direzione ma invece stanno solo facendo il proprio percorso.

Un brano hip hop accattivante che sa mescolare elementi di generi diversi per creare una melodia ipnotica. Rime incalzanti a cui è impossibile rimanere indifferente e un ritornello che si fa spazio in te.

Fili Tesi è un brano che racchiude la potenza , il messaggio e la tranquillità allo stesso tempo.La potenza nell’espressione e nell’esplosività della produzione. 

Il messaggio richiama il concetto del disco stesso e si lega a credere che è tutto scritto e prima o poi una cosa se deve accadere accade. Power is nothing without control”, così Matti Ratti descrive il proprio brano.

“I Fili sono tesi e tu sai quale tagliare”

https://www.facebook.com/mattitheratti?locale=it_IT
https://www.instagram.com/mattitheratti/
https://www.youtube.com/@mattiratti

Biografia

Matti Ratti, all’anagrafe Mattias Favero, classe 1995 di Agordo (BL). Un ragazzo cresciuto in un paese dalle poche espressioni artistiche e dai pochi stimoli, ma nonostante questo fin da bambino si avvicina all’hip hop.

Non solo un genere musicale, ma una vera e propria cultura che ha spinto un ragazzino a credere in se stesso. A non aver paura di differenziarsi dalla massa e dalla vita ordinaria.

Cresce con una ristretta cerchia di amici con cui impara, studia e conosce i valori dell’hip hop.

E’ nel 2016 che la sua passione diventa qualcosa di più. In autonomia confeziona il suo primo EP “Sospirito” non presente sui digital store. Nel 2018 pubblica il suo primo street album “L’ombra di Chucky” e il secondo EP “L’istinto e l’attitudine”. A inizio 2020 presenta il suo secondo album solista “Critical” 

Attivo anche sopra i palchi ha fatto la gavetta in alcuni live fino ad oggi avendo anche l’onore di aprire alcuni nomi del panorama rap italiano e non solo: Lanz Kahn , Claver gold, Maci’s Mobile , Dan I & Imperial Sound Army.

Il 2024 si apre alla grande con la pubblicazione del singolo “Fili Tesi”, brano che anticipa il disco “Tutto calcolato”.

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Passio Hominis è il nuovo singolo di Daniela Mastrandrea

Passio Hominis, singolo per tenore e orchestra di Daniela Mastrandrea, sarà disponibile dal 22 marzo 2024 su tutte le principali piattaforme di streaming e download.

Il testo è del poeta altamurano Bartolomeo Smaldone. La musica della pianista e compositrice pugliese Daniela Mastrandrea. La voce, dal colore caldo e intenso, di Luigi Cutrone.

Il brano, in uscita nel periodo pasquale, è un invito alla riflessione e alla compassione: un artista ha il dovere e il compito di avvicinarsi ai grandi misteri della vita, poiché sa che per poter arrivare alla luce, bisogna attraversare il buio, e per arrivare alle somme vette, bisogna scendere in profondità degli abissi più scuri.

Guarda il video di Passio Hominis:
https://www.youtube.com/watch?v=BFmVstQK4UE 

«Qualche mese fa, chiesi a Bartolomeo Smaldone di scrivere un testo – spiega Daniela MastrandreaLe tre componenti: profondità, riflessione, compassione. Una dedica per chi soffre e non trova ancora la luce. Era il 17 novembre e in quello stesso giorno il testo di Passio Hominis è nato. Quando l’ho ricevuto, un solo pensiero è stato chiaro alla mente: Bartolomeo riesce a dire con le parole quello che io sento e che solo con le note so esprimere. Ciascuno di noi porta con sé ferite che non si vedono – prosegue la Compositrice pugliese – le ferite dell’anima. Passio Hominis nasce da un bisogno intimo e profondo di prendersi cura delle proprie ferite. Siamo abituati a vivere la materia, ma in realtà è lo spirito che si muove per mezzo della materia – conclude Daniela – e questo brano è un momento di meditazione e spiritualità».

Ascolta il brano su Spotify

Intenso e toccante, Passio Hominis è il racconto di una luce che si esprime quando tutto intorno tace, svelando il mistero della vita attraverso il vuoto eterno della propria coscienza, nonché il bisogno intimo e profondo di essere liberati, nella consapevolezza che il mistero è nell’amare ogni più piccola ferita.

Il brano è stato registrato presso Lab Sonic Studio a Matera dal fonico Francesco Altieri, che da diversi anni segue i lavori della Mastrandrea. 

Disponibile su tutte le piattaforme digitali ▶️ https://lnkfi.re/passiohominis

BIOGRAFIA

A sette anni comincia lo studio del pianoforte e a nove compone i suoi primi pezzi. Si diploma in pianoforte affiancando gli studi di composizione. 

Si esibisce in numerosi festival e rassegne musicali come Piano City Milano, Festival Argojazz, Time Zones, Fasano Musica, Bari In Jazz, Experimenta e altri.

È vincitrice di diversi concorsi internazionali di composizione, premi e contest musicali tra i quali Web Talent V.I.T.A. di Believe Digital, Fondazione Estro musicale, Premio Argojazz, Digital Contest Kleisma e L’artista che non c’era e altri.

Tra le sue composizioni premiate: Indesiderabile Tenerezza, Luci e Ombre, La Besana e Mondi Paralleli, ospite su Radio Classica, recensito da La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno, il Nuovo Quotidiano di Puglia, MAT2020, SOund36 e classificatosi tra le migliori proposte del 2020. 

Ha all’attivo circa duecento composizioni pubblicate tra album e singoli: dal duo all’orchestra, dal jazz alla classica.

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• Website: www.danielamastrandrea.eu

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Comunicato stampa

“Nonostante me” è il nuovo singolo di Gabylo

Fuori da venerdì 22 marzo 2024 per Lotus Music Production il nuovo singolo di Gabylodal titolo “Nonostante me”. Il cantautore ligure, ma di origini lucane, torna con un brano pop rock che parla delle preoccupazioni di un padre, di tutte le incertezze e delle difficoltà che attraversa un genitore per vedere realizzato il proprio figlio. Una nuova storia si aggiunge alla discografia di Gabylo, un pezzo che l’artista dedica interamente a suo figlio Mateusz Fuggetta. 

 

Scopri il brano su Spotify

Etichetta: Lotus Music Production della Repubblica di San Marino
Produttore: Piermatteo Carattoni
Management: Silvia Alpini
Videomaking: Andrea Parolo
Brano scritto da Piermatteo Carattoni e Mauro Fuggetta 
Musica di Piermatteo Carattoni



BIO
 
Mauro Fuggetta, nome d’arte GABYLO, è nato a Sestri Levante, in provincia di Genova. Figlio degli anni ’60, è cantautore e interprete di matrice rock e suona per decenni generi musicali come new wave, hard rock, heavy metal, ma anche pop, dance e musica leggera. Gabylo ha fatto parte di numerosi gruppi nel corso della sua carriera, partecipando anche a tour e concorsi musicali. In questo panorama musicale piuttosto affollato, le sue ispirazioni si sono rivolte più recentemente a una musica più leggera, con l’inizio del suo progetto solista. 

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