Categorie
Indie

Le cinque cose preferite dei Mots

I MOTS nascono nella primavera del 2019 dall’incontro di Nicholas Belli (in arte Nichel) e Andrea Quadrelli (in arte Hosea) in occasione del festival per autori avvenuto a Rimini. Le diverse sonorità espresse dalla loro musica li ha spinti ad approfondire la loro conoscenza personale e musicale e a pensare di unirsi per creare nuova musica e nuove parole.Di che natura è il “Paradiso” in cui viviamo? Questa e altre domande costellano PARADISE, il nuovo singolo dei MOTS. Un sound vivace e sfrontato per una canzone tutt’altro che banale e dal testo che pone questioni importanti. 

Per l’occasione, abbiamo chiesto loro quali sono le loro cinque cose preferite.

  • Scrivere: l’atto di prendere una penna e abbozzare quello che potrà essere un testo di una canzone, oppure un insieme di accordi che daranno vita ad una nuova melodia, sono azioni che appassionano entrambi. Il buttare giù delle idee, per poi lavorarci su, ma anche dimenticarle e poi ritrovarle con sorpresa fanno parte di un processo creativo che abbiamo e stiamo affinando, dove c’è chi propone una melodia e chi un testo e poi le due cose si uniscono dando vita ad un lavoro finito. Scrivere con la consapevolezza che è stato scritto tutto, ma che c’è sempre un modo nuovo per proporre un pensiero od un’idea. Ci piace pensare che stiamo inseguendo uno stile MoTs. Una bella sfida da affrontare. 
  • Ascoltare: anche questo è un atto che ci accomuna. Ascoltare inteso come ricevere qualcosa di nuovo che possa generare nel nostro caso canzoni. Un reciproco ascolto delle nostre idee ma anche un ascolto di ciò che arriva dal mondo esterno, sia a livello musicale sia a livello generale. Diciamo che i MoTs hanno un animo generalista che spazia non solo nella musica e che stanno con le antenne (non solo con le orecchie) sempre pronte a ricevere segnali. 
  • Correre: diciamo che qui adesso tocchiamo un punto più vicino ad Hosea, che fa della corsa una fedele compagna da più o meno quarant’anni. La corsa è il momento in cui tento di mantenere una forma fisica (ma ormai i tentativi sono più che vani!!!!) ed al contempo è il momento in cui la mente riesce a mettere a fuoco con più chiarezza le idee che poi diventeranno canzoni. La corsa è un momento in cui sento che la mente ragiona nel modo giusto ed agevola le decisioni da prendere. Molte canzoni hanno preso vita durante una corsa.    
  • Video games: qua invece sconfiniamo in un mondo che Nichel conosce molto bene. Son sempre stato appassionato del mondo videoludico fin da quando cominciai a giocare col commodore 64 di mio fratello. È un’arte che riunisce molte arti, compresa ovviamente anche la musica. Come il cinema racconta storie ma rendendoci protagonisti attivi e non solo spettatori, è formativo perché ci consente di essere sempre una persona diversa ogni volta. È una passione che condivido con altri due amici con cui ho questo gruppo chiamato Betsuboys attraverso il quale creiamo contenuti per vari social e piattaforme.
  • Spiritualità: un altro tema che ci unisce nonostante ognuno di noi la viva in maniera diversa. Crediamo che la spiritualità sia molto importante, è un modo per rendere la vita più completa. Sappiamo che esistono vari modi per seguire questa strada ma che ognuno ha un suo preciso senso. Anche nella scrittura la spiritualità ha una sua funzione e credo che nei nostri brani si senta. In fondo essere spirituali significa cercare la verità di noi stessi, e quel po di verità che riusciamo a captare (se ci riusciamo) cerchiamo di metterla nelle nostre canzoni.