Categorie
Pop

Cosa c’è nella camera delle Yayanice

Dal 18 Marzo 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Senza gravità” (LaPoP), il nuovo singolo delle Yayanice, già disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 11. “Senza Gravità”, singolo che anticipa il nuovo album in uscita in primavera, vuole essere l’incipit di un viaggio più maturo, di un’esplorazione consapevole all’interno del loro mondo che viene offerto al pubblico sempre con la leggerezza e l’ironia che le contraddistingue. Il brano parla di una realtà parallela, che porterebbe sollievo se fosse reale, e invita a volare in una dimensione sospesa, abbandonando le pesantezze in favore dei nostri desideri più profondi. È il brano più “mistico” dell’album che in virtù della sua essenza si presta, come prima uscita, ad anticipare tanto altro di originale ed inaspettato.

Noi non abbiamo saputo resistere, e abbiamo chiesto loro di farci vedere cosa c’è a casa loro.

Le piantine

Abbiamo scelto l’angolo verde perché siamo delle grandi amanti della natura e la vita urbana comincia a starci un po’ stretta! Ognuna di queste piante è legata a una persona, ad un momento, a un’emozione.. vederle cambiare e prenderci cura di loro ci mette ancora più a contatto con la vita e le sue splendide manifestazioni. Abbiamo una passione per gli avocado e..speriamo che questo germogli presto!

La conchiglia

Questa conchiglia apparteneva ai nonni di Giulia e se appoggi l’orecchio senti il suono del mare, del quale noi siamo dipendenti! Abbiamo passato diverse estati insieme a Palermo (Chiara ha sangue siculo) e la musica di “Senza Gravità” è nata proprio lì. Il mare ci ricarica e ci piace quello wild: spiaggia libera, scarpette da scoglio, maschera, boccaglio e suoni della natura.

Il caleidoscopio

Il caleidoscopio ci ha scelto per diventare parte del nostro immaginario. Questo oggetto in particolare è un regalo di compleanno che io (Chiara) feci a Giulia. Ironia della sorte, per il nostro primo EP “GU.A.ST.O.” (GUardare Attraverso STrani Occhi) abbiamo scelto una grafica in cui era rappresentato un occhio dentro un caleidoscopio, e per le grafiche e visual del nostro nuovo lavoro discografico stiamo tornando a scegliere immagini colorate che ruotano, come se alla base ci fosse un caleidoscopio implicito che genera il tutto. Ci riconduce all’immaginazione, all’infanzia e alla magia.

Le carte

Qui rappresentati ci sono gli arcani maggiori dei Tarocchi di Marsiglia restaurati da Jodorowsky. Questo ci riconduce a molte nostre passioni, innanzi tutto l’esoterismo e il misticismo..gli arcani sono degli archetipi e in ognuno di loro sono raccolti moltissimi simboli appartenenti a diverse culture esoteriche. Ci collega a Jodorowsky stesso,ai rituali psicomagici e al suo immaginario surreale. E poi, tornando sulla terra, giocare a carte è uno dei nostri passatempi preferiti: in spiaggia, durante le feste comandate, dopo una sessione di brain storming per fare sedimentare le idee. Infinite briscole e partite di scopa..a volte è un modo semplice per rilassarci e fare due risate.

Ex voto

Un simbolo cristiano, che in origine era un’opera creata apposta come segno di riconoscimento da un devoto per una grazia ricevuta da un santo (spesso guarigione da una malattia). Il suo significato profondo è quello di gratitudine e di fiducia nella grazia divina: abbiamo voluto metterlo tra gli oggetti che ci rappresentano perché tutte e due, a nostro modo, siamo persone molto spirituali e troviamo in questi due valori due grandi risorse.