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Comunicato stampa

Cosa c’è nella camera di Alessandro Fedrigo

Esce venerdì 14 ottobre 2022 per Record Y “BDG“, il nuovo singolo del poliedrico musicista e compositore Alessandro Fedrigo che, a partire da suoni quotidiani e nascosti su strati di normalità, ci regala nuove composizioni e improvvisazioni elettroniche che andranno a formare “Onda M“, il nuovo album in uscita venerdì 28 ottobre 2022. Alessandro parla di “BDG” come di “suoni di una stazione ferroviaria si mescolano ad armonie modulanti, le attraversa il suono del basso che improvvisa come se fosse un viaggiatore. Tra gli scalpiccii e una cassa metronomica si dipinge un breve cameo di melodie e rumori.

Ad un certo punto ho iniziato a registrare i suoni che stavano attorno a me, spesso rumori casalinghi o conversazioni, momenti di vita, e li inserivo all’interno di composizioni e improvvisazioni elettroniche. É straordinario scoprire nuovi mondi sonori utilizzando software e field recordings e poi visitarli ed improvvisarci col suono del mio basso. La mia ricerca sonora in questo ambito è all’inizio ma vedo territori sconfinati con potenzialità tecnologiche e di suggestione straordinarie.

Siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato!

Mi atterrisce la prospettiva di non ricordare le idee che mi vengono, intendo le idee che hanno una scintilla creativa dentro, però mi piace tenere la testa sgombra, dunque è da un po’ che ho istituito il luogo delle idee che è un semplice pannello dove attacco con delle puntine fogli di carta, appunti, pezzi di composizioni, ipotesi di gruppi. Quello che succede in realtà è che dopo un po’ stacco quasi tutto e butto nel cestino, però il fatto di avere questo luogo di stoccaggio mi da grande soddisfazione. 

Amo viaggiare leggero, amo possedere poche cose, e mi piace l’idea di una casa vuota, con spazi da riempire più che con spazi pieni di cose anche belle, qualche anno fa mia moglie mi ha regalato un kindle e lo trovo uno strumento formidabile, dentro ci stanno tanti libri, posso mettere le note, posso sottolineare, posso leggere a qualsiasi ora della notte senza disturare e poi niente carta!

Mio padre dipinge amatorialmente e mi ha regalato questo dipinto quando mi sono trasferito a Trieste. Questo quadro colorato e sereno mi accompagna in tutte le videoconferenze, sta proprio sopra la mia testa quando mi collego con il computer. Mi piace averlo con me, è un piccolo tocco di azzurro e l’ho eletto a quadro portafortuna, quadro del buonumore.

Amo gli auricolari bluetooth, mi sonsentono di vivere in una bolla di suoni e parole, mi permettono di isolarmi dalla realtà o meglio di vivere una realtà molto personalizzata. E’ così che ascolto la musica, a casa o mentre viaggio, passeggio. 

Questo è il mio basso elettrico, fretless, me l’hanno costruito due amici liutai di Treviso, Angelo e Marco de Santi, è praticamente sempre con me, e a casa mia non ha un posto esatto, vaga per le stanze, lo puoi trovare su un divano o su un tappeto, su un tavolo o sul letto ma c’è sempre per poter essere suonato appena ho un attimo di tempo. Durante la pandemia mi sono ritrovato da solo a casa con la mia bimba (che aveva 5 anni) e l’abbiamo decorato con tanti stickers in un momento di gioco. Da allora lo tengo così.