Categorie
Comunicato stampa

Le magliette preferite dei Poni Boi? Eccole!

Loro si chiamano Poni Boi; il loro nuovo singolo “Doppia XL Fit Regolare”. Il titolo è una metafora che parte dal film Spider per parlare della ciclicità del male e di come “gli abiti fanno l’uomo. Meno c’è l’uomo più cresce il bisogno dell’abito”. Naturale quindi chiedere ai Poni Boi di parlarci delle loro magliette preferite, cosa che i tre ragazzi marchigiani hanno fatto.

ANDREA

Bad Brains

Ho acquistato la T-shirt su Impericon un paio di anni fa perché mi piacciono i Bad Brains, mi piace quel disco e perché la maglietta è stupenda (son gusti, dai…). Poche settimane fa sono andato in America e a Hollywood mi ferma per strada un tipo fuori di testa. Era Israel Joseph I dei Bad Brains (cioè quello che sostuì H.R. tra il ’91 e il ’94). Non ci credevo ovviamente. Poi mi ha fatto vedere le foto dell’epoca ed era lui. Ha obbligato una giovanissima coppia a farci un video (credo che siano ancora tra lo scioccato e il divertito). I due malcapitati si sono dovuti sorbire lui che cantava o rappava una sorta di rastafari/freestyle e il sottoscritto che gli faceva da spalla. A un certo punto si è inginocchiato chiedendomi di sposarlo. Poi abbracci, risate, ancora freestyle e mezza Hollywood che ci riprendeva con il telefono. Bei momenti!

Brian Wilson

Ero un bambino e uno zio di mia madre mi regalò un The Best Of dei Beach Boys in cassetta. Fu un’epifania! Da quel momento il mio obiettivo divenne uno solo: scrivere e suonare le mie canzoni. Nel 2017 vidi Brian Wilson e soci all’Umbria Jazz di Perugia per il 50° anniversario di Pet Sounds. C’era gente di ogni età, da ogni parte del mondo. Chi rideva, chi ballava, chi piangeva. Anche Brian Wilson, durante l’esecuzione dell’ultimo brano in scaletta (Love and Mercy) si commosse. Così tante emozioni diverse in un solo posto, in un solo momento, condivise con sconosciuti che per qualche ora sono diventati compagni di un viaggio indimenticabile. È stato il più bel live che abbia mai visto, nonostante spesi più di 200€ in merchandising: cappellini, borse, tazze, accendini e ovviamente, questa T-shirt! Ah, entrambe le T-shirt sono “Doppia XL Fit Regolare”.

LUCA

Shandon

Ho comprato questa maglietta a un concerto a Cesena nel 2016 e la cosa che mi ha divertito è che era di quattro anni prima. A parte la data, sono sempre stato legato agli Shandon. Forse uno, anzi, l’unico gruppo che ho amato e ancora adoro davvero molto. Dopo aver visto l’ultimo concerto al Rolling Stone di Milano nel 2004, prima dello scioglimento, rivederli dal vivo mi ha ricordato tutti i bei tempi passati con loro. Quello del 2016 è stato per me il loro ultimo concerto e quando riguardo o indosso la maglietta, in automatico nella testa parte solo una canzone: “Vorrei piangere… senza fingere… che sia facile per me”!

MATTEO

Whitesnake

T-shirt che ho preso al loro concerto in Piazza Duomo di Pistoia nel 2016. Questa è per me il simbolo di tutte le cose belle che ho scoperto quel giorno, sia band che stili diversi di musica, a partire dal metal che ho iniziato ad assaporare proprio grazie a quel concerto. Le band d’apertura di quel giorno erano micidiali, mi hanno colpito tutte, in particolare mi ricordo i Crazy Rain e gli Hardcore Superstar. Non posso non menzionare il concerto vero e proprio degli Whitesnake: non li avevo mai sentiti prima di quel giorno, sono capitato lì perché il babbo dell’amico che era lì con me è amico e allievo di Michele Luppi (tastierista del gruppo dal 2015). L’energia, la passione e la bravura che ho visto quella sera da parte di ogni singolo membro resterà sempre per me fonte d’ispirazione, perché è questa la cosa più importante che deve emergere dai concerti.