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Cosa c’è nella camera di Kill Ref

Esce lunedì 2 settembre 2024 su tutte le piattaforme digitali il primo singolo del progetto che vede insieme Kill Ref & HI Fi Ensemble. Il brano, dal titolo “Filemone e Bauci“, ispirandosi al mito, sarà anche accompagnato da un cortometraggio per la regia di Antonio Zannone, che fisserà in immagini il contrasto tra elementi elettronici, percussivi, distorti e glitch con momenti orchestrali, epici ed ancestrali collocati sullo sfondo. Questo brano sintetizza un’armonia degli opposti custode silente del più profondo “per aspera ad astra” con cui è possibile anche in suoni ritrarre il mito di “Filemone e Bauci” oltre i limiti del tempo.

Filemone e Bauci” anticipa un nuovo disco in uscita ad ottobre.

Noi volevamo sapere qualcosa in più di questo progetto così complesso e lontano dalla sovraproduzione musicale a cui siamo abituati, e per farlo ci siamo fatti invitare a casa da Alessandro Signore, in arte Kill Ref, nel suo studio e nella sala prove di Roberto Di Vanna a Marina di Minturno (LT).

Mixing e mastering engineer on stage: se non si muovono durante le prove, allora il suono potrebbe non essere di loro gradimento. E ciò continua ad essere un serio rischio per il genere umano.

Uno dei primi set up da cui sono nate le bozze dei brani, che abbiamo poi perso e che, pertanto, saranno per sempre migliori di quelle su cui avremmo lavorato in futuro. Pazienza.

Joystick double vintage compatibile con console della Sega. Nonostante la polvere, se utilizzato come controller midi, distrae per ore chiunque, anche i severi engineers di cui sopra.

Ventaglio di Concita: nell’home studio questo ventaglio con il noto palindromo “ingirumimusnoctietconsumimurigni” ci impegna costantemente a verificare che le lettere siano sempre al loro posto. Non si sa mai.

Non è un comune dipinto. Piuttosto è l’alfa e l’omega del disco. Per chi si darà pena di acquistarlo, sarà tutto più chiaro.