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Esce una nuova versione DELUXE di “Where children strove”, il nuovo EP di Colombo

Fuori da venerdì 24 marzo 2023 (in distribuzione Artist First) il nuovo EP di Colombo in versione DELUXE. Where Children Strovea cui si aggiunge anche la bonus trackThe Moon“, è un disco dedicato alle poesie di Emily Dickinson, dove ognuno dei quattro brani si riferisce a una poesia diversa con temi diversi: c’è Wild Nights e l’amore passionale, erotico; That I did always love e l’amore come bisogno vitale, irrinunciabile; If you were coming in the fall con la gioia e l’angoscia dell’attesa; Because I could not stop for death e il significato della nostra mortalità. Temi assolutamente universali che in un’epoca nuova possono portare ad altre interpretazioni, altri punti di vista. Musicalmente ogni traccia è liberamente ispirata alle melodie di Dvořák (Sinfonia “Dal nuovo mondo”), Chopin (Notturno op.9 n.2), Tchaikovsky (Concerto per pianoforte e orchestra) e Ravel (Concerto in sol). Benvenuti in un progetto di pop neoclassico che non ha precedenti. 
 

L’obiettivo del mio progetto è portare elementi classici – musicali e testuali – nel mondo contemporaneo attraverso un cantato affine al pop odierno e delle sonorità che passano dal piano e voce a momenti più elettronici e ritmici. All’interno si sente la mia formazione da pianista classico, ma anche l’ascolto di grandi voci pop come Jeff Buckley e Thom Yorke, e la libertà compositiva che mi ha dato il jazz. Questo disco rappresenta una tappa fondamentale nel mio percorso di ricerca musicale, che mira a valorizzare l’arte che abbiamo ereditato, trasformandola in qualcosa di nuovo.


SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/04VUkCybipmDoqHkDtv5MN?si=-Z3idyyIS3urpxKr5DkwJw
 

BIO:

Nasce a Brescia nel 1994, dai primi anni si avvicina allo studio del pianoforte. Si laurea in pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma col massimo dei voti. Dall’età di 15 anni affianca al pianoforte classico, lo studio della vocalità moderna nelle sue diverse espressioni, che prosegue con l’approfondimento del canto jazz presso il Conservatorio di Milano. 

Si esibisce come pianista, tastierista, cantante in diversi contesti e formazioni, spaziando in vari generi, dalla classica al pop, dal cantautorato al rock. Vincitore del Premio Ugo Calise 2019 per la nuova canzone d’autore, finalista di Area Sanremo 2018Vibra Song ContestContesto Indie e ProScenium Festival di Assisi 2021. 

Nell’ottobre 2022 esce il singolo Wild Nights che anticipa l’uscita dell’EP Where Children Strove, un progetto di pop neoclassico interamente dedicato alle poesie di Emily Dickinson.

http://www.instagram.com/colombo_music

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“Voodo” è il nuovo singolo di Santa Rosalia

Esce venerdì 14 aprile 2023 “Voodoo”, il nuovo singolo di Santa Rosalia. Un progetto musicale senza corpo e senza volto che, con questo nuovo capitolo, ci accompagna nel mondo interiore di tutti coloro che, almeno una volta, hanno creduto in un amore sbagliato.
 

“Quante volte ci è capitato di sentirci sbagliati o addirittura usati in una relazione d’amore? Realizzando soltanto troppo tardi di non conoscere affatto la persona al nostro fianco. Voodoo racconta questo: una storia d’amore andata male dalle tinte dark e con un velo d’ironia.”

Scopri il brano: https://santarosalia.lnk.to/Voodoo

Autore: Santa Rosalia & Duilio Scalici
Compositori: Daniele Carnevale, Ernesto Mormile
Produttore artistico: Daniele Carnevale
Mix & Master: Iacopo Sinigaglia
Artwork: Elenoiret
 


BIO:

Santa Rosalia non esiste in senso materiale, si impersonifica nella musica che ascolterete rimanendo priva di corpo. Per lei, la forma non ha alcun valore. Il suo impegno rimane fedele alla scrittura dei testi e delle musiche che hanno come compito quello di proteggere le anime tormentate dalla malinconia.

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“Fermo immagine” è il nuovo singolo dei Canostra

Esce venerdì 14 aprile 2023 “Fermo immagine”, il nuovo singolo dei Canostra. Un secondo capitolo musicale da ascoltare lentamente, un brano con cui la band veronese anticipa l’uscita del suo primo EP accompagnandoci in un viaggio tra ricordi evanescenti e attimi cristallizzati in uno spazio-tempo indefinito. 
 

Lo sguardo si fissa su una vecchia foto, un ricordo sopito che riemerge e tutto congela, ti conduce al di fuori di te, riportandoti in quel preciso punto dello spazio-tempo. È un viaggio, scandito dal battito regolare e da suoni estranianti e ripetitivi, che culmina nella realizzazione della vaga ed indefinita percezione del tempo. Strizzi quindi gli occhi per ricongiungere corpo e mente, lo sguardo si distrae e tutto torna a scorrere.

 

Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3GJXsRL



BIO:
 

Canostra è un gruppo musicale alternative/indie/folk rock italiano, con influenze cantautorali, formatosi a Verona nel 2022. Dopo un lungo lavoro di pre-produzione ed arrangiamento, il 22 febbraio 2023 viene rilasciato il primo singolo “Fare il morto a galla” che insieme a “Fermo immagine” anticipano l’uscita del primo Ep autoprodotto che vedrà la luce il 05 maggio 2023. Canostra sono: Alessandro C, Alessandro S, Federico, Michele e Pierangelo.

Canostra è la necessità di raccontare il bagaglio di emozioni e suggestioni raccolte nel viaggio della vita, così personale e universale al tempo stesso, le quali trovano conforto nel nostro spazio più sicuro.

Canostra è un gufo, uno zaino, un laghetto di montagna, una spiaggia solitaria; è il pub preferito, un focolare, il tempo e lo spazio in un preciso istante. Una casa di mattoni rossi, un po’ british, e pavimenti in marmo, modellabile-metamorfica, capace di adattarsi al continuo cambiamento del tempo; al suo interno i riflessi di luce sulle pareti bianche, vissute ma non stanche, celano storie, pensieri comuni, ricordi, intrecci di relazioni, le nostre vite, ora Canostra.

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“Monna Lisa Blackout: Vol. I” è il primo EP dei Monna Lisa Black Out

Esce venerdì 14 aprile 2023 “Monna Lisa Blackout: Vol. I”, primo EP della band omonima. A un mese di distanza dalla pubblicazione del primo singolo, la band toscana ci fa dono di un disco il cui filo conduttore è il disagio e l’incompatibilità con la realtà, tema che viene affrontato da ogni pezzo in maniera diversa: il costante stato di ansia e di inadeguatezza (“Panico”), l’incertezza dei cambiamenti necessari e la determinazione ad affrontarli (“Instabile”), l’eterna ricerca di risposte che si spinge fino alla religione e trova solo illusioni (“Voodoo”), e l’odio, la rabbia di sentirsi trascinati verso la rovina dai potenti della terra (“La Nave Affonda”).
 

“In “Monna Lisa Blackout: Vol. I” volevamo unire il rock/stoner con il cantato rap; questa fusione è l’identità fondamentale della nostra musica. La registrazione è stato un momento molto importante: per una settimana siamo stati a Lari al SAM Recording Studio insieme al nostro produttore (Kikko de Luca), fondamentale fin dalle prime fasi del progetto, e al fonico (Andrea Ciacchini), dedicandoci interamente al lavoro in studio. Tutte le tracce sono suonate live per mantenere l’essenza musicale del progetto.”


Scopri il disco su Spotify: https://spoti.fi/3GH1cUa


Prodotto da Fabrizio Kikko De Luca
Registrato e mixato da Andrea Ciacchini
Artwork di Leonardo Micheli
 


BIO:

Monna Lisa Blackout sono una rock/crossover band fondata a Lucca da Leonardo, Luca, Matteo e Michele, col progetto di fondere sonorità rock e stoner con un cantato di chiara influenza rap/hip hop. Nell’ultimo anno presentano i loro brani inediti in vari contesti live riscuotendo un discreto successo. Ad agosto 2022 al SAM Recording Studio registrano il loro primo EP di 4 brani, dal titolo “Monna Lisa Blackout: Volume I”. La produzione dell’album è curata da Kikko De Luca, noto per il suo lavoro coi Blind Fool Love, mentre la registrazione e il mix sono stati affidati ad Andrea Ciacchini, già collaboratore di artisti come Teatro degli Orrori, Emma Nolde e Zen Circus. 

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“Milano” è il primo singolo di Sal Rinella e Le Palottole

Già noto per la sua militanza in gruppi della scena punk rock italiana come Viboras e The Rubber Room (attualmente) e Berenice Beach (in passato), Sal Rinella si rimette nuovamente in gioco, questa volta con un progetto solista, affiancato dalla sua band di supporto, ovvero Le Pallottole. Il primo singolo di Sal Rinella e le Pallottole si intitola Milano, ed esce per Ammonia Records giovedì 13 aprile 2023.

Milano è un pezzo di stampo tipicamente punk rock, in cui Sal Rinella dichiara tutto il proprio amore per la “sua” città, ma con una evidente chiave ironica: l’amore tra l’artista e il capoluogo lombardo è anche una sorta di relazione tossica, fatta di contraddizioni, molteplici facce, e poche certezze. Un’ironia che del resto parte già dal nome del progetto, un moniker inventato anni fa al milanese Frizzi e Lazzi per fare il verso ai Bastards di Lars Frederiksen (chitarrista dei Rancid).

Quanto all’origine del brano, c’è anche un alone di mistero che avvolge la canzone: “molti anni fa mi trovavo agli Avatara Studios per il mix del primo demo della mia band di allora, in attesa che il fonico disinteressato finisse l’ennesima sigaretta (il demo venne uno schifo). Da una porta udii le parole di cui mi sono appropriato per il brano: “Milano, non capisci che ti amo… sì, tu sei la mia città”. Parole banali quanto la musica che le accompagnava, ma che mi giunsero quasi geniali se prese con la giusta ironia. Ho cercato e cerco ancora invano la band che ha creato i versi: vorrei dare loro il giusto tributo. Magari se il pezzo dovesse funzionare si faranno vivi loro”.

Ascolta Milano: 
https://open.spotify.com/track/2Giamc9dud25niRBqj7SRX

Musica, testi e registrazione di Sal Rinella
Mix e master di Alessio “LeX” Mauro presso LM Recording Studio, Reggio Calabria

BIO

Sal Rinella nasce nella provincia milanese, in uno di quei paesi dell’hinterland distante poco meno di 7 km dal confine cittadino ma che appare così lontano dalla città e le sue regole. In età preadolescenziale, grazie allo skate e alla “controcultura sportiva” che rappresentava allora, Sal incrocia il punk rock a cui si lega e che gli dà ancora più motivo di desiderare uno strumento che ancora però non poteva permettersi: dovrà infatti aspettare qualche anno perché possa recuperare l’imitazione di una Strato e mettere insieme il primo gruppo di sognatori scordati.

Il momento arriva al liceo con la nascita dei Berenice Beach. Il trio in breve tempo registra un demo seguito da un 7” uscito per Tre Accordi Records, che li porta a registrare un secondo 7” per Aggressive Noise e un full length per Mad Butcher, etichette tedesche che daranno la possibilità alla band di girare l’Europa. Nel pieno dell’attività della band, Sal lascia per dedicarsi a un nuovo progetto, i Viboras, con cui a distanza di poco tempo entra in studio per registrare il primo demo, poi riregistrato e distribuito globalmente quando la band viene messa sotto contratto da Ammonia Records. Le “Vipere” hanno realizzato fino a oggi sei album.

Approfittando di una pausa di riflessione del gruppo, Sal Rinella fonda i Cavaverman, trio dedito alle sonorità horror punk con cui sfoga tutto il suo amore per il genere producendo due LP e un EP che, grazie al passaparola, verranno distribuiti in Spagna e Germania. Da due anni circa è entrato a far parte dei Rubber Room, energetica party punk band con cui gira senza sosta tutti i club d’Italia e con cui ha realizzato un album autoprodotto. Sal Rinella e le Pallottole è il suo nuovo progetto solista, con un singolo d’esordio intitolato Milano in uscita il 13 aprile 2023 per Ammonia Records.

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“Il filo del discorso” è il nuovo singolo di Marika

Esce mercoledì 5 aprile su tutte le piattaforme digitali “Il Filo Del Discorso”, il nuovo singolo di Marika, prodotto e missato da Cristopher Bacco (Studio 2- Padova); masterizzato da Andrea De Bernardi (Eleven Studio). Dopo “Sulle Spine”, diventa il quarto singolo del progetto “Marika”, in continua evoluzione su vari aspetti. Ancora una volta, infatti, scopriamo nuovi colori e nuovi sound che accompagnano un inedito molto particolare. Dal piano e voce delle prime strofe, c’è un lento aggiungersi di altri strumenti, come batterie ed archi, che selezionati e missati in modo originale, aprono totalmente il brano e lo portano ad allontanarsi dalla solita idea di ballad.

Il brano vuole essere una sorta di “discorso”, sia per com’è scritto, sia per com’è stata pensata la struttura della canzone. E’ come se fosse, appunto, un “reminder” dell’artista, un imprimere certi punti di vista affinché possano essere ricordati per sempre.
 

Non mi farai cambiare idea perché alla fine
del percorso il filo del discorso in fin dei conti sono io.

Il vero e proprio filo del discorso viene ripreso esattamente nell’ultimo verso, perché per quanti punti di vista e consigli si possano ricevere, il filo della nostra storia, in fin dei conti siamo solo noi. Per la prima volta ci sarà anche l’uscita del videoclip ufficiale, volutamente molto intimo, girato all’interno di una sala teatro, quasi ad imitare una live session. Il risultato è frutto di un lavoro di squadra, e vede la collaborazione ormai consolidata con lo Studio 2 di Padova(Cristopher Bacco), con Christian Zammattaro per la direzione del videoclip ed infine, per la grafica, con Gaetano di OneGraphics.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/2vmGkU3Bi2diBuNqPJ4a4V?si=ACIHffENTU2gUJV2fKvfhA

Cura della produzione: Cristopher Bacco
Mix-Master: Studio 2 Recording Padova – Andrea De Bernardi
Grafiche: Gaetano La Peruta (One Graphics Milano)
 
Foto e video: Christian Zammattaro



BIO:

Marika Fabbian è una cantautrice italiana nata a Padova nel 2001. 
Si avvicina inizialmente al canto, per gioco, a 10 anni, con i primi concorsi proposti dal comune; per poi scoprire di aver trovato una vera e propria passione. Continua dunque il percorso da autodidatta e dopo qualche anno, per accompagnarsi con la voce in varie cover, inizia a suonare anche il pianoforte, la chitarra e la batteria. Inizia a scrivere e comporre musica da indipendente nel 2016, con pezzi in inglese come “Wrong” e “Good for me”, collaborando dapprima con produttori del mondo pop- elettronico.

Sin dai primi anni del liceo si appassiona al video-editing e decide di accompagnare le sue uscite musicali sempre con videoclip che scriverà ed editerà lei stessa; con l’obiettivo di creare un contenuto interessante a 360 gradi. Nel 2022 inizia a collaborare con “Studio 2 Recording” di Padova e Raffaele Dogliani di “Lobster Studio” (Cuneo), spostando le sue sonorità in un genere più pop e urban, e cambiando modalità di scrittura.

Dopo pochi mesi infatti, presenta il suo nuovo progetto in italiano “MARIKA”, esordendo con il primo singolo “Abituè” nel Giugno 2022 e successivamente a Settembre con l’inedito “Assurdo” prodotto da Raffaele in arte “Raffucs” e mixato da Cristopher Bacco. Questo progetto, in continuo sviluppo, conferma la sua evoluzione del sound, che si avvicina maggiormente all’attuale pop internazionale, ma che attinge vari suoni anche dal mondo 80’s e 90’s, per creare un prodotto innovativo ed interessante.

https://www.instagram.com/marika.fabbian/

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“Tuttoxme” è il nuovo singolo de Lanobile

É uscito venerdì 24 marzo 2023 “tuttoxme“, il nuovo singolo del progetto lanobile. Prodotto da rebtheprod, il brano è un disperato urlo di aiuto della protagonista che si trova coinvolta in una nuova relazione che sta per travolgere tutti i punti fermi della sua vita. La confusione è totale: si vorrebbe tutto o forse niente, l’importante è poter uscire da questo caos che sembra portare alla follia.

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/0MLLqyphCkJuvb0x2QR8HV?si=NuDrRQeoReyvCTXx4SeyFg





Musica e testi de lanobile 
Produzione creativa – Rebtheprod 
Batteria acustica – Andrea Mattia 
Mix & Mastering – Roberto Proietti Cignitti (Container Audio Room
Art Direction – Facciocosepunto 
Fotografie – Luca Stendardi 
Visual video – Luca Bencivenga 
Produzione esecutiva – Matteo Gagliardi per LGR – Lost Generation Records 
Distribuzione – Believe

BIO:

lanobile è una cantautrice romana classe 1997 che racconta la realtà che la circonda con una scrittura intima, sonorità dreamy ed un immaginario aesthetic. Ex chitarrista degli Sküll Jack, con cui aveva aperto per Paul Quinn (ex chitarrista dei Saxon), dopo lo scioglimento di questi intraprende una attività solista che la porta a suonare in vari locali e realtà romane. 

Nel 2023 esce il primo brano per LGR – Lost Generation Records, “Ssh! (Dimentichi il tuo nome)“, che viene selezionato per due playlist editoriali di Apple Music: “Tendenze R&B” e “Swipe Pop”. Il nuovo singolo è “tuttoxme“. 

https://www.instagram.com/_lanobilgram/

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“Rebecca” è il nuovo singolo di Eleonora Elettra

É uscito venerdì 31 marzo 2023 in distribuzione Artist First il nuovo singolo firmato da Eleonora Elettra, alter ego della riminese doc Eleonora Zanotti. Un nuovo capitolo che segue “Non riesco”, e che nuovamente unisce un’anima pop ad atmosfere più tormentate, un mondo in cui si ritroveranno tutte quelle persone che si fanno troppe domande. Al contrario di ciò che si può pensare leggendo il titolo, non parla di una persona, ma di una sindrome. La sindrome di Rebecca è la gelosia retroattiva, qualcosa di molto comune ma che fa star male tante persone. 

Mi sono immaginata di essere nella testa di una ragazza che mentre guarda la persona che ama, pensa a tutte le storie precedenti che questa persona ha avuto. Questa ragazza teme il confronto, ha paura di non essere unica, è alla continua ricerca di pretesti per farsi male da sola. Ma alla fine, anche se fidarsi troppo non è mai la cosa giusta, deve imparare a lasciarsi andare davanti alle emozioni e non mettersi i bastoni tra le ruote. A volte pensare troppo è un male e ci fa perdere per strada le emozioni più belle.
“Domani, al resto pensiamo domani” sono le parole ripetute diverse volte nel ritornello, volutamente dal sound allegro e giocoso. Il ritornello smorza la pesantezza dei pensieri e ci invita a godere di ogni singolo momento con più leggerezza.


 

Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3M4REGb

PRODUTTORE: Gianluca Morelli (Deck Lab) 

MUSICA: 

Testo: Eleonora Zanotti
Musica: Eleonora Zanotti/ Luca Arduini
Chitarra: Luca Arduini
Batteria: Pasquale Montuori
Basso: Rodolfo Valdifiori
Tastiera e Sinth: Enrico Giannini
Cori: Eleonora Zanotti/Luca Arduini

COPERTINA: Luca Arduini 

BIO: 

Eleonora Elettra, nome d’arte di Eleonora Zanotti, riminese doc, ha 25 anni ed è una studentessa universitaria di lingue orientali. Inizia a cantare per passione in cover band funk, rock, soul dall’età di 18 anni, fino a quando il suo amore per ogni forma di musica la spinge a voler iniziare a comporre. É stata finalista dei concorsi  “Incanto” nel 2016 a Morciano e “Mimì Sarà” nel 2019 (concorso dedicato a Mia Martini) a Milano.

Sale sul podio come Seconda classificata  al “Festival di Rimini” tenutosi al teatro Galli di Rimini nel 2019. Sempre nel 2019 è stata ospite alla Milano fashion week presso lo showroom di Alysi, brand di moda contemporaneo, eclettico e raffinato. Nello stesso anno ha presentato alcuni brani per lo stand di Gaudenzi Guitars alla Milano music week. 

Ha all’attivo tre singoli: “Quanto di noi sono io” uscito il 22 settembre 2020 e “Ora che non ho” uscito il 2 aprile 2021. Prodotti entrambi da Gianluca Morelli Deck Lab (membro fondatore dei Landlord), per Luppolo Dischi. Il 6 ottobre 2022 esce il suo terzo singolo “Non riesco”. 

Eleonora Elettra compie un viaggio all’interno del proprio essere, ricerca continuamente risposte, indaga sulle relazioni umane, cercando di portare nel suo viaggio anche l’ascoltatore. Tutto ciò è incorniciato da sonorità varie folk – indie che si muovono fino al soul, il genere che l’ha fatta innamorare della musica.

https://www.instagram.com/eleonoraelettra_/

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L’Elettrogruppogeno pubblica il nuovo singolo per “Genetica”

La nerd band italiana Elettrogruppogeno ci porta di nuovo a lezione di scienze con il suo nuovo singolo Genetica, ultimo estratto dall’album d’esordio self-titled uscito a gennaio per Maninalto! Records. Dopo il videogioco ufficiale per La mia ragazza è una nerd, il fumetto animato allucinato per Sudococa e il videoclip girato nel metaverso per Tutti rockstar, sembra quasi strano vedere un video normale per un singolo dell’Elettrogruppogeno.

In realtà il video di Genetica normale lo è solo fino a un certo punto: basta arrivare al punto in cui una serie di figuri a metà fra Esplorando il corpo umano e i Corti di Aldo Giovanni e Giacomo ballano travestiti da gameti per capire che non è proprio tutto regolare. Ma è proprio così che piace all’Elettrogruppogeno. E del resto, stiamo parlando di un brano che descrive l’inizio di una relazione amorosa, ma non dal punto di vista dei sentimenti e dei batticuori, bensì da quello degli ormoni e delle reazioni chimiche che avvengono all’interno del nostro corpo e del nostro cervello.

“Il video racconta lo svolgimento di una classica avventura da colpo di fulmine: siamo in discoteca, l’Elettrogruppogeno suona sullo sfondo. Il nostro protagonista, in mezzo alla festa, nota una ragazza in disparte e decide di tentare l’approccio: nel farlo già sogna a occhi aperti il loro idillio d’amore in una Firenze anni ’80. Il racconto si svolge tutto in questo breve istante, dilatato nello spaziotempo dai balli degli umani e dei gameti, in un’atmosfera lynchiana che lascia lo spettatore interdetto sul finale aperto”, racconta la band. Il video vanta la partecipazione dell’attore Nicola Pecci, già presente in film come Il colibrì e Love & Gelato.

Guarda il video di Genetica: 
https://www.youtube.com/watch?v=VWc9hfIPhfU

Concerti in arrivo:

venerdì 17 marzo @ Jazz Club, Firenze
Ingresso gratuito con tessera (drink incluso)

BIO

Elettrogruppogeno è un progetto di Andrea Capirchio che mette in musica i temi della cultura nerd, scientifica e fantascientifica. Ogni canzone è ottenuta mescolando un’ampolla di synthpop con vari dosaggi di indie, punk rock, elettronica e integrando il tutto con un pizzico di ironia. Nel 2020 producono un EP dal quale vengono estratti due singoli, Mekkaniko e La mia ragazza è una nerd. Quest’ultimo viene corredato, oltre che dal classico videoclip, da un videogame a tema, creando così il primo esperimento di singolo/videogame della musica indipendente italiana. Iniziano da settembre 2021 a suonare e farsi conoscere nei locali della scena underground fiorentina, e a luglio 2022 vengono selezionati come finalisti dell’Ivisionatici Music Festival, dove vincono due premi della giuria. A gennaio 2023 esce il loro album d’esordio omonimo, anticipato dai singoli Tutti rockstar e Sudococa. Voci non confermate affermano anche che i membri del gruppo siano in realtà dei viaggiatori del tempo, tornati dal 2099 per suonare nei garage, assemblare il Megazord della musica italiana e conseguentemente salvare il mondo in tutine sintetiche monocolore.

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Internazionale

Cosa c’è nella camera di Henry Beckett

É uscito venerdì 17 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali “Riding Monsters“, il nuovo album di Henry Beckett, di ritorno dopo la pubblicazione del primo EP “Heights” nel 2017. 

Nove tracce che solcano le onde del suo universo introspettivo e profondo. I testi dei brani hanno una forte ispirazione autobiografica e delineano un chiaro ritratto della personalità del cantautore “milanese ma di anima americana”. Henry è alla ricerca del suo posto nel mondo ed è in lotta costante con le difficoltà che fanno da freno al raggiungimento dei suoi obiettivi. Nonostante questo, in brani come “Riding Monsters”, “Some People Get Lost” o “Blackbird” ciò che viene messo più in luce non è la frustrazione dovuta ai numerosi ostacoli, ma la voglia di conoscersi anche attraverso tali difficoltà in modo da familiarizzare con esse per trasformarle in qualcosa di positivo per sé. Vince dunque la forza e la voglia di rialzarsi sempre, combattendo il più possibile contro la rassegnazione e il senso di impotenza che spesso ci portano a rimanere seduti ad aspettare che sia il caso a spostare i nostri binari sul tracciato giusto. È proprio questo il pensiero che viene rappresentato nella foto di copertina, in cui primeggia, appunto, il bisogno di reagire prendendo il controllo degli eventi.

Musicalmente, nell’intero viaggio di “Riding Monsters”, Henry Beckett rimane fedele alla tradizione americana dell’alternative-rock e, in generale, al mondo anglofono cantautorale, portando l’ascoltatore ad immergersi in spazi sconfinati colorati da chitarre riverberate e dalla sua voce calda e sognante. 

Per conoscerlo meglio, siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci hanno e

Sono un fiero nerd quando si tratta di videogiochi. Credo che alcuni abbiano un potere imparagonabile di lasciarti qualcosa scalfito nell’anima, persino più di un film. Questi sono i miei preferiti: sono quelli per cui mi sono più emozionato e che mi hanno lasciato per interi periodi a rimuginare sugli epiloghi delle loro storie mozzafiato. Per non parlare delle colonne sonore da brividi che sono andate a finire subito nelle mie playlist. 

Ahimè fumo, ma non potevo non mostrarvi questo signor portacenere: il “portacenere capezzolino”. Creato e regalatomi dalla mia ragazza, ma in realtà poco utilizzato perché temo troppo di rovinare questo suo art attack.

Questo è un regalo da parte di chi mi conosce bene e sa quanto io sia soggetto a gravi ripercussioni psicosomatiche, soprattutto quelle che riguardano l’intestino. Portare avanti il mio progetto cantautorale va a braccetto con una serie di stress e ansie che si ripercuotono costantemente sulla mia povera pancia. Ormai ho imparato a conviverci, ma in ogni caso io somatizzo! 

Ecco la collezione di vinili di mio padre. Ora che non c’è più la costudisco io. Per me è come se questa sezione della libreria fosse un monumento a lui dedicato che mi ricorda sempre da dove venga la mia passione per la musica. Lui passava tutti i fine settimana a mettere su dischi e io ero lì che assorbivo. Qui c’è di tutto. È una finestra su cui posso affacciarmi per posare lo sguardo sia sulla storia di centinaia di artisti, sia sui miei bei ricordi d’infanzia.

Le mie compagne di viaggio. Sono state praticamente le mie prime e uniche vere chitarre. Entrambe sono state importanti regali. L’acustica da parte di mio zio e la Gibson da parte di mio padre. Per questo hanno un valore inestimabile, non penso le potrei mai abbandonare. Ora spero di portarle con me il più lontano possibile. Ammetto che mi piacerebbe unirle ad altre compagne, ma per adesso paziento.