Categorie
Comunicato stampa

“Wild Nights” è il nuovo singolo di Colombo

Esce giovedì 27 ottobre 2022 (in distribuzione Artist First) il nuovo singolo del progetto Colombo, alterego di Alberto Travanini che ci regala un primo capitolo di un disco di debutto che vede come protagonista i versi di Emily Dickinson: benvenuti in un progetto di pop neoclassico che non ha precedenti. 

Wild Nights“, in particolare, prende spunto dalla melodia iniziale della Sinfonia n. 9 di Dvořák, che la chiamò “Dal nuovo mondo”, perché composta mentre lavorava negli Stati Uniti. Infatti, all’interno della sinfonia si trovano diversi riferimenti alla cultura del luogo, come gli spiritual afroamericani e la musica dei nativi americani. Il testo della canzone, invece, è dato dalla fusione di due poesie di Emily Dickinson, “Wild Nights – Wild Nights!” e “To love thee year by year”, liriche che parlano di amore come immaginazione, attesa, costanza, sacrificio. La prima tratta un amore a distanza, nascondendo dietro il linguaggio poetico una certa passione erotica; la seconda compara la fatica di mantenere vivo l’amore nel tempo al sacrificio di rinunciarvi, quale sarà maggiore? 

Mi è sembrato interessante associare queste poesie a una sinfonia che guardava al futuro pur utilizzando elementi antichi; basti pensare che una registrazione della sinfonia venne portata sulla Luna da Neil Armstrong durante la missione Apollo 11 nel 1969. Quello che ho cercato di fare è stato unire musicalmente le suggestioni classiche (il vecchio mondo) con delle sonorità e un cantato più contemporanei (il nuovo mondo), per rimanere più fedele possibile alla mia sensibilità. All’interno del brano ha grande importanza l’elemento pianistico, che rappresenta la mia formazione e il mio percorso da pianista classico; la vocalità pop, che viene dall’ascolto di grandi voci come Jeff Buckley e Chris Martin; l’elettronica che compare e scompare facendo da collante tra i diversi elementi.


SCOPRI IL BRANO: https://Colombo.lnk.to/WildNights

Testo: Emily Dickinson
Musica / Produzione: Alberto Travanini
Artwork: Maria Mirani
Distribuzione: Artist First
 

BIO:

Nasce a Brescia nel 1994, dai primi anni si avvicina allo studio del pianoforte. Si laurea in pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma col massimo dei voti. Dall’età di 15 anni affianca al pianoforte classico, lo studio della vocalità moderna nelle sue diverse espressioni, che prosegue con l’approfondimento del canto jazz presso il Conservatorio di Milano. 

Si esibisce come pianista, tastierista, cantante in diversi contesti e formazioni, spaziando in vari generi, dalla classica al pop, dal cantautorato al rock. Vincitore del Premio Ugo Calise 2019 per la nuova canzone d’autore, finalista di Area Sanremo 2018Vibra Song ContestContesto Indie e ProScenium Festival di Assisi 2021. 

Wild Nights” anticipa l’uscita del nuovo EP, “Where Children Strove”, un progetto di pop neoclassico interamente dedicato alle poesie di Emily Dickinson.

Categorie
Comunicato stampa

“Afa” è il nuovo singolo di Mr. Fa e Ramingo

Fuori da venerdì 28 ottobre 2022 il nuovo singolo dell’ecclettico duo Mr. Fa & Ramingo dal titolo “Afa”. Il brano è il primo singolo estratto dall’EP “Epigment” che vedrà presto la luce, e si caratterizza per il suo linguaggio che rimanda alla Puglia, terra d’origine di Mr. Fa. Una visione personale e introspettiva che, contrapposta alla calma e al mood chill della strumentale prodotta da Ramingo, crea un piacevole contrasto che ha come risultante un brano di stampo RnB west coast, morbido e piacevole all’ascolto, ma che lascia spazio alla riflessione sui propri momenti passati, belli e brutti che siano. 
 

Afa si riferisce a tutte quelle sensazioni di tensione che ho vissuto nella
mia adolescenza. Nel testo sono presenti tanti neologismi e “slang pugliese” , che fanno
riferimento principalmente al mio luogo nativo, cosa che rende l’ascoltatore
libero di reinterpretare a proprio modo e di immaginare cosa può significare”


(Mr. Fa)


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3Ni3bQR

 

BIO:

Fabio Greco (in arte Mr. Fa) è un artista classe 2000, nato a Corato, cresciuto tra cantautorato, musica etnica, hard rock e musica Afroamericana moderna. Approfondendo sempre di più quest’ultima, ha sviluppato un linguaggio personale e originale, grazie all’immersione nella cultura del rap e delle sonorità neo soul. Trasferitosi a Roma inizia a frequentare il corso di tecnica vocale, tenuto dall’artista RnB Ainè presso l’accademia romana di musica, con il quale raffina la sua tecnica e il suo approccio compositivo. In diverse occasioni condivide il palco, come corista, con lo stesso Ainè, apre il concerto di Kid Francescoli a Roma e si esibisce come turnista con il collettivo romano “Comemammam’hafatto” curato dal Dj e producer Max Scoppetta.
 

Juan Claudio Averoff Rico aka Ramingo, classe 96, è un producer, rapper, cantante e songwriter e Dj romano di origine Cubana, attivo dal 2016. Fortemente influenzato dalla Musica Afroamericana, afrolatina, cubana, brasiliana e in fine dalla musica elettronica moderna. Come produttore sviluppa ed elabora uno stile riconoscibile e personale, dato dalle centinaia di ore passate approfondendo e analizzando con l’ ascolto e la trascrizione musicale, dalla produzione di brani e strumentali collaborando con artisti e musicisti della scena musicale romana emergente, anche grazie alle numerose interazioni con altri musicisti e produttori all’interno del Saint Louis College of Music di Roma, che frequenta per 4 anni studiando composizione e musica elettronica. Pubblica il suo primo disco non officiale di conscious rap nel 2016 che performa in diversi locali romani. A marzo 2020 pubblica due album strumentali autoprodotti, di genere Alternative hip-hop, da cui due brani estratti sono diventati uno colonna sonora di un progetto di video Danza con la ballerina e coreografa Francesca Santamaria e il regista Mattia Cursi, vincitore di numerosi premi del bando “La danza in un minuto”; e l’altro colonna sonora di una pubblicità per un brand d’abbigliamento milanese. Inoltre pubblica diversi singoli e collaborazioni come autore, arrangiatore, produttore, scrittore e performer. Nel 2022 come Dj e performer si esibisce al “Circolo degli illuminati” famoso club romano, dove performa come resident dj per 2 mesi. Nella primavera del 2022 apre il concerto del cantante RnB Ainè, con un dj set ibrido a performance cantante, e nel mese di luglio suona in apertura all’unica data italiana del musicista e produttore francese Kid Francescoli.

https://www.instagram.com/_mr.fa_/
https://www.instagram.com/rimangoramingo/

Categorie
Comunicato stampa

“And mist comes again” è il nuovo singolo dei Black Out Band

Fuori da giovedì 27 ottobre 2022 And mist comes again il nuovo singolo della Black Out Band, registrato e prodotto da Christopher Bacco di Studio 2. Con le sue sonorità rock e blues e alcune influenze pop, questo brano ci accompagna in un morbido viaggio introspettivo in cui la nebbia diventa la metafora di una tregua dalle paure e dagli affanni della vita quotidiana.

 

And Mist Comes Again nasce durante una giornata di nebbia: “ecco, la nebbia torna di nuovo”. Ci piaceva pensare che quella nebbia potesse essere una coperta che si può stendere sopra le persone e sopra le paure di ognuno di noi. Quella nebbia fuori dalla finestra, sempre tanto detestata, era diventata improvvisamente la metafora di un dolce silenzio, un segnale di tregua durante un conflitto, un momento di pausa per riflettere su noi stessi. Quella nebbia non doveva più andarsene, doveva rimanere, anche solo un giorno in più”


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3svFUBw




Edoardo Cian – Chitarra, voce
Giacomo Berlese – Tastiere
Sebastiano Gagno – Batteria, voce
Massimiliano Gagno – Basso
Christopher Bacco Studio 2 – Recording and Production
Giancarlo Rado – Foto Copertina
 

BIO:
La Black Out Band nasce dall’incontro tra i due fratelli Edoardo Cian (chitarra, voce, armonica a  bocca) e Giacomo Berlese (tastiere, piano bass, sax) e Sebastiano Gagno(batteria, voce). I tre condividono la passione per la musica fin dall’infanzia, appassionandosi ai miti del rock, dai Pink  Floyd a The Who, e alle leggende del blues, da Muddy Waters a John Lee Hooker. Nel 2015 decidono di approfondire le sonorità blues, fondando la Black Out Band, con una formazione volutamente priva del basso elettrico, ispirandosi alle atmosfere ipnotiche dei The Doors. Dopo qualche anno di rielaborazione di grandi classici, scelgono di intraprendere una strada personale con brani originali, nel tentativo di far convergere la passione e la potenza comunicativa del rock e del blues con alcune sonorità pop e un’attenzione particolare alla composizione, anche grazie agli studi accademici dei due fratelli. Nel 2019 esce il loro primo Ep “Cosa Rimane”, seguito poi nel 2021 dal singolo “Nobody Can Hear You” che li porta a partecipare ed arrivare alle fasi finali del Firestone Road to The MainStage. Da marzo 2022 lavorano insieme a Christopher Bacco di Studio 2 alla stesura del loro nuovo EP e del singolo “And Mist Comes Again”.

Facebook
Instagram
YouTube
Spotify

Categorie
Comunicato stampa

“Wires” è il nuovo singolo di Henry Beckett

Esce venerdì 28 ottobre 2022 il nuovo singolo di Henry Beckett“Wires”, fili, cavi intrecciati dentro di noi che guidano i nostri pensieri e le nostre emozioni attraverso una rete complicatissima di connessioni. Spesso il loro funzionamento sfugge alla nostra comprensione al punto da lasciarci disorientati e in balia degli eventi. In questi casi non riusciamo più a spiegare cosa ci sta accadendo interiormente. Sembra che tutto vada in cortocircuito. Il nuovo singolo di Henry Beckett racconta di questi momenti in modo malinconico, perché il cantautore li associa a qualcosa di estremamente positivo che teme di star perdendo: il dolce bruciare e la confusione interiore causati da un amore intenso e profondo. Tuttavia, anche il più grande incendio è destinato a spegnersi, lasciando, in questo caso, tracce che non si vorranno dimenticare. 
 


“Ho scritto Wires riflettendo sull’armonia che tristezza e gioia creano insieme quando un giovane amore, significativo e segnante, giunge agli sgoccioli”



HENRY BECKETT IN TOUR (date in aggiornamento):
Giovedì 3 novembre – Milano, Arci Pessina
Domenica 20 novembre – Milano, Le Trottoir



Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3TLovAP

 

BIO:

Henry Beckett è un cantautore italiano nato a Milano, ma di anima americana. È proprio il mondo dell’alternative rock, tinto da chitarre riverberate e atmosfere d’oltreoceano, ad averlo attirato verso la musica e ispirato a comporre i suoi pezzi.
 
Nel 2017 autoproduce il suo EP di esordio “Heights”, che presenta nello stesso anno al MI AMI Festival di Milano. In questo primo lavoro emerge una sensibilità profonda, intima e romantica, contornata allo stesso tempo da sfumature più tenebrose proprie di una personalità irrequieta quanto riflessiva.
 
Nel 2019 Henry avvia la produzione di un album di 9 brani inediti, intitolato “Riding Monsters”. In questo introspettivo nuovo viaggio, il suo sguardo rimane rivolto verso il panorama artistico del cantautorato americano (Bruce Springsteen, Ryan Adams, Jonathan Wilson). Henry accompagna dolcemente l’ascoltatore in un immaginario fatto di viaggi on the road, lungo sconfinate autostrade circondate dal deserto o bagnate dalle coste. Lo spirito sognatore del cantautore milanese riecheggia in ogni brano, ma è ora plasmato da una maggiore maturità e consapevolezza. I testi parlano di passati amori, di crescita e di ricerca, attraverso i quali l’artista si interroga sul proprio futuro e sulla direzione da dargli.
 
Dopo un lungo periodo di silenzio a seguito della pandemia, Henry si prepara a pubblicare “Riding Monsters”.

https://www.instagram.com/_henrybeckett_/

Categorie
Comunicato stampa

“Canzone per non crescere” è il nuovo singolo de Il Metz

Esce venerdì 28 ottobre 2022 per Platinum Label il nuovo singolo de Il Metz, (l’alterego solista di Matteo Maltecca) dal titolo “Canzone per non crescere“.

Ecco un nuovo capitolo per il cantautore di Milano che ci fa addentrare ufficialmente nella stagione autunnale, invitandoci nel suo personalissimo mondo a tinte pastello dove il cantautorato italiano si fonde con influenze di respiro internazionale e vibes crepuscolari. “Canzone per non crescere” è un nuovo piccolo tassello di un’autobiografia musicale privata che si comporrà in un disco di prossima uscita.

Canzone per non crescere” è una canzone intima e liberatoria. É una dedica alla mia voglia di suonare e allo stesso tempo un monito a farlo sempre in maniera sincera. Mi piace scrivere canzoni perché mi permette di esprimere quello che mi succede nella vita. Per me è ancora un gioco, come quelli che si facevano da bambini. Ogni canzone è un piccolo mondo di pochi minuti in cui vivono le mie emozioni. Posso gioire di qualcosa o stare male per qualcos’altro, avere un posto nascosto in cui rifugiarmi o dal quale posso comunicare con il mondo. In questo senso la musica mi ha sempre aiutato a crescere e ci riesce ancora ogni giorno. (Il Metz)

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5EyyN0y08n8jXrcmED2uI3?si=f12P3rwLRQu_lgd8RjIztQ

Artista: Il Metz
Brano: Canzone per non crescere
Musica e parole : Il Metz
Produzione: Il Metz

Players:
Choir: Ninni Pezza, Federico Crafa
Drums: Il Metz
Bass: Leo Parisi
Guitars: Ninni Pezza
Synth&Keys: Il Metz
Vocals: Il Metz

Edit Audio: Il Metz
Mix audio : Il Metz & Luca Piana
Master : Sam Jhon at Precise Mastering (Hawick – Regno Unito)
Photos: Carlo Piro

BIO:
Il Metz, nome d’arte di Matteo Maltecca , si propone come cantautore nel 2021 sotto Platinum Label. Nasce a Milano classe 1983 da famiglia siciliana e milanese e inizia con la musica fin da piccolo; studia pianoforte in conservatorio e si diploma al CPM specializzandosi durante gli anni nel mondo della produzione musicale. Nei primi anni 2000 si trasferisce per qualche anno a Genova dove inizia la sua attività come cantautore e autore e polistrumentista. Lì viene a contatto con la scuola e la scena genovese, suonando nella band Scarlet Diva con la quale incide due album. Tornato a Milano inizia una militanza come cantante, tastierista, Dj e producer in svariati progetti (LekkaHerbadeliciBollaTrioLelio Morra) con i quali suona in Italia e all’estero per lungo tempo. Durante gli anni ritrova la passione per la scrittura e la produzione dei propri brani e crea il suo progetto solista “IL METZ”. Nel 2021 comincia a pubblicare i primi singoli con Platinum Label.

La musica di Metz vuole fondere la canzone italiana ad un sound più internazionale Questa ricerca è alla base della sua musica; le sue canzoni esprimono la necessita di raccontare sentimenti sinceri il tutto sotto un’eclettica ricerca musicale. Le sue influenze vanno da autori con cui è cresciuto come Battisti e Dalla passando da band come Radiohead, Blur o in Italia i Bluvertigo, Subsonica, Tiromancino. Cresciuto con la musica dei Beatles, Beach Boys, Ray Charles ma in famiglia anche la musica classica con autori come Mozart, Beethoven, Debussy, Chopin e Stravinsky. Come musicista sviluppa diversi linguaggi musicali cercando di creare, durante gli anni, un proprio suono anche a livello di produzione. Nel giugno 2021 pubblica con Platinum Label il primo singolo “Elettricità” con un video a cura di A.Brivio; a luglio il secondo singolo “Confuso” con un videoclip diretto da G.Pellegrino. Ad ottobre esce “Anche meno”, brano dal suond più r’nb che mette in luce la passione per la black music e la fusione con la musica italiana d’autore. Nell’aprile 2022 esce il singolo “Fulmine Nero”, in collaborazione con il rapper Davide Borri.  Il brano esce con un video diretto da L. Passerotti. Il brano ha un buon seguito e l’estate 2022 vede una nuova collaborazione a 4 mani con il cantautore e producer Fred Branca con il brano “Questione di denti”. 

Tra il 2021 e il 2022 Il Metz si esibisce in molti locali e club tra cui  Blue Note Milano, Mare Culturale UrbanoCircolo Arci Bellezza e poi al Cane (Ge) e Apiode Club (VC)Le mura (Roma), Ostello Bello (MI-Ge), Est (Mi), Ride (MI)…e nell’estate del 2022 parte per un piccolo tour di concerti in acustico dalla Sicilia alla Campania al Lazio.

Ad ottobre 2022 è il momento di “Canzone per non crescere” ultimo singolo prima dell’uscita del primo album previsto per fine anno. 

https://www.instagram.com/il_metz/
Categorie
Comunicato stampa

“Pollock” è il singolo di debutto dei Macadamia

Esce venerdì 28 ottobre 2022 Sangita Records/Sputnik Music Group e in distribuzione Altafonte il singolo di debutto del progetto MACADAMIA, dal titolo “Pollock“. Un brano dalle influenze stratificate, immerse in suggestioni psicheliche, un primo capitolo di un EP di prossima uscita che ci introduce nel mondo dolce-amaro a tinte pastello dei Macadamia. “Pollock” è un brano fresco e sognante, avvolto da un velo di malinconia e che ripercorre la storia di un amore turbolento, un colpo di fulmine in piena estate che nasconde però un retrogusto spiacevole.

Il brano si divide in una prima parte ricca di ricordi vividi di albe e baci al profumo di lavanda. A seguire un turbine di immagini e sentimenti contrastanti che sfociano, nella seconda parte del brano, in un volto tinto di lacrime, il trucco si scioglie, ricorda un quadro di Pollock, un bagno freddo e solitario con Dalla a fare da sottofondo.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/0yGaLl4h8H4VWpAZLXiwYC?si=WK3ZDdXmTMKxd9-5oUKGjw

Autori: Alessandra Guidotti, Andrea Cascini, Loris Iannamico, Emilio Gallo
Compositori (Nomi e Cognomi): Andrea Cascini, Emanuele Fusaro, Alessandra Guidotti
Prodotta da: Andrea Cascini, Emanuele Fusaro


BIO:

Attivo dal 2021, MACADAMIA è il progetto Psycho Pop / Dream Rock della nuova scena musicale italiana. L’approccio moderno ed il loro vortice di suoni si attraggono nell’unica miscela dalla quale origina il loro universo imprevedibile, in continua evoluzione. Le menti creative del progetto sono Alessandra Guidotti, Andrea Cascini, Emanuele Fusaro ed hanno come obiettivo quello di navigare in paesaggi sonori sconosciuti narrando storie di vita in cui perdersi e ritrovarsi.  A turno caoticamente dinamiche o atmosferiche, euforiche o malinconiche, le loro opere sono sostanza di sogni retrofuturistici.

Andrea Cascini: produttore e polistrumentista lucano classe ’92.
Cresciuto a metal e De Andrè, dopo la laurea con lode in chitarra Jazz al conservatorio G. Martucci di Salerno, si trasferisce a Roma dove attualmente vive, con Mia (cagnolina stritola pantofole di piccola taglia) e Fafy (Stefania, compagna da ormai 10 anni), e lavora in un negozio di strumenti musicali tra un progetto musicale ed un altro. Colleziona vinili ed ha ultimato diversi master come quello di “Electronic music producer” presso la NUT Academy di Napoli e quello di Sound Engineer presso Master Suono Tor Vergata.

Alessandra Guidotti: Cantante e Sound Designer Ascolana, classe ’92.
Laureata in Scienze della Nutrizione, dopo l’esame di stato decide di inseguire il bianconiglio iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics di Roma dove nel 2021 consegue il diploma di alta formazione in Sound Design e Composizione per il Cinema.  Incantata da un’esibizione della Callas inizia gli studi del bel canto subito però abbandonati per dedicarsi al canto moderno dopo essersi imbattuta in una interpretazione di Mina.  Oggi vive a Roma, dividendosi tra lavori di assistenza alla composizione, stage in studi di post-produzione cinematografica. Collabora anche come segretaria presso uno studio medico-legale, ed è tra una telefonata e l’altra che scrive testi immaginandosi di interpretarli un giorno sui grandi palchi.

Emanuele Fusaro: batterista, polistrumentista, romano classe ’90.
A 14 anni intraprende gli studi in percussioni a Viterbo dal maestro Alberto Corsi che prosegue per tre anni, continuando poi gli studi come autodidatta ed esibendosi nei locali della zona laziale con le sue band rock, pop e jazz. Nel 2010 studia a Roma come tecnico del suono da Marco Lecci. Nel 2015 si iscrive all’università Sapienza per gli studi in Medicina e Chirurgia che ad oggi si stanno concludendo fra composizioni musicali ed altri progetti artistici.

https://www.instagram.com/mcdm_official/
Categorie
Comunicato stampa

“Mediacrazy” è il nuovo disco dei The Crooks

Dopo un periodo di pausa, The Crooks tornano a pubblicare un disco per il loro venticinquesimo anniversario, e lo fanno con un concept album in vinile, dal titolo Mediacracy. Composto nell’arco di due anni e mezzo ma registrato in studio su nastro in un lasso di tempo abbastanza breve, com’era buona abitudine fare nei gloriosi anni ‘70, il disco rappresenta un’evoluzione nello stile della band, che ha dato sfogo maggiore alla propria passione per il power pop americano (quello di band come i Replacements e Rubinoos per intenderci) e come sempre per il punk r’n’r, ricercando un sound decisamente moderno.

Il concept attorno a cui ruotano le quattordici canzoni di Mediacracy è l’influenza che media e social hanno avuto in questi anni sullo stile di vita delle persone e sulla cultura, descrivendo un confronto stridente con la vita prima dell’avvento dell’era digitale: il sensazionalismo, la ricerca dei semplici numeri a scapito del senso critico nel mondo dell’informazione, la sovresposizione mediatica di alcuni argomenti e la conseguente divisione in “fazioni” dei fruitori, ma anche aspetti più profondi che influiscono sul comportamento personale: l’analfabetismo funzionale, la diffusione di teorie cospirazioniste e strampalate, l’alienazione dalla realtà.

Nel disco questi temi sono parte di un racconto e sono visti attraverso lo sguardo e le riflessioni del protagonista, Tony, durante l’arco di una giornata molto speciale in cui ha deciso di mollare tutto e tutti (la sua vita pigra, il lavoro, gli amici, la ragazza, la città in cui vive) per andare a vivere sulla strada come musicista girovago in stile Woody Guthriee per cercare di ritrovare da solo le sensazioni positive che provava in tour con la band. Ecco quindi che le varie canzoni si incastrano come in un puzzle dando forma agli avvenimenti e ai pensieri di Tony, agli incontri di quel giorno: con il collega di lavoro più alto in grado che lo vuole convincere delle sue teorie cospirazioniste, con i membri della sua band ormai più attenti ai social che a suonare, con Mary, la sua ragazza, che lo ha convinto a cambiare tutto, ma che non può andarsene insieme a lui.

A dar forma a questo racconto hanno contribuito musicalmente anche vari ospiti, alcuni dei quali di una certa caratura internazionale, che negli anni hanno avuto parte alle scorribande live dei The Crooks e che si sono prestati con entusiasmo a collaborare al disco: Kevin Preston (cantante dei Prima Donna e secondo chitarrista dei Green Day) canta Rise it Up, uno dei pezzi più particolari e dal tiro power glam; Raldo Useless (chitarrista dei norvegesi Gluecifer) ha sparato a mille uno dei suoi assoli infuocati su Right Next, mentre su Bad Boys Ricky Rat (chitarrista dei Trash Brats di Detroit e bassista dei Dead Boys) ha aggiunto un tocco punk alle ritmiche. Altri ospiti italiani sono Lester Greenowski, che ha scritto il testo e canta It’s Easy col suo vocione roco, Zebra dei Boogie Spiders a cui è affidata l’intro del disco, e Nando dei Senzabenza che ha impreziosito i cori di alcuni pezzi.

Ascolta Mediacracy: 
https://open.spotify.com/album/0YYL7TwfsYI1OsNzVFAo5i

THE CROOKS ARE:
Fab – vocals, guitar
Ette – guitar, vocals
Lello Piteco – bass, vocals
Taff – Drums, vocals

Additional musicians:
Jacopo Ghioldi – Farfisa Matador
Christian Perrotta – piano

Guests:
Kevin Preston (Prima Donna) – lead vocals on Rise It Up
Raldo Useless (The Gluecifer) – lead guitar on Right Next
Ricky Rat – guitar on Bad Boys
Zebra (Boogie Spiders) – lead vocals on Intro-Tony
Lester Greenowskij – lead vocals on It’s Easy
Nando (Senzabenza) – backing vocals on Apophenia

Recorded and mixed on tape at Real Sound Studio, Milano www.real-sound.it
Sound engineer: Ettore “ette” Gilardoni
Assistant engineer: Eleonora Gatti
produced by The Crooks

Cover illustrations by Christian Della Vedova
Cover sleeve design by Myoopia

BIO

I The Crooks sono una storica band punk rock ‘n roll italiana, con base a Milano e con numerosi tour italiani ed europei alle spalle. La band, attiva dal 1997, ha pubblicato negli anni un 45 giri (You Make Me Feel So Sick), un EP (The Dog), un EP su 7″ (15 Wasted Years, per White Zoo Records), vari singoli su compilation e split in vinile e quattro album di cui due per Tre Accordi Records/Warner (Speed KillsNothing to Lose), uno per l’inglese UK Division Records (High Society R’n’R), e l’ultimo uscito per Dischi Volo Libero/Self (Atomic Rock). Dopo anni di gavetta in Italia, dal 2009 i The Crooks sono entrati nella scuderia della tedesca Billig People Booking, divenendone uno dei gruppi di punta e suonando in tutta Europa regolarmente con ottimi riscontri di pubblico e stampa. Nella loro carriera i The Crooks vantano anche varie esperienze come supporto di band importanti del panorama locale e internazionale come Gluecifer, The Datsuns, Eddy and the Hot Rods, Vice Squad, The Queers, Ash, No Means No, The Libertines, Happy Revolvers, Prima Donna, 999, TV Smith, Jim Jones Revue, The Buzzcocks, The Exploited e anche, per una combinazione incredibile, i Green Day che ancora nel 2019 li hanno citati con simpatia su NME. Nell’autunno 2022 vedrà la luce il concept album Mediacracy, in uscita per Maninalto! Records e distribuito anche negli Stati Uniti da ProRawk Records. Il disco sancirà un nuovo traguardo per festeggiare i 25 anni dalla formazione. Sempre selvaggi, scatenati e arroganti, i The Crooks sono oggi una delle migliori live band italiane e tra le più rispettate all’estero: con il loro sound arrivano dritti al cuore del rock ‘n roll.

Categorie
Pop

Cosa c’è nella camera de Il Metz

Esce giovedì 27 ottobre 2022 per Platinum Label il nuovo singolo de Il Metz, (l’alterego solista di Matteo Maltecca) dal titolo “Canzone per non crescere“.

Ecco un nuovo capitolo per il cantautore di Milano che ci fa addentrare ufficialmente nella stagione autunnale, invitandoci nel suo personalissimo mondo a tinte pastello dove il cantautorato italiano si fonde con influenze di respiro internazionale e vibes crepuscolari. “Canzone per non crescere” è un nuovo piccolo tassello di un’autobiografia musicale privata che si comporrà in un disco di prossima uscita.

Noi eravamo troppo curiosi, e abbiamo fatto un salto a casa sua, ecco cosa ci ha mostrato.

E’ il mio piano digitale. Mi ci trovo benissimo!!! Ci passo la maggior parte del tempo quando scrivo, produco, arrangio etc Il pianoforte è il mio strumento principale e chiaramente molte delle mie canzone nascono pianoforte e voce; “Canzone per non crescere” l’ho scritta proprio qui una sera di Luglio del 2021. 

 Queste sono alcune delle mie chitarre. Se il pianoforte è per me lo strumento più cerebrale, la chitarra è sicuramente quello più di pancia. Non sono un grande chitarrista e infatti continuo a studiarla, ma sicuramente mi aiuta da sempre a scrivere in maniera più efficace. Per me è uno strumento più diretto, dove mi trovo meno nella mia confort zone; questo mi spinge meglio a ricercare quello che ho già in testa perché sono meno legato alla tecnica.

E’ la parte della sala dove tengo tutti i biglietti e i pass dei concerti in cui ho partecipato come artista o musicista, ma anche come tecnico. Ci sono anche alcune delle mie percussioni e una statuetta che mi ha sempre fatto ridere; c’era un negozio a Berlino che aveva la vetrina piena con gatti di tutte le dimensioni che spingevano il braccio a tempo:-) Non so perché ma non riuscivo più ad andarmene. Ho scoperto poi che si chiama Maneki Neko ed è il gatto della fortuna giapponese che in realtà, nel movimento, vuole richiamare a sè lo spettatore. Mi sembra perfetto!!!

Questo è uno dei mille quaderni e quadernini dove scrivo i testi. Scrivo tantissimo anche sulle note del cellulare ma mi piace ancora scrivere i testi a mano perché li ricordo meglio ed è sicuramente un gesto più intenso e reale. Questo per esempio è il testo di “Canzone per non crescere”. L’ho scritta partendo proprio dalla frase “scriverò canzoni per non crescere” sopra un arpeggio di piano, che poi è quello che c’è nel brano.

Era un concetto a cui stavo pensando da un pò e quindi avevo molti pensieri e idee da mettere giù. Stranamente per me è venuta giù di botto, come se l’avessi già scritta e non potessi fare a meno di scriverla. Infatti mi ricordo proprio di avere immaginato i miei pensieri cadere sul foglio come da un albero le foglie. 🙂

 Questo non è proprio un oggetto che sta in casa però la mia bicicletta è un oggetto molto legato alla mia musica. A parte che ovviamente mi piace andare in bicicletta e a Milano è perfetta, ma molte volte mi aiuta a anche a schiarirmi i pensieri. Alle volte quando non sono sicuro di una cosa o di una scelta mi faccio una bella pedalata e torno più concentrato e a fuoco. Non mi ricordo in che film un personaggio diceva : “Vado veloce in bici per cercare di andare più veloce dei miei pensieri e lasciarli indietro”.

Categorie
Comunicato stampa

“Lilly” è il nuovo singolo di Clairemargot

Esce venerdì 28 ottobre 2022 “Lilly”, il nuovo singolo di Clairemargot, alter ego solista di Clara Margherita Cabassi. Milanese ma romana d’adozione, tra le sue influenze innegabili anche Avril Lavigne e Billie Eilish.

Lilly“, per la produzione di aerem, è il primo singolo in attesa di un EP di debutto, un nuovo capitolo autobiografico che parla dell’autrice ma anche di ogni ragazza della sua età, di quanto è difficile crescere, della forza di rialzarsi sempre nonostante le difficoltà ti buttino giù. Il testo parla della maschera che indossiamo quotidianamente che Lilly si toglie data la sua sensibilità, della voglia di essere riconosciuta e apprezzata per la sua vera natura, racconta anche di un amore fatto di dipendenza, del pericolo che comporta una relazione tossica. Il nome Lilly deriva dal personaggio mitologico di Lilith che rappresenta il lato oscuro di ogni donna, essendo il demone femminile associato alla tempesta, nonché la moglie del diavolo stesso. 

BIO:

Clairemargot è il nuovo progetto musicale da solista di Clara Margherita Cabassi, cantante e cantautrice di origini milanesi ora residente a Roma. Dopo aver rilasciato tre singoli su Spotify (“Givenchy”, “Uroboro” e “Angeli Neri”) e due video diretti ed autoprodotti su Youtube (“Monster” e “Eroine”), sta ora per portare a termine il suo primo EP che verrà anticipato da 4 singoli che usciranno fra i mesi di Ottobre e Marzo. Il primo singolo in uscita si chiama “Lilly”.

Clairemargot sta sperimentando tra i nuovi generi musicali del momento. Si autoindentifica cybersad, perché la sua ricerca è tra suoni elettronici futuristici, mantenendo comunque i classici strumenti del rock, con una freschezza e autotune che ricordano la trap. Nostante i testi trattano argomenti forti e situazioni prevalentemente tristi, la musica allegra da un contrasto che esterna la sua energia e la sua voglia di rivalsa.

https://www.instagram.com/claramargheritacabassi/
https://www.facebook.com/ClaraMargheritaCabassi/

Categorie
Pop

Cosa c’è nella camera di Ilaria Argiolas

È disponibile dal 19 ottobre “La mia borgata“, il primo singolo di Ilaria Argiolas, giovane artista emergente romana già vincitrice del premio Lunezia per la sezione Nuove Proposte. Genuina, esplosiva, è dall’incontro con Mauro Paoluzzi che il suo percorso tanto complesso quanto determinato trova la sua massima espressione. Un rock dirompente, graffiante – e intriso di romanità, che non rinnega le sue origini ma ne fa manifesto – risultato di un percorso iniziato quando era bambina e che, negli ultimi mesi, ha attirato le attenzioni di artisti di rilievo del panorama non solo nazionale, ma anche internazionale. 


Ed è cosi che, come una girovaga con la chitarra in spalla e il cuore in mano, Ilaria Argiolas ha incontrato sulla sua strada, facendoli innamorare di sé, artisti del calibro di Phil Palmer, Alan Clark, Vincenzo Incenzo, Claudio Golinelli (Il Gallo), Roberto Vecchioni, Mariella Nava, Grazia di Michele, solo per citarne alcuni.

Il suo percorso dentro e fuori Roma – con il supporto di Fonoprint, uno dei più prestigiosi studi di registrazione in Italia – inizia con “La mia borgata”. Un brano che ci trasporta in una piccola borgata della Roma viva e vera che, attraverso strade sporche e vie di umanità, racconta il bello e il brutto, il dolore e la bellezza della vita, quella che non si scrive facilmente se non nella sua accecante verità, senza maschere e senza troppi giri di parole.

Noi siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato.

Maschera Sarda

L’ho presa da un artigiano a Santa Teresa di Gallura, uno dei pochi rimasti a realizzare maschere “Boes e Merdules”di Ottana (Nuoro). Le mie origini sarde mi portano ad avere un amore esagerato per la Sardegna e le tradizioni di questa terra, così appena ho visto questa bottega mi sono fermata e mi ha colpito l’espressione e il colore di questa maschera Merdule (guardiano dei buoi), tipiche del carnevale di Ottana.

Mi piace perché rappresentano la lotta tra l’istinto animale e la ragione umana. 

Parrucca sobria

Presa dal negozio dei cinesi vicino casa è molto importante per me perché l’ho utilizzata per il mio primo videoclip “la mia borgata”. Rappresenta la libertà di poter dare voce ad un personaggio che in piccola parte sento parte di me, una donna sicura e non proprio elegante, con tanta sofferenza sulle spalle ma con la voglia di vivere, senza saperlo nel suo modo sboccato di parlare regala gioia e dolori, presentandosi a testa altissima davanti a uomini che da lei vorrebbero sempre qualcosa in più. Sempre pronta ad amare e a litigare. Questo rappresenta questa parrucca e mi ha portato bene, questo mi mette di buon umore, credo ne comprerò altre, di tutti i colori, e creerò altri personaggi magari. 

Vibratore da viaggio

Comprato in un distributore automatico in un area di sosta in Austria, al costo di € 2,00. 

Volevo semplicemente informarvi che nei distributori trovate anche questo, perché FAMO L’AMORE che è meglio del dottore e… prendetelo come uno spoiler.

Statua mistero

Mia madre Giovanna ha ricevuto da un signore questa statua da un signore e da piccola ho voluto fortemente che me la regalasse. Soltanto pochi mesi fa mia madre ha scoperto che quel signore era il suo vero padre, quindi ci sono particolarmente affezionata. 

Anello dal Canada

Il 29 Agosto del 2014 io e mia moglie ci siamo sposate in Canada, percisamente a Cambridge nello stesso municipio dove Elton Jon si è sposato, siamo state la prima coppia di donne che si sono sposate in quel municipio, oltre l’ogetto per me è una promessa che si rinnova ogni giorno senza pretese.