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“Nomi Cose Città” è il primo album di Fabrizio Mozzillo

Ci siamo, è uscito il 6 settembre “Nomi Cose Città”, il primo disco di Fabrizio Mozzillo. Il cantastorie di Roma è pronto a portarti nel suo mondo.

“Nomi Cose Città” è un disco di sette storie, sette brani in cui vengono narrate avventure moderne come se fossero delle favole. Gli eroi sono persone comuni che lottano con amori tragici, vecchiaia e il dolore che solo la nostra società sa regalare.

La peculiarità di Fabrizio Mozzillo è quella di riuscire a toccare temi profondi, come il viaggio dei migranti (Casa dolce casa), con melodie fresche e leggere. “Nomi Cose Città” è un disco completo dove possiamo ascoltare brani accattivanti come “Ciao Totò” e “America” per poi passare a pezzi più soft come “Insegnami l’amore”.

“Il disco si apre con “CASA DOLCE CASA”, che descrive -in chiave rock blues- l’odissea dei migranti sbarcati sulle coste italiane alla ricerca della “Terra Promessa”.

Segue “L’Ultimo Don Chisciotte”, una rivisitazione onirica delle avventure dell’eroe di Cervantes, attraverso una specie di “macchina del tempo”.

Sulle note spensierate di una musica country-pop, il terzo brano, intitolato “TEMPO PERSO”, narra una storia d’amore votata inevitabilmente al fallimento.

A seguire “INSEGNAMI L’AMORE”, una ballata lenta, che suggerisce di arrendersi alla inconoscibilità del sentimento amoroso.

In “CIAO TOTO’ ”, il quinto pezzo, va in scena la vita del grande comico napoletano, sullo sfondo di un secolo di storia italiana a ritmo di swing.

Il penultimo pezzo, “MAGNA ROMA”, è una dolente cartolina dalla Capitale, immersa nelle sue odierne miserie.

Chiude l’album “AMERICA”, una cavalcata country-rock attraverso l’intramontabile mito americano”, così Fabrizio Mozzillo descrive i propri brani.

Questi i musicisti di studio:

Guido Guglielminetti: arrangiamenti, basso elettrico, batteria, percussioni, tastiere, pianoforte, chitarra acustica ed elettrica, clavinet;

Elio Rivagli: batteria e percussioni;

Claudio Fossati: batteria;

Fabrizio Barale: chitarra acustica ed elettrica;

Alessandro Valle: lap steel guitar, mandolino, banjo;

Carlo Gaudiello: piano elettrico ed organo hammond;

Chiara di Benedetto: violoncello;

Chiara Giacobbe: violino;

Fabio “Mago” Martino: fisarmonica;

Gianni Manzi: armonica;

Strumentista Misterioso: sassofono e clarinetto.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/2CPG6J2ClQjagcRA1xtwGL 

https://www.facebook.com/fabrizio.mozzillo

https://www.youtube.com/@FabrizioMozzillo1968/featured

Biografia

Fabrizio Mozzillo è un cantautore romano classe 1968. Per circa venticinque anni svolge l’attività di avvocato, ma alla soglia dei 50 anni, abbandona la professione. Si trasferisce in una località di mare, acquista una barca da pesca e ricomincia a suonare chitarra e armonica.

La musica è sempre stata una sua passione, in gioventù scriveva pezzi propri che suonava nei piccoli teatri. La vita è strana fa un giro complicato per riportarti verso quella che è la tua vera casa. Nel 2019 riprende in mano la sua passione e inizia una collaborazione con il producer Guido Guglielminetti.

Insieme realizzano il suo primo disco “Nomi, cose città” pubblicato il 6 settembre 2023, anticipato dai singoli: “Casa dolce casa”, “L’ultimo Don Chisciotte”, “Tempo Perso” e “America”.

“Perché pubblicare un album in età adulta? Perché le canzoni hanno chiesto di poter andare in giro sulle proprie gambe, per giungere all’orecchio di chi vorrà ascoltarle.

Perché scrivere canzoni? Unicamente per il bisogno di raccontare storie in musica. In ogni caso, è sempre la canzone che decide quando essere scritta; l’autore è un tramite, nient’altro”.

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“Give it a break” è il nuovo singolo di Material Fields in uscita mercoledì 27 settembre

Un nuovo capitolo che segue il disco di debutto omonimo pubblicato ad aprile del 2022. Finalmente il seguito dell’autobiografia musicale di un percorso di scoperta di sè, in bilico tra influenze industrial ed elettroniche




per info scrivere a morgana@astarteagency.it

MATERIAL FIELDS torna con un nuovo singolo dal titolo “GIVE IT A BREAK“, in uscita mercoledì 27 settembre 2023. Un nuovo capitolo per il progetto solista di Lorenzo Pasini (familiare ai più come chitarrista dei Pinguini Tattici Nucleari), che segue l’album di debutto omonimo pubblicato ad aprile 2022. Il nuovo brano porta avanti l’esplorazione delle influenze industrial ed elettroniche già presenti nell’album d’esordio, mescolandole con un’estetica marcatamente rock e mantenendo vivo il filo conduttore con le sonorità della produzione precedente. 

MATERIAL FIELDS unisce il prog rock moderno di Steven Wilson e Porcupine Tree ai Nine Inch Nails, contamina Jeff Buckley con le atmosfere scure di James Blake, prende le esperienze rock e grunge degli anni ’90 e le mescola al pop contemporaneo e ai paesaggi sonori degli ultimi lavori dei Leprous. 


BIO:
Material Fields è il progetto solista di Lorenzo Pasini.

Classe 1994, Lorenzo è principalmente conosciuto per essere il chitarrista della band Pinguini Tattici Nucleari, della quale fa parte dal 2011. Il primo album omonimo del progetto Material Fields viene pubblicato nell’aprile del 2022 ed emerge dai diversi stimoli creativi dell’artista, dal rock al prog, dalla musica elettronica al pop fino alle influenze industrial. Il nuovo singolo “Give It A Break” è fuori dal 27 settembre sulle piattaforme di streaming e gli store digitali.

https://www.instagram.com/material_fields/

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GIIN è tra gli ospiti dello Spring Attitude Festival, appuntamento domani pomeriggio

GIIN, dal roster dell’etichetta Giungla Dischi, quest’anno è tra gli ospiti della line-up del festival Spring Attitude di Roma (che si svolgerà il weekend del 23 e 24 settembre presso gli Studi di Cinecittà). Insieme alla giovanissima singer-songwriter saranno presenti dal vivo nomi del calibro di ModeratVerdenaLucio Corsi e Meg

Biglietti e abbonamenti full pass su DICE: https://link.dice.fm/SA_media

Un ultimo scorcio d’estate per vivere le migliori sonorità della musica elettronica e della scena contemporanea, pop e indie, prima dell’arrivo dell’autunno. Torna Spring Attitude, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea giunto alla sua dodicesima edizione che si svolgerà il 23 e 24 settembre a Roma negli Studi di Cinecittà. Una location fortemente simbolica e suggestiva che già l’anno scorso ha incantato oltre 15.000 persone e che quest’anno accoglierà il pubblico in un’area attrezzata ancora più grande di oltre 10 mila mq, per garantire un’esperienza ancora più totalizzante. Un appuntamento – da oltre dieci anni – ormai imperdibile e sempre più consolidato, per una manifestazione capace di intercettare le tendenze del momento e allo stesso tempo di scoprirne di nuove, da sempre attenta alle contaminazioni tra generi e stili. Non è un caso quindi che il nome dell’edizione 2023 sia Naturaeplurale latino che rappresenta e identifica le diverse anime del festival, sia musicali che artistiche. Spring Attitude come luogo del possibile quindi, e casa di una pluralità di voci, di persone, suoni e atmosfere che da sempre abitano il festival e che in esso coesistono felicemente.
 

Info:
Apertura porte ore 15:30, inizio concerti ore 16
Studi di Cinecittà, ingresso Via Tuscolana 1055



GIIN, alterego di Ginevra De Tommasi,è una cantautrice classe 2003. Fin da piccola si ispira ai miti del rock degli anni 90 e attualmente sta registrando il suo primo EP in italiano utilizzando la stessa formula per la trap, con la produzione di Alessandro Donadei, Valerio Bulla e Fabio Grande. GIIN presenterà in acustico il suo ultimo singolo “Everytime I feel you cry” (l’unico brano in inglese del suo EP in uscita, il brano è stato pubblicato su Soundcloud ad agosto per Giungla Dischi) e le sue nuove produzioni domenica 24 settembre allo Spring Attitude Festival di Roma: appuntamento alle 16.00 al Molinari Stage
 

Everytime i feel you cry parla di due persone apparentemente opposte, unite da un inspiegabile connessione che le lega e da un continuo e inevitabile ciclo di tira e molla e distruzione reciproca. Ciò che le accomuna è ciò che le divide, la loro incapacità di aprirsi e comunicare fallisce su quel piano superficiale che permetterebbe loro di trovarsi,  mentre continuano a farsi del male a turno finiscono per capirsi e vedersi solo ad un livello più profondo. Sono due anime affini, due mani che si sfiorano ma non si toccano, occhi che si cercano ma non si guardano, dita accusatorie che, invece di essere puntate verso se stessi, vengono dirette all’altro. Loro che sono uno lo specchio dell’altro. Tutto ciò che rimarrà saranno soltanto pezzi incastonati nel proprio riflesso.
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://on.soundcloud.com/zk67c
 

Registrata presso i Jedi Sound studio di Roma
Prodotta ed arrangiata da Alessandreo Donadei
Mix Jesse Germanò
Mastering di filippo VDSS Studio

hanno suonato:
Alessandro Donadei
GIIN 
Edoardo Roia

Foto di Matteo Consolazione
Trucco di Martina Di Cori

AO/CO Ginevra De Tommasi


BIO:

GIIN nasce dall’intersezione tra i miti dell’alternative rock anni 90 e il dream pop più recente. esprime un insaziabile voglia di cambiamento e novità, una continua ricerca di chi sogna mondi diversi attraverso ambiguità, caos, dubbio e nostalgia che non vengono trattati come ostacoli o elementi negativi ma esaltati come protagonisti del viaggio. sapersi perdere, cambiare idea e contraddirsi, GIIN è ritrovarsi in un ambiente rarefatto accompagnati da chitarre distorte e melodie sognanti, è indossare benzina e aspettare l’incendio.
 

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“La notte degli Oscar” è il primo EP di Nicola Marotta

Fuori da venerdì 22 settembre con distribuzione Artist First il primo EP del cantautore e produttore NiCOLA MAROTTA“La notte degli Oscar” è un viaggio attraverso film mentali. È un continuo salto tra le storie che ci accadono e quelle che magari immaginiamo nella nostra testa e, come nella vita reale, a volte le due cose coincidono, altre meno. Ma è tutto quello che serve per far andare avanti una storia, la nostra. I 5 pezzi (o film, se vogliamo) dell’Ep rappresentano una sorta di percorso di auto-analisi, che parte dalla solitudine de “La notte degli Oscar” e passa per gli stadi della speranza (“Estate Indiana”), liberazione (“Incosciente”), innamoramento (“Wembley) e consapevolezza della felicità (“Essere felici”).
 

“In questo EP ho voluto raccontare 5 storie, sperando che fossero un po’ le storie di chiunque ogni tanto immagina qualcosa di diverso dalla vita che sta vivendo. Di chi non perde occasione per sognare ad occhi aperti nuovi scenari.  È un disco che ha un percorso di 3 anni (La notte degli Oscar e Wembley sono stati scritti a maggio del 2020), in cui ho abbracciato una nuova identità artistica e produttiva. Credo che abbia rimesso a posto in parte il mio rapporto col tempo, col sentirmi perennemente in ritardo e all’inseguimento di qualcosa. Di sicuro, La notte degli Oscar è il modo che ho avuto per raccontare anche la mia storia.”


Scopri il disco su Spotify

BIO:

NiCOLA MAROTTA è un cantautore e produttore musicale. Dal 2014 al 2021, da autore in esclusiva per Warner Chappell Music Italiana, ha scritto brani per Francesco Renga, Marco Masini, Noemi, Einar (Sanremo 2019) e Leonardo Lamacchia (Amici 20), tra gli altri.

Il suo nuovo progetto artistico, invece, parte da “Anni90”, singolo uscito ad agosto 2022, selezionato da Spotify nelle playlist editoriali “Scuola Indie” e “Indie Italia”. A seguire pubblica “Ciliegie”, a ottobre dello stesso anno. Nel 2023, invece, escono “Incosciente”,”Wembley” ed “Estate Indiana” che fanno parte dell’EP “La notte degli Oscar”, fuori a fine Settembre, la cui title-track è il singolo di lancio. Tutti i pezzi sono scritti e prodotti interamente dall’artista e distribuiti da Artist First. Ha prodotto l’EP “Bouganville”, per Marsali, co-scrivendo tutte le tracce, compresa “Booking”, il singolo selezionato nella playlist editoriale “Scuola Indie” di Spotify.

Se indie-pop è il genere che lo rappresenta di più, a suo dire, la sua musica varia tra il color-pop e il songwriting-pop, dove è particolarmente riconoscibile l’uso delle immagini come fotografia dei suoi testi, abbinate a una musica che si presta a soundtrack della storia o del messaggio. Fan di Tarantino, e di quel cinema nei quali sono i dettagli e la psicologia dei personaggi a fare la storia, tra le sue ispirazioni ci sono serie e film. In particolare quelli mentali.

https://linktr.ee/nicolamarotta

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Foudre porta un po’ di passato nel presente con “Luna Park”

Fuori dal 15 settembre “Luna Park”, il nuovo singolo di Foudre. Un brano che strizza l’occhio al passato richiamando fin dalla copertina Ray Charles. L’artista prende elementi del passato e le sposa con un sound moderno e accattivante.

“Luna Park” è passione e sensualità sia nella lirica che nella melodia. Una volta che si preme play è impossibile resistere al suo sound. Trascinante e coinvolgente, l’ascoltatore diventa parte della canzone.

“Luna Park” è classico, moderno e sensuale.

Benvenuti nel nuovo capitolo della musica di Foudre! Abbiamo viaggiato nel passato rispolverando uno dei classici di Ray Charles (non vi diremo quale, ma scommettiamo che lo conosciate benissimo). 

Così nasce “Luna Park”! Da un’idea di AMGI e Foudre, i due hanno fuso elementi urban e melodie moderne dando vita a un brano trap super accattivante che siamo certi non uscirà più dalla vostra testa”, così Foudre descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/5UJMD5DKJehQCGMRQXIkDt

Instagram: https://instagram.com/sonofoudre

YouTube: https://www.youtube.com/@foudre

Spotify: https://open.spotify.com/artist/5kx2DaxI4fGesXqK8kcKZI

Apple Music: https://music.apple.com/artist/foudre/1619481837

Biografia

Foudre, nome d’arte di Francesco Pascuzzi, è un giovane artista campano classe 2004.

Muove i primi passi nell’ambiente musicale pubblicando svariati singoli fra il 2020 e il 2022, con i quali riesce ad ottenere discreto riscontro. Tra questi “Offline” e “Mon cherie”, in collaborazione con Jstzac, che ad oggi supera i 100.000 ascolti complessivi sulle piattaforme digitali.

A fine 2022 pubblica “Ciò che fa male”, un EP di cinque brani nei quali è racchiuso per intero il suo stile di scrittura profondamente emotivo. Il tutto è accompagnato dalle produzioni di AMGI, direttore artistico del progetto, e Paco6x.

A giugno del 2023 Foudre ritorna con il brano “Specchi”, prodotto da Paco6x e curato artisticamente da AMGI.

Il 15 settembre esce il singolo “Luna Park”, un brano che fin dalla copertina ha l’intento di mescolare passato e presente.

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“Guilt” è il nuovo EP di Taff

In uscita mercoledì 20 settembre 2023, Guilt è il nuovo EP di TAFF, progetto solista di Stefano Perfetto, batterista e compositore attivo da molti anni nella scena underground. Preceduto dal singolo Demon Alichino’s Calling uscito a giugno, l’EP si costruisce su cinque tracce che TAFF compone, come di consueto, con il solo utilizzo di strumenti percussivi e synth creando una dark-wave di ispirazione fine anni ’70 cui si mescolano elementi di EBM.

L’EP è minimale all’ascolto, scuro e acido a tratti. Nei suoi testi TAFF offre una visione soggettiva dei processi inconsci dell’individuo viziati dalle convenzioni sociali a cui si è quotidianamente sottoposti, con un denominatore comune: il senso di colpevolezzaGuilt è stato registrato al Real Sound Studio di Milano, mixato da Ettore Franco Gilardoni, ed esce per l’etichetta milanese RocketMan Records.

Ascolta Guilt
https://open.spotify.com/album/4WoA9clSOcQgIAcJcSqllH

Autore e compositore: Taff (Stefano Perfetto)

Registrato e mixato da Ettore Franco Gilardoni al Real Sound Studio di Milano
Artwork di Marzia Perfetto

BIO

TAFF, moniker di Stefano Perfetto, è un drum-tronic solo project sperimentale nato nel 2020, in cui si fondono sonorità dark wave ed elementi di EBM. Per la composizione dei propri pezzi TAFF si affida esclusivamente a batterie acustiche ed elettroniche, creando beat e pattern per la costruzione dell’impalcatura sonora. Le linee di batteria elettronica vengono poi inviate a synth analogici (Roland SE e MOOG) e digitali per creare le melodie. La sperimentazione compositiva basata solo sullo sviluppo timbrico rende il progetto minimal e ansioso all’ascolto. L’album d’esordio autoprodotto del 2021, Beat-Pocalypse, ha un buon ritorno di critica e pone le basi per il nuovo lavoro, l’EP Guilt, fuori il 20 settembre 2023, anticipato dal singolo Demon Alichino’s Calling a giugno dello stesso anno.

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“Settembre” è il nuovo singolo di Colonne

Dopo 08-10-21 e Parco Vetra usciti nel corso dell’anno, Colonne torna con un terzo singolo, intitolato Settembre, fuori mercoledì 20/09. Il brano si configura come una ballad pianoforte e voce, ma l’artista varesotto non ha comunque rinunciato ad alzare i giri e le distorsioni nella seconda parte della canzone, fedele alle proprie radici ben piantate nel mondo dell’emo d’Oltreoceano e d’Oltremanica.

Così come tutta la produzione di Colonne, anche Settembre unisce due mondi almeno apparentemente slegati come l’emo e l’indie, capitalizzando le esperienze passate di Andrea in gruppi del panorama underground come Sandglass e Sittingthesummerout e inserendo l’influenza dell’indie italiano dell’ultimo decennio. È un brano malinconico in superficie, e non potrebbe essere altrimenti parlando del mese in cui termina l’estate, ma che sa anche imprimere un’energia e una carica vitale notevoli, in grado di accattivare chi cerca l’intensità emotiva nelle canzoni.

“Settembre è aggrapparsi, dopo essere stati rifiutati, alla speranza che l’altra persona possa improvvisamente cambiare idea”, spiega Colonne a proposito del brano. “È anche rendersi conto che in realtà l’unica cosa da fare è accettare la realtà e andare avanti. Rispetto alle canzoni precedenti, Settembre ha quella vibe da ballad che solo piano e voce possono ricreare, senza rinunciare all’aggiunta di toni graffianti e ritornelli esplosivi che contraddistinguono il progetto”.

Ascolta Settembre: 
https://open.spotify.com/track/56QQqEG2SlVt5qma1yPPmu

CODICE ISRC: USMH92353959

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Autore e compositore: Andrea Daniele
Produzione: Fabrizio Panebarco (Pan Music Production)
Artwork: Anna Burke Wulfson

BIO

Colonne è il progetto solista di Andrea Daniele. Con un sound influenzato da ciò che ha ascoltato e amato negli anni, anche il nome del progetto è un omaggio a un luogo che è stato negli anni testimone dei vari capitoli nel suo percorso da musicista, specialmente nelle band sittingthesummerout e Cold Hands, Warm Hearts. Dall’amore per la scena alternative/emo americana dei primi anni 2000 alla riscoperta dell’indie italiano dell’ultimo decennio in tutte le sue sfaccettature, Colonne è un’espressione fresca e unica di queste influenze, che si mescolano in un sound singolare.

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“Mezcal” è il nuovo singolo di Munendo

Esce venerdì 15 settembre 2023 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Munendo dal titolo “Mezcal“. Un nuovo capitolo che si aggiunge al percorso dell’atipico cantautore romano: una polaroid sulla difficoltà di assumersi le proprie responsabilità in un rapporto. Qui Munendo sembra chiedersi quante volte ci ritroviamo a giustificare la nostra incapacità di guardare una persona negli occhi incolpando qualcuno o qualcosa.
 

A volte la strada più semplice per trovare la lucidità è proprio quella di perderla e a quel punto è facile ricordarsi come gli inizi sono sempre la cosa più facile, senza aspettative. Cani immaginari, occhi che cambiano colore, canzoni strillate senza ricordare il testo, la paura di essersi scusati una volta di troppo e
ovviamente un altro giro di Mezcal.



SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/album/5EMyjznEsYzMgmzP08x7i6?si=8hfh-Ab6SmKrU9PiFCwAKA


Foto: Luca Secchi ( @oni_bakuu)
AD: Arianna Puccio ( @_cookiecrumbles )
Graphic: Arianna Puccio ( @_cookiecrumbles )
Voce narrante: Giovanni Bonacci
Soprano: Dida
Mix: Marco Federico StudioMiriam ( @marcofederico_soundawake @studiomiriam_rec)
Master: Giovanni Versari

BIO:

Nato a Roma, e già questa è una condanna all’agrodolce. Inizio a studiare piano perché tra i genitori andava di moda iscrivere i figli, ma anche io seguo la moda e mi stufo di fare le scale e i saggi di fine anno, quindi smetto. Poi trovo una chitarra e inizio a suonarla, poi a cantare, poi a scrivere. Infine decido di provare a fare tutte e 3 le cose contemporaneamente e, trovandolo divertente, tiro su un po’ di band e mi butto nella movida dei live romani.

In tempi più recenti affianco il tutto con live più intimi nei quali condivido il palco con una loopstation a cui chiedo sempre sforzi superiori rispetto alle sue possibilità, quindi decido di chiedere qualcosa in più anche a me stesso e di tirare fuori molte delle cose che ho scritto ultimamente. Da un paio d’anni metto la testa fuori e inizio a pubblicare diversi singoli.

https://www.instagram.com/munendo/

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“Primavera Spenta” è il nuovo singolo di AIGA

Fuori dal 6 settembre “Primavera Spenta”, il nuovo singolo di AIGA. All’epoca Gaia Restifo, la cantautrice con il suo nuovo brano segna un punto di svolta, una nuova rinascita.

“Primavera Spenta” è un viaggio introspettivo all’interno della sofferenza che viene descritta come la morte di una delle stagioni più frizzanti e che in assoluto rappresentano la vita.

Il sound che l’accompagna abbraccia perfettamente il testo. Si inizia in maniera cupa con tracce di r’n’b per poi esplodere nel ritornello. “Primavera Spenta” è avvolta da malinconia, ma nonostante questo racchiude dentro di sé una profonda speranza verso il futuro. Un desiderio di superare questa fase e rientrare in contatto con il proprio essere.

“PRIMAVERA SPENTA è il mio primo brano pubblicato di cui non sono autrice; è un brano che mi sta molto a cuore, che si concentra su una sofferenza che ti lacera fino a farti scomparire, fino a renderti estraneo a te stesso; ma alla fine questo dolore ti rende forte e ti dà la capacità di superare qualsiasi difficoltà”, racconta AIGA.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/track/1eiQQJBIE1sDzfGjjDoCqh 

https://www.instagram.com/iosonoaiga/

https://www.facebook.com/gaiarestifo

https://www.youtube.com/@GaiaRestifo

Biografia

AIGA è Gaia Restifo, giovane musicista e cantautrice di Napoli con un animo sensibile e molto da dire.

La musica ha fatto parte della sua vita fin da piccola. Nel 2013 trasforma questa passione in qualcosa di più. Dedica a questa magnifica arte anima e corpo studiando canto moderno, solfeggio, flauto traverso e violino. Il suo talento da polistrumentista le ha permesso di entrare nell’Orchestra Scarlatti Junior di Napoli e l’Orchestra Sinfonica F. Severi di Castellammare di Stabia.

Nel 2020 si mette in gioco e inizia a pubblicare sui social brevi video delle sue performance canore di cover e inediti riscuotendo da subito un gran successo. Non solo online, ma anche offline. Gaia partecipa a diversi contest come Il Cantagiro dove presenta il suo inedito “Per paura di cadere”.

Un anno dopo, nel 2022, partecipa al contest nazionale Ivisionatici riuscendo, esibizione dopo esibizione, a far innamorare della sua voce sia il pubblico che la giuria, conquistando così la vittoria per la sezione ‘Interpreti’.

A fine 2022 inizia a collaborare col producer e songwriter AMGI. Insieme danno vita a “Regole”, un brano delicato ed introspettivo che evidenzia i sacrifici necessari per vincere ‘quel gioco che si chiama amore’. 

Nel 2023 arriva la svolta e Gaia diventa AIGA pubblicando il singolo “Primavera Spenta”.

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“Bocca di cartone” è il nuovo singolo de Il Metz, in uscita venerdì 15 settembre

Esce venerdì 15 settembre 2023 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo de IL METZ dal titolo “Bocca di cartone“: un nuovo capitolo che pone metaforicamente fine all’estate, un brano spensierato dal retrogusto nostalgico per la firma del cantautore meneghino che ci riconduce in un mondo a tinte pastello fatto di amori che gradirebbero la regia di Woody Allen, nuovi inizi e di tutte le bugie a fin di bene che diciamo prima di un bacio estivo. 

Prod&Mix: Il Metz 
Guitars: Ninni Pezza https://antoninoninnipezza.com/
Master: The Buildzer https://www.thebuildzer.com/ 
Pics : Francesco Lo Campo https://www.francescolocampo.com/ 

BIO:

Nasce a Milano e inizia con la musica fin da piccolo; studia pianoforte in conservatorio e si diploma al CPM specializzandosi durante gli anni nel mondo della produzione musicale. 

Nei primi anni 2000 si trasferisce per qualche anno a Genova dove inizia la sua attività come cantautore e autore e polistrumentista. Lì viene a contatto con la scuola e la scena genovese, suonando nella band Scarlet Diva con la quale incide due album. Tornato a Milano inizia una militanza come cantante, tastierista, Dj e producer in svariati progetti (Lekka, Herbadelici, BollaTrio, Lelio Morra) con i quali suona in Italia e all’estero per lungo tempo. Durante gli anni ritrova la passione per la scrittura e la produzione dei propri brani e crea il suo progetto solista “IL METZ”. Nel 2021 comincia a pubblicare i primi singoli con Platinum Label.

La musica di Metz vuole fondere la canzone italiana ad un sound più internazionale Questa ricerca è alla base della sua musica; le sue canzoni esprimono la necessita di raccontare sentimenti sinceri il tutto sotto un’eclettica ricerca musicale. Le sue influenze vanno da autori con cui è cresciuto come Battisti e Dalla passando da band come Radiohead, Blur o in Italia i Bluvertigo, Subsonica, Tiromancino. Cresciuto con la musica dei Beatles, Beach Boys, Ray Charles ma in famiglia anche la musica classica con autori come Mozart, Beethoven, Debussy, Chopin e Stravinsky. Come musicista sviluppa diversi linguaggi musicali cercando di creare, durante gli anni, un proprio suono anche a livello di produzione. Nel giugno 2021 pubblica con Platinum Label il primo singolo “Elettricità” con un video a cura di A. Brivio; a luglio il secondo singolo “Confuso” con un videoclip diretto da G. Pellegrino. Ad ottobre esce “Anche meno”, brano dal suond più r’nb che mette in luce la passione per la black music e la fusione con la musica italiana d’autore. Nell’aprile 2022 esce il singolo “Fulmine Nero”, in collaborazione con il rapper Davide Borri. Il brano esce con un video diretto da L. Passerotti. Il brano ha un buon seguito e l’estate 2022 vede una nuova collaborazione a 4 mani con il cantautore e producer Fred Branca con il brano “Questione di denti”. 

Ad ottobre 2022 è il momento di “Canzone per non crescere”, canzone più etera e intimistica che vede anche l’uscita di un videoclip live in acustico.

Tra il 2021 e il 2023 Il Metz si esibisce in molti locali e club tra cui  Blue Note Milano, Mare Culturale Urbano, Circolo Arci Bellezza e poi al Cane (Ge) e Apiode Club (VC), Le mura (Roma), Ostello Bello (MI-Ge), Est (Mi), Ride (MI) Tambourine (Mi) Mosso (Mi) Bonfim Club (Ge) Consorzio (Rg) etc… e nell’estate del 2023 è partito, accompagnato dalla band, per un piccolo tour di concerti dalla Lombardia fino alla Sicilia passando per il Lazio, La Toscana e la Campania, partecipando, tra gli altri, anche ad Eolie Music Festival, il festival organizzato da Samuel (dei Subsonica).

https://www.instagram.com/il_metz/