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“Mega festa” è il nuovo singolo di Immune

Ne abbiamo passate tante, negli ultimi tempi. E quindi quello che ci meritiamo è una MEGA FESTA (LEVEL UP DISCHI, distribuzione AMUSE): IMMUNE prosegue con la propria striscia di singoli tra ironia e intensità, questa volta spiazzando tutti con quella che assomiglia a una hit estiva.

Il musicista piemontese abbandona le malinconie e si mette a ballare, proseguendo la strada che porterà al nuovo album.

“MEGA FESTA è un inno al “presobenismo”. A volte può andare tutto una vera m***a e il mondo sembra uno schifo, ma dentro di noi deve esserci sempre un piccolo posto felice tutto nostro, una festa interiore che ci ricorda sempre di non mollare e ogni tanto anche di staccare da tutto e prenderci un momento per noi stessi. Nella tua testa, c’è una MEGA FESTA e puoi invitare chi vuoi.”

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IMMUNE, nome d’arte di ELIA PIVOTTO, classe ‘84, cresce nella periferia vercellese ma musicalmente si costruisce un percorso in terra sabauda rigorosamente a Torino. Inizia tardi il vero approccio con la musica, a 30 anni circa, bazzicando tra varie realtà, tra band rock e concorsi vari, fino a che non si decide a portare avanti un progetto da solista.

Dopo quindi aver esordito con il singolo auto prodotto IL SOGNO DEL CONIGLIO nel novembre del 2018, a metà 2019 instaura un rapporto con la label spezzina indipendente Revubs dischi, con cui pubblica altri quattro singoli e chiude il primo giro di boa con il disco ORIGAMI pubblicato nel marzo 2021. Dopo un periodo di silenzio volontario ha pubblicato i nuovi singoli BUM BUM BUM e DIAMANTE.

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“Vieni con me” è il nuovo singolo di Luman

Un pianoforte, un nuovo giorno che incomincia e un sentimento pervasivo, importante: VIENI CON ME è il nuovo singolo del cantautore LUMAN, e scorre fluido come la sabbia di una clessidra. “Tu sei come una boccata di sole”: la forza delle emozioni prende possesso di un brano struggente, che non si vergogna di esprimersi senza ritegno.

VIENI CON ME è un brano che riscopre la spensieratezza, la bellezza dell’amore e la leggerezza dell’estate. Un invito a lasciar scorrere tutte le preoccupazioni per “rituffarsi nel mare, risalire e rincontrare il sole! Questa canzone nasce da una radicale trasformazione di uno dei pezzi che ho scritto in pandemia. Un brano che come un organismo vivente si adattava continuamente ai miei cambiamenti”.

Registrata negli ultimi mesi in presa diretta con la band di nuova formazione di cui LUMAN è frontman, i FARINA 00, VIENI CON ME nasce in realtà dalla registrazione di un’altra demo che parlava di lotta interiore, di sforzi per star meglio, di guerra, di riscoperta della solitudine. Conclusa la registrazione Luca sente di voler scrivere e cantare qualcosa di completamente nuovo. Un pomeriggio di qualche settimana fa si affollano su quella melodia tesa e malinconica immagini di passione, di dolcezza, di freschezza. Il brano diventa energico e liberatorio, carnale e sensoriale. Come la sabbia che scorre in una clessidra, la malinconia si è depositata tutta sul fondo e allo scadere del tempo ha creato una nuova canzone.

“Vieni con me” ora è voglia di lasciarsi andare, tuffarsi nel mare e riemergere!”

VIENI CON ME

Genere: Pop, Pop Rock, LoFi

Autore LUCA MANGANO, in arte LUMAN

Arrangiato da CIRO FARRO al pianoforte, CLAUDIO ROSONE alla chitarra, GEREMIA SILIPIGNI al basso, DAVIDE DI MICELI alla batteria

Cori e consigli YANNICK TIOLO

Prodotto allo ZEIT STUDIO e mixato da LUCA SATOMI RINAUDO

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LUCA MANGANO in arte LUMAN, nasce a Palermo e oggi ha 30 anni. A 15 anni comincia a studiare Teatro alla “Putia d’Arte” di Lollo Franco. Impara a usare la voce e ad interpretare con l’attrice e regista “Giuditta Perriera”, figlia del fondatore dell’accademia “Teatès” di Michele Perriera, cuore del teatro sperimentale palermitano.

Negli anni interpreta testi di Pirandello, Čechov e nuovi autori contemporanei. Cresce in adolescenza a pane e musica con la band della scuola e recita e canta in musical in teatri locali. Nel 2011 Inizia il suo percorso da speaker radiofonico a Radio Azzurra Tv.

Nel 2012 come speaker di punta sarà l’inviato della radio per Il sessantaduesimo Festival di Sanremo. Travolto dall’atmosfera e dal vedere dal vivo i grandi nomi della musica e della tv e soprattutto incredulo di aver scambiato due parole con l’iconico mito LUCIO DALLA, promette a se stesso che sarebbe tornato a Sanremo con la musica prima o poi.

La voglia di indipendenza e di scoperta lo porta a vivere in Inghilterra, prima a Londra e poi a Liverpool, per lavorare e laurearsi nel 2016 in Comunicazione per la Cultura e le Arti con il massimo dei voti e una nuova lingua acquisita a dovere.

Al ritorno in Sicilia comincia a lavorare nel turismo con compagnie multinazionali estere e locali e a costruire una solida indipendenza. La musica continua a scorrere sempre forte nelle vene e nel 2018 l’attivismo sociale lo porta a conoscere la comunità migrante di Palermo. Incontra artisti emergenti con forti storie da raccontare.

Pubblica alla fine di quell’anno il suo primo singolo NOI DOVE ANDIAMO? con la partecipazione del rapper STANBLAZE, un brano hip hop e rap su temi antirazzisti. Canta di migrazione e crisi economica italiana.

Scelto da RED RONNIE aprirà insieme a Stan e altri emergenti il concerto di GORAN BREGOVIC per il Capodanno di Palermo 2019. Nello stesso periodo conosce e segue l’importante crescita musicale di CHRIS OBEHI e comincia a collaborare con YANNICK TIOLO. Insieme a loro crea RINTRA, un brano in 4 lingue: siciliano, italiano, inglese e creolo mauriziano.

Gira a dicembre il video ufficiale al Teatro Garibaldi di Palermo grazie alla mediazione dell’organizzazione di MANIFESTA 12, la biennale nomade europea, durante la quale ha condotto il progetto “Migrant Resources” prodotto da “Art and Globalization”.

Nel febbraio del 2020 mostra il video in anteprima al “THE NEW YORK TIMES TRAVEL SHOW” a New York.

Al ritorno in Italia e durante il lockdown pubblica il video di RINTRA riscuotendo un discreto successo arrivando oggi a più di 12.000 visualizzazioni e un buon numero di interazioni tra il pubblico italiano, europeo, africano e americano.

La pandemia rallenta la promozione artistica di LUMAN che intanto comincia a scrivere nuovi e nuovi brani. Nel 2021 vive primavera ed estate in un Volkswagen camperizzato tra boschi e spiagge siciliane e questo diventa il periodo più prolifico della sua scrittura: nascono 8 nuovi titoli.

Nel 2022, dopo due anni di crisi di tutti i compartimenti, quello musicale e quello turistico, capisce che se il mondo ha ricominciato a correre non può essere sopraffatto da un’economia che non guarda all’umano. 

Riscoprendo le priorità della sua vita mette la musica al primo posto, dedicando nuovamente tutto il tempo a sua disposizione. Ricomincia a esibirsi sui palchi, sperimenta repertori di rock classico, psichedelico e blues con una nuova formazione palermitana, i FARINA 00, dove canta come frontman.

Da questo incontro con il pianista CIRO FARRO, il chitarrista CLAUDIO ROSONE, il bassista GEREMIA SILIPIGNI e il batterista DADIVE DI MICELI nasce l’arrangiamento del brano VIENI CON ME, nato in presa diretta e poi mixato presso lo ZEIT STUDIO di LUCA SAUTOMI RINAUDO, cantato e rielaborato da LUMAN con i cori di YANNICK TIOLO.

VIENI CON ME inaugura una nuova spinta produttiva del suo progetto indipendente. LUMAN è ora alla ricerca di una realtà discografica sul territorio nazionale e internazionale, capace di elaborare al meglio le sue idee e il suo immaginario.

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“Sacrosanta” è il uno singolo dei Hapnea

È il lato più blues, ma anche il più intimo e personale, a emergere in SACROSANTA, il nuovo brano degli HAPNEA. Dopo aver colpito e sorpreso ancora con PREDE E MAREE, singolo e video dallo sguardo dolente e contemporaneo, il trio marchigiano, sempre con la produzione di FRANKIE WAH dei LITTLE PIECES OF MARMELADE, questa volta si rifugia sul personale. Ma sempre in modo da lasciare il segno.

“Sacrosanta” viene dal profondo. È un brano per dire cose mai dette prima. È una canzone che nasce come dedica ai propri genitori (per chi ha avuto l’immensa fortuna di avere gente capace di fare la madre o il padre). A volte non si è un granché come figli e noi giovani abbiamo sempre problemi di comunicazione, è per questo che abbiamo voluto usare come mezzo la musica per dire un immenso “grazie” a tutte le persone che ci sono sempre state vicino incondizionatamente. È un blues dei nostri tempi”.

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Realizzazione presso l’INDIPENDENTE RECORDING STUDIO di NICOLA GIORGETTI – Matelica (MC)

Produzione artistica: FRANKIE WAH

Mix e Master: NICOLA GIORGETTI

Tastiere: LERRY BORDONI

Cori: LISA LUMINARI

Voce, lyrics, chitarre: GABRIEL MEDINA

Batteria: PAOLO TASSO

Basso: LORENZO CESPI

Etichetta: HOMELESS RECORDS

Grafiche: PAOLO TASSO

Foto: LUCA MATTEUCCI

Video in studio: MATTEO TRABALLONI / WHITE RABBIT MEDIA

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Gli HAPNEA sono una band rock blues/soul proveniente dalla provincia di Macerata (Marche) formata da Paolo Tasso alla batteria/percussioni/synth, Lorenzo Cespi al basso e Gabriel Medina alla voce/chitarra elettrica.

Nel 2020 pubblicano per Homeless Records il loro primo ep HANGOVER & LOVE registrato all’Homeless Factory con la produzione di FRANKIE WAH (LITTLE PIECES OF MARMELADE).

Sono i vincitori dell’HOMELESS FEST 13 e sono entrati col loro singolo PANAMA nella classifica dei 30 migliori videoclip indipendenti italiani del 2021.

Nel 2022 pubblicano nuovo materiale registrato all’INDIPENDENTE RECORDING STUDIO di Nicola Giorgetti di nuovo con la collaborazione di FRANKIE WAH.

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“Ti ricorderai” è il nuovo singolo di Floridi

Floridi torna con un nuovo singolo per l’estate dal titolo “TI RICORDERAI”, in uscita venerdì 1 luglio. 


Floridi torna con “Ti ricorderai“, un brano dal sapore estivo che arriva dopo il singolo “Murakami”, una canzone nata dall’esigenza di voler dar voce alla leggerezza e al suo potere terapeutico. 
Nel nuovo singolo ritroviamo la spensieratezza delle serate estive “distesi sulla spiaggia nella notte di San Lorenzo”. 

“Ti ricorderai” sono quelle estati tutate sulla pelle, momenti di condivisione e speranza che il cantautore invita a non dimenticare. 
 

“Ferragosto, una tenda su una spiaggia italiana nella notte di San Lorenzo, gli amici di sempre, una canzone, qualche bottiglia, quella voglia di stare insieme e la leggerezza che le notti d’estate portano con sé…
Ti ricorderai è un inno all’eterna spensieratezza che solo i momenti speciali vissuti in compagnia possono regalare, è un grido forte a quello che ci fa sentire vivi, “Ti ricorderai” è la canzone delle serate indelebili che ci portiamo dietro con affetto e un pizzico di nostalgia.”

(Floridi)

https://www.instagram.com/floridimusica/

CREDITS 
Produzione: Davide Gobello
Distribuzione: Artist First

BIO
Floridi è il progetto solista del cantautore toscano Luca Floridi: una scrittura autentica, che spazia fra realtà e immaginazione, e una forte passione per il cantautorato italiano unita a sonorità pop raffinate e personali, colme di intarsi vintage.
Il primo singolo, “Una notte ubriaca”, è uscito a luglio 2019 per Labella Dischi (Postino, Cecco e Cipo), tenendosi stretto un posto in Scuola Indie per 4 mesi. I successivi brani, “Maestro Zen”, “Magellano” e “Bosco”, hanno posto basi solide per la presentazione dell’album “È solo un momento no”. I recenti concerti di Floridi in apertura agli Eugenio in Via Di Gioia (Pistoia Blues), Generic Animal (Beat Festival) e Scarda (Prato è Spettacolo), hanno messo in luce un aspetto fondamentale, quale la completezza dell’artista nella sua dimensione live.

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“Fuego” è il nuovo singolo di Dah

DAH torna venerdì 1 luglio con FUEGO, il suo nuovo singolo, distribuito da ADA Music Italy.

L’artista racconta la libertà di seguire il proprio istinto e la passione che brucia dentro ognuno di noi, proprio come un fuego che prende forma con parole, gesti e movimenti del corpo. Rischiare per amare, seguendo ciò che ci smuove dentro e ci accende, godersi un momento per la voglia di farlo, sentirsi liberi di farlo: “venderei per te tutto quello che ho”.

“FUEGO” è prodotto da FAFFA, già noto per aver collaborato con Amici di Maria de Filippi e Cosmophonix e Dimélo Milo, produttore multi platino spagnolo (in Italia ha già collaborato Aka7even). Il mix e master è stato curato da Renato Patriarca, vincitore di un latin Grammy.

Il coraggio di rischiare tutto e di seguire il proprio FUEGO, prende forma nel videoclip ufficiale, che accompagna l’uscita del singolo. Prodotto da Muv Lab srl, con la regia di Mirko Salciarini – già conosciuto per il video “Nuda Sexy Noia” di Tropico e i visual di album come “Gemelli” di Ernia, “OBE” e “Oltre” di Mace -, il video, girato a Bonassola (Liguria), racconta di un triangolo amoroso che si consuma nell’avventura di una rapina organizzata da un ragazzo con due amiche, che finiranno per bruciare tutta la refurtiva e scappare con il furgone per vivere finalmente libere.

Protagoniste della narrazione sono Julie Gun – già conosciuta per la partecipazione nella fiction “Don Matteo 13”, in videoclip musicali come “Nuda Sexy Noia” di Tropico e “CARAMELLE” di machweo e Bautista e “Luna Nera” di Iside e come figura principale del nuovo spot pubblicitario di Borotalco – e Fiamma Oddone – conosciuta per il ruolo principale nel video di “Blackout” dei The Kolors e prossimamente protagonista di una nuova puntata della nuova serie in arrivo su rai play.

Il singolo arriva dopo “Non So (se vorrò rivederti ancora)”, un brano che rappresenta la difficoltà nel mostrarsi e farsi conoscere per quel che si è. 

https://www.instagram.com/dah_quando/

CREDITI
Autori e compositori: Davide Farina, Alessandro fava
Prodotta da: Faffa, Dimélo Milo
Mix e Master: Renato Patriarca


BIOClasse ’97, DAH (al secolo Davide Farina) nasce a Napoli e cresce con la musica di Pino Daniele. Inizia a scrivere le prime canzoni e a studiare canto e piano a quattordici anni e, da quel momento, prenderà parte a diverse manifestazioni, sia come solista che come frontman di un gruppo. 
Dopo la laurea in ingegneria decide di dedicarsi finalmente esclusivamente alla musica e, all’inizio del 2020, incontra Faffa (produttore del team Cosmophonix production) da dah definito come “il produttore delle sue diverse anime”, con il quale comincia a collaborare per diversi progetti. 
Il 21 maggio 2021 esce il primo singolo Mykonos, una canzone con linee e beat che viaggiano a più di 130 bpm e che parla di sogni, libertà e della voglia di non sentirsi sbagliati. Mykonos, scritto dallo stesso dah, vede Faffa alla produzione e al master Andrea Sologni (producer e sound engineer per Salmo, Jovanotti, Ensi ecc.) in un brano contaminato dai suoni anni ’80, al rap e al pop. 
Ad ottobre esce Cibo Asiatico, pezzo dalle sonorità R&B/lo-fi, che rappresenta la dipendenza da rapporti sociali, cose e situazioni.
Inoltre, nei mesi successivi, pur mantenendo Faffa come main producer, nasce una collaborazione per un brano con il producer Big Joe (produttore per Salmo, Ensi, Johnny Marsiglia ecc.) e con Sollo (Andrea Sologni).
A dicembre firma il primo contratto con Ada Music e il 18 marzo torna con il nuovo singolo Non So (se vorrò rivederti ancora).

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“Tutto a mio tempo” è il nuovo singolo di Alessandro Di Dio Masa

Il compositore, produttore e arrangiatore Alessandro Di Dio Masa, dopo quarant’anni di esperienze musicali in veste di chitarrista, dà infine alle stampe il suo primo album da solista come cantautore: Tutto a mio tempo esce l’1 luglio 2022 per la sua etichetta Musicantiere, che ha già fatto da trampolino di lancio per una serie di giovani artisti italiani, anticipato dal singolo Se non suoni tu. Il disco, autoprodotto, è stato scritto durante la pandemia, a cavallo tra il 2020 e il 2021, quando Alessandro si è chiuso all’interno del suo studio di registrazione, il Musicantiere -al quale solo lui poteva accedere in quanto titolare- e nella solitudine ha composto le tredici tracce che formano la tracklist del disco.

“Ho realizzato di voler rivolgere anche a me stesso le esperienze che avevo precedentemente dedicato ai giovani artisti che ho prodotto e ai ragazzi a cui ho insegnato la chitarra. Ho scelto di mettere a nudo la mia anima, di esprimermi sinceramente e soprattutto di divertirmi, senza seguire mode, ma concentrandomi su quello che avevo in mente di realizzare. Il tutto, sotto la stella guida della passione verso la musica, dice Alessandro Di Dio Masa a proposito della genesi dell’album.

I testi di Tutto a mio tempo sono stati scritti da Alessandro stesso, a volte ripescando vecchie liriche che aveva scritto da giovanotto e dimenticate nel tempo in un cassetto; ma anche prendendo in prestito alcuni testi di autori e collaboratori come Claudio Gabelloni, Francesco Interlandi e Alberto Dessì, rielaborandoli per renderli più adatti al suo stile e scrivendone le relative musiche. “Ho voluto produrre, arrangiare e suonare tutto da solo, sia per mettere alla prova me stesso, sia perché quando ho delle idee non riesco ad aspettare gli altri. Ecco quindi che il progetto mi vede indossare molteplici vesti: batterista, pianista, chitarrista, bassista, tastierista, cantante, corista e sound designer. Insomma, come dice il detto, me la sono cantata e suonata!”

Di seguito la tracklist del disco:

1. Se non suoni tu (3:56)
2. C’è un posto nel tempo (2:50)
3. Lei parlava piano (3:46)
4. Una storia conclusa (3:17)
5. Vado dove devo (3:13)
6. Come… quando… (3:02)
7. Viaggio (2:46)
8. Minchia maestro… che musica! (3:32)
9. Faccio ridere e piango (2:25)
10. Ines (Mio piccolo cuore) (2:53)
11. Ninna nanna per Matilde (3:17)
12. Ninu (3:20)
13. 200 all’ora (3:08)
Ascolta Tutto a mio tempo: 
https://open.spotify.com/album/1JGbPnFyS3VYMG23Qpce0g?si=mcoWDSt5Sa-k3bwrX-t0Ew

BIO
 Musicista, produttore, arrangiatore, editore, organizzatore di eventi e direttore artistico, Alessandro Di Dio Masa è attivo nel settore musicale da oltre trent’anni. Come autore, compositore e arrangiatore ha collaborato con nomi di spicco del panorama musicale italiano, fra cui Renato Zero e Lina Wertmuller. Nato a Messina nel 1968 e già per anni membro del gruppo Extradivarius, è stato il primo insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2012-2014 ad alcune produzioni effettuate presso lo studio Musicantiere Toscana di Carrara. Dal 1995 al 2018 durante la stagione estiva è musicista e direttore di produzione di grandi resort in Sardegna, in Toscana e in Sicilia. Negli ultimi anni si occupa di gestire Musicantiere Toscana nel ruolo di insegnante, direttore, produttore artistico, arrangiatore ed editore discografico, e MusicAtelier, associazione culturale per eventi culturali e scuola di musica. Tutto a mio tempo è il titolo del suo primo album come cantautore, in uscita l’1 luglio 2022, anticipato dal singolo Se non suoni tu.

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Pop

Cosa c’è nella camera dei Megattera

Megattera sono Marianna (voce) e Maurizio (chitarra). Marianna viene da una famiglia in cui la musica è sempre stata una presenza costante. Comincia a studiare pianoforte classico da bambina e, solo dopo l’adolescenza, si avvicina al canto e ne viene folgorata. Studia con diverse insegnanti e vocal coach e si appassiona al jazz e alla bossanova. Il canto diventa per lei una modalità di espressione imprescindibile e uno strumento per conoscere se stessa. Maurizio prende in mano la chitarra da ragazzino, suonando sui vinili. Sviluppa la sua passione da autodidatta e milita in svariate formazioni rock, soul e fusion. La voglia di migliorarsi non gli manca e, appena ne ha la possibilità, prende lezioni da insegnanti che lo introducono alla chitarra jazz e al fingerpicking. I due si incontrano attorno al 2010 e scatta la scintilla. Nasce, così, una collaborazione che dà vita a numerosi progetti, tra cui un duo jazz acustico che li porta a suonare in svariate situazioni in Italia e all’estero. Megattera, il loro progetto di inediti, nasce nel 2017, anno in cui Marianna scrive il primo brano, e prende corpo negli anni successivi. Fondamentale l’incontro e la collaborazione con Raffaele Rabbo Scogna, polistrumentista, arrangiatore e produttore dei primi brani. Il primo singolo del progetto, Whale, vede la luce nel 2022 per etichetta Le Stanze Dischi.

Oltre ad essere un magnifico duo, Marianna e Maurizio sono una coppia anche nella vita e, in occasione dell’uscita del loro primo singolo, abbiamo chiesto di farci fare un giro nella loro casa. Ecco cosa ci hanno mostrato:

Il primo oggetto è in realtà una raccolta di ceramiche appese su una parete di casa. Una delle prime ceramiche di questa collezione, in alto a destra, con la balena, è vintage e Marianna l’ha acquistata in un mercatino delle pulci a Palermo, città di cui siamo innamorati. Questa parete rappresenta un mosaico dei luoghi che ci hanno lasciato un segno nei nostri viaggi.

Il secondo oggetto è una piccola balena rosa, un amuleto che è un regalo fatto a Marianna da un’amica preziosa. Nel tempo, Marianna l’ha portata con sé in moltissime occasioni ed è carica di ricordi di viaggi, interiori e non, e di scoperte. 

Il terzo oggetto è un quaderno, che è diventato speciale perché contiene il resoconto del viaggio durante il quale è nata “Whale”. Al suo interno c’è anche la primissima versione del testo del nostro primo singolo. 

Il quarto oggetto è un vinile, “Mama Said” di Lenny Kravitz, uno di quelli più ascoltati e suonati da Maury nel tempo. Rappresenta la “scuola” di Maury, che ha imparato a mettere le mani sulla chitarra suonando sui vinili. 

Il quinto oggetto è un libro, “La schiuma dei giorni” di Boris Vian. I libri sono per noi compagni imprescindibili: fonte continua di ispirazione e viaggi mentali. Questo, in particolare, è stato il primo regalo che Maurizio ha fatto a Marianna. Inoltre, è un romanzo immaginifico di un autore che era lui stesso un musicista, un personaggio complesso, estroso e poliedrico, che con la sua produzione e la sua vita, è una nostra grandissima ispirazione. 

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“Glicine” è il l’EP di debutto di Nicedays

Esce venerdì 24 giugno 2022 “Glicine“, il disco di debutto del progetto nicedays:pop dalla venature urban e lo-fi direttamente dalla pianura padana, alter ego di Nathan Schinocca e primo assaggio di un disco in arrivo questa primavera. Dentro ‘Glicine’ c’è l’esigenza di affrontare concettualmente le tensioni che nascono dalla coesistenza fra passato, presente e futuro. L’armonia fra questi 3 elementi è il concept stesso dell’EP. A volte si rimane incastrati nei “what if” delle scelte passate, viziate dal senno di poi presente. Allo stesso tempo la struttura della società pone le persone giovani in una posizione di infelicità verso il futuro.


La soluzione, almeno secondo nicedays, si trova nella complicata azione di tornare al presente per vivere, prendere in mano le proprie possibilità con la consapevolezza di aver agito verso la connaturata esigenza di essere felici.
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/3pVyV0QheNbKvAei5uV8lX?si=lzeXmUEcQgaoEMe6xWIlYA

Artwork: Alberto Ricchi
Art Direction e Foto: Arianna Puccio
Distribuzione Stage One
Prodotto da: Davide Foti
Scritto da: Nathan Schinocca (Nicedays)
 

BIO: 

Nathan Schinocca, in arte nicedays, nasce a Spino D’adda, nella quiete della pianura padana. Nella vita fa avanti e indietro da Milano per lavoro, nel tempo libero scrive canzoni e strimpella con la sua chitarra. Suona in varie band punk da quando è piccolo, ma solo 3 anni fa decide di fare un progetto solista.

https://www.instagram.com/_nicedayss/

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Internazionale

Cosa c’è nella camera di Tobjah

Esce venerdì 3 giugno 2022 “LA VIA DI UN PELLEGRINO“, il secondo album solista di Tobja, moniker di Tobia Poltronieri dei C+C=Maxigross, che segue il precedente “Casa Finalmente” del 2018. Il disco, fuori per l’etichetta indipendente TEGA e già stato anticipato dal singolo “Nuova Stagione”, è un cammino tortuoso tra luce e oscurità, dove attitudine dub, reminiscenze hip hop e atmosfere ambient incontrano la canzone contemporanea. Un nuovo inizio. 
 

Siamo stati a casa sua, ed ecco com’è andata!

Mio padre mi ha donato per questo nuovo inizio una corteccia da lui incisa, per avere con me un po’ di Prealpi Lessine. La tengo sul comodino della stanza da letto;

Per purificare gli ambienti non uso spesso la salvia bianca per la sua intensità, ma solo sapere di averla attorno mi provoca una sensazione di tranquillità;


In rappresentanza della selezione di libri che mi sono spedito da Verona scelgo questa raccolta di saggi di Daumal che ho cercato per anni (I poteri della parola, René Daumal, 1968). Le parole di René hanno su di me il potere di un bicchiere di acqua gelida in una torrida giornata di luglio;


Non ho portato con me molta strumentazione, che è rimasta quasi interamente nello Studio Tega. Qui ho giusto l’essenziale per sperimentare, ultimare lavori già cominciati tempo fa e comporne di nuovi. Il campionatore è uno degli ultimi strumenti a cui mi sono approcciato;


La mia Martin D-18 l’anno prossimo compie cinquant’anni. Il suono di quel legno, il modo in cui risuona quando tocco le sue corde mi è familiare come la voce di un parente. Mi accompagna da ormai dodici anni e per anni l’ho suonata per ore ogni giorno.

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“Impulsi elettrici” è il nuovo singolo di Tina Platone

Finalista di Music is The Best e vincitrice del premio Rockit Pro del contest musicale organizzato da Panico Concerti e la regione Emilia-Romagna, conclusosi lo scorso 19 Maggio, che le ha permesso di pubblicare il singolo Luna d’Arancia, Tina Platone torna con un nuovo brano, decisamente più scuro e intitolato Impulsi Elettrici

Il brano si presenta come un dramma sexy, un ballo nella psiche tra i pensieri tristi di giornate no e quelli delle profonde epifanie che si manifestano nel dolore. 

La mente è come una caverna decadente in cui vengono proiettate delle ombre, scrivere canzoni è un processo di rivelazione e guarigione. 

“In Impulsi Elettrici -rispondiamo ai ruggiti- e al senso di inadeguatezza e impotenza evocati nel brano precedente, Luna D’arancia. L’uno conseguenza dell’altro, come tappe di un percorso, puntate di un film che è stato la mia vita nel momento in cui li ho scritti, difficile ma anche prezioso e arricchente.”

Il brano uscirà il 29 Giugno su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta Triginta. 

CREDITS: 

Produzione: Turo (Andrea Turone)

Mix e Master: JUICY (Marco Bergamini) 

Label e MGMT: Triginta 

Distribuzione: Believe Music 

Il singolo in uscita il 29 Giugno sarà accompagnato da un videoclip scritto e ideato da Tina Platone e diretto dal videomaker Riccardo Sanmartini, (aka @inartesamma) nel quale assistiamo ad una performance di danza, interamente coreografata da Laura Carnevali,  ballerina nata e cresciuta a Bologna, studiosa della disciplina da 13 anni, creatrice e Art Director della neonata piattaforma per film di danza Cocoon (@n00c0c).

La casa abbandonata che fa da sfondo al videoclip è da intendere come metafora della mente-caverna, appunto. 

Mentre la scelta di realizzare un video-danza, è stata presa in parte perchè le sonorità e il testo del brano lo richiamavano e in parte perchè la danza è stato il primo approccio che ho sperimentato con il palco durante l’infanzia; volevo portare un pezzo di quel mondo nella mia musica oggi.

Sin da subito sapevo che avrei voluto Laura come interprete di questa canzone, ciò che mi piace di lei è la forte espressività del movimento e del volto, caratteristiche di cui volevo assolutamente investire il video e di conseguenza anche il brano. Ad oggi, non credo che questo video sarebbe stato coreografato comunque, se non ci fosse stata lei. 

E’ stata l’interprete ideale, non avrei potuto chiedere di meglio.

Credits e Link: 

Tina Platone: https://www.instagram.com/platomusica/ 

Riccardo Sammartini: https://www.instagram.com/inartesamma/ 

Laura Carnevali: https://www.instagram.com/n00c0c/

TRIGINTA: https://www.instagram.com/trigintaaaa/ 

BIO: 

Tina Platone è classe ’96, napoletana di origine, emiliana di adozione. Il suo percorso musicale inizia nel 2015 sotto lo pseudonimo di Marta, progetto solista con il quale ha portato il suo indie folk primordiale in giro in tutta Italia. 

Nel 2017, grazie all’incontro con Turo (Andrea Turone), inizia una fase di sperimentazione sonora che porta a risultati di carattere più elettronico e scuro, che ben si sposa con l’immaginazione di Tina, la quale dice di se “Nella mente ho un mondo di idee, sto girando un film dentro la mia testa”. 

Continuamente in fase di elaborazione, fino all’overthinking e il burn-out, questo progetto musicale ha lo scopo di sviscerare le vulnerabilità, di raccontare storie e considerazioni personali attraverso immagini sfocate e grane di pellicola.