IPNOTICA, il primo EP di LAISON (in uscita venerdì 13 dicembre 2024), è un viaggio profondo tra interiorità ed esteriorità, tra ciò che siamo e ciò che desideriamo diventare.
Attraverso una narrazione intima e coinvolgente, l’artista esplora le diverse sfaccettature di sé, creando, musicalmente, un ponte unico tra pop e rock, arricchito da retro-influenze psy-sintetiche che accompagnano i passaggi tonali di questa ricerca interiore. Le sonorità avvolgenti e i ritmi incalzanti si intrecciano in un equilibrio che oscilla tra riflessione e dinamismo, trasportando l’ascoltatore in un’esperienza immersiva, come quella in “Chiara“, focus track di questo EP: Chiara, alter ego di Laison, è irriverente e spensierata, apparentemente immune ai problemi della vita. Con un ritmo coinvolgente e una melodia trascinante, la canzone incarna la voglia di lasciarsi andare completamente alla musica, chiudendo gli occhi e abbandonandosi a un ritmo che cattura corpo e mente.
CREDITS: fuori per LGR – Lost Generation Records (parte di talentoliquido) testi di Alice Silvestrini, Fabio Di Ranno, Giacomo Falorni musica di Alice Silvestrini, Fabio Fraschini, Fabio Di Ranno, Dario Emilio Vero prod: Fabio Fraschini, Milano 84 mix: Fabio Fraschini mastering: Fabrizio de Carolis (Reference Mastering) art direction e styling: Marzia Cipolla shooting e copertina: Clarissa Vivirito (presso Posab) trucco: Margherita Silvestrini management: Matteo Gagliardi in distribuzione Altafonte
BIO: LAISON è Alice Silvestrini, cantante e cantautrice. Negli anni ha prestato la sua voce a numerosi progetti musicali. IPNOTICA è il suo EP d’esordio.
Fuori dal 8 dicembre, non una data a caso, “E’ Natale”, il nuovo singolo di Elia Turra. Dopo una serie di brani in cui la vera protagonista era Verona, l’artista torna a parlare di amore. Un amore ormai finito, ma che dentro di noi lascia ancora il segno. La città di Turra però continua a fare capolino nella copertina con la simbolica stella di Natale.
“E’ Natale” è un brano a sfondo natalizio che parla della mancanza di una persona, del senso di nostalgia e smarrimento che si prova quando nel dimenticarla, a distanza, se ne percepisce ancora la presenza.
Da questo stato d’animo si mescola una sorta di autoanalisi, da cui seguirà un senso di rinascita mentale e spirituale, uno stimolo di ripartenza e una voglia di riscatto personale.
Elia Turra in un sound delicato,vicino al precedente brano “Oltre Adige” ma con tonalità natalizie, ci racconta il senso di solitudine e mancanza mentre tutto attorno a noi sembra in festa. E’ proprio in quei momenti che l’assenza di una persona cara si fa sentire ancora più forte.
“Queste riflessioni presenti nel brano vengono amplificate dal fatto di aver preso vita durante un freddo inverno di qualche anno fa. Precisamente nel 2020, nel periodo natalizio dell’ultimo lockdown che ci ha tenuti fermi nelle nostre case, per poi essere concluso nell’anno successivo.
Motivo per quale il testo fa spesso riferimento alle strade deserte, alla solitudine, all’essere persi fra quattro mura, e agli alberi spogli e senza addobbi.
Dopo anni in cui questa canzone è rimasta semichiusa nel cassetto, sono contento che finalmente può vedere la luce e spero possa aggiungersi alle playlist natalizie preferite di tutti coloro che avranno il piacere di ascoltarla e di emozionarsi, come emoziona me tutt’ora”, così Elia descrive il proprio brano
ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/1jhmquzeoD1kxm6Xqy9pg9
Elia Turra è un musicista classe 1990 nato a Negrar, ma molto legato a Verona e ai quartieri dove è cresciuto. La passione per la musica arriva sin dalla tenera età: cresce e respira arte in varie forme grazie a una famiglia molto creativa.
I primi artisti a cui si approccia sono Pink Floyd e The Doors per poi spostarsi sui cantautori italiani e americani. Elia ha un’anima curiosa che lo porta verso nuovi orizzonti musicali.
Si appassiona alla break dance, entrando a far parte all’età di soli dieci anni nella “SM crew”, una delle realtà più promettenti e talentuose del panorama veronese dell’epoca. Scopre così il rap italiano degli anni 90 e l’hip hop americano.
Ma la sua esplorazione musicale non finisce qui perché alla soglia dei 14 anni si lascia trasportare dal punk rock e le sue sfumature.
Elia ama la musica in tutte le sue forme, ma finalmente nel 2023 prende il via la sua carriera artistica da solista. Pubblica il suo primo singolo “Giungla d’asfalto”, che ha riscosso un buon riscontro a livello di critica e pubblico. Seguono altri singoli fino all’annuncio del suo primo EP “Trilogia di quartiere”. Il primo brano “LSB” viene presentato nel 2023 , mentre il secondo capitolo della trilogia esce a marzo 2024 con il titolo “Punk di quartiere”. A settembre 2024 pubblica il singolo “Telecom Tower” e nel mese di dicembre “E’ Natale”.
Ma Elia Turra è un artista da palco e porta fin da subito le sue canzone live.
Tra le esibizioni più significative troviamo quella all’Apollo di Milano nel novembre 2023 ,dove, dopo aver conosciuto il cantautore inglese Peter Doherty (Frontman dei The Libertines & Babyshambles) è stato invitato e presentato sul palco dall’artista stesso per suonare in sua apertura.
Come poeta, nell’aprile del 2024, pubblica la sua prima raccolta di poesie “CAMPOFIORE”, disponibile nelle migliori librerie fisiche ed online. La sua scrittura e la sua musica sono uno spaccato di realtà senza filtri, priva di perbenismo, censura o retorica: un inno ad amare, vivere e morire in maniera libera.
Torna Leanò con un nuovo singolo dal titolo “bestie“, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 6 dicembre 2024 su tutte le piattaforme digitali, un viaggio di simboli dove la persona che parla si dice libera in tutto, soprattutto dei sentimenti che provava verso la persona che le ha fatto male. Non ci sono più farfalle nello stomaco, ma bestie. Ed è grazie a loro che si lascia alle spalle l’immagine di bambina innocente e la sfrutta per affermarsi.
“bestie” parla di rifiuto di stereotipo, di libertà, del coraggio di vivere in modo autentico, dell’enigma dell’incomprensione e della solitudine, ma anche della consapevolezza che queste bestie non sono nemiche, bensì compagne di strada in un percorso di rinascita.
Leanò è una musicista, compositrice e cantautrice di Milano.
La sua penna dolce amara si unisce a una musica sognante per parlare di tematiche che accomunano tutti gli esseri umani – e a volte anche alieni. Lo fa con immagini mai scontate, nostalgiche e a tratti deliranti che riflettono l’ironia, l’assurdo e la dolcezza del vivere.
Dopo aver saltato troppe prime ore di lezione suonando per strada, decide di prestarsi al pubblico serale suonando nei locali della scena underground milanese, poi di tutta Italia. Condivide il palco con artisti quali Irama, Giovanni Truppi, Carmelo Pipitone, Gnut…
Sin dalle prime uscite da indipendente viene attenzionata dalle playlist editoriali di Spotify posizionandosi in New Music Friday Italia e Scuola Indie. Con l’uscita di nuovi brani nel 2022 cattura l’attenzione della critica e nuovamente delle playlist editoriali duplicando la presenza in New Music Friday Italia, Scuola Indie e Fresh Finds Italia (della quale sarà il volto della copertina). Nel 2023 è tra i 12 finalisti di 1M Next, il contest per nuovi artisti del Concerto del Primo Maggio di Roma.
Già anticipato da “cose belle” e “107 (opinioni)“, venerdì 13 dicembre 2024 esce su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo dei P L Z, dal titolo “ricchi dentro“. Un nuovo capitolo per il duo senza volto di stanza a Milano: un’anima pulsante techno pop, una creatura luminosa dalle venature cantautorali che, come uno spettro, vedevamo aggirarsi per la scena musicale già dal 2021, quando uscì l’album di debutto “M E G A“, e che ora (finalmente) è di ritorno con un nuovo disco in uscita nel 2025.
L’immagine di copertina creata da Emanuele Ferretti, che ha curato anche le copertine dei precedenti singoli, incarna perfettamente il misto di rabbia e voglia di tenerezza che anima il brano, fra picchi di esaltazione e cadute nella disillusione, in cerca di quel tocco amorevole che ripristini una qualche forma di equilibrio.
“ricchi dentro è il coro di un melodramma in stile telenovela anni ’70 distrutto da un beat in 7/8. Un crimine sta per consumarsi: “Louis Antonio sta per uccidere sua moglie e il ragazzo”.
Ma il coro è troppo distratto dai bagliori inclusivi del progresso per accorgersene.
Scritta, suonata e prodotta da P L Z (Giacomo Carlone/Diego Palazzo) Mix e master di Giacomo Carlone presso Supermoon Studio Copertina di Emanuele Ferretti (instagram @beautysucksorkills)
BIO:
Che la si pronunci separando i suoni delle lettere o tutto insieme come “please”, dietro la singla in questione (e le maschere in lattice) si malcelano Diego Palazzo (Egokid, Baustelle) e Giacomo Carlone (produttore di Belize, Angelica, Dada Sutra, Abe, Damon Arabsolgar, Mombao). Il loro primo disco “MEGA”, uscito per Costello’s nel 2021, immaginava in piena pandemia il pop italiano in chiave tech-house, electro e drum&base, con un tono teneramente dissacrante sulle cose della vita. Dopo una lunga pausa, i P L Z tornano oggi con uno stile notturno introspettivo, lanciato in direzione dubstep/UK garage, con produzione e testi più asciutti, sempre guidati dalla stessa voglia di spiazzarsi per creare qualcosa di eccitante.
Il nuovo brano di Zanna, “L’Airone”, è un omaggio delicato e potente a Fausto Coppi. Parte dello spettacolo teatrale “Il Bar sotto il Mare” di Stefano Benni, il brano si distingue per la sua melodia avvolgente e il testo evocativo. Zanna, con la sua doppia veste di attore e musicista, riesce a creare un’esperienza unica e coinvolgente.
La canzone è breve, ma ogni nota e ogni parola sono cariche di significato. La melodia, dolce e malinconica, richiama il volo maestoso di un airone, simbolo di libertà e determinazione. Il testo, scritto in un momento di ispirazione durante un’ora di coda in autostrada, riflette la spontaneità e la passione di Zanna per la musica.
L’interpretazione di Zanna è intensa e sincera, capace di trasmettere tutta l’ammirazione e il rispetto per Coppi. La sua voce si intreccia perfettamente con l’accompagnamento musicale, creando un’atmosfera che cattura e commuove.
“L’Airone” è una dimostrazione della maturità artistica di Zanna e della sua capacità di creare musica che parla direttamente all’anima. Un brano che, come il volo di un airone, lascia un segno indelebile nel cuore di chi lo ascolta.
Ciao Cosimo, raccontaci la genesi del tuo nuovo brano
Ciao! “L’Airone” è un brano dedicato a Fausto Coppi, nato nel contesto de “Il bar sotto il mare”, spettacolo tratto dal romanzo di Stefano Benni, al quale partecipo nel ruolo del musicista.
Come hai cercato di trasmettere l’essenza di Fausto Coppi attraverso la musica?
Ho pensato a lui, a quello che rappresentava per le persone, al contrasto fra la sua fisicità non certo prorompente e gli incredibili risultati, al modo in cui è presente nel romanzo di Stefano Benni da cui lo spettacolo è tratto…Ci sono l’uomo, l’atleta, il simbolo.
Quali emozioni hai provato durante l’esecuzione di “L’Airone” sul palco?
Le sto provando tutt’ora, saremo al Menotti di Milano fino al 31 Dicembre. Sono felice di contribuire allo spettacolo con una canzone originale, creata appositamente ma anche con una sua identità a prescindere. Non credo ci possa essere atmosfera migliore di quella di un teatro per un cantautore.
Come hai preparato le musiche per accompagnare i diversi momenti dello spettacolo?
Lavorando con Emilio Russo, il regista, trasformando in musica le sue indicazioni sul tipo di atmosfera e sensazione in ogni specifico momento…E parallelamente guardando gli attori recitare. Con Emilio si è creata una bella sintonia.
Qual è stata la tua esperienza nel lavorare con il cast dello spettacolo?
Con Fabrizio (Checcacci) lavoro da anni, è un vero “fratello” musicale, essendo storicamente tanto cantante quanto attore…Si è occupato lui di una parte delle musiche.Anche con Lorenzo (Degl’Innocenti) e Roberto (Andrioli), gli altri attori, ci conosciamo da tempo e mi trovo benissimo con loro. Ho collaborato ad altri progetti de La macchina del suono, mentre ho per la prima volta il piacere di lavorare con Emilio e lo staff di Tieffe Teatro.
Come descriveresti l’atmosfera durante le prove dello spettacolo?
Essendo una coproduzione sull’asse Firenze/Milano ci siamo un po’ contagiati a vicenda con le rispettive attitudini, in un mix di ironia, dedizione e concentrazione.
La vita e la musica a volte si sovrappongono, in modi imprevedibili e spesso dolorosi. Dead Man Walking è il nuovo brano di Mike Coacci: in uscita per Level Up Dischi, un brano dal sapore dichiaratamente Southern che affonda le radici Blues, ispirato al suono del deserto del Texas.
“Dead Man Walking” avrà anche un videoclip che è il sequel di “Dancing in the Rain”, precedente puntata discografica del chitarrista.
Un video che segna particolarmente il suo percorso umano e artistico poiché registra il ritorno sulle scene dopo la prematura scomparsa del bassista e amico Riccardo Messi, in forza nella band in pianta stabile da molti anni. La sinossi narrativa del video descrive anche questo, con rimandi e citazioni.
“È stato un processo doloroso che ancora oggi faccio fatica ad accettare – racconta Mike – sapendo peraltro che non siamo riusciti a registrarlo insieme per un soffio”
Il titolo del brano, ironia del destino, fa riferimento a un “Dead Man Walking” ma non ha nulla a che fare con questi eventi recenti, bensì è un riferimento a tutte quelle cose che ti fanno diventare “dipendente” con accezione negativa: la musica, un amore, tutte quelle che cose che ti possono rendere uno zombie.
Musica e testi: Mike Coacci
Voce / Chitarre / Basso: Mike Coacci
Batteria e percussioni: Marco Mattei
Prodotto da: Marco Mattei
Level Up Dischi
VIDEOCLIP by Le Trote
CD COVER by Antonello Mariotti
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Mike Coacci, chitarrista, cantante, songwriter e session man, divide la sua attività tra l’Italia e l’estero. Attivo come solista dal 2012 con album e singoli che lo portano a esibirsi in club e festival in Italia, Usa, Francia, Germania, Azerbaijan, Svizzera.
Il suo è un blues/rock di stampo americano con contaminazioni soul e funk e durante i suoi show vengono invocate atmosfere hendrixiane.
Come session man in studio e live Mike Coacci annovera inoltre collaborazioni con artisti nazionali e internazionali come Vasco Rossi, Sagi Rei, Thomas Silver (Hardcore Superstar), Ladell Mclin, Stef Burns, Kate Nauta, Richie Cannata (Sax di Billie Joel), Popa Chubby, Tomas Doncker, Omar Pedrini, Danny Losito, Sergio Cortes, Matt Schofield, Fede Poggipollini (Ligabue), Ricky Portera, Wendy Lewis.
Il suo ultimo singolo “Dead Man Walking”, in uscita a dicembre 2024 per Level Up Dischi è il secondo episodio di una serie che andrà a comporre il nuovo album.
“Telecom Tower” è il nuovo singolo di Elia Turra, disponibile su tutti i digital store dal 20 settembre. Dopo i primi singoli “Giungla d’asfalto” e “Tiramisù”, seguiti dal concept EP sui quartieri di Verona “Trilogia di quartiere” , l’autore si ripropone ancora in veste di cantautore urbano.
Il brano è una dedica alla Telecom Tower, ovvero l’edificio più alto della sua città. Un elogio, forse insolito, a una figura così imponente. Il singolo è una ballata dal timbro indie folk, quasi come una serenata, una dichiarazione d’amore di Elia verso la sua torre. La Telecom Tower dall’alto dei suoi 148 metri non tramonta mai.
“In questi anni, mentre ero in giro per la mia città, ovunque mi trovassi, finivo sempre per scorgere la Telecom Tower, da qualunque zona o prospettiva. Soprattutto nella Verona est, proprio il quartiere da cui ho preso spunto per il singolo precedente Oltre l’Adige.
Così è nata in me l’esigenza di dedicarle una canzone.
E’ stato divertente e stimolante coinvolgere anche i miei fan, invitando loro a mandarmi foto della Telecom, da qualunque punto della città in cui si trovassero, da inserire poi nel videoclip del pezzo.
Col senno di poi, trovo molto romantica, oltre che inusuale l’idea di aver scritto un brano d’amore dedicato ad una torre.
E’ venuto tutto in maniera molto naturale, così come il resto dei miei brani,
indipendentemente dal fatto che raccontino uno squarcio o quartiere di Verona, o una qualunque altra esperienza di vita“, così Elia racconta il suo brano.
Elia Turra è un musicista classe 1990 nato a Negrar, ma molto legato a Verona e ai quartieri dove è cresciuto. La passione per la musica arriva sin dalla tenera età: cresce e respira arte in varie forme grazie a una famiglia molto creativa.
I primi artisti a cui si approccia sono Pink Floyd e The Doors per poi spostarsi sui cantautori italiani e americani. Elia ha un’anima curiosa che lo porta verso nuovi orizzonti musicali.
Si appassiona alla break dance, entrando a far parte all’età di soli dieci anni nella “SM crew”, una delle realtà più promettenti e talentuose del panorama veronese dell’epoca. Scopre così il rap italiano degli anni 90 e l’hip hop americano.
Ma la sua esplorazione musicale non finisce qui perché alla soglia dei 14 anni si lascia trasportare dal punk rock e le sue sfumature.
Elia ama la musica in tutte le sue forme, ma finalmente nel 2023 prende il via la sua carriera artistica da solista. Pubblica il suo primo singolo “Giungla d’asfalto”, che ha riscosso un buon riscontro a livello di critica e pubblico. Seguono altri singoli fino all’annuncio del suo primo EP “Trilogia di quartiere”. A settembre 2024 pubblica il singolo “Telecom Tower”.
Ma Elia Turra è un artista da palco e porta fin da subito le sue canzone live.
Tra le esibizioni più significative troviamo quella all’Apollo di Milano nel novembre 2023 ,dove, dopo aver conosciuto il cantautore inglese Peter Doherty (Frontman dei The Libertines & Babyshambles) è stato invitato e presentato sul palco dall’artista stesso per suonare in sua apertura.
Come poeta, nell’aprile del 2024, pubblica la sua prima raccolta di poesie “CAMPOFIORE”, disponibile nelle migliori librerie fisiche ed online. La sua scrittura e la sua musica sono uno spaccato di realtà senza filtri, priva di perbenismo, censura o retorica: un inno ad amare, vivere e morire in maniera libera.
Esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 6 dicembre 2024, il secondo e nuovo album “Discount Wave Pt1” della band pordenonese RED LLAMA, anticipato dal singolo “A Kind Of Die And Go”, distribuito e promosso da (R)esisto.
Così la band friulana presenta il nuovo lavoro discografico: “Discount Wave” rappresenta il concept verso la musica odierna e il panorama discografico attuale. Si divide in tre parti, ognuna delle quali racconta esperienze dirette e indirette, raccolte negli anni. Il sound in generale è sempre un mix eterogeneo di Punk Rock e New Wave come il lavoro precedente “Memory Leaks”, ma con un sound più cupo, meno melodico e una sezione ritmica più evoluta. Con questo disco/concept la band ha voluto esplorare e sperimentare soluzioni differenti per cercare di evolvere il sound Punk Wave anni 80 in qualcosa di più moderno e personale.
“Discount Wave Pt1” contiene tutta una serie di idee musicali che abbiamo maturato durante gli ultimi anni, – dichiara la band – in particolar modo durante la pandemia. Volevamo fare un disco che parlasse di rabbia, di noia e di frustrazione, e che raccontasse storie e pensieri di persone a noi vicine e non. E’ un disco personale e introspettivo, il sound è cupo e a tratti ruvido. La nostra esigenza artistica era di creare canzoni che avessero una solida base punk rock ma che includessero intermezzi melodici e synth tipici della wave anni 80, in maniera eterogenea. Abbiamo registrato e prodotto il disco cercando di essere i più fedeli possibile al sound che abbiamo live.
Tracklist: 01 A Kind Of Die And Go, 02 Adriatica Night, 03 Anonymous V, 04 The Reason Why, 05 Black Hole, 06 Stay Away From Music, 07 Weird Universe, 08 Cassiopea.
BIOGRAFIA
I Red LLama nascono a Pordenone nel 2013 da un’idea del cantante chitarrista Tommie Odorico. Dopo svariati cambi di formazione la band si conferma come power trio con Tommie Odorico alla chitarra/voce/synth, Nicolò Sanson al basso e Renzo Bottan alla batteria. Nel 2016, dopo numerosi live, la band pubblica il primo disco: Memory Leaks. Nel 2019 Sandro Del Puppo sostituisce Renzo alla batteria. Il genere che propone la band è un mix di Punk Rock/Grunge di stampo americano unito alla New Wave anni 80.
“A Kind Of Die And Go” è il nuovo singolo della band pordenonese RED LLAMA, che anticipa il nuovo album “Discount Wave Pt1”, disponibile dal 8 novembre 2024, su tutte le piattaforme digitali, distribuito e promosso da (R)esisto.
Chi sei è il titolo del nuovo singolo di SE7TE, giovane artista dell’etichetta MusicantieRecords che ha esordito proprio quest’anno con i suoi primi brani. La nuova canzone, fuori venerdì 20 dicembre 2024, continua a mostrare tutte le potenzialità della voce di SE7TE, capace di un’interpretazione tanto delicata ed elegante quanto emotiva e potente, e si configura come una riflessione sull’identità e sullo scorrere del tempo.
Il brano può essere interpretato da diversi punti di vista, come spiega SE7TE: “già il titolo spiega il concetto dell’intero testo, cioè: chi sei? Una domanda rivolta a sé stessi, all’altro, alla vita in generale. Un dubbio che ancora a 23 anni mi assale e che non so se si risolverà mai, o si risolverà come tutti crediamo, cioè arrivare a essere qualcosa di concreto, a essere completi nella vita”.
Nelle prime strofe si ripete anche la tematica del tempo: “Se poi il giorno arrivasse tardi per darmi un po’ di tempo per non crescere”, canta SE7TE, che aggiunge: “ho sempre avuto un po’ di paura di crescere, di capire che niente sarà come prima, quando arriverò a un certo punto della mia vita. E penso piacerebbe a tutti, indipendentemente dall’età, poter sognare come un ragazzino, senza sentire il peso del mondo addosso, la fretta di arrivare o gli standard che ci impone la società”.
È una canzone quindi che parla di crescita, di dubbi sulla propria persona, ma anche di insicurezze, come la paura di farsi guardare per quello che si è o di essere giudicati per le proprie scelte o sogni: “quante strade ti disegnerei qui dentro agli occhi per non farti vedere più i miei sogni”. “Sostanzialmente è tutto ciò che sto vivendo in questi ultimi anni; e credo come me tanti altri, ragazzi e non solo, possano provare queste emozioni”, conclude l’artista.
Autori e compositori: Gaia Gemmellaro, Alessandro Di Dio Masa Etichetta: MusicantieRecords s.n.c.
BIO
SE7TE ha molte cose nella testa da dire ma a volte le ci vuole molto tempo a farle uscire. Ci vuole un po’ meno tempo invece con la musica. Quanto canta, suona e scrive tira fuori tutta sé stessa. SE7TE viene da Nicolosi, un piccolo paese in provincia di Catania, ha 22 anni, frequenta l’università e canta da tutta la vita. Diversi concorsi, talent ed esperienze artistiche l’hanno portata fino a qui, a voler dare un nuovo inizio alla sua carriera dopo qualche tempo in cui si sentiva spenta. SE7TE è il nome che l’accompagna per questo nuovo progetto. SE7TE è nata il 7/7: è un numero per lei significavo su tanti aspetti, e spera che le porti un po’ di fortuna.
Chi sei è il suo terzo inedito, lavorato in collaborazione con Musicantiere Toscana a Carrara. Il brano è stato prodotto da Alessandro Di Dio Masa. Per sei anni Di Dio Masa è stato l’insegnante di chitarra di Francesco Gabbani, con il quale ha collaborato negli anni 2011-2014 alle produzioni effettuate presso Musicantiere Toscana. È stato, come dice spesso Gabbani, il suo maestro che ha contribuito alla sua crescita artistica nonché “faro nel cammino di sensibilità”.
Fuori dal 10 dicembre “Nenna”, il nuovo singolo di Andrea Sannino e Peppe Barra. Un brano estratto dalla seconda parte del suo nuovo album “Mosaico”.
“Nenna” è un’esplosione di energia positiva. Un pezzo che ti fa scorrere via i pensieri negativi e ti apre le porte a un mondo di opportunità. Cantata in napoletano è anche un forte elogio alla nostra terra e lo si sente anche nel sound tipico della zona.
Andrea Sannino mescola la sua voce con un pilastro della cultura napoletana, Peppe Barra. La canzone unisce le loro voci in un’interpretazione appassionata che celebra l’identità culturale e l’amore per le proprie radici.
Un inno alla gioia, la Nenna, metafora della felicità dormiente, in un mondo sempre più martoriato da guerre e divisioni, è una ninna nanna al contrario che inneggia al risveglio delle coscienze nel mondo e quindi nelle persone.
Il brano è scritto da Andrea Sannino,Antonio Spenillo e Mauro Spenillo che ha arrangiato e realizzato la canzone
Andrea Sannino è un cantautore della provincia di Napoli, Ercolano per la precisione. La passione per la musica e per il canto nasce in lui già da piccolo, quando osserva e imita suo padre allora cantante in una band amatoriale.
Fin da subito Andrea si butta nel mondo dello spettacolo e a soli 15 anni entra a far parte della compagnia teatrale Mareluna di Ercolano. Nel 2006 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai 1 Il treno dei desideri dove duetterà con il cantautore Lucio Dalla.
Nel 2015 pubblica il singolo “Abbracciame” in collaborazione con il musicista compositore Mauro Spenillo e, per quanto riguarda la produzione, del chitarrista e compositore Pippo Seno. Il singolo che si dimostrerà più di successo del cantautore.
Nello stesso anno con la casa discografica Zeus Records esce l’album “Uànema”, che è stato il disco napoletano più venduto nel 2015, con la presenza stabile di ‘Abbracciame’ ai vertici delle classifiche Spotify, con oltre 12 milioni di stream e 55 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Tra i brani più famosi di Andrea Sannino, ricordiamo anche “’Na Vita Sana”, scritta da Gigi D’Alessio e inclusa nel suo secondo album, intitolato “Andrè” e pubblicato sempre dalla Zeus Records.
Andrea Sannino è stato volto e voce del primo musical scritto e diretto da Alessandro Siani, “Stelle a metà” per Tunnel Produzioni del musical C’era una volta… Scugnizzi scritto da Claudio Mattone ed Enrico Vaime.
Nel 2020 ha pubblicato il singolo “È Gioia”, dedicato alla figlia.
A febbraio del 2021 è uscita il singolo della canzone “Voglia”, scritta e composta da Andrea Sannino con Pippo Seno e Mauro Spenillo. Ad aprile 2021, sempre con la collaborazione di Mauro Spenillo e Pippo Seno, fonda la sua etichetta discografica Uànema Record.
Nel 2021 è inoltre ospite al Giffoni Film Festival con “’A Signora” il brano inedito di Renato Carosone, dove prende parte anche al Giffoni Music Concept. Dallo stesso anno Andrea Sannino è testimonial del Consiglio Nazionale Diritti Infanzia Adolescenza, noto anche con la sigla CoNaDI.
Diverse sono le sue canzoni al cinema come ad esempio nei film di Alessandro Siani “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.
Nell’estate 2022, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Antonio e Mauro Spenillo scrivono la nuova sigla del programma Domenica in, condotta da Mara Venier, dal titolo “Un giorno eccezionale”, cantata da Andrea Sannino e Franco Ricciardi.
Ad aprile 2023, esce “Mosaico parte prima”, un progetto discografico formato da 20 brani e diviso in due parti. Il disco si avvale del contributo di artisti come: Mario Biondi, Franco Ricciardi, Gigi Finizio, Clementino.
A giugno è ospite di Fiorella Mannoia, che lo ha voluto nel suo spettacolo “Luce” tenuto al Palazzo Reale di Napoli, per cantare insieme a lui la sua hit “Abbracciame”, oltre ad un omaggio a Pino Daniele con “Terra mia”. La stessa Fiorella Mannoia, incide nel mese di Dicembre il disco “Luce” di cui Andrea è unico ospite, duettando proprio con “Abbracciame”
Dicembre 2023 è Beppe, protagonista del musical “Mare fuori”, ispirato alla famosissima serie tv; Diretto da Alessandro Siani e con Maria Esposito, Antonio Orefice, Mattia Zenzola, Giulia Luzi, Giuseppe Pirozzi e tanti altri.
Il 29 Aprile 2024, Fimi certifica, dopo l’oro del 2020, anche il disco di Platino per la canzone “Abbracciame”.
Nel 2024 pubblica i singoli “Via Partenope” e “Nenna”, entrambi estratti da “Mosaico parte due”.