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Cosa c’è nella camera di Adriano

Si intitola “Panico Mentale” ed è il nuovo EP di Adriano, uscito lo scorso 29 settembre. Prodotto da Andrea Normanno (Cratere Centrale, Ketama 126), il nuovo lavoro di Adriano tocca i colori tenui dell’autunno pur restando legato alla spensieratezza estiva. Sfumature funky si mischiano all’attenzione per la poetica cantautorale.

Noi siamo entrati nella sua camera per farci mostrare cinque dei suoi oggetti più iconici e che meglio lo rappresentano.

Il primo oggetto che vi mostro è il mio sketchbook. In realtà ne ho tantissimi ormai, sparsi in tutta la stanza, e sono quanto di più intimo credo di possedere. Oltre a disegnarci su, sono una raccolta dei mie pensieri, idee, canzoni, sogni, dubbi e appunti. Spesso li rileggo e rielaboro testi che avevo scritto.

Il secondo oggetto è “Storie di ordinaria follia” di Bukowski. Non sono solo i racconti che contiene che per me hanno significato, ma anche cosa rappresenta questo libro per me. Non ero un grande lettore prima che me lo regalassero, è stato il primo che ho letto dall’inizio alla fine, e da lì la mia passione per la lettura è cresciuta sempre di più. Inoltre mi ricorda di finire le cose e di non lasciarle a metà.


Il terzo oggetto è questo bellissimo regalo. È una stampa d’autore che rappresenta lo spettro sonoro di “Vieniconme”, il primo brano che ho pubblicato. Mi è stata regalata da amici a me cari (che poi sono diventati anche i miei produttori) con cui è nata un’importante collaborazione che ha dato il via al mio progetto musicale. È come se fosse il punto zero di questo percorso.


Il quarto oggetto è quello più divertente, forse. Mi è stato regalato per i miei 23 o 24 anni da un mio grande amico. Sono un fan, non troppo sfegatato, di “Star Wars” e questa action figure di Darth Vader, nonostante il suo aspetto cattivo, mi rassicura: mi dà l’impressione di essere un protettore: sorveglia la stanza e porta delle good vibes.


Ed eccoci alla fine, il mio quinto oggetto è questo pothos che porto sempre con me in qualsiasi casa in cui mi trasferisco. Mi fa stare bene avere un po’ di natura accanto mentre lavoro o compongo nuova musica. Inoltre arreda la stanza e ha una bella posa.