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Le 5 cose preferite degli Allarme Pensiero Indipendente

Disponibile su tutte le piattaforme digitali “Gretel”, il primo singolo degli API – Allarme Pensiero Indipendente. Il brano fuori dal 31 marzo anticipa quello che sarà il primo disco della band umbra. “Gretel” è vivere qui e ora. E’ vivere un momento felice, stringerlo forte e non lasciarlo andare, un po’ come se fossimo Peter Pan. Il brano parte subito a pieno ritmo con un pop rock frizzante e allegro. Un sound leggero ma energico, in grado di portare subito il buon umore.

Per conoscerli meglio, abbiamo chiesto loro quali fossero le loro cinque cose preferite.

Siamo in 5 e quindi diremo 5 cose che preferiamo fare insieme. Non in ordine di preferenza.

Andare a rilassarci e bere alle terme ci piace sicuramente tanto. Quando stiamo insieme l’80% del tempo pensiamo alla musica e suoniamo, poi ci sono questi momenti che integrano la carica e l’impegno che ci mettiamo con gli strumenti in mano e ci rilassiamo alla grande guardandoci in faccia soddisfatti e felici con la pressione bassa e il cervello che viaggia. 

Stare in sala prove. Le prove come momento di espressione e condivisione. Come ore in cui stare bene. Abbiamo una salaprove tutta nostra in campagna. Una capanna presa in affitto dove abbiamo sistemato tutti gli strumenti. Ci si va da soli, tutti insieme o anche in formazioni improvvisate. O ospitando altri musicisti o chi non è musicista e vorrebbe provare. Venite a trovarci che la batteria, un ampli dove attaccrvi e un microfono c’è sempre. Dal venerdì alla domenica ci trovate lì.

Esagerare. Oggettivamente ci piace esagerare. Con i sogni, con i progetti, col fare festa fino a che l’ultimo locale ha chiuso e l’ultima luce pubblica si è spenta. Una nostra canzone dice “non c’è la festa? Noi ce la facciamo”. Ognuno ha il suo modo di farlo, è un bisogno che abbiamo tutti. Noi quando siamo insieme con la musica di mezzo ci riesce facile. Vi aspettiamo.

Stare sul palco. Cazzo quanto ci gasa. Sorriso stampato, chi lo ha dentro chi lo ha fuori ma c’è. Chi vorrebbe uscire da sé stesso per volare ancora più in alto, chi farebbe assoli di 43 minuti, chi lo grida con rabbia e amore e chi sembra un impiegato ma sotto scorrono i brividi e l’eccitazione. Questa cosa ci piace tanto che già soridiamo a scriverne.

Fare finta di essere fighi. Questa dei fighi è tutta roba su cui non sappiamo esprimere un’opinione, cosa lo è, cosa non lo è, iperboli in ogni frase. Ci piace essere normali e buoni essere umani per noi e chi ci sta intorno. Quando ci dicono che siamo fighi non ci crediamo per un secondo e ci viene tanto da ridere…Lo diventeremo. Un giorno, Forse. Adesso facciamo finta,ci sorridiamo sopra ed è una cosa che ci fa star bene fare la parte degli impostori. Prima o poi la verità verrà a galla.