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Cosa c’è nella camera delle Nosara

Esce il 22 marzo per Visory Records “Neve a Primavera“, il nuovo singolo del duo femminile NOSARA nato dalla collaborazione con il rapper aquilano Stillpani. Un nuovo capitolo, e una nuova canzone sui contrasti belli e inaspettati: la pioggia con il sole, un arcobaleno che sbuca nel cielo grigio o, appunto, la neve che cade in primavera.  Allo stesso modo, due persone con vite e caratteri completamente diversi, si uniscono in una chimica inspiegabile.

Noi come sempre ci siamo fatti invitare a casa loro, ed ecco cosa ci hanno mostrato

OROLOGIO

Sara:  Abbiamo scelto un orologio, che si staglia blandamente dal suo sfondo senza invadere lo spazio, senza risaltare troppo. Perché il nostro concetto di tempo è così, ne teniamo conto ma senza esserne ostaggi, senza fretta. Il tempo per noi è un’ombra che non dà fastidio, lo osserviamo da lontano mentre sorseggiamo il presente, la cosa più importante.

ORSO PELUCHE

Sara: Lui è il nostro piccolo coinquilino. A volte l’amore è così grande che ha bisogno di espandersi, che sia verso un oggetto, un tramite o altre persone. Molte cose nella nostra casa sono simboli di dolcezza. È la dolcezza che cura le ferite, che ci fa sentire protetti e mai soli.

LAMPADA DI SALE

Sara:  L’apice delle nostre emozioni, il totem che ci ricarica. Il contatto con il nostro io profondo. La lampada di sale è un oggetto favoloso: chi lo conosce avrà sperimentato il suo potere rasserenante. Ci permette di stabilizzare le energie, di guardarci sotto una luce diversa, di restare sospesi in una dimensione nuova, un po’ metafisica, un po’ sognante, pur restando nella stessa stanza. Ha un potere immenso per noi.

LAMPADA LUNA

Cristina:  Noi e la Luna ci diciamo tutto senza dirci niente.  Basta accenderla per trovare un po’ di pace. 

QUADRO “DREAM”

Cristina:  Dicono sia importante mettere nero su bianco i propri obiettivi, noi gli abbiamo messo addirittura una cornice. Sognare è ciò che ci tiene in vita ogni giorno, ciò che ci rimette in contatto con noi stessi, con i nostri desideri e le nostre fragilità. 

QUADRO “NOW”

Cristina:  Il presente è il posto più disabitato che esista. I pensieri si rincorrono tra passato e futuro, tra quello che eravamo e il dubbio costante su cosa saremo più in là. È un loop che alla lunga toglie molte energie. Questo quadro l’ho appeso volontariamente nella postazione che utilizzo per lavorare e studiare, così mi basta alzare un attimo lo sguardo per ricordarmi che il presente è la più grande opportunità che la vita ci regala ogni giorno e non bisogna sprecarla. E poi, da buona procrastinatrice seriale, quel “NOW” mi ricorda che non esiste il momento perfetto per iniziare a fare qualcosa.