Categorie
Comunicato stampa

“Circolo vizioso” è il nuovo singolo di Inghy

Fuori da oggi venerdì 15 ottobre per Visory Indie (distr. Believe) l’ultimo singolo di Inghy, cantautrice romana classe 1996. Circolo vizioso è un pezzo dalle sonorità delicate ed avvolgenti con cui l’artista ci racconta la sua esperienza con un amore tossico e distruttivo, un brano per incoraggiare i suoi ascoltatori a rimettere insieme i cocci della propria vita e andare avanti a testa alta. La produzione del brano è stata realizzata con la collaborazione di rebtheprod e Sala.

 

Circolo vizioso è nata qualche anno fa. Come quasi tutte le mie canzoni, è nata come uno sfogo. Il brano è facilmente comprensibile, parla di un amore tossico e a senso unico. Questo tipo di amore, difficilmente ci rende lucidi, ci porta a fare cose che vanno contro noi stessi, a calpestare tutta la nostra dignità. È difficile arrendersi, perchè ogni piccolo gesto ci fa sperare e pensare che forse non siamo così tanto stupidi, invece sono menzogne. Io ho raccontato la mia storia, ho raccontato di come insistevo per qualcosa che non potevo avere con la stessa testardaggine che mi caratterizzava da bambina. Quando poi tocchiamo il fondo, se ci vogliamo bene, dobbiamo fare qualcosa per risalire. Si guarisce sempre dagli amori tossici. Io ho scritto questa canzone nello stesso momento in cui ho deciso di risalire, di “guarire”.  L’ho scritta nel momento in cui ho levato i veli dagli occhi ed ho capito che la mia serenità non poteva essere compromessa da una persona. Però quest’amore tossico mi ha insegnato tante cose, e la prima promessa che mi sono fatta è  stata: “mai più mi lascerò trascinare in basso”. Voglio dire a tutte le persone che non si sentono abbastanza, che hanno fatto di un amore la propria debolezza in maniera negativa, che stanno ostacolando la propria serenità che sta tutto nelle vostre mani. Ci vuole tempo, bisogna sbatterci la testa , ma tornare a respirare dopo un’esperienza come questa, posso assicurare che è bellissimo! 

(Inghy)

BIO:
Inghy, nome d’arte di Claudia Inghingoli, è una cantautrice romana, classe 96. Coltiva la sua passione per la musica fin da piccolissima, iniziando a studiare canto a 11 anni. A 19 continua la sua formazione presso il Saint Louis College of Music, dove attualmente frequenta il corso di songwriting. Fa parte della scuola d’arte Matemù, con la quale ha avuto la possibilità di esibirsi live in varie occasioni e partecipare allo spettacolo Bestiaccia, in scena all’Angelo Mai nel 2019.
Partecipa al progetto di Matemù, con la Matemusik band and crew, partecipando al loro primo singolo Come te, uscito nell’estate del 2021. Ha partecipato a vari contest musicali, come quello dell’ Honiro Label rientrando tra i primi 16 partecipanti su 400. A maggio 2021 è stata selezionata per partecipare al Fortuna Music Award. Porta il suo repertorio di brani inediti in giro nei vari locali della Capitale fino a pubblicare il suo primo singolo Con me nel dicembre 2020. Ad inizio 2021 firma per la sezione Indie di Visory Records e pubblica il suo secondo singolo Tra mente e cuore a Giugno 2021. Attualmente continua a lavorare ai suoi brani. Circolo vizioso è il suo ultimo singolo.

Instagram
Facebook
YouTube

Categorie
Comunicato stampa

“Malbene” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli

Dopo l’excursus nel pop ironico e giocoso effettuato con l’ultimo singolo Poema vocale, il cantautore romano Angelo Iannelli riabbraccia melodie e atmosfere indie pop più notturne e malinconiche sul nuovo brano Malbene, in uscita il 14 ottobre 2021. Il pezzo è stato prodotto dai fratelli Alessandro e Francesco Cosentino(noti per il loro lavoro con Ariete e Franco126 fra gli altri), ed è stato per così dire fortemente influenzato dalla professione di Iannelli, che quando non indossa i panni del cantautore fa il professore di lettere in un liceo. Il titolo del brano è infatti un arcaismo da tempo scomparso dal vocabolario italiano: “malbene” vuole indicare, secondo l’accezione che ne dà l’artista, uno stato d’animo che non sia superficialmente catalogabile in termini positivi o negativi, per quelle notti in cui c’è bisogno che qualcuno ti stringa la mano nonostante tutto.

Una possibile derivazione della parola si può riscontrare già nel XIII secolo, nel sonetto La mia malinconia è tanta e tale di Cecco Angiolieri, dove è presente l’espressione “né mal né bene”. Sempre del XIII secolo potrebbe essere la prima attestazione della parola (scritta staccata), comparsa in una delle rime presenti nei Memoriali bolognesi (1279-1300), precisamente nella poesia anonima Io mi sono tutto dato a trager oro, trascritta nel Recto della seconda copertina del volume di atti n. 374 del 1300 dal notaio Isfacciato d’Antonio da Montecatini:


“Di ciò ch’un altro amante trarria pene, / spesse fïate mi fa ralegrare; / ch’i’ m’asotiglio di traer del mal bene / e de lo scuro lume.”
Di largo utilizzo letterario dal 1500 al 1700 (Stefano Guazzo, Tommaso Garzoni, Hilarion Monachus Genuensis e tanti altri autori), la parola, usata con vari significati, compare anche nelle Rime di Francesco Berni, esattamente nella Rima 53 (Capitolo secondo della peste), come dimostrano questi splendidi versi:


“In fin, questo amor proprio ha del bestiale / e l’ignoranza, che va sempre seco, / fa che ’l mal bene e ’l ben si chiama male.”
Con questa canzone la parola “malbene”, resa contemporanea dalla grafia unita, si fa strada per riprendere vita.


Ascolta Malbene: 

https://open.spotify.com/track/2V7a0OPTLq2M9Lsip8xE3a

Categorie
Pop

Le 5 cose preferite di marasmo

Esce giovedì 14 ottobre 2021 per iSugo Records fuorisede, l’EP di debutto di marasmo che segue i precedenti singoli fuoriscumm e mrs2l. Un disco che sa di casa, quella divisa con altre mille persone, quella fredda e con la dispensa vuota, un disco che sa di frenesia cittadina, che scava nell’underground di Milano e ne offre una visione del tutto nuova. marasmo (rigorosoamente tutto minuscolo) si impone così nella scena urban, con un marchio da fuorisede.

Questo è disco è la raccolta delle esperienze di uno studente lontano da casa che si ritrova a dover fare i conti con i nuovi incontri, con i legami passati e con quelli che si creeranno. Ogni brano è una vicenda, ed ogni vicenda è legata a quella del brano successivo, in una sorta di loop continuo delle fasi che ognuno, nella condizione di fuorisede, si ritrova a vivere. L’arrivo, il sentirsi fuori posto, l’ultima notte prima di partire. Il tutto è la metafora per parlare delle relazioni: il conoscersi, il capire che qualcosa non va, l’addio. Per poi cambiare città e ricominciare da capo.

Non abbiamo saputo resistere, e gli abbiamo chiesto le sue cinque cose preferite!

  • Il tempo

Ho una fissa per tutto ciò che è collegato al tempo: aforismi, teorie, film, libri, tutto.

  • La gentilezza

Penso che l’essere gentile possa cambiare effettivamente le cose, specialmente nei rapporti umani. Cerco sempre di essere gentile con le persone, in particolare con quelle che non conosco, e se non ci riesco tendo a scusarmi con loro

  • Le nuove cose

Mi entusiasma davvero tanto tutto ciò che è nuovo rispetto a quello che conosco. Tendo ad andare in fissa con le cose appena scoperte.

  • Le rom-com

Trovo i film romantici di tipo adolescenziale d’ispirazione: mi ricordano sempre le prime fasi di interesse fra due persone, il prendersi una cotta, il primo bacio, la prima notte insieme. Ne ho viste davvero tante!

  • La sfida

Non riesco a non mettermi in competizione per ogni cosa: mi metto sempre in gioco ed ho sempre voglia di migliorare, di imparare nuove cose o nuovi modi di fare le solite cose. L’unico problema è che delle volte sono “troppo” competitivo, anche quando non è necessario

Categorie
Comunicato stampa

“I movimenti del cuore” è il nuovo singolo degli Ave Quàsar feat. Walter Somà

Walter Somà (co-autore di Edda in Semper Biot e Odio i vivi, ma anche di molti altri brani successivi) torna sulle scene dopo un periodo di assenza con un nuovo singolo in collaborazione con Ave Quasàr. Esce infatti venerdì 15 ottobre 2021 I movimenti del cuore (fuori per Ohimeme www.ohimeme.com e in distribuzione Artist First), il nuovo singolo degli Ave Quasàr feat. Walter Somà. Una accoppiata atipica che unisce le qualità per una canzone estemporanea, in bilico tra il concreto e il virtuale nella sua creazione. Un brano romantico, distruttivo, disturbante e bellissimo.

Da segnalare che nel 2020, Walter Somà si è fatto notare anche nel panorama mainstream quando Emis Killa e Jack La Furia hanno ripreso il ritornello di  “Io e te” di Edda co-scritta con Walter e lo hanno utilizzato nel brano “Amore Tossico“, a riconfermare che i grandi autori non hanno genere predefiniti. 

I movimenti del cuore, dice Luca degli Ave Quasàrè nato e cresciuto passo per passo grazie ad un dialogo senza confini e senza nessun preconcetto legato ad un genere musicale o a mete particolari da raggiungere. Walter è un autore capace di mantenerti saldo nella tua zona di comfort inviandoti però degli stimoli forti e carichi di energia. Con Walter l’arte è per l’arte, stop. Abbiamo molta stima per lui sia come musicista che come autore, mi fa impressione pensare che abbia lavorato con artisti come Edda e che adesso sia tornato sulle scene con noi. Non possiamo fare altro che ringraziarlo e speriamo che questa sia solo il primo di tanti progetti da fare insieme. 

I Movimenti del Cuore, racconta invece Walter Somàcredo parli di un filo che attraversa il corpo e definisce una forma di equilibrio. C’è il muscolo cardiaco che forse ha in carico il monitoraggio delle forme di passione quando siamo in vita, poi la mente, il vento che riesce a spostare i pensieri. Il falso sé, che è un tema che accompagna quasi sempre quando scrivo. Sono immagini che metto su un tavolo, come argomenti che credo siano importanti. Sono forme criptate, perchè sono parole di canzone e quindi non si esauriscono nel solo significato letterario, ma si completano nella melodia e nel ritmo, e nel sentire di chi ascolta ovviamente. 
 

SCOPRI IL BRANO: https://lnk.to/Imovimentidelcuore

Con la partecipazione di Sabrina Perinati.
Grazie a “Associazione pugilistica Valenzana”.
Prodotto presso Flat Scenario (www.flatscenario.com)
Ohimeme (www.ohimeme.com)
BIO: Ave Quasàr è un progetto creato da Luca Grossi e Fausto Franchini.Affonda le radici nella migliore elettronica tedesca e inglese degli anni zero, nei coraggiosi dischi dei cantautori italiani anni sessanta e settanta e nelle più belle sperimentazioni e divagazioni della musica strumentale. Ave Quasàr rappresenta la naturale conseguenza delle precedenti esperienze musicali di Luca e Fausto. Insieme hanno fatto parte di Sintomi di gioia (l’ultimo disco è uscito nel 2012 ed è stato prodotto insieme ad Umberto Giardini, ex Moltheni) e hanno collaborato con Cristiano Lo Mele (Perturbazione) e con Tony Pagliuca (Le Orme).Prima dell’incontro con Fausto, Luca  (www.lucagrossi.me) ha partecipato alla registrazione di diversi provini in numerose formazioni e in diversi ruoli. Per esempio nelle formazioni embrionali diUfomammut (batteria) e dei Miura (voce) insieme a Diego Galeri (ex-Timoria, oggi Adam Carpet). Luca ha scritto la colonna di  “Gli alchimisti del muto”, il documentario del regista spagnolo Ramon Alos Sanchez, prodotto da Mood Film. Ha collaborato con l’artista visiva Daniela Ferretti ideando le musiche per l’opera “2nd hand love” presentata a Glow (Festival internazionale di video mapping tenutosi ad Ostuni nel 2015).

Insieme Luca e Fausto hanno creato Flat Scenario (www.flatscenario.com ), recording studio e audio lab, che li vede impegnati anche nella produzione, nella registrazione e nella creazione di prodotti analogici. Presso Flat Scenario, Luca ha prodotto e lavorato con diversi artisti tra i quali: Alessandro Cattelan (X-Factor, Radio Deejay, EPCC), Walter Somà (Edda), Giovanni SucciGiorgio Ciccarelli(ex Afterhours), Alessio Cavalazzi (Saytwine), Dado BargioniTorchio ecc…


www.avequasar.com
https://www.facebook.com/AveQuasar/
https://www.instagram.com/ave_quasar/
Categorie
Comunicato stampa

“Come sto” è il nuovo singolo dei Low Polygon

Esce venerdì 15 ottobre 2021 COME STO (Costello’s Records | The Orchard), il nuovo singolo della band di Bergamo LOW POLYGON. “Come Sto”, che segue una manciata di singoli, di cui il più recente dal titolo “Demone” pubblicato prima dell’estate, è una domanda urlata in una stanza vuota, un nuovo tuffo in un mondo segreto che si contamina di elementi tra analogico e digitale, un’immersione profonda in un club sotterraneo dalle luci soffuse, con un ritmo ossessivo che non può che risuonare nella cassa toracica. 

Un brano che si cimenta nell’esplorare la ripetitività e la superficialità di una domanda disinteressata mentre si lascia trasportare dalle onde di tutto quello che ci sta dietro: tra vortici, valichi e te. (Low Polygon)

BIO: 

Con un nome che fa riferimento diretto alla grafica tridimensionale – in particolare ai poligoni – i Low Polygon si pongono l’obiettivo di tradurre in musica quello che sentiresti nel tenere in mano un cubo. Da un lato dinamiche nette e affilate. Dall’altro lato, loop sia nella musica che nei testi. Una tridimensionalità che viene trasportata live con strumenti acustici ed elettronici. Low Polygon è un progetto che nasce nel 2018 a Dalmine in provincia di Bergamo. Inizialmente concepito come un progetto di musica elettronica prende nel tempo la forma di un ibrido acustico/elettronico per poter essere portato sui palchi. Dietro Low Polygon ci sono Giorgio, Davide, Marco e Omar; un team a metà tra la musica e l’arte grafica con una concezione stilistica, sonora e artistica improntata sul concetto “low poly”.

mixed by FJD
mastered by FJD
produced by Giorgio Corna e Chris Beyerlein

Categorie
Comunicato stampa

“Ricette per il mal di tempo” è il nuovo singolo di Irene Brigitte

Esce venerdì 15 ottobre 2021 Ricette per il mal di tempo, il nuovo singolo di Irene Brigitte. Per questa canzone, la cantautrice di Trieste (ma portoghese d’adozione) Irene Brigitte (voce, ukulele e synth) ha invitato José Carvalho (oboe barocco) e Xurxo Varela (viola da gamba) a portare una sonorità più tipica della musica antica, attività parallela della cantautrice triestina. Il brano è stato registrato a Porto, città dal meteo estremamente instabile, da João Figueiredo (Senhor Engenheiro Recordings). Un’istantanea che in qualche modo racconta anche il periodo passato in Portogallo, dove Irene ha avuto modo di collaborare con artisti di grande generosità.
 

Ci sono molte persone che risentono delle variazioni del tempo. Esistono ancora più ricette per stemperare questi sbalzi di umore. La leggerezza pare essere l’ingrediente fondamentale, ci si inventa di tutto pur di averne almeno un pizzico. Ricette per il mal di tempo è insomma un omaggio alla creatività dei metereopatici, per i quali non funzionano prescrizioni mediche ma solo le cure “ad occhio” che l’immaginazione prepara.

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3mWpcIk

BIO: 

La voce di Irene Brigitte (Trieste, 1989) ha le sue radici nel cantautorato folk come nel repertorio antico. Attiva nell’ambito della popular music, ha cantato con vari progetti in diverse rassegne tra cui  Suoni di Marca, The Great Yonder, Aeson, Abilitante Social Fest, Stazione di Topolò, Nei Suoni dei Luoghi e Nuove Impressioni. Ha di recente fatto un concerto a solo per la radio portoghese The Gig Club, nell’ambito del ciclo Play it Safe. Ha inoltre scritto e interpretato la colonna sonora del cortometraggio “La santa che dorme” (regia di Laura Samani) che nel 2016  è stato presentato al Festival di Cannes.

In parallelo approfondisce lo studio della musica antica, con particolare attenzione al periodo barocco, e ha cantato come solista e corista in diverse rassegne tra cui Trento Musica Antica, Hausmusik – Wunderkammer, il Mese della Musica del Duomo di Milano e Conversazioni con i classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2017 ha inciso “Se la face ay pale” di Guillaume Du Fay sotto la direzione di Claudia Caffagni, uscito per Amadeus. Tiene regolarmente concerti in diverse formazioni, tra cui O Vive Rose Ensemble. Con Ilaria Fantin all’arciliuto forma il duo Canary Pipe che nel 2017 è stato ospite di Radio3 per La Stanza della musica.

https://irenebrigitte.com
https://www.instagram.com/irenebrigitte.music/
https://www.facebook.com/irenebrigittemusic/

Categorie
Comunicato stampa

“Migliaia di frammenti di luce” è il nuovo video di Luframilia

Sulla scia della pubblicazione del suo album full length d’esordio Migliaia di Frammenti di Luce, avvenuta a novembre 2020, il cantautore reggino Luframilia ci regala ora il video ufficiale della traccia che ha dato il nome al disco. La canzone ha forse il sound più particolare all’interno della tracklist, allontanandosi dal rock e dal punk che caratterizzano buona parte delle tracce per proporre un momento di riflessione più intimista e interiore. Quasi una naturale conseguenza quindi che il video, diretto da Filippo Toscano, Tommaso Daffinà e Martina Casetti, sia stato concepito come un’opera concettuale, realizzata peraltro con la tecnica della body projection, dove le immagini sono proiettate direttamente sopra il corpo degli attori protagonisti del video. La resa grafica è una chiara citazione dello stesso autore: ancora una volta, il mondo di Luframilia si costruisce su ossimori visivi e sonori in cui l’onirico si fonde con la quotidianità e il buio si illumina del riflesso di una realtà parallela. Ma non si tratta solo di un inno alla resilienza e alla speranza di redenzione della società contemporanea: “l’eremita postmoderno” (per citare il titolo di un altro brano dell’artista, quasi un suo alter ego) non è più “solo” e si libera delle maschere dell’io che gli impedivano di contemplare le migliaia di frammenti di luce dentro di sé, con la consapevolezza che esiste una lotta condivisa persino nella solitudine collettiva del nostro tempo.

BIO
 Luframilia nasce dal plettro e dalla penna di Davide Bolignano, già militante in diversi progetti musicali a Reggio Calabria. Dopo aver tenuto per anni nel cassetto svariati brani composti di notte nella sua cameretta con la chitarra acustica registrandoli in memo vocali sul cellulare, Davide sente la necessità di fare un passo in avanti e decide di condividere queste “canzoni scheletro” con l’amico mix engineer Alessio Mauro. I riflessivi flussi di coscienza e linee vocali di Davide vengono immersi in un letto strumentale ricco di up and down emozionali, di discese acustiche in vicoli ciechi e bui, e di salite corali, catartiche ed epiche, quasi con l’istintivo, inaspettato e paradossale obiettivo di fondere l’intimità cantautorale a suoni potenti e d’impatto, tipici di uno stile d’oltreoceano, ricchi di tutte le sue influenze musicali preferite, dal punk rock, all’alternative, al pop e all’indie. Ad aprile 2019, Luframilia pubblica il suo primo singolo L’eremita postmoderno, accompagnato da un videoclip prodotto da Officine Alpha. Il suo primo album in studio, Migliaia di frammenti di luce, pubblicato sotto l’etichetta torinese The Boring Label, esce il 20 novembre 2020, anticipato dai singoli Gravitazionale, Resisto e Non Combatto, e Amori Telecinetici.

Categorie
Comunicato stampa

“fuorisede” è il disco di debutto di Marasmo

Esce giovedì 14 ottobre 2021 per iSugo Records fuorisede, l’EP di debutto di marasmo che segue i precedenti singoli fuoriscumm e mrs2l. Un disco che sa di casa, quella divisa con altre mille persone, quella fredda e con la dispensa vuota, un disco che sa di frenesia cittadina, che scava nell’underground di Milano e ne offre una visione del tutto nuova. marasmo (rigorosoamente tutto minuscolo) si impone così nella scena urban, con un marchio da fuorisede.

Questo è disco è la raccolta delle esperienze di uno studente lontano da casa che si ritrova a dover fare i conti con i nuovi incontri, con i legami passati e con quelli che si creeranno. Ogni brano è una vicenda, ed ogni vicenda è legata a quella del brano successivo, in una sorta di loop continuo delle fasi che ognuno, nella condizione di fuorisede, si ritrova a vivere. L’arrivo, il sentirsi fuori posto, l’ultima notte prima di partire. Il tutto è la metafora per parlare delle relazioni: il conoscersi, il capire che qualcosa non va, l’addio. Per poi cambiare città e ricominciare da capo.
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3DEUrOJ

ssmn
scritto da Manuel Marasco
prodotto da Pierfrancesco Speziale (aka Labbè)

fuori
scritto da Manuel Marasco e Umberto Matera
prodotto da Umberto Matera e Pierfrancesco Speziale (aka Labbè)male

scritto da Manuel Marasco, Amedeo Fortugno, Francesco Moscardi, Umberto Matera, Pierfrancesco Speziale
prodotto da Piefrancesco Speziale (aka Labbè)

scumm
scritto da Manuel Marasco e Francesco Moscardi
prodotto da Pierfrancesco Speziale  (aka Labbè)mrs2l
scritto da Manuel Marasco
prodotto da Manuel Marasco e Pierfrancesco Speziale (aka Labbè)

BIO: 

Manuel Marasco, in arte marasmo, è un cantautore nato a Foggia nel 1998 ma di base a Milano. Il suo nome d’arte è un gioco di parole fra “marasma” ed il suo cognome e unisce due delle principali caratteristiche del suo progetto musicale: la continua ricerca su testi e giochi di parole e la perenne ansia che lo pervade in ogni sua azione. La passione per la musica l’ha portato a studiare pianoforte e canto fin da piccolo, per poi imbracciare la chitarra come autodidatta ed iscriversi alla SIAE come autore e compositore a soli di 17 anni.

Dopo aver raggiunto la semifinale al 58° Festival di Castrocaro e del Premio Internazionale Crisalide, si iscrive nel 2016 al Conservatorio di Pescara dove consegue il diploma triennale in Composizione Pop Rock nel 2019 e il biennio magistrale nel 2021, diplomandosi con lode. Durante questo percorso vince anche due borse di studio per frequentare il Centro Europeo Tuscolano di Mogol, dove si diploma prima come compositore e poi come autore. Partecipa a songwriting camp e workshop importanti come Medimex e House Of Europe e matura le prima esperienze live di buon livello, arrivando fino al palco di Pescara Jazz.

Pubblica nel 2020 i suoi primi due singoli “scumm” e “fuori” e nel 2021 invece il terzo singolo “mrs2l” con iSugo Records, con cui sta collaborando per la pubblicazione del suo primo progetto musicale completo. Nel 2021 marasmo risulta vincitore del bando Facce Nuove di Italia Music Lab, hub nato da un’idea di SIAE per fornire supporto ai giovani music creator italiani.

https://www.instagram.com/_marasmo_/

Categorie
Pop

Le cinque cose preferite dei La Belle Epoque

Esce giovedì 14 ottobre 2021 Ad un passo dalla luna, il nuovo singolo de La Belle Epoque. In questo brano, alcune cose accadono semplicemente perché devono accadere. Giuste o sbagliate, buone o cattive. E noi in un impegno costante nell’affrontarle, per sentirci adatti ad ogni contesto. Ma se fuori fa paura non andartene, c’è sempre una soluzione. C’è tutto il tempo.

Dopo “Tutto quello che saremo” un secondo nuovo singolo ad anticipare l’album di prossima uscita per La Belle Epoque. Un brano intenso in cui un’arrogante sezione ritmica si scontra con le suadenti e malinconiche melodie di chitarre e tastiere. Serve lasciarsi trasportare e perdersi completamente in questo piccolo allunaggio moderno.

Abbiamo chiesto loro, quali sono le loro cinque cose preferite. Ecco com’è andata!

I NOSTRI STRUMENTI – La Belle Epoque

Da sempre abbiamo una passione sfrenata e maniacale per gli strumenti musicali. Chitarre, bassi, sintetizzatori, tastiere, amplificatori, percussioni, siamo costantemente alla ricerca del dettaglio. Tra vintage e moderno, dal feticcio che necessariamente bisogna avere in sala prove al punto fermo da portare sempre con se durante le serate. Ci piace vagare per i mercatini e le fiere in cerca di rarità, recuperare e riparare quello che altri hanno già destinato a morte certa. 

Link un interessantissimo sito dedicato al vintage italiano: www.fetishguitars.com

CUCINARE – Luca

Il cibo è un piacere fondamentale, un risveglio sensoriale. Cucinare per me è divertimento, dalla ricerca attenta degli ingredienti alla messa in opera delle svariate tecniche, sino all’assaggio finale. Mi piace cogliere tutti i particolari di una preparazione e rubare informazioni qua e la, dalle riviste, in rete o di persona quando possibile. Viviamo ormai in un epoca in cui tutto scorre velocissimo, quasi senza lasciare il tempo di rendersene conto, per me la cucina – esattamente come la musica – sono un momento di assoluta evasione.

L’ISLANDA – Daniele

Adoro i contrasti e le terre di confine. Sono le mete preferite dei miei viaggi vicini e lontani. L’Islanda è stato un desiderio, un sogno inseguito per tanto tempo. Una volta arrivato è facile perdersi in quei paesaggi sempre diversi, sferzati dal vento e segnati dai ghiacciai in una calma apparente che nasconde tutto il potenziale dei vulcani attivi. La vita scorre lenta lontano dalla capitale, la gente è rude e amabile mentre affronta ogni giorno con la consapevolezza che tutto si aggiusta. C’è tutto il tempo.

MIO COGNATO (IL FILM!) – Dario

Un film che torno spesso a riguardare con piacere (sarà perché è stato girato a Bari, la mia città natale). Il regista è Alessandro Piva, lo stesso di quel capolavoro underground di ‘La Capa Gira’. La trama gira attorno ai due protagonisti diametralmente opposti Vito e Tony che a causa di un furto si addentrano nelle viscere di questa città misteriosa. I gesti, gli sguardi, i dialetti fanno tutti parte di un codice da interpretare per capirla appieno. 

LA STREET ART – Aronne

Tutto è iniziato con le opere di Keith Haring. Una sensazione di rapimento, la difficoltà a distogliere lo sguardo da qualcosa di semplice, immediato e potente. Questa sensazione la ritrovo in continuazione ogni volta che per strada, girato un angolo, mi ritrovo davanti ad un murale che occupa un piccolo muro o l’intera facciata di un edificio (o dinnanzi a stencil, sculture, etc..). Amo la Street Art, trovo che sia una delle forme d’arte più originali,  a portata di tutti, provocatoria e che difficilmente lascia indifferenti. Se passate da Bergamo vi consiglio questo interessante tour a tema Street Art,  https://storymaps.arcgis.com/stories/96b2e17ca13f4218b78ab64b682665a8, Bergamo è molto vivace da questo punto di vista.

Link la street art: https://youtu.be/FltRKyi6vKs

Categorie
Comunicato stampa

“Ad un passo dalla luna” è il nuovo singolo de La Belle Epoque

Esce giovedì 14 ottobre 2021 Ad un passo dalla luna, il nuovo singolo de La Belle Epoque. In questo brano, alcune cose accadono semplicemente perché devono accadere. Giuste o sbagliate, buone o cattive. E noi in un impegno costante nell’affrontarle, per sentirci adatti ad ogni contesto. Ma se fuori fa paura non andartene, c’è sempre una soluzione. C’è tutto il tempo.

Dopo “Tutto quello che saremo” un secondo nuovo singolo ad anticipare l’album di prossima uscita per La Belle Epoque. Un brano intenso in cui un’arrogante sezione ritmica si scontra con le suadenti e malinconiche melodie di chitarre e tastiere. Serve lasciarsi trasportare e perdersi completamente in questo piccolo allunaggio moderno.
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/30jG9oh

La Belle Epoque sono Luca Boschiroli, Dario Sorano, Daniele Pizzigoni ed Aronne Gavazzeni. 

Musica: La Belle Epoque
Testo: Luca Boschiroli
Registrato e mixato presso EDAC Studio di Fino Mornasco (CO) da Davide Lasala ed Andrea Fognini
Masterizzato presso La Maestà Studio di Tredozio (FC) da Giovanni Versari

BIO:

La Belle Epoque è una band alternative-rock bergamasca attiva dal 2009. E’ composta da Luca Boschiroli (voce e chitarra), Dario Sorano (voce, chitarra e tastiere), Daniele Pizzigoni (basso) ed Aronne Gavazzeni (batteria e percussioni). Dopo un’iniziale proposta di accurate cover di matrice anni 90, la band lavora alla stesura di alcuni brani inediti ed elaborando una dimensione sempre più personale con l’importante scelta dei testi in lingua italiana, nel febbraio 2012 viene autoprodotto un demo-ep dal titolo “Rumori dal piano di sotto” contenente 3 tracce inedite.

Il sound e gli arrangiamenti diventano nel tempo più definiti e riconoscibili. I pezzi vedono convivere intrecci melodici armoniosi con incursioni elettriche più spinte, trovando una sorta di equilibrio negli intrecci di chitarre e tastiere. Mossi dal buon riscontro live e con diversi nuovi brani nel cassetto la band decide negli ultimi mesi del 2014 di dare il via al processo di realizzazione del primo disco ufficiale. 

Il progetto prende forma tra febbraio e maggio 2015, con un’intensa sessione di registrazioni presso Il Teatro delle Voci di Treviso, uno dei più grandi e più particolari studi di registrazione d’Europa, guidati dalla sapiente supervisione di Jean Charles Carbone. Nasce così “Il Mare di Dirac”, un disco di otto tracce dal sapore decisamente live, con la quale la band vuole allargare gli orizzonti locali e spingersi in un panorama decisamente più ampio. 

Anticipato dal singolo “Cracovia”, il disco viene pubblicato nel novembre 2015, avviando così un lungo tour promozionale che vedrà la band coinvolta in numerose apparizioni live, interviste, recensioni e passaggi radiofonici. Non mancano partecipazioni ad importanti progetti nel panorama indipendente (quali le IndieMood Session, sessioni di registrazioni live tra i canali di Venezia o la partecipazione ad una compilation tributo a Claudio Rocchi per XL Repubblica) e collaborazioni con altre band del panorama indipendente locale. Dopo due anni di intensa attività e con molte nuove idee nel cassetto, nel 2018 la band decide di dedicarsi completamente alla stesura di un nuovo lavoro, con la precisa intenzione di non porsi nessun limite in termini compositivi e di arrangiamenti. Nascono cosi dieci nuovi brani molto intimi e personali, che mettono un punto alla parentesi del disco precedente e rappresentano una nuova dimensione sonora della band.

I nuovi brani vengono incisi tra il gennaio ed il marzo 2020 presso l’EDAC Studio di Fino Mornasco e guidati dalle abili mani di Davide Lasala ed Andrea Fognini prende forma un nuovo disco ricco di sfumature ed arrangiamenti cangianti, che vuole strizzare l’occhio ad un articolato pop-rock d’autore. Interrotti dall’inaspettata e dura parentesi pandemica, la band decide di posticipare la pubblicazione del disco sino ad oggi. Alla ricerca di un nuovo inizio è cosi che viene pubblicato il 9 settembre 2021 un primo singolo, “Tutto quello che saremo”, accompagnato da un visionario videoclip firmato Erika Errante. Ed ora, ad anticipare nuovamente l’album di prossima uscita, un secondo singolo  “Ad un passo dalla luna” dove la band si cimenta in un arrangiamento molto intimo ed orchestrale.