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Internazionale

“RONRONEOS” è il nuovo singolo di Muriel

RONRONEOS“, disponibile dal venerdì 28 marzo 2025 su tutte le piattaforme digitali, è il primo ed unico singolo estratto da “MOMI, il primo EP di Muriel in uscita il prossimo 18 aprile.

Il brano, scritto interamente in spagnolo, sembra voler consolidare ulteriormente l’identità di quello che è a tutti gli effetti un progetto audace dal sound internazionale. Contaminazioni elettroniche e latine coesistono in una dimensione cruda, accattivante e coinvolgente in grado di catapultarci in un mondo unico: quello di Muriel.

Figlia d’arte, nata nello stesso anno di pubblicazione di “Ok Computer” dei Radiohead, cresce con la musica. Dopo un’adolescenza passata all’estero ed un lungo periodo di sperimentazione ed autoproduzione, torna in Italia per dare vita alla propria visione artistica. E sta imparando a farlo senza scendere a compromessi. 

 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/ronroneos

CREDITS:

Scrittura: Muriel Bassi
Composizione: Lorenzo Di Gemma, Muriel Bassi
Produzione: Lorenzo Di Gemma
Mix: Lorenzo Di Gemma 
Direzione creativa: Muriel Bassi
Fotografia: Elia Gabassi

Glam: Emanuele Sofia, Luca Milesi
Styling: Alessia Guizzardi, Christian Marchesich 

 

BIO:

Figlia d’arte, nata nello stesso anno di pubblicazione di “Ok Computer” dei Radiohead, cresce con la musica. Dopo un’adolescenza passata all’estero ed un lungo periodo sperimentazione ed autoproduzione, torna in Italia per dare vita alla propria visione: un’unione armoniosa di immaginari opposti in grado di coesistere. 

Il risultato? 

Un prodotto dal sound internazionale ricco di contaminazioni elettroniche e latine capace di contraddistinguersi con audacia ed inventiva.

https://www.instagram.com/itsmurielbassi/

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Internazionale

“Balera Araba” è il nuovo singolo degli Zingarua, un mix esplosivo di influenze musicali tradizionali e moderne

Da venerdì 21 marzo 2025 è disponibile il nuovo singolo degli Zingarua, un brano dal “Balera Araba”, un brano che mira a conquistare il pubblico grazie al suo mix esplosivo di influenze musicali tradizionali e moderne. La canzone fonde la melodia del liscio e l’energia balcanica con un sound elettronico dal sapore arabeggiante, creando così un’atmosfera unica ed una dimensione sonora vibrante e coinvolgente. Una proposta fresca e innovativa, che trae ispirazione dalla tradizione tipicamente italiana delle balere, luoghi simbolo della spensieratezza, della condivisione e del ballo. L’ascolto di “Balera Araba” vi porterà in un viaggio senza tempo, in un racconto d’amore, in un’immagine che rievoca l’energia e la passione della danza attraverso le influenze ritmiche del Nord Africa e del Medio Oriente. Con questo singolo, gli Zingarua continuano a esplorare attraverso il loro percorso musicale, mescolando con maestria diverse tradizioni culturali in un sound che non conosce confini. L’uso di elementi elettronici conferisce al brano una dimensione contemporanea, mantenendo comunque un legame forte con le proprie radici.

Balera Araba” anticipa l’uscita del album della band (dal titolo “Serotonina”) prevista per maggio con l’etichetta Maninalto!, in distribuzione Believe Music Italy.

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/balera-araba

BIO:
 

Groove elettronico e contemporaneo, brani inediti e tradizionali che spaziano dalla gipsy balkan alla world music ed impreziositi dalla musica elettronica che permette al live di essere un meltin’pot di sonorità pulsanti e travolgenti sprigionando adrenalina pura. Questi sono gli ZINGARUA, un power world trio Calabro-Pugliese formato da Emanuele Calvosa alla tromba, Gino Semeraro alla chitarra e Antonio Dema alla batteria.

Il loro primo lavoro discografico è “Girai Girai, remix ufficiale per i Sud Sound System. Il secondo inedito si chiama “Cinghiali in Giardino“, brano di matrice balkan e melodico. Nel 2024, gli Zingarua iniziano una collaborazione con Antonio De La Cuesta Manrique, conosciuto come Tonino Carotone. Da qui nasce anche il terzo singolo della band “La Birra” scritta con Enzo Petrachi, cantante folk leccese.

In un solo anno di vita, la band ha all’attivo più di 100 concerti tra festival, piazze e locali; hanno aperto concerti di artisti nazionali e internazionali come Sud Sound System e Manu Chao. il 2024 si chiude con Il tour invernale che li vede protagonisti durante la Crociera della Pizzica organizzata dalla Compagnia MSC nelle acque del Mediterraneo e vantano performance nel Nord Europa come Svizzera e Germania. I tre musicisti, inoltre, hanno suonato con Nina Zilli, Lucio Dalla, Gianluca Grignani, Brunori Sas, Mannarino, Opa Cupa.

https://www.instagram.com/zingarua/

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Comunicato stampa

“Nottetempo” è il nuovo album di Mattia Amati

RELEASE PARTY
Sabato 29 marzo H 21.00
@Circolo Acli Ponte A Ema
Via Chiantigiana 113, Bagno A Ripoli (FI)


Prenotati qui!
 

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 28 marzo perMitridate Records/Giesse Label Group il nuovo album di Mattia Amati dal titolo “Nottetempo”. Questa raccolta di dieci tracce è stata concepita per essere ascoltata tra le mille riflessioni che accompagnano spesso le ore notturne, quando la nostra mente è più propensa a pensare liberamente. “Nottetempo” è anche la title track dell’album, una ballad con un sound ’70/’80 il cui significato è da intendersi come “durante la notte”. Nottetempo, però, è anche l’autobus notturno di Harry Potter e nel ritornello il cantautore si diverte a raccontare le due sfaccettature di questa parola.

Nottetempo, come dice il titolo stesso, è un album notturno da ascoltare durante la notte, con le tante riflessioni e i tanti spunti che possono presentarsi in un momento dove la testa è più libera di pensare, lontana dalla frenesia di tutti i giorni. Ogni canzone è un pezzo di me e una strada che ho percorso in prima persona e che spero possano utilizzare anche altre persone.”


Scopri il disco: https://lnk.to/MattiaAmati_Nottetempo

 

BIO:

Mattia Amati, al secolo Mattia Passerini, nasce il 9 settembre 1997 a Sesto Fiorentino, nel quartiere di Viale Togliatti. Deve il l’amore per la musica ai suoi genitori che, fin dai primi anni di vita, gli hanno permesso di conoscerla e di percepirne le vibrazioni. Ancora oggi, è particolarmente vivo il ricordo dei concerti vissuti insieme e di quei momenti che, sulle note di Mango, Battiato e Ligabue, rimangono impressi nella memoria di un bambino. Non c’è un genere che predilige, poiché è la musica stessa che ama, in tutte le sue note, vibrazioni e sfaccettature. Vista la sua indole ed essendosi formato musicalmente sulla poetica di Dalla, Battisti e De Gregori, però, predilige il cantautorato italiano.

A giugno del 2019 pubblica il suo primo singolo “Ancora un po’” prodotto da Matteo Magrini con il quale, nei mesi successivi realizza il suo primo EP “Fermo Immagine”. Nel settembre 2021 pubblica il suo nuovo Ep “Interno 8”, prodotto da Samuele Proto. A Marzo 2023 iniziano i lavori con Marco Carnesecchi per la realizzazione del suo nuovo album intitolato “Nottetempo” e anticipato dai singoli “Un domani in forse”, “Sopra un vetro”, “London View”, “Roberto” e “Cemento”.
 

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Comunicato stampa

Il collettivo olandese SON MIEUX che ha superato i 160 milioni di streaming arriva in radio il 27 marzo con il singolo”Have A Little Faith”

Son Mieux sono una delle band più interessanti della scena pop-rock contemporanea. Il collettivo di sette elementi, guidato dal carismatico frontman Camiel Meiresonne, arriva dai Paesi Bassi con un sound ricco e trascinante che fonde arrangiamenti raffinati, storie personali e produzioni moderne, creando un ponte perfetto tra il classic rock e il pop attuale.

Dal loro debutto nel 2015, i Son Mieux hanno conquistato il pubblico internazionale con due album e una serie di singoli di successo. Tra questi spiccano le hit Multicolor” e “Tonight, che insieme hanno superato i 56 milioni di streaming su Spotify. Dopo aver superato i 160 milioni di streaming totali e aver totalizzato quasi 1 milione di ascoltatori mensili su Spotify, la band, che continua a raccogliere consensi, consolidandosi come una delle realtà più promettenti del panorama musicale europeo, annuncia oggi l’arrivo in radio del singolo Have A Little Faith, disponibile da giovedì 27 marzo.

Pubblicato lo scorso gennaio, “Have A Little Faith” è un brano caratterizzato da un crescendo emozionante e un ritornello corale e travolgente e rappresenta perfettamente lo stile, l’energia della band e il grand eimpatto sonoro. Il brano è un’esortazione a non arrendersi, un inno all’unità e alla fiducia, temi che risuonano forti sia nella loro musica che nelle loro esibizioni dal vivo. “Have A Little Faith is a hopeful anthem about finding resilience during life’s uncertain moments. The song encourages listeners to breathe, stay patient, and trust that challenging times will pass. It’s an emotional compass for anyone navigating rough waters, a musical reminder that hope is always within reach.”, ha affermato la band.

Noti per le loro esibizioni live energiche e coinvolgenti, i Son Mieux hanno calcato i palchi di festival internazionali come Lowlands, Pinkpop, Sziget e Colours of Ostrava, fino a riempire per due sere consecutive la Ziggo Dome di Amsterdam, suonando davanti a 30.000 persone. Ora sono pronti a tornare on the road con un nuovo tour europeo, in attesa dell’uscita del loro prossimo album.

Un’altra grande conferma per la band è l’annuncio della loro presenza come opening act delle date italiane di Nile Rodgers, in arrivo la prossima estate. Un’occasione imperdibile per scoprire dal vivo tutta la potenza e il fascino dei Son Mieux.
Con Nile Rodgers la band aveva già precedentemente collaborato: è del 2024 infatti il brano “This is The Moment (ft Nile Rodgers) .
Su questa incredibile esperienza che li attende i Son Mieux hanno detto: “We’re really excited to support Nile Rodgers on his Italy tour dates. Collaborating with him on our song This Is The Moment was already a surreal experience that we will never forget, so sharing the stage with an icon like Nile is truly an honour. This will be the first time we’re playing in Italy, so we can’t wait to get on the road and bring the energy.”.

Qui le date in supporto a Nile Rodgers:
15 luglio – Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Roma
17 luglio – Locus Festival
18 luglio – Arena della Regina
19 luglio – Lucca Summer Festival


I Son Mieux sono: 
Camiel Meiresonne – lead singer (+ guitar)
Maud Akkermans – strings
Timo Prins – bass 
Olivier Lucas – drummer
Niels de Maa – guitar 
Justin Schellekens – saxophone + percussion 
Michiel Mutsaerts – keys

SON MIEUX
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Comunicato stampa

“Ora ci sei tu” è il nuovo singolo di Giama

Ci sono momenti nella vita in cui ci si lamenta, si impreca, si pestano i piedi. E ce ne sono altri in cui ciò che viene spontaneamente è un ringraziamento: “Ora ci sei tu”, il nuovo singolo di Giama per La Rue Music Records, è esattamente questo. 

Giama (Gianni Marallo) nasce dal rap ma abbraccia le sonorità del rock e del cantautorato. Scrive e dà vita alle sue composizioni con la chitarra, sperimentando e creando musica autentica e personale. Musica e parole sono semplici, dirette e prive di artifici. I brani, capaci di trasmettere emozioni autentiche. 

“La mia passione per la musica nasce dall’infanzia, influenzata dai grandi cantautori italiani. Autodidatta, ho costruito un percorso musicale libero, utilizzando la chitarra e la scrittura per esprimere emozioni autentiche. Con le mie canzoni, voglio connettermi con gli altri e celebrare il potere unificante della musica” 

Il nuovo lavoro, realizzato in collaborazione con Simone Sandrucci(Maniscalco Maldestro, Etruschi from Lakota), rappresenta una tappa fondamentale nella sua evoluzione artistica. Potenza emotiva e umiltà; valorizzando l’essenzialità e la profondità del messaggio. Quello di Giama è un percorso musicale in costante crescita e trasformazione. 

Le mie canzoni nascono dalle emozioni: sentimenti, esperienze personali e quotidiane sono la linfa vitale delle mie creazioni. L’arte, per me, è libertà pura, lontana da schemi predefiniti. L’ispirazione può arrivare ovunque: un verso ascoltato per caso, un paesaggio, un ricordo d’infanzia o un’emozione improvvisa. Non seguo un metodo fisso, ma mi lascio guidare da un flusso continuo di idee che si trasformano in musica. Cerco sempre la semplicità: tradurre le emozioni in parole e suoni autentici, diretti, senza artifici” 

-o-

Giama è un artista di La Rue Music Records che nasce dal rap ma evolve il suo percorso artistico fondendo hip-hop, cantautorato e sonorità suonate. La sua musica è un viaggio tra generi e influenze, unendo la matrice urban con strumenti reali per creare un sound autentico e personale. L’inizio della sua evoluzione artistica avviene grazie all’incontro con Simone Sandrucci, con cui inizia a collaborare verso la fine del 2023. 

Dopo essersi conosciuti a Cecina, Giama si reca a Pomarance, dove insieme a Simone e al suo batterista dà nuova vita ai suoi brani. In studio nascono i primi provini, tra cui Ora ci sei tu, un pezzo che rappresenta perfettamente la sua transizione musicale: nato inizialmente come un brano acustico, viene poi velocizzato e riarrangiato con batteria, basso e chitarra elettrica. 

L’ispirazione per Ora ci sei tu arriva dai ricordi d’infanzia legati ai Nomadi e ad Augusto Daolio, ascoltati in macchina con suo padre. Il brano Ma che film la vita segna particolarmente Giama, con il suo messaggio di gratitudine verso la vita e le persone care. Questo concetto viene ripreso nel suo pezzo, in cui il ringraziamento diventa un tema centrale. 

A questa influenza si aggiunge anche quella di Rino Gaetano, scelta per omaggiare il periodo in cui, insieme a Simone, partecipò a Videobox su Rai 2, interpretando Il cielo è sempre più blu. La collaborazione con Simone si rivela subito positiva: la sintonia artistica tra i due permette a Giama di esprimersi al meglio. La loro intesa è così forte che decidono di lavorare a un disco insieme, con l’obiettivo di portare avanti questa visione musicale che combina la spontaneità della scrittura rap con arrangiamenti suonati e strutturati. 

Giama sottolinea l’importanza della costruzione dei brani: ogni canzone nasce inizialmente chitarra e voce, per poi essere sviluppata in studio con il contributo di musicisti. Questo processo gli permette di mantenere l’intimità e la sincerità delle sue idee iniziali, pur dando ai pezzi una veste più ricca e dinamica. Sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, Giama continua il suo percorso, mantenendo intatta la sua autenticità e la voglia di esplorare nuove possibilità sonore.

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Elettronica

“Una canzone semplice” è il debutto inaspettato dei Laica Luna

Fuori dal 28 febbraio “Una canzone semplice”, il singolo di debutto dei Laica Luna. La band di Trieste si presenta al mondo con un pizzico di ironia: un titolo fuorviante perché il brano non è assolutamente la hit estiva che ci si può aspettare.

Una canzone semplice” si muove su una base rock con ritmi incalzanti soprattutto nel ritornello. L’inizio lascia spazio alla melodia per poi far entrare Lana con la sua voce graffiante e potente. Il testo è una presentazione di come dovrebbe essere una canzone semplice e quale sarebbe il suo scopo, ma il tutto esplode nel ritornello quando si canta “non ce l’ho”.

Non potevamo che conoscerli meglio così, con le loro cinque cose preferite.

  1. Il crepuscolo

A Paolo (Chitarra) piace il crepuscolo perché è il momento nel quale le ombre stanno per sparire. Le ombre definiscono gli oggetti. Sono il loro contorno. Ma nel buio tutto è uguale pur restando gli oggetti se stessi. L’universo che esplora Laica Luna è buio, ma proiettando un raggio di luce si intravvedono i contorni delle cose, parti, frammenti che possono essere messi assieme per capire cosa siano, o forse solo per creare chimere. Ma anche quest’ultime possono dirci qualcosa su cosa abiti la nostra mente.  

  1. I segni

A Jaren (batterista) piace quando qualcosa diventa segno. Il segno e’ qualcosa che rimanda a qualcos’altro. A quello che non c’e’ nel ‘riquadro’. C’è bisogno di un’interpretazione, ed in questo, l’uomo proietta il suo modo di pensare, ed in quel momento si rivela. Capire i segni è capire l’uomo. Capire quello che abbiamo dentro, è uno degli obiettivi di Laica Luna. I segni del mondo che ci circonda sono spesso simulacri, fraintendimenti o manipolazioni. L’ironia è un modo per demolire i simulacri. Così, ad esempio, la pipa di Magritte non è una pipa ma qualcos’altro.

  1. Il vento

A Luca (Bassista) piace il vento, lo fa sentire libero e lo fa respirare. Il vento non si vede. Si vede quello che il vento muove. Si vedono i suoi effetti; i risultati della sua volontà. A Trieste, Laica Luna vive nel vento. Un vento che ha un nome: Bora. Che ci scuote come fosse una forza misteriosa, come fosse un destino, come volesse sempre farci cadere. E’ un vento imprevedibile, ma chi vive qui lo capisce e sa come usarlo per andare avanti; contro il destino. E’ questo che distingue a Trieste l’uomo dalle cose. Il primo contrasta il destino, le cose invece sono in balia del vento. 

  1. Cantare con gli amici

A Lana (voce) piace cantare con gli amici ed ancora di piu’ in osmica. L’osmica e’ un tipo particolare di agriturismo familiare tipico del Carso triestino dove si mangiano affettati, formaggi e si beve il vino di qua: forte ed aspro, e si canta. Canzoni antiche nel nostro dialetto, che è una miscela di tutte le lingue dei popoli che vivono a Trieste. Si sta assieme e si ascoltano le storie di tutti. Tante inventate di sana pianta, tante vere, e non sai mai cosa sia finzione e cosa realtà. Un’atmosfera sospesa: un limbo ed un musical allo stesso momento.

  1. Le emozioni

A Laica Luna piace la musica che trasmette emozioni perché sono queste ad illuminare il buio nel quale viviamo. Laica Luna esplora il buio tra gli oggetti luminosi nel cielo, sondando la complessità degli esseri umani rimasti senza dei, senza miti e senza scuse; come fece Laika dalla sua astronave. Laika è viva! Vive sulla Luna!

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Internazionale

WEL: Strobo è il nuovo singolo

Dopo un 2024 che li ha visti protagonisti sui palchi di tutta Italia e con quattro singoli fra cui le collaborazioni con Jack Out, Ojne e Sunset Radio, i WEL tornano con il loro nuovo brano intitolato Strobo, fuori giovedì 20 marzo 2025. Strobo è una canzone che vede i WEL reinterpretare il sound pop punk che li ha resi la band guida del movimento italiano negli ultimi dieci anni: il brano richiama le sfaccettature più pop del genere, ma senza perdere i riff accattivanti e le sonorità che fanno scatenare sotto il palco. 

Forte di un ritornello da mandare subito a memoria e che si presta ai singalong durante i live, Strobo parla “del fregarsene del pensiero degli altri, e del voler vivere la vita come si vuole, racconta Enzo Cappucci, frontman della band. Un pensiero che è del resto alla base della filosofia punk, ma che non impedisce al brano di acquisire anche uno spunto di riflessione generazionale, affrontando velatamente il tema dell’incertezza in cui si trovano a crescere i giovani, che non sanno se potranno godere di una pensione o se avranno la possibilità di comprare una casa quando saranno grandi, a differenza dei loro genitori. Così come la musica dei WEL, anche il testo di Strobo ha quindi un’anima pop e un’anima punk.

Ascolta Strobo: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/3fMYjsVrP2VYmFSLnxZx5V?si=19Hs8aW6ThqlpPVHNFbLKQ 

https://www.youtube.com/watch?v=RWtexwWKHE0 

ISRC: QZHN52518367
si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Autore e compositore: Enzo Cappucci
Etichetta: Regretti (@regrettimusic)

Formazione:
Enzo Cappucci – Voce
Luca Bi – Basso
Luca Incerti – Batteria

Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Enzo Cappucci

BIO

WEL sono un trio pop punk di Modena caratterizzati da un sound aggressivo e melodie catchy. Dopo aver pubblicato 3 EP, di cui uno con l’etichetta australiana Penultimate Records, diversi tour europei, e aver avuto l’opportunità di suonare in festival italiani e internazionali come Venezia Hardcore, Punk Rock Holiday, Bay Fest e InFest, nel 2021 passano alla lingua italiana e cambiano il nome da Why Everyone Left a WEL. Nel 2022 firmano per l’etichetta Kick and Snare con la quale pubblicano quattro singoli. Tra il 2023 e 2024 collaborano con molti artisti provenienti dai più diversi universi musicali, come i paladini dello screamo italiano Ojne, Jack Out, Silly Sam fino ai fratelli di pop punk Sunset Radio. Alternative Press li ha inclusi nelle “10 band pop punk europee che dovresti conoscere”.

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Super Topper: fuori l’album d’esordio omonimo

Anticipato dai singoli Il più alto dei rami e Tu non ritorni, lunedì 17 marzo 2025 esce l’album d’esordio omonimo dei Super Topper, per l’etichetta Rocketman Records. Si tratta di un disco che parte dalle storiche influenze punk e hardcore che fanno parte del bagaglio delle precedenti esperienze musicali dei membri del gruppo, per unirle a un approccio più introspettivo, melodico, alternative rock e mediato da sonorità che sembrano richiamare la tradizione angloamericana, fra Midwest e revival emo.

“È difficile parlare del nostro primo album senza riferimenti alla nostra passata esperienza punk/hardcore, alla fine della quale abbiamo cominciato a comporre proprio senza la pressione dell’essere potenti, veloci, cattivi, spiegano i Super Topper. “Non ci siamo dati particolari aspettative perché stavamo suonando solo per noi stessi, ma poi i pezzi hanno cominciato a prendere forma e così è nato a tutti gli effetti il progetto”.

Con l’obiettivo, in saletta e poi in studio, di non cadere mai in una forzata ricercatezza tecnica lasciando invece fluire stati d’animo in forma di parole e musica, i Super Topper hanno dato nascita a un disco che se al giorno d’oggi non può forse definirsi nuovo, può risultare quantomeno “diverso”, a maggior ragione nel panorama musicale italiano.

Ascolta Super Topper
https://open.spotify.com/intl-it/album/2ani8CywMs0GNVoZeKIniI?si=ba2iWaN1S-6S-pZskrIluw

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Formazione:
Corbe: chitarra e voce
Fra: basso
Vito: batteria 

BIO

Formazione consolidata nel 2021: Vito alla batteria, Fra al basso, Corbe alla chitarra e alla voce. I SUPER TOPPER sono un gruppo punk rock da Furato, provincia di Milano, nati dalle ceneri dei KARCAVEJIA, band hardcore punk di inizio millennio. I testi introspettivi in lingua italiana vengono esaltati da musiche malinconiche con sonorità new wave e post-punk.

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Comunicato stampa

“Milano” è il nuovo singolo di Moretti, fuori per Bradipo Dischi

Moretti torna con un nuovo singolo dal titolo “Milano“, disponibile da venerdì 14 marzo 2025 su tutte le piattaforme digitali (per Bradipo Dischi, in distribuzione Believe), l’ultimo prima del nuovo album “nomi cose città”, il secondo album di Moretti che verrà presentato al Teatro Bello di Milano giovedì 17 aprile.

Nella grande danza del tempo, tutto cambia: noi e le città in cui viviamo. Questa canzone è un grido di gioia sovversiva e disperata nell’amare e assaporare la propria città per l’ultima volta, prima che Milano (o noi) cambi per sempre. Su un ostinato di pianoforte, gli elementi sonori (la chitarra, poi le percussioni di Pietro Gregori, poi un organo, poi un coro) si stratificano, dando vita a un climax che dura tutto il pezzo. 

Milano è una città che crolla su se stessa, disaffezionata alle necessità umane, costretta a sopravvivere sul profitto, capitalizzandolo sulle macerie economiche di gran parte dei suoi abitanti. Milano oggi è ripugnante. Però Milano è anche tutto ciò che resiste a questo scempio. La mia canzone è una dedica di gioia e disperazione.


SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/milano-11

Musica e testo di Federico Oliverio
Federico Oliverio (voce)
Pierpaolo Alberici (pianoforte)
Lorenzo Di Cola (chitarra acustica)
Giovanni Doneda (basso, organo Farfisa)
Pietro Gregori (batteria e percussioni)
Matteo Portugalli (StringVox)
Giulia Imperato (cori)
Produzione e registrazioni di Giovanni Doneda e Pietro Gregori presso La Sabbia
Voci, chitarre acustiche e pianoforte registrati da Matteo Portugalli presso Garage 206
Mix di Matteo Portugalli
Master di Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio
Foto di Agnese Carbone


BIO:

Moretti nasce artisticamente nel 2022 fra gli apribottiglie e i cacciaviti con cui si costruiscono le canzoni. Milanese d’adozione altrui, esordisce nell’autunno dello stesso anno col suo primo album “Moretti ha fatto anche cose buone” per Bradipo Dischi, descritto da Rockit come “un esordio molto incoraggiante, ricco di brani ben scritti e con ottime prospettive future” e da MusicMap come un “disco schietto, bipolare, anticonformista, all’occorrenza irridente ma non sprezzante, che si divide tra risvolti quotidiani e oscurità esistenziali, con un inchiostro figlio di notti insonni ed un risolutivo voyeurismo cantautoral-ispirativo”.

In seguito ai consueti live di promozione, nel 2023 fa uscire due nuovi singoli: “Lorem Ipsum” e “Natale”, stilisticamente molto simili al lavoro precedente. L’anno successivo, complice un infortunio di cuore, si chiude in studio per registrare il secondo album prodotto da Giovanni Doneda e Pietro Gregori (Il Mago Del Gelato), in uscita nella primavera del 2025.

https://www.instagram.com/cantamoretti/
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Comunicato stampa

“Numbers” è il nuovo singolo dei The Ghibertins

Un nuovo capitolo per i The Ghibertins che dopo quattro anni di assenza tornano con un nuovo singolo, la canzone “Numbers“, disponibile su tutti gli store digitali da venerdì 14 marzo 2025. Un brano intenso che esplora temi profondi e complessi, attraverso un testo evocativo e potente, ed esprime la difficoltà di relazionarsi giornalmente con gli standard di irrealtà patinata che ci viene imposta dal mondo del social e dello streaming. 

Camminiamo su una linea sottile tra l’orgoglio di voler rimanere ciò che si è e la vergogna di doversi piegare a regole non scritte ed etichette imposte, il tutto per ottenere i numeri. Il ritornello “I’m just a number and I think I like it” riflette una critica alla società moderna, dove le persone sono spesso ridotte a numeri e statistiche, e il protagonista sembra accettare questa realtà con una sorta di rassegnazione. Il numero prima del contenuto

In sintesi, “Numbers” dei The Ghibertins è una canzone che affronta temi di autenticità, superficialità e la lotta per trovare un senso di sé in un mondo dominato dai numeri e dalle apparenze. Un piccolo manifesto di resistenza musicale, per una band che emerge come una tra le più interessanti della scena indipendente, che si è distinta anche all’estero, attraverso portali internazionali come BBC RadioClash Magazine e Konbini

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/2Ez218DeCqfjHd3ORe9Ard?si=nr2_baYcTMqWp87_VEAR_w




Alessio Hofmann: Voce, Chitarra Acustica
Lorenzo Rivabella: Chitarra Elettrica
Lorenzo Di Blasi: Tastiere
Marco “Marva” Vaghi: Batteria
Luca Losio: Basso

BIO:
 

Un raffinato equilibrio tra Indie e Alternative Rock di matrice anglosassone caratterizza fin dall’inizio il loro sound e la loro identità musicale. Nel 2016 la rivista Newyorkese “Relix” include “Facing a Loaded Gun” nella playlist degli artisti da tenere sott’occhio. Nel 2017, con oltre 30 canzoni scritte la band decide di registrare il primo full lenght album. Viene rilasciato quindi  “The Less I Know The Better”. L’album e i suoi singoli ricevono subito un fortissimo supporto internazionale da realtà come BBC Radio, Clash Magazine, Konbini, Music Week, Noctis Mag , For Folk’s Sake e Pure Volume. Nei nostri confini, l’album viene accolto favorevolmente dalle principali riviste/webzine Italiane.

Nel 2020, forti di una formazione ormai rodata entrano al BLAP Studio di Milano con il sound engineer & producer Ivan Antonio Rossi (Gabbani, Vibrazioni, FASK) per registrare l’ambizioso concept album “The Life & Death of John Doe”. L’album viene accolto favorevolmente  dalla critica nazionale che ne elogia la stesura e trama con menzioni importanti all’interno delle principali webzine/blog italiani ed esteri. Tra le più significative vi sono a livello nazionale “Il Giornale” e a livello internazionale MTV. Nel corso del 2023 la band registra una serie di nuovi brani presso lo studio Sartoria 57 di Milano.

Da questo ulteriore lavoro emerge “Numbers“, il nuovo singolo.