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Internazionale

Gli YNGST presentano il palinsesto della loro 95.9 FM

95.9 è il titolo del nuovo singolo degli Yngst. Un brano che prende da generi come lo shoegaze, il grunge e l’emo per creare un sound sporco e aggressivo ma capacissimo di generare un ritornello orecchiabile. 95.9 è una radio fittizia che il cantante, Noah, tirava in ballo durante le prove in saletta, ma abbiamo chiesto alla band di delineare un piccolo palinsesto per 95.9 se fosse una vera radio -forse un po’ sui generis. Ecco cosa ne è uscito!

5 min di puro jazz con K

Chilling mentre ti fumi una canna. È mattina, non hai certo voglia di metterti a spadellare o a fare le pulizie in casa, o qualsiasi altra attività che preveda l’alzarsi dal divano. Accendi 95.9 FM, accendi una canna ed entri nel chill con il jazz selezionato dall’attento DJ K. Oggi K propone questo pezzo.

Good Morning Vietnam

Stai tutto fatto di domenica mattina dopo che ti sei spaccato nel weekend. Serve qualcosa che ti faccia iniziare la giornata in maniera tranquilla senza farti venire ancora più mal di testa di quanto tu non abbia di già. Good Morning Vietnam ha la selezione musicale perfetta per questi momenti, con brani delicati ma on point come questo.

Fuori dal colon. Consigli nutrizionali con il Dr. Stefanini

Devi mangiare ma sei celiaco e non sai che cazzo farti. Ci pensa il Dr. Stefanini a consigliarti su tutti i tuoi dubbi e le tue ansie fisico-medico-mentali, anche a colpi di musica. Siccome gli argomenti possono essere spinosi, il Dr. Stefanini sa che ci vogliono pezzi di un certo livello di fotta.

Up All Night

Sei in macchina mentre vai alla serata e ti devi caricare. Ti sei ripreso, in qualche modo, dai bagordi del weekend e sei pronto a uscire di nuovo. Sei preso bene e vuoi ascoltare qualcosa che ti faccia venire voglia di spaccare tutto anche se stai andando al baretto di quartiere dove i clienti sono il settantanovenne Gianfranco al quarto bianchino della serata e una tavolata di maranza che urlano fastidiosamente. Up All Night ti mette addosso lo stesso la carica con pezzi come questo.

Fuma / Prega / Ama

Sei alla serata e vuoi solo tornare a casa a chillare e fumarti una canna. Che fatica uscire, soprattutto se la serata è una merda. In questo momento ti manca il divano di casa tua, odi tutte le persone che hai intorno e alla radio senti i Brutalismus 3000: è 95.9 FM, baby.

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“Siamo di passaggio” è il nuovo singolo di Bastiano

Esce martedì 13 febbraio 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Bastiano dal titolo Siamo di passaggio“. Bastiano è l’alter ego acustico del bassista Luca Bastianello. Il brano è una forma di autoanalisi concepita per dare voce a tutte quelle situazioni vissute in prima persona che in qualche modo alimentano la voglia di arricchire il proprio bagaglio. Un nuovo capitolo, in vista di un nuovo disco, un singolo intenso stratificato per generi ed influenze che vuole parlare a chi cerca la formula giusta per affrontare la luce del giorno, in compagnia di un cane ancora meglio.
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/2kVXKbOiBhx9Y3LWqmF2WK?si=bNWMFtSKSxqyRFhS7RGsBA
 


Autori: Luca BastianelloAlberto De Rossi
Compositore: Luca Bastianello
Produttore artistico: Alberto De Rossi
Batteria: Alessandro Lupatin
Foto di Luca Condorelli
 

BIO:

Bastiano è il nome del progetto con cui Luca Bastianello si lascia alle spalle un lungo percorso da bassista per dedicarsi alla chitarra acustica. La scrittura dei primi brani trova casa nell’ep dal titolo “Stesi sull’asfalto” accompagnato da una serie di live per farli conoscere.

I temi affrontati si scontrano con il quotidiano che a volte sa essere così imprevedibile tanto da lasciare il segno. Il cantautore vicentino colleziona immagini attraverso il tempo che scorre, alla ricerca di un legame tra parole e melodia pubblicando alcuni singoli che anticipano l’uscita di un nuovo disco. Il live si presenta in quartetto oppure minimale voce e chitarra, proprio come nascono i brani che scrive. 

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Comunicato stampa

“Cesar Martins”, l’EP punk rock d’esordio dei I libero professionista

Fuori dal 25 dicembre 2023 “Cesar Martins”, l’ep di debutto de i libero professionista, band alternative rock della provincia di Milano.

“Cesar Martins” è un EP di quattro canzoni dove il punk rock ne fa da padrone. Chitarre veloci e ritmi coinvolgenti sono gli elementi forti di questi brani. In ogni pezzo riusciamo a cogliere una sfumatura diversa del rock: “Siamo gli stessi” si muove su tonalità alternative rock che ricordano i primi anni del 2000; “Sei qui” diventa la più energica, la più punk; “Disordine” è una buona via di mezzo tra il punk rock anni 2000 e quello rinato in questo ultimo periodo. L’EP si chiude con “Cesar Martins”, title track, un brano senza regole, con un ritmo frizzante e un messaggio speciale.

I libero professionista dimostrano fin da subito di avere talento. Sanno muoversi tra generi musicali diversi e realizzare brani carichi di energia, ma anche di emozioni. Tutti i brani racchiudono dentro di sé un messaggio profondo.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/6zedz7ZyNAnjFI8GcbCPRB

Track by Track

Siamo gli stessi”

In “Siamo gli stessi” abbiamo voluto parlare della depressione usando come metafora una “festa” a cui non si vuole partecipare, ma nella quale ci si è ritrovati per forza. Il brano è molto personale e racchiude il caos, l’ansia, ma anche l’apatia che ho provato in quel periodo buio della mia vita, il tutto accompagnato da una strumentale che continua a crescere fino ad esplodere nel finale.

Sei qui”

Il primo singolo “Sei qui” è una canzone punk veloce e diretta, che non rinuncia però a un sound cupo. In questo pezzo abbiamo scritto della fine di una relazione, quando a tutto il dolore che si è provato, si sostituisce l’apatia che sfocia in rabbia. Questo viene anche tradotto in una strumentale che inizia calma, ma che ben presto accelera e cambia dinamica.

Disordine”

“Disordine” è il secondo singolo dell’ep, malinconico, ma deciso. Le chitarre sono la parte prevalente di questo brano che racconta tutti i dubbi, le insicurezze e il caos mentale che ho provato nel corso di una relazione, sottolineando come la persona accanto a me avesse bisogno di qualcuno che metta tutto in “ordine”, quando però in realtà, “in disordine sei tu”, proprio come me.

Cesar Martins”

“Cesar Martins” è una canzone non-sense. Anzi, un senso ce l’ha per noi. La strumentale acustica accompagna il testo che è un insieme delle frasi e gag ricorrenti tra il nostro gruppo di amici. La scelta di questo tipo di scrittura è nata dal fatto che, soprattutto agli albori di una band, gli unici a supportarti sono proprio loro, gli amici, anche se ascoltano tutt’altra musica rispetto a quella che fai e quindi questo brano e questo Ep è dedicato a loro. Cesar Martins, non a caso, è proprio un membro del nostro gruppo di amici.

https://www.instagram.com/iliberoprofessionistaband

https://www.facebook.com/iliberoprofessionista

https://www.youtube.com/@iliberoprofessionista

Biografia

I libero professionista sono Jacopo, Teo, Emilio e Bobo. Una band alternative rock italiana formatasi nell’hinterland milanese nel 2019.

Un gruppo vecchio stile nato in garage e che prima di buttarsi su Spotify si è fatto conoscere sul palco.

Dopo diversi anni di live hanno deciso nel 2023 di pubblicare la loro musica. Escono così i primi pezzi “Disordine” e “Sei qui”, entrambi fanno parte del loro primo EP “Cesar Martins” uscito il 25 dicembre.

Il gruppo riesce a spaziare attraverso tutte le sfumature del rock, ma fil rouge di tutto è la loro anima punk che si rispecchia sia nella musica e sia nelle scelte controcorrenti.

Caratteristica portante del progetto è l’introspezione contenuta nei testi. I libero professionista raccontano emozioni quali ansia, depressione, apatia, ma anche rabbia, il tutto accompagnato da un sound rock con influenze punk ed emo.

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Elettronica

Sea.bass_beat ci racconta il suo nuovo singolo “Dimensioni”

Fuori dal 19 gennaio “Dimensioni”, il doppio singolo di Sea.bass_beat. Quattro minuti che raccontano una storia ambientata, per l’appunto, in due dimensioni differenti. Nella prima stanza abbiamo suoni più leggeri, mentre la seconda lascia spazio all’introspezione. Sea.bass_beat ama da sempre sperimentare con i suoni e in ogni suo lavoro avviene un piccolo salto di qualità. La musica scorre come un flusso continuo e senza giudizio lascia che sia l’ascoltatore a trovare la propria interpretazione.

“Dimensioni” ha lo scopo di aiutare l’ascoltatore a creare la propria ambientazione. E’ come se avessimo a disposizione due stanze e in una di essa costruiamo quello che ci suggerisce la nostra immaginazione.

Ne abbiamo parlato direttamente con lui.

“Dimensioni” è il tuo nuovo singolo pubblicata a metà gennaio. Da dove nasce l’ispirazione per questo brano?  

“Dimensioni” è un idea nata dall’unione di due singoli in uno legati da un flusso, da una storia, da varie ambientazioni che in qualche modo possano ‘’parlarsi’’. “Dimensioni” non è significato di chiusura mentale anzi, ma di creazione della propria messa in scena. E’ come se avessimo a disposizione due stanze vuote e in ognuna di essa potessimo provare a riempirle costruendo quello che ci suggerisce la nostra immaginazione. 

Hai usato la voce campionata di Dolce Nera, come mai questa scelta? 

Quando ho ascoltato la prima volta il brano di De Andrè, la voce iniziale mi ha accesso immediatamente una lampadina. Nella mia testa iniziavo a ripetermi quella parte e sentivo che poteva essere mischiato con le mie sonorità.

Ci dicono che tu abbia una passione per le percussioni, come si riflette questa cosa nella tua musica?

Questa passione nasce fin da bambino. Sono praticamente nato con le bacchette in mano. Per anni ho suonato la batteria ma successivamente mi sono avvicinato alle percussioni. Prima di tutto sono rimasto affascinato da come vengono costruiti e poi dalla libertà che esprimono mentre li suoni. Percuoterli mi ha dato la possibilità di avvicinarmi a delle realtà totalmente diverse dal nostro mondo, dal nostro modo di vivere. Così poi ho pensato di omaggiare diverse etnie, soprattutto quelle africane, nelle mie produzioni.

Quali sono gli artisti che hanno influenzato la tua musica?

Tra tutti spicca per influenze e sonorità Paul Kalbrenner. Ma sono cresciuto a pane e Pink Floyd grazie ai vinili di mio padre, alle colonne sonore per film e ai dischi di musica hip hop/rap di mio fratello. 

Qual è il concerto più bello a cui tu sia mai stato? E perché è stato il più bello?

La mia ragazza mi ha regalato per il mio compleanno il live di Paul Kalbrenner. L’abbiamo visto a Ferrara ed è stata una serata indimenticabile. Mi sono commosso davanti al mio idolo e inoltre, non avevo mai ricevuto qualcosa di così bello e grande prima d’ora nella mia vita. 

Prossimi progetti nel cassetto?

Posso tranquillamente anticiparvi che sto lavorando ad un nuovo EP. Sono per ora arrivato a completare 3 brani. In totale penso che saranno 5. Il progetto va a riprendere alcune sonorità del compositore Vangelis (per intenderci colui che ha vinto l’oscar per “Chariots of Fire”).

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“Vivi la vita (ricordi passati)” è il nuovo album di Gabylo

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da lunedì 12 febbraio 2024 per TRB Rec di Prato il nuovo album di GABYLO, progetto solista di Mauro Fuggetta. Dopo l’uscita del suo ultimo singolo, che ha visto la luce nel periodo natalizio, il cantautore ligure di origini lucane, apre l’anno con “Vivi la vita (ricordi passati), una raccolta in 9 tracce dal sound indiscutibilmente pop che porterà una ventata di allegria e spensieratezza nei cuori dei suoi ascoltatori.
 

Scopri il disco su Spotify

BIO
 
Mauro Fuggetta, nome d’arte GABYLO, è nato a Sestri Levante, in provincia di Genova. Figlio degli anni ’60, è cantautore e interprete di matrice rock, suonando per decenni generi musicali come new wave, hard rock, heavy metal, ma anche pop, dance e musica leggera. Gabylo ha fatto parte di numerosi gruppi nel corso della sua carriera, partecipando anche a tour e concorsi musicali. In questo panorama musicale piuttosto affollato, le sue ispirazioni si sono rivolte più recentemente a una musica più leggera, con l’inizio del suo progetto solista. 

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“Pronto soccorso” è il nuovo singolo di Marco Bugatti

Marco Bugatti prosegue la sua serie di singoli con questo brano intitolato Pronto soccorso, in uscita mercoledì 13 febbraio 2024. L’artista ha voluto con questo brano omaggiare una scena a cui è da sempre stato molto legato e che l’ha segnato fin dall’infanzia, ovvero quella della canzone popolare milanese. Appoggiandosi agli accordi de La luna è una lampadina di Enzo Jannacci, un po’ come accadeva con i vecchi standard blues, Marco Bugatti ci ha poi ricamato sopra un ritornello ispirato allo stile di Pete Doherty.

“Questo è un brano che si discosta fortemente dai soliti riferimenti musicali che ho utilizzato fino a ora nella mia produzione artistica”, afferma Marco Bugatti. “Ne è uscita una canzone dal basso profilo, ma divertente e ironica, un piccolo gioiello. Ci ho infilato dentro anche una citazione da un famoso film degli anni ’80 con Renato Pozzetto. La mia generazione è cresciuta a pane e commedia all’italiana e io, in generale, adoro il cabaret”.

Ascolta Pronto soccorso: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/3Ji4dQAWuoWSrJcRCViDd9?si=ea31303da8b846ce


https://www.youtube.com/watch?v=bMK9ny2X-vk

CODICE ISRC: USCGH2439135

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Autore: Marco Bugatti
Compositore: Marco Bugatti
Produzione artistica: Matteo Agnelli
Batteria: Roberto Sicari

BIO

Marco Bugatti è un artista che viene dal grunge e dal punk 77. È anche per questo motivo che il suo primo gruppo, i Grenouille, pescavano a piene mani dalle sonorità anni ’90, ma con testi in italiano a metà tra la sfera intimista e quella sociale. Dopo lo scioglimento della band, nel 2013, Marco Bugatti avvia il proprio progetto solista, influenzato da sonorità più cantautorali derivate dall’ascolto di artisti italiani come Enzo Jannacci e Vinicio Capossela, ma anche il primo Vasco Rossi, quello che citava i Sex Pistols. La chiave cantautorale dei brani gli impone di parlare della realtà che lo circonda e di quello che vive nel quotidiano, mantenendo un approccio a tratti diretto e provocatorio, a tratti romantico. “Romantico” è non per nulla anche il titolo del suo primo album. A dicembre 2022 l’artista ha pubblicato Fare casino, primo di una serie di singoli continuata con Amen e con Fuori usciti durante il 2023. Il 13 febbraio 2024 pubblica il suo ultimo singolo, Pronto soccorso.

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Internazionale

Le 5 cose preferite degli In June

“Work in progress” è il nuovo singolo degli In June, un primo passo di avvicinamento verso il prossimo disco della band, romana di nascita ma internazionale per vocazione, molto amata soprattutto in ambienti di rock alternativo. Ecco le loro cinque cose preferite!

Gli animali

Tutti e tre condividono la passione e il rispetto per gli animali e la natura. Dan ama le passeggiate con la sua cagnolina Amy, passeggiate che più di una volta hanno ispirato i testi delle sue canzoni. Pierpaolo non vede l’ora di tornare a casa dal suo adorato Sirio, un gattino nero trovatello molto dispettoso! Mara ama le tartarughe.

Il cibo orientale

Educati ad una cucina raffinata dalle capacità culinarie di Pierpaolo, a cena gli In June vanno a mangiare spesso e volentieri  in ristoranti orientali, di cui amano sia il vibe che il gusto esotico. 

I concerti

Sicuramente i concerti sono la cosa preferita di tutti e tre. Non solo farli ma goderseli tra il pubblico! A volte anche intraprendendo dei viaggi impegnativi pur di vedere i loro artisti preferiti.

I videogiochi

Gli In June, specialmente Pierpaolo trascorrono spesso il loro tempo liberi sui videogiochi. Li accomuna l’amore per The Last Of Us.

Le montagne

Nonostante Mara e Pierpaolo provengano dalla Calabria, nota per le località marittime e Daniela sia nata e cresciuta in una città caotica come Roma, tutti e tre  amano l’odore e le atmosfere dei boschi di montagna.    

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Sono aperte le iscrizioni al “Fatti sentire festival”, rassegna dedicata alla musica italiana emergente

I musicisti italiani emergenti sono dotati di talento, creatività, dedizione e passione. Quello che spesso manca loro è l’attenzione da parte di chi può metterli nella giusta luce. 

Per questo torna anche per il 2024 FATTI SENTIRE FESTIVAL, una manifestazione che punta sulla qualità e sulla trasparenza. Le iscrizioni al Festival sono aperte fino al 22 marzo. La finale si terrà a Formigine (Modena) il 25 maggio 2024.

L’edizione 2024 di FATTI SENTIRE FESTIVAL, rassegna dedicata alla musica italiana emergente, è organizzata dall’Associazione Culturale “FATTI SENTIRE” con OCCHIOXOCCHIO ENTERTEINMENT srl, in collaborazione con il COMUNE DI FORMIGINE, patrocinati da NUOVOIMAIE.

Il concorso nasce per promuovere la cultura della musica italianadando la possibilità a giovani artisti di esibirsi di fronte a una commissione artistica composta da grandi esperti del settore musicale: giornalisti, critici musicali, produttori e vocal coach, e grazie a questo evento “farsi sentire” dal più vasto pubblico possibile.

La mission del Festival è quella di offrire una vetrina importante a nuovi artisti emergenti italiani che, soprattutto in questo momento storico, non hanno visibilità. 

Il concorso, che sarà trasmesso da un’importantissima rete televisiva nazionale, può contare su un montepremi complessivo di 5500 euro: in palio 5000 euro per il vincitore, assegnati da una giuria di qualità di assoluto prestigio, ai quali si aggiungono 500 euro attribuiti da NUOVO IMAIE a uno dei finalisti. 

Le fasi finali della rassegna potranno contare su ospiti di grande richiamo. FATTI SENTIRE FESTIVAL giunge alla propria terza edizione, dopo che la seconda aveva fatto registrare un grande successo, anche in termini di ascolti televisivi. 

Il comune di FORMIGINE con oltre trentaquattromila abitanti è molto attivo sul territorio con un calendario fittissimo di eventi. FATTI SENTIRE FESTIVAL si inserisce perfettamente nel contesto degli eventi musicali per i cittadini di tutte le età, poiché propone un evento musicale a sostegno dei giovani artisti, ma con la presenza di ospiti famosi e conosciuti a tutti del panorama della musica italiana.

L’impatto della manifestazione sul territorio è molto importante e genera un movimento di centinaia di ragazzi nelle giornate in cui si terranno le varie fasi del Festival il che si traduce in un grande vantaggio per tutte le strutture di accoglienza come Hotel, B&B e ovviamente per tutta la filiera della ristorazione.

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Maurizio Rugginenti “RUSTY” è il cuore pulsante della RUSTY RECORDS etichetta discografica indipendente fondata nel 1968 dal padre Gianni e presidente dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE “FATTI SENTIRE”. Dal 2009 guida la Rusty Records con la missione di scovare nuovi talenti e portarli al successo.

La sua prima presenza al Festival di Sanremo arriva qualche anno dopo, nel 2013, dove presenta un giovanissimo ANTONIO MAGGIO nelle nuove proposte con il brano “Mi servirebbe sapere”. Il brano vincerà il festival e diventerà disco d’oro; inizia così l’avventura della Rusty Records.

Alla kermesse ligure la Rusty vanta ben sei partecipazioni in dieci anni. Il 2016 è stata la volta di CHIARA DELLO IACOVO che conquista il secondo posto alle spalle di un grandissimo Francesco Gabbani; il 2018 è la volta di ALICE CAIOLI, che si aggiudica il premio delle radio; il 2019 la Rusty va a Sanremo giovani con DIEGO CONTI, presentato qualche anno prima a X-FACTOR, il 2020 è la volta della giovanissima TECLA che si aggiudica anche lei il secondo gradino del podio; e per finire nel 2021 la Rusty con il produttore MIRKO MANGANO portano a Sanremo VITTORIA.

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I We Are Waves pubblicano il vinile di “Cave” e continuano il tour

Nella caverna dei WE ARE WAVES ci sono nuovi tesori: la band torinese ha infatti deciso di offrire ai propri affezionatissimi fan l’opportunità di ascoltare l’ultimo lavoro CAVE in vinile. L’album CAVE è disponibile per l’acquisto sul sito web della band e al classico banchetto del merchandise ai concerti.

Il vinile è in edizione limitata: stampato in sole 200 copie, contiene il libretto interno con presenti tutti i testi delle canzoni, realizzati a mano. L’album si potrà acquistare, insieme alle magliette e agli altri gadget, anche nelle prossime date del tour, che vedranno il quartetto molto impegnato per tutta la seconda metà di febbraio e oltre, in live che li porteranno su e giù per la Penisola.

“Siamo felicissimi – dichiarano i WE ARE WAVES – di avere tra le mani questo vinile, che rappresenta il completamento di un’idea nata più di 3 anni fa. È stato prodotto in una tiratura limitata di sole 200 copie, rendendolo davvero un pezzo da collezione. Al suo interno tutti i testi sono stati disegnati dal giovane illustratore TOMMASO LEPORALE (https://www.instagram.com/fecalnoise/) che ha realizzato anche la copertina dell’album. 

Vogliamo che ogni copia sia un tesoro per chiunque la possieda, una connessione tangibile tra noi e le persone che vengono ai nostri concerti.

L’incredibile supporto che il pubblico ci ha dimostrato nell’ultimo anno ci ha permesso di tornare in Italia per nuove date del tour. È un’emozione unica tornare in luoghi che hanno voluto rivederci dopo il nostro primo live. Grazie davvero a tutti coloro che hanno reso questo possibile”.

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22.02 PERUGIA, MARLA 

23.02 VITULAZIO (CE), MR. ROLLY’S

24.02 POMEZIA (RM), ARCIRCOLO 

25.02 IMPERIA, ZÀ RECORDS & COFFEE

16.03 CODISOTTO (RE), ARCI MARASMA 51

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BIOGRAFIA

WE ARE WAVES sono una band post-punk italiana. Hanno pubblicato quattro album e una manciata di EP. 

Il loro mix di melodie romantiche, synth retro e accordi dream-pop mescolati all’energia del post-punk ha permesso loro di guadagnarsi un importante seguito nei circuiti underground europei, portandoli a suonare in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Belgio e Svizzera, suonando insieme a nomi come THE CHAMELEONS, FRONT 242, SHE PAST AWAY, SOVIET SOVIET, AUCAN, THE TOXIC AVENGER e molti altri.

CAVE è il loro quarto album in studio, pubblicato da MEATBEAT RECORDS, DIRTY BEACH RECORDS e la canadese VELOURIA RECORDZ. Rappresenta un’evoluzione del loro sound in un mood più cupo e ruvido.

SITO WEB: https://www.wearewaves.net

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/wearewavesmusic/

FACEBOOK: https://www.facebook.com/wearewavesmusic

YOUTUBE: https://www.youtube.com/wearewavesmusic

SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/7jMBu6Tr12vlkvcBEq07xR?si=JLhSXERHSkagmOebeSOudg

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I Phorminx pubblicano il loro primo album omonimo

Già anticipato dal singolo “Paradoxical Activity“, è in uscita su tutte le piattafome digitali da venerdì 3 novembre 2023 per Record Y, l’album di debutto omonimo dei Phorminx, la creatura musicale di Ruggero Fornari. Un album concepito intorno alle molteplici possibilità della manipolazione sonora di uno strumento a corda, nel quale Ruggero ha cercato di conciliare quest’aspetto potenzialmente infinito con l’interazione musicale dal vivo, che è una dimensione altrettanto importante di questa musica.
 

SCOPRI IL DISCO: https://www.record-y.com/phorminx

BIO:

Phorminx è uno spazio di ricerca ideato dal chitarrista e compositore Ruggero Fornari. Oggetto di questa ricerca è il suono e il modo in cui questo occupa spazio e tempo. Partendo dal suo strumento, la chitarra elettrica, egli compie un viaggio che ne ricongiunge le molteplici dimensioni: allontanandosi prima quanto più possibile dalla timbrica originaria dello strumento, fino all’astrazione totale, e poi tornando indietro fino al primordiale battito che scaturisce dalla vibrazione della corda. 

La phorminx era un particolare tipo di cetra greca, uno dei più antichi strumenti a corda a noi conosciuti. Questa unione ideale con l’origine dello strumento è il fil rouge che collega le composizioni nella loro essenza, nel tentativo di rispondere alla domanda: quel’è il limite in cui lo strumento “corda” cessa di essere tale e si trasfigura in puro suono? 

La formazione del gruppo è completata da Alessandro Cianferoni al basso elettrico e da Lorenzo Brilli alla batteria, entrambi attivi da anni in diverse formazioni della scena italiana e dotati di grande versatilità strumentale. Essi sono parte integrante della ricerca del gruppo, contribuendo a plasmarne il suono come una materia viva e spesso imprevedibile.