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“Living has consequences” è il nuovo singolo degli Stanis

Dopo l’esordio sulla lunga distanza con Tales from Modern Society (2019), gli Stanis tornano alla ribalta con il loro nuovo lavoro Living Has Consequences. Il disco mette insieme sette tracce, tutte accomunate dalla particella “to” come a indicare le intenzioni e lo scopo del brano, e naturalmente dalle sonorità punk rock che il gruppo bolognese ha sempre perseguito. Il sound è diretto, veloce e naturale, senza iper produzioni proprio per trasmettere la maggior autenticità d’esecuzione possibile, e i brani arrivano in modo dirompente e immediato.

“Quest’album a nostro parere rappresenta una crescita rispetto a quello precedente, sia nella forma che nei contenuti. Le tematiche affrontate nei testi, pur trattando sempre situazioni di vita vissuta, manifestano una maggior emotività e un’attenzione particolare nella definizione di sentimenti comuni a tutti noi”, raccontano gli Stanis a proposito di Living Has Consequences“Riteniamo che questo disco sia una tappa importante perché definisce sempre di più il legame tra di noi e rispecchia in pieno la gioia e la passione che sprigioniamo quando suoniamo assieme”.

La tracklist di Living Has Consequences:

1. To Realize (1:44)
2. To Be Short (0:30)
3. To Repeat (3:05)
4. To Live (2:46)
5. To Cover (Grau Grau Grau) (2:52)
6. To Forget (2:49)
7. To Remember (3:22)

Ascolta Living Has Consequences
https://open.spotify.com/album/4VYBAb3RGQqtyp5WGt4vgO

Registrato, mixato e masterizzato da Marco Paradisi al Boat Studio Recording

Tutte le grafiche legate sono realizzate da Marco Divertimenti  

BIO

Gli Stanis sono una band punk hardcore melodica formata a fine 2016. Il loro sound richiama band quali Propagandhi, NOFX, Lagwagon e Good Riddance. Hanno all’attivo 2 EP, un album uscito nel 2019 intitolato Tales from a Modern Society e un nuovo album uscito a gennaio 2023 intitolato Living Has Consequences. Il loro habitat naturale sono i concerti: ne hanno fatti in giro per tutta Italia e in festival internazionali tra cui il Punk Rock Holiday in Slovenia, il KNRD Fest in Germania e il celeberrimo The Fest negli States.

STANIS

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“Wave goodbye” è il nuovo singolo di Castelli

É in uscita venerdì 3 febbraio 2023 per l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi, il nuovo singolo del progetto solista di Stefano Castelli, in arte, più semplicemente, Castelli. “Wave Goodbye” è un concentrato di sintetizzatori, citazioni e melodia. Un cocktail  che da vita ad un singolo ballabile. Scritto da Castelli e prodotto da Luca Urbani (Soerba, Garbo, Fluon) il brano vuole rivisitare i classici del synth pop portandoli negli anni ‘20 del 2000. Ospite alla voce Bornajeans (Talento) per aggiungere un ulteriore tocco di freschezza pop.
 

Se vuoi far restare 
Tutto così com’è 
Spegni gli Smiths 
Take me out tonight




SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/1LEqc8HX1qeQr0GRZtBE5z?si=1YEhodYRSyKgeljZaFijdw
 

BIO:

Castelli è il progetto solista di Stefano Castelli, già cantante della band post punk milanese Clone Culture (Cold Transmission, DE) e con un passato più o meno recente in varie band in cui ha esplorato principalmente generi synth pop e punk (Nerd follia, the Phonograph, Nails and castles). Castelli suona synth pop e new wave d’ispirazione anni ’80 con richiami al più classico cantautorato. Castelli scrive e suona tutto da solo, aiutato nella produzione da Luca Urbani (Soerba, Garbo, Fluon) che è da considerarsi parte stabile del progetto anche per la parte live e dal chitarrista Claudio Chiodi.

Nel corso del 2021 Castelli ha rilasciato il suo primo EP contenente 3 singoli: “1984“, cantato in coppia con il pioniere della new wave italiana Garbo, “Paneuropea” remixato in seguito da A copy for collapse e Luca Urbani e “Chiusi” il cui video è stato in premiere sul sito post-punk.com. I singoli sono stati inseriti in varie playlist e suonati in vari radio show internazionali e l’EP è stato citato da Ondarock tra i dischi dell’anno.

Nel tra il 2021 e il 2022 Castelli ha prodotto nuovo materiale sempre in coppia con Luca Urbani e ha iniziato una nuova collaborazione con l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi. L’uscita del primo singolo Festa” è prevista per il 9 dicembre, a cui segue il secondo singolo estratto “Wave goodbye” a febbraio, mentre la release dell’album è prevista per primavera 2023 (vinile e digital).

Castelli con i suoi progetti, ha avuto il piacere di condividere il palco con: Molly Nilsson, Metronomy, She Past Away, Kap Bambino, CJ Ramone, 2Many Djs, Shitdisco, Architecture in Helsinki, Porches, The GO! Team, Giuda, Planet Funk, Etienne de Crécy, Il Teatro degli Orrori, Ministri, Motel Connection e altri ancora e ha partecipato a due edizioni del Miami Festival.
 

Instagram: @castelli_84
FB: https://www.facebook.com/castelli84

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“E poi chissà” è il nuovo singolo di Romeo&Drill

Dopo “Giorno di Scuola”, il brano che li ha portati alla finale di Sanremo Giovani, ROMEO & DRILL tornano con il nuovo singolo “E Poi Chissà”, disponibile dal 27 gennaio su tutte le piattaformedigitali per Leave Music in distribuzione ADA Music Italy.

In questa ballad urban pop il duo romano consolida il proprio storytelling fatto di immagini ed emozioni fotografate tra i palazzi e i negozi della città, uno sfondo urbano dove è difficile fermarsi a riflettere sui propri sentimenti. “E Poi Chissà” è un brano intimo, passionale, sensibile e intenso; una canzone che fa risvegliare i ricordi di chi ascolta semplicemente perché parla di amori e solitudini comuni a tutti. 

“Ci chiediamo spesso come andranno le cose in futuro e come sono andate in passato. Chiediti dove sei e non dove vorresti essere, se in un vintage market o nel bel mezzo di una città, se in mezzo ai versi di una poesia o tra cerchi nel grano.
E adesso parliamo di noi: siamo in posti diversi e vorremmo andare dove possiamo trasformarci in luce. Camminiamo ma in realtà restiamo fermi, come cretini. E questa scintilla, la luce, alla fine non arriva mai. E ora vorremmo non piangerci addosso. Ed essere capiti quando soffriamo.”


Romeo & Drill hanno un’innata attitudine pop, incorniciata da suoni moderni e ricercati, sublimata da testi che non perdono mai di introspezione. A ottobre 2022 hanno vinto Area Sanremo, distinguendosi tra le oltre 1.200 proposte pervenute e accedendo alla finale di Sanremo Giovani con il brano “Giorno di Scuola”.CREDITI SINGOLO

Testo: Patrizio Romeo, Francesco Manfredi
Musica: Patrizio Romeo, Francesco Manfredi, Marco Taurisano
Prodotto e registrato da Mr.Brux
Mix / Mastering – Pierangelo Ambroselli – Pro Cube Studio
Etichetta: Leave Music
Distributore: ADA Music Italy

CREDITI FOTO

Foto di Giacomo Gianfelici
Styling: Luciana Potito
Hair Styling: Dario D’Elia e Ilenia Vernini per RiccioCapriccio ecoparrucchieri Roma

CREDITI COPERTINA

Artwork di Emanuele D’Amico da una foto di Giacomo Gianfelici

BIO
Patrizio Romeo (in arte Romeo) e Francesco Manfredi (in arte Drill), sono un duo romano e iniziano la loro collaborazione a dicembre 2019 dopo l’incontro con il loro produttore Mr.Brux.

Fanno il loro esordio con il brano CHISSENEFREGA e da quel momento amplificano la loro connessione musicale e umana. Dopo aver lavorato a diversi brani, usciti su ogni piattaforma online, a dicembre 2021 iniziano la collaborazione con Leave Music con il singolo SONO ANCORA MORTO.

A febbraio 2022 Romeo & Drill lavorano a nuovi progetti, seguiti sempre da Mr.Brux. Il duo è ospite nel 2022 di Radio2 Social Club, dove presenta dal vivo gli ultimi singoli e i brani vengono trasmessi da decine di radio fm, tra cui Radio2 Indie. A giugno e luglio si esibiscono in Sicilia ed entrano nella line-up dell’Indiegeno Fest.

Nell’autunno 2022  sono ospiti di Flaza al concerto di Halloween a Cinecittà World, salgono sul palco anche Noyz Narcos e Ketama126. A novembre 2022 vincono Area Sanremo con il brano inedito “Giorno di Scuola” e vengono scelti per partecipare alla finale di Sanremo Giovani del 16 dicembre 2022.

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“Dark room” è il nuovo video di In.visible

L’ambiguità e la decadenza hanno un fascino al quale è molto difficile resistere. Che cosa c’è nella vostra DARK ROOM? ANDREA MORSERO, in arte IN.VISIBLE, in un nuovo video e un nuovo brano ci apre la sua stanza oscura, ricca di segreti inconfessati e di suoni trascinanti.

DARK ROOM (LEVEL UP DISCHI, distribuzione FEIYR), che esce anche in versione remix, racconta di mondi oscuri, non necessariamente notturni, ma celati da ombre, nebbie e maschere: parla di segreti, di attori improbabili e improvvisati che si succedono sul palco della vita, occasionalmente, in modalità randomica. Volti sconosciuti, occhi spalancati e assetati, in cammino nella cecità delle onde del buio; dove si perdono rotta e sensi, dove la destinazione è sconosciuta e, forse, nemmeno così importante.

Musicalmente la traccia è una composizione a quattro mani tra ANDREA MORSERO e GIANLUCA MANINI, producer e tastierista, da anni coinvolto nel progetto IN.VISIBLE, e rappresenta la cristallizazione definitiva verso sonorità completamente digitali, dopo la svolta sintetica di THE SUBTERRANEA SESSIONS, terzo disco uscito nel 2021. Beats oscuri, sintetizzatori sincopati, cantato sussurrato per un incedere ipnotico, malato e sensuale.

IL VIDEO

La periferia suburbana, il vuoto delle città notturne, i club: scenari noti in cui raccontiamo l’irraccontabile. Teatro di incontri casuali dove lasciamo ogni aspettativa e ci rifugiamo nell’oblio, un po’ per deresponsabilizzarci e per narrare di storie mai vissute: raccontare le nostre imperfezioni non è mai stato un atto così puro.

Il clip è diretto da ELEONORA ROARO (http://www.eleonoraroaro.com/), visual artist e figura trasversale che collabora con ANDREA MORSERO da diversi anni (attrice nel video di FINGERS, video maker di GOLDEN SILENCE, del progetto parallelo PØLAAR). I due hanno anche lavorato su sonorizzazioni di alcune opere dell’artista milanese come FREGUJA e CORVETTO 1954 (quest’ultima, protagonista di una live exhibition alla Triennale di Milano nell’estate del 2022).

IN.VISIBLE è il progetto solista di ANDREA MORSERO (musicista, DJ, performer piemontese). Pubblica il primo album autoprodotto HAVE YOU EVER BEEN? nel 2014, prodotto registrato e mixato da LELE BATTISTA (La Sintesi – Morgan – Violante Placido, etc.)

Il disco riceve ottimi attestati dalla critica musicale e viene proposto in diversi palchi italiani prestigiosi. Nel 2016 esce il singolo PEOPLE ARE STRANGE, arrangiamento del classico pezzo dei DOORS, che apre la strada a IN.VISIBLE verso il mondo della new wave italiana e gli offre la possibilità di esibirsi live a Berlino nel febbraio 2017, aprendo così la via verso sinergie con realtà artistiche della città e dando la giusta dimensione internazionale al progetto.

Nel novembre del 2016, Morsero entra in studio per registrare il secondo disco EXOTIC WHITE ALIEN, continuando la collaborazione con Battista. Il disco viene mixato da PAOLO IAFELICE (Fabrizio De Andrè, Ligabue, Stewart Copeland, Silvestri, Casino Royale, etc.)

Il disco segna una svolta rispetto al precedente, inserendo, pur mantenendo fede alla matrice synth elettronica del progetto, speziature orientaleggianti e psichedeliche.

Il disco esce nel gennaio 2018 per Prismopaco Records (Self Distribuzione – Believe Digital) e raccoglie da subito consensi di critica e di vendita. Spinto dal video di SENSATION girato per le strade di Berlino.

Dopo una serie di concerti che portano IN.VISIBLE nuovamente su palcoscenici europei (su tutti il Synthetic Snow Festival di Mosca), a maggio 2020 è tempo di un nuovo remake: CAN’T GET YOU OUT OF MY HEAD di Kylie Minogue , con l’importante featuring della band icona dark wave dei CLAN OF XYMOX.

A febbraio 2021 arriva THE SUBTERRANEA SESSIONS, album di reworks con collaborazioni artistiche internazionali (l’attrice Mariaelena Masetti Zannini, Alphamay, TC75) anticipato dal singolo FINGERS, prima prova di Morsero nel ruolo di regista.

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“Mille viole” è il nuovo singolo di Felix Rovitto

MILLE VIOLE è il nuovo singolo di FELIX ROVITTO:attendendo una primavera non lontana, ecco un nuovo capitolo di una storia in musica, ricca di sentimento e di pop. Dopo due brani spensierati come MARINELLA e MARIPOSA, FELIX ROVITTO non rinuncia al ritmo ma chiude una trilogia con qualche rimpianto e una certa malinconia.

“Questo pezzo – racconta FELIX ROVITTO – chiude una sorta di ciclo/cerchio delle “M” personale, iniziato con “Marinella”, proseguito con “Mariposa” e che oggi atterra a “Mille Viole”.

La canzone inizialmente voleva essere ancora una volta divertente dal punto di vista testuale, alla stregua delle due precedenti “M” (l’idea di festa in “Marinella”, la nottata sexy e spensierata in “Mariposa”), ma durante la lavorazione in studio ho deciso una cosa diversa, vale a dire: affrontare la tristezza che può derivare dalla fine di un rapporto con una base ritmica comunque ballabile, che in un certo modo lasci ai 2 protagonisti del brano voglia di riscatto e ricerca di sensazioni positive, nonostante la separazione tra i due.

Ho cercato di “limare” leggermente la voglia reggaeton dei miei ultimi tempi (anche se un bravo ascoltatore a tratti si accorgerà lo stesso di questo ritmo), definendo in studio col mio fedele amico e producer Michele Casalini una sezione ritmica sfacciatamente pop commerciale/da club, al fine di scuotere i bacini lo stesso, nonostante l’argomento affrontato.

La canzone è nata dalla mia chitarra, quindi in acustico, e rielaborata dunque in studio con batterie elettroniche e arrangiamenti ad hoc per indirizzarla verso un sound più pop e moderno.

Il protagonista non si rende conto che la storia d’amore con la sua partner è veramente giunta al capolinea; pertanto, per cercare di evitare la sofferenza derivante dalla fine della relazione, si consola raccogliendo fiori (le viole): nel linguaggio dei fiori le violette indicano la timidezza, il pudore e la profondità di sentimenti, ma tra gli antichi Greci e Romani venivano anche associate alla morte e alla sofferenza.

Le violette inoltre hanno un richiamo anche di blu, che evidenzio nella frase del ritornello dove cito il mare e le sue onde. Ho cercato di unire la semplicità delle parole giovanili (“chat”, “spunta blu” per esempio) con il significato più profondo dei colori viola e blu, e del fiore relativo”

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“Lost In Translation” è il nuovo singolo di Casx

É in uscita venerdì 27 gennaio 2023 il nuovo singolo di Casx dal titolo “Lost in translation“, in distribuzione Stage One. Prosegue il progetto solista dell’alter ego musicale di Arianna Puccio (founder di Studio Cemento), di recente anche sulla copertina della playlist di Spotify Rock Italia. Tra influenze dark e alternative, Casx ci presenta una nuova favola urbana, un piccolo manifesto in difesa dell’ecosistema degli hotel e del mondo notturno che vive delle voci nei corridoi, dei programmi televisivi della stanza accanto e del clichè di svuotare un mini bar…
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/2nKEOPy3lV9DpUbSPytjt5?si=xISqyZNRRHWNxVklDZSefA
 

É una canzone che ho scritto in hotel a New York, una delle prime che ho scritto in italiano. Ho sempre trovato liberatorio viaggiare, ma soprattutto ho sempre trovato affascinante l’ecosistema degli Hotel. La prima sera in un Hotel la passo sempre sveglia, amo ascoltare le voci nei corridoi, i programmi televisivi della stanza accanto, rimanere incantata dalle ombre dei passi sotto la porta. Vivo un po’ il clichè di svuotare un mini-bar, l’idea di innamorarmi per una notte e scappare per cambiare vita. Le notti insonni di Bob Harris con Charlotte in quell’Hotel di Tokyo, due amanti che forse non si incontreranno mai più e quella strana sensazione di tristezza ma anche di pienezza che si ha ogni volta che lasci un luogo che hai appena visitato. Lost in Translation sono tutti i segreti che nascondiamo nelle stanze, a volte fisiche, a volte mentali; quelle stanze che apriamo e chiudiamo ad ogni viaggio, ad ogni persona che incontriamo, ad ogni fuga dalla monotonia.


 

BIO: 

Arianna Puccio, in arte Casx (classe 93), è una cantautrice italiana.
Nata in mezzo alla musica: padre musicista e insegnante di musica, madre insegnante e organizzatrice di eventi, e zio sassofonista, prende lezioni di canto e danza sin da piccola. Si laurea in cinema e in seguito in web marketing, lavorando da prima come grafica e in seguito come art director per i cantanti, fondando nel 2020 “Studio Cemento”. Scrive da quando è piccola, prima diari, poi blog, pensieri e infine canzoni. Nel 2020, grazie alla collaborazione con Matteo Rizzi, frontman dei Forse Danzica, comincia a lavorare alla musica e alle produzioni del suo progetto, rifinito poi in studio da Davide Foti. La sua musica unisce sonorità che vanno dal post-punk allo shoegaze, respirando influenze come Joy Division, The Smiths, Nirvana, Editors, Daughter e tanti altri. Arianna, come “Casper, The Friendly Ghost” da cui il nome d’arte, racconta la paura di essere invisibili e la difficoltà di volersi bene. Nelle sue canzoni parla ai nostalgici, agli amanti del cinema, delle serie tv, della musica, ma sopratutto a chi almeno una volta si è sentito inadatto o pieno di difetti.
 

https://www.instagram.com/casxmusica/

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“Fête des Mouvements” è il nuovo singolo dei Rumba De Bodas, disponibile dal 27 gennaio

É in uscita venerdì 27 gennaio 2023 per l’etichetta italo-tedesca Rubik Media Fête des Mouvements” , il nuovo singolo dei Rumba De Bodas.Il brano è dedicato ad un corso di danza chiamato “Danza l’Africa”, per cui il bassista fa da musicista resident da diversi anni. Osservando le ballerine è cresciuto il bisogno di mettere in musica tutto quello che le ballerine, i movimenti e la danza in generale riescono a  trasmettere. Il movimento viene inteso come energia, come conoscenza del proprio corpo e del proprio essere. La danza diventa il modo/la strada per connettere se stessi con il mondo, con le sue energie e con le altre persone senza il bisogno di parlare. É in tutti i sensi un linguaggio universale. Questo brano è una dedica a tutti coloro che sentono dentro loro stessi un bisogno primordiale da onorare e a cui dare vita.

Dal sound del reggae moderno di band come Easy Star All Stars e Pitura Freska l’ispirazione primaria viene dai grandi pilastri e creatori di questo genere, come Toots & The MaytalsClinton FearonBurning Spear. Il sound roots incontra i Rumba che, rimanendogli comunque fedeli, gli danno la loro interpretazione.
 

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https://open.spotify.com/album/3SUVAgRthIDfAChtj9EjH5?si=p89ADSmIQwqJQNWsK1nKDA

Rachel Doe: Voce
Kim Gianesini: Sax Contralto & Tenore
Fabio Scalmana: Tromba
Mattia Franceschini: Tastiere & Synth
Pietro Posani: Chitarra
Giacomo Vianello Vos: Basso, Voce, Percussioni
Alessandro Orefice: Batteria

Testo & Musica: Giacomo Vianello Vos
Rec & Mix: Andrea Scardovi
Master: Riccardo Rinaldi

BIO:

That’s a Rumba just from Bologna, usually known for the lasagna” since 2008

La band nasce nel 2008 tanto dalla voglia di musica quanto da quella di avventure di otto ragazzi bolognesi. Con questo spirito la carovana comincia, equipaggiata di furgone e tende, le sue peregrinazioni per l’europa, guadagnandosi la reputazione di band esplosiva che trasforma in festa ogni concerto. Ska, Funk, Latin vibes, Swing, ogni repertorio è funzionale alla missione di fare smuovere le folle. Solcando ogni tipo di palco, ma non perdendo mai il vizio di fare incursione in strada per sovvertire l’ordine pubblico a suon di gran cassa, i tour diventano sempre più consistenti, con tappe che toccano gli estremi del continente e partecipazioni a festival importanti in Italia e all’estero (Boomtown Fair, Fusion Festival, Edinburgh Jazz Festival, Cous Cous Festival, Irlanda in Festa, Montreux Jazz Festival, Seoul Music Week 2019,3 SulaFest 2020).

Attraversando cambi di formazione (gli otto diventano sette) e di sound la band sforna Just Married (2012) e Karnaval Fou (2014) che vanno a ruba nelle piazze e nella balere! Il 2018 è l’anno della terza fatica, esce Super Power (Irma Records), e nel 2020, a tour appena concluso, la band ritorna in studio con il singolo Isole (2020). A giugno 2021 esce il nuovo singolo, Rimini Minivan (2021, Rubik Media GER), e fresca di una nuova formazione, a luglio finalmente la band ritorna sul palco con il Minivan Tour 2021, che li porta a suonare in giro per l’Europa, tra Germania (Fusion Festival 2021), Svizzera, Albania (Hemingway Festival 2021), Francia, Austria (Saalfeden Music Festival 2021), Italia… Il tour si conclude ad ottobre, la band ritorna in studio e a gennaio 2022 esce Ciao Mare (R.Casadei), cover originale in stile Rumba De Bodas, che da tanti anni il gruppo propone sui palchi internazionali per onorare le proprie origini, quali veri Ambasciatori Della Romagna nel Mondo! E dopo l’invito a febbraio 2022 a Casa SIAE “Sulle strade della musica” in occasione del Festival di Sanremo 2022, i Rumba tornano in studio e ad aprile esce il nuovo singolo Krabu (Rubik Media), un brano che parla di mondo e di scoperta e che si ispira alla tradizione della musica Africana, reinterpretata secondo lo stile Rumba.

E dopo un intenso tour estivo, in cui la band ha solcato palchi come il Festival Des Kulturen di Stoccarda, il Botanique di Bologna, il Sisyiphos Club di Berlino e ha anche condiviso la scena con l’Orchestra Mirko Casadei al Festival Balamondo di Rimini. Ad ottobre esce il singolo Todo Mundo (Rubik Media), il cui videoclip è stato girato in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano e presentato in anteprima per la Milano Music Week 2022 al Nidaba Theatre Club. Con l’uscita del nuovo singolo Fête des Mouvements (Rubik Media) fissata per il 27 gennaio 2023 la band si prepara per il quarto album, che uscirà ufficialmente il 3 marzo 2023. Con un tour in Sud America prospettato per marzo e aprile, i Rumba sono carichissimi per questo 2023 iniziato col botto!

www.rumbadebodas.com 
https://www.facebook.com/RumbaDeBodas/ 
https://www.instagram.com/rumbadebodas/

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“With me” è il singolo di debutto di Sergio Melone

É in uscita venerdì 27 gennaio 2023 il singolo di debutto di Sergio Melone, dal titolo “With me“. Un brano che mette a nudo il cantautore (già noto per il suo fortunato percorso come attore e ballerino) che racconta di come i fantasmi del passato possano farci sfuggire delle grandi occasioni. Con questo primo capitolo autobiografico, Sergio Melone si impone nella scena musicale indipendente senza filtri, con un pezzo intimo, diretto (e anche un po’ sfacciato) dedicato agli ultimi romantici, a chi combatte con i rimpianti e a chi, nonostante tutto, torna ad esporsi. Siete pronti?

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5mzQs19FX6mSlkW3MxChlS?si=j-nLklaJSwera5rS-JencA

Questa canzone parla dell’attimo in cui scopri di aver perso la persona di cui mi sarei potuto follemente innamorare se solo non fossi stato impegnato a lottare con i fantasmi del mio passato e con le mie insicurezze insensate che mi hanno lentamente portato a uno stato di apatia totale.

Era fine novembre, fuori pioveva, e dopo una conversazione in macchina con la persona che poi è diventata protagonista del brano, sono tornato a casa e ho iniziato a suonare tre accordi in loop mentre piangevo a dirotto. Il testo è semplicemente quello che avrei voluto dire se solo avessi avuto il coraggio di chi sa essere sincero, ma soprattutto l’impavidità di chi non si sente costantemente costretto a interpretare un personaggio; c’è soprattutto una parte del birdge in cui dico “‘cause you read the whole book and not only the cover” – questa è l’ultima frase che la persona in questione mi ha detto prima di uscire dall’auto. A questo punto credo di cambiare auto.

Nell’artwork c’è una reference, ovvero il ciondolo che indosso al collo, che originariamente era un portachiavi che mi aveva regalato un paio d’anni fa. Ho deciso di indossarlo perché voglio che qualcosa di bello nasca dal mio più grande errore.


BIO:

Sergio Melone, classe 1991, è un ballerino, attore e cantante di Bari. 


Sono il classico ragazzo della porta accanto che non ha mai avuto le parole giuste al momento giusto, che ha detto “ti amo” alla persona sbagliata e che non ha saputo cogliere l’occasione quando doveva.Faccio battute. La gente ride. Di solito riguardano l’autoironizzazione dei miei disastri. Sì, sono d’accordo anche io: non c’è niente da ridere. Vivo una costante competizione repressa con gli altri, tendo a paragonare i miei insuccessi e fallimenti ai grandi traguardi altrui.

Mi sono innamorato dell’idea che l’amore non esista, ma è evidente che stia mentendo a me stesso da anni ormai, visto che prima di addormentarmi sogno sempre il bacio perfetto sotto la pioggia, la sorpresa nel momento più inaspettato e quegli sguardi talmente intimi che ti spogliano al solo pensiero.

Ah, un’altra cosa, mi odio totalmente e cerco di rendermi il meno brutto possibile agli occhi degli altri. Molti non ci credono, ma è una costante battaglia contro lo specchio, contro gli altri, contro me stesso, anche se dall’esterno appare tutt’altro. Sono alla ricerca di un equilibrio che è evidente non abbia ancora trovato.

La mia musica parla di tutto questo: di quando avrei dovuto dire “resta qui” invece di guardare qualcuno andare via, di quando avrei dovuto dire “ti amo” invece di “non sono pronto, scusa!”, e di quando avrei semplicemente dovuto dire “No”. I miei migliori amici sono i fantasmi del mio passato che mi infestano l’esistenza e che mi sussurrano le solite frasi nell’orecchio. Per questo non vivo il mio presente. Per questo ho paura che qualcosa per me possa essere bello, giusto o addirittura meritato.

La mia acuta sensibilità ha causato una voragine in me che è poi diventata apatia. Perciò ho seminato tanti morti e feriti lungo il percorso, a cui chiedo scusa.
Non fate lo stesso errore anche voi.
Quelle emozioni che non provavo più riemergevano solo quando scrivevo.

Ah, un’ultima cosa, scrivo tante canzoni ma ho paura del giudizio degli altri!

https://www.instagram.com/sergiomelone11official/
https://www.tiktok.com/@sergiomelone

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“Ragazzo di periferia” è il nuovo singolo di Nicole Perini

Fuori venerdì 27 gennaio 2023 per l’etichetta Musicantiere, Ragazzo di periferia è il singolo d’esordio di Nicole Perini. Scritto in collaborazione con il cantautore Michele Sechi e con il produttore Alessandro Di Dio Masa, è un singolo pop dal carattere molto radiofonico, impreziosito da un ritornello melodico e accattivante e dall’interpretazione sentita ma leggiadra di Nicole, che mette in mostra fin da subito le proprie qualità vocali.

Il brano rappresenta l’incontro di due anime ribelli, due “pecore nere” ma con animo buono e sensibile: un ragazzo di periferia che non ha mai avuto nulla ma ha sempre lottato per seguire i propri valori e obiettivi, e una ragazza malinconica che ha sempre sentito di essere diversa, talvolta inadeguata, ma che era semplicemente rara. Entrambi hanno arte e sogni nelle vene, e sporcandosi di dolore, di sudore e di esperienze imparano a trasformare le proprie paure in sogni e punti di forza.

“Ogni persona che in questo momento sembra oscura o si sente sbagliata deve solo imparare a tirare fuori il bello e la luce che anche nel buio ci possono essere. Quando due anime ribelli si incontrano, possono sporcarsi assieme, ma chi riesce a risalire dallo sporco è il fiore più bello e forte che possa esistere”, racconta Nicole Perini a proposito della canzone.

Ascolta Ragazzo di periferia: 
https://open.spotify.com/track/32bRxrgyXX6tGMeUaUIAy8

CODICE ISRC: IT-THO-23-00001

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Produzione esecutiva: Arena Eventi srl
Management: Salvo Natoli
Produzione artistica: Alessandro Di Dio Masa

BIO

Nicole Perini è una cantante classe 1995 di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Dai nove ai diciassette anni studia canto, partecipando a varie rassegne canore e serate del suo territorio, fra cui il Percoto Canta, un evento musicale rilevante della sua regione, classificandosi al primo posto il primo anno e vincendo il premio della critica l’anno successivo. Dopo un periodo di allontanamento dalle esibizioni, nel 2022 torna a sentire il bisogno di far ascoltare la sua musica e si esibisce al gala della mostra del cinema di Venezia presso il grande Hotel Ausonia Hungaria, e poi al Cantagiro 2022 a Fiuggi, classificandosi al primo posto della categoria New Voice Interpreti con il brano Margherita di Riccardo Cocciante. In collaborazione con Arena Eventi e Musicantiere Toscana, ha prodotto due brani inediti, il primo dei quali, Ragazzo di periferia, fuori il 27 gennaio 2023.

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Si chiama “Live at Big Pine Creek” il nuovo video video live pubblicato dagli Hapnea

Si chiama “Live at Big Pine Creek” il video pubblicato dagli Hapnea, band marchigiana che sta lavorando per costruire un sound riconoscibile, accompagnato da testi spesso molto graffianti. Il video è stato registrato dal vivo e contiene cinque brani (“Una brutta fine”, “Formidabili”, “Moonlight Bar”, “Whisky Sour” e “Nera Metropoli”) di cui tre inediti, registrati di recente al Big Pine Recording Studio di Parma.

Ispirati dalla famosa web serie “From The Basement”, gli Hapnea realizzano il proprio live in studio con la collaborazione di Marian Munteanu per il video e Davide Chiari per l’audio. Per l’occasione la band presenta anche due nuovi membri che d’ora in poi li accompagneranno sul palco: Lerry Bordoni e Rebecca Magri.

“Il 17 dicembre 2022 – racconta Gabriel Medina, cantante della band – noi Hapnea abbiamo realizzato il video di questa live session al Big Pine Creek Recording Studio di Parma prendendo spunto dal format “From the Basement”, ispirati soprattutto da alcuni live post pandemia, quindi molto recenti, come quello degli Idles o dei Sons of Kemet. Era da moltissimo tempo che volevamo  farlo e abbiamo capito che questo era il momento giusto dato che abbiamo raggiunto sonorità di cui siamo molto soddisfatti con questa nuova formazione e nuovi inediti”.

Gli Hapnea sono una band rock blues/soul proveniente dalla provincia di Macerata (Marche) formata da Paolo Tasso alla batteria/percussioni/synth, Lorenzo Cespi al basso e Gabriel Medina alla voce/chitarra elettrica.

Nel 2020 pubblicano per Homeless Records il loro primo ep “Hangover & Love” registrato all’Homeless Factory con la produzione di Frankie Wah (Little Pieces of Marmelade). Sono i vincitori dell’Homeless Fest 13 e sono entrati col loro singolo “Panama” nella classifica dei 30 migliori videoclip indipendenti italiani del 2021. Nel 2022 pubblicano nuovo materiale registrato all’Indipendente Recording Studio di Nicola Giorgetti di nuovo con la collaborazione di Frankie Wah.