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“Sweet Alberta” è il primo singolo dei MaveriX

Cowboys, praterie, camicie di flanella… e una buona dose di chitarre punk rock. È questa l’essenza del cowpunk dei MaveriX, band nata nel 2022 nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano e che vanta già un’intensa attività dal vivo. I MaveriX si preparano a pubblicare il proprio singolo d’esordio, Sweet Alberta, mercoledì 14 giugno 2023 su Rocketman Records.

Sweet Alberta è l’emblema del sound dei MaveriX: nelle strofe l’energia e la melodia del punk rock californiano vengono sapientemente mescolate con un ritornello perfetto per un singalong da pub e con l’efficacia dei riff country-western. Un sound moderno ma che strizza l’occhio al passato, un mix che in Italia si è sentito raramente.

Se di primo acchito la canzone sembra parlare di una storia d’amore finita, ascoltando bene il testo si scopre che il brano parla di nostalgia verso luoghi e tempi lontani. Alberta infatti è il nome della provincia canadese (la cui forma è raffigurata sulla copertina del singolo) dove le praterie con i loro cowboys incontrano le Rocky Mountains, dove la natura selvaggia e sconfinata fa da sfondo a città moderne e luccicanti grattacieli. Un argomento che non è un vezzo retorico, ma che è stato ispirato dalle esperienze del cantante e chitarrista Niccolò, che ha vissuto nella città di Calgary, in Alberta appunto.

Ascolta Sweet Alberta: 
https://open.spotify.com/track/4XLGlnHkLZnEXNtg5sMpru

Autori e compositori: Niccolò Cagnoni, Matteo Bonini, Alberto Dragoni

Registrato, mixato e masterizzato da Andrea “Trix” Tripodi ed Ettore Gilardoni
Foto di Giacomo Ceruti
Artwork di Sara Cagnoni

BIO

Nati quasi per caso nel 2022 nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano, per i MaveriX l’intesa è stata da subito così forte da spingere Drago, Teo e Nix a cimentarsi con pezzi originali in un mix di punk e country: le loro più grandi passioni musicali. Dal vivo il power trio è un connubio di energia, buone vibrazioni e melodia. Una miscela esplosiva che unisce sonorità alla Green Day con il tipico ritmo incalzante del country alla Johnny Cash. Dopo aver calcato i palchi italiani e di alcuni festival europei per diversi anni con altri progetti (Madddog, The Hickeys), i tre componenti dei MaveriX sono di nuovo in sella e pronti a lanciarsi in questa nuova avventura, a cominciare dal loro primo singolo Sweet Alberta in uscita il 14 giugno 2023 in collaborazione con Rocketman Records.

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“Babbeo” è il nuovo album degli Indastria

É uscito sabato 27 maggio 2023 su tutte le piattaforme digitali il nuovo disco degli Indastria, dal titolo “Babbeo“. Un nuovo e definitivo capitolo per il progetto made in Veneto, che parla del caso umano che è in ognuno di noi, un disco tragicomico con pezzi a volte esplosivi, trainati da un circo di trombe, ritmi in levare e cori sgangherati e a volte più cantautorali, con arrangiamenti che guardano agli anni Settanta.
 

Ogni canzone è un capitolo che si svela, raccontando la storia di personaggi che potremmo incrociare nelle strade o che risuonano profondamente dentro di noi. Babbeo è un concept album che ci invita a esplorare l’intimità delle nostre storie, mentre ci connettiamo con la complessità dei personaggi che abitano il nostro mondo interiore e tutto ciò che ci circonda.



SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/album/5j3t5vqk9Yd3fPLDtRnUyJ?si=GTrmSfpETim1TiEhCZc9qg


Hanno suonato con noi durante le registrazioni
Andrea Licini (Basso) e Silvio Ripamonti (Tromba)
Mixing & Mastering: Damiano Ferrari
Foto by Beppe Acacia
Grafica copertina “Babbeo”: Nicola Berti


BIO:

Gli Indastria sono una rock band indipendente padovana dal sound potente e divertente, ricco di influenze che provengono da vari generi. Nascono nel 2008, ma è nel 2012 che si impongono nella scena musicale indie con il primo album “I giorni del pelo“, trainato dal singolo “Orso Polare Droga” che in breve tempo diventa una sorta di tormentone underground.

Per 4 anni continuano a lavorare live e in studio, realizzando gli album “Le ragazze sono tutte bellissime” ed “Ero un orso”, pubblicando singoli come “Bukkake” ed “Io la mattina”, di cui sono stati prodotti anche i video che hanno ottenuto ottimi riscontri su YouTube. Gli album sono diretti e genuini, dal sound più asciutto, moderno ed eterogeneo rispetto al primo album, ma che mantengono l’attitudine divertente e grintosa di sempre. 

Poco prima della pandemia la band entra in studio per registrare il quarto disco, che sta per uscire. Un lavoro più cantautorale rispetto ai precedenti ma comunque festoso e a tratti folk, con chitarre acustiche molto ritmate e un largo impiego di cori e fiati che entrano a far parte del progetto. Nella scaletta live riff potenti e linee vocali melodiche e d’impatto vengono accostati a brani tutti da ballare accompagnati dal sax. Rivisitazioni di atmosfere anni ‘60 e cantautorali anticipano pezzi dalle tematiche più giocose e demenziali, spesso con ospiti e inserti di fisarmonica e violino. Sembra un improbabile miscuglio, ma in realtà il sound degli Indastria rimane omogeneo e identificativo, e il divertimento del pubblico è sempre assicurato.

Gli Indastria sono Mattia Rizzato (voce e synth), Francesco Casagrande (chitarra), Fabio Marcon (basso), Nicolò Chioato (batteria), Alessandro Brunetta (sax).

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Erranimo presenta il videoclip ufficiale di “Steps into the dark”

Il 13 giugno Erranimo presenta il videoclip ufficiale di “Steps into the dark”, il suo secondo singolo estratto dall’album “The Origami Way”.

L’amore e la sensazione di vuoto sono il tema di questo singolo e nel videoclip le parole diventano immagini.

Ho voluto che il video Steps Into The Dark fosse animato, ispirandomi al video di Take On Me degli A-ha, ma rendendolo comunque nel mio stile personale. Nel video viaggio di notte attraverso luoghi onirici, totalmente bendato.

Quando incontriamo una persona che potrebbe essere la nostra anima gemella, questa potrebbe star affrontando un periodo della propria vita dove non è pronta a lasciarsi andare, o dove sta dando priorità ad altro, mettendo in secondo piano la vita sentimentale. Per questo siamo bendati e non vediamo chi abbiamo realmente di fronte.

“Steps Into the Dark” con un sound pop elettronico parla della fine di una storia d’amore e di come ci sentiamo smarriti subito dopo. Camminiamo nel buio senza sapere cosa ci aspetta aggrappandoci ai ricordi.

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE: https://www.youtube.com/@erranimo

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/3McrNqfX2fEoSWvvAESjw8

Link ai canali social

https://www.youtube.com/@erranimo

https://instagram.com/erranimo

https://facebook.com/erranimo

www.erranimo.com

Biografia

Erranimo è un cantautore salernitano attivo dal 2018. Nelle sue canzoni persegue l’eclettismo spaziando dal cantautorato italiano al synth-rock, riversando tutto in un Art-Pop elettronico che ammicca agli anni ’80 e ’90. 

Nel 2020 pubblica il suo primo singolo “Nuove Strade” e a distanza di pochi mesi “Reset Button”. Entrambi accompagnati da due videoclip girati durante un viaggio in Australia.

L’artista dopo un paio di anni di intensa creatività torna per far ascoltare al mondo le sue nuove creazioni. Il 16 marzo 2023 pubblica “A Circle, A Square”e a giugno dello stesso anno “Steps Into the Dark”, singoli che anticipano l’album “The Origami Way”. Un disco in cui influenze orientali e occidentali si incontrano, dipingendo paesaggi di carta a colori vividi.

Gli artisti a cui fa riferimento e che hanno segnato la sua formazione musicale sono Kate Bush, Bjork, David Bowie, Tori Amos, Franco Battiato e vari altri.

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“WAITING TO BE AWAY” è il nuovo singolo dei Light Lead

Ci sono canzoni che, per evocare nostalgie profondissime, hanno bisogno soltanto di pochissimi secondi: è il caso di WAITING TO BE AWAY, il nuovo e magnifico brano che i LIGHT LEAD si apprestano a regalarci.

Allontanandosi dall’aura new wave di THE FIGHT, il singolo precedente, il duo compone sulle corde della sensibilità e della malinconia, ottenendo un risultato particolarmente ricco di significati.

Il brano, tra qualche giorno, sarà affiancato da un altrettanto notevole video. Ma la canzone è già perfettamente in grado di trasmettere sentimenti intensi, molto adatti alla stagione che stiamo vivendo.

WAITING TO BE AWAY parla dell’empatia nei confronti di chi non vuole mai restare nei paraggi. Parla della riconciliazione e dell’accettazione del desiderio di una persona cara di vivere una vita nomade, anche se questo significa essere lasciati fuori. Si tratta di lasciar andare”.

-o-

BIOGRAFIA

LIGHT LEAD sono un duo composto dalla cantante MIO la cui voceprofonda e ipnotizzante mescolata con le raffinate chitarre del chitarrista DAVIDE PANADA crea la loro miscela sonora unica di dream pop, alternative e indie pop.

Con il loro EP di debutto che ha ricevuto elogi dalla stampa italiana come ROCKIT, DLSO, ROCKERILLA, L’INDIEPENDENTE e con spettacoli che includono il supporto a GIOVANNI FERRARIO (John Parish e PJ Harvey, Hugo Race & True Spirit…), sono entrati in studio all’inizio del 2023 con produttore LUCA BOSSI per registrare il loro secondo EP. Il loro primo singolo RUNNING è stato pubblicato nel febbraio 2023, seguito da THE FIGHT ad aprile 2023.

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“LIVEWRHS” è il nuovo lavoro di Cristiano Pucci

Da vero animale da palcoscenico, CRISTIANO PUCCI conferma tutte le sue doti nel suo nuovo lavoro, liveWRHS (La Rue Music Records, distribuzione TuneCore). Una ripresa realistica e quasi tangibile delle abilità sul palco di un artista in crescita impetuosa.

Dopo l’uscita di MADNESS IN HEAVEN è il momento per CRISTIANO PUCCI di pubblicare un album live in studio completamente filmato e documentato; un’operazione di promozione in parallelo a date in acustico e con la band.

Il liveWHRS (acronimo di WHITE RABBIT HOLESTUDIOS – Tana del Bianconiglio Studio) è stato inizialmente concepito per consolidare il lavoro della band in remoto, ma si è trasformato in un progetto molto più completo.

Nonostante la ruvidità delle immagini quasi grunge, già si intravedeva un potenziale enorme sia a livello di qualità audio che a livello espressivo. Gli otto brani del disco, appartenenti sia all’EP MADNESSIN HEAVEN (2022) sia all’album precedente SEX & LOVE (2019), trovano la propria giusta dimensione attraverso riprese live intime ma potentissime.

Dalla semplicità della formazione live come power trio arriva un carico di energia rock notevole: la giusta botta di adrenalina affiancata alle sonorità della Tana del Bianconiglio Studio. ALESSANDRO CAMBI alla batteria rappresenta un elemento fisso insieme a SIMONE SANDRUCCI, ingegnere del suono e produttore. Al basso c’è LUIGI CINEFRA, che ha seguito anche lo scorso minitour di 4 date a Londra del 2022.

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TRACKLIST

RUSH

ALL THE POWER OF DESIRE

WORKING CLASS HERO (cover di John Lennon)

THE DISTANCE IN BETWEEN

WILD BLOOM (versione acustica)

DO IT AGAIN

MAGIC ROULETTE

I KNOW IT’S WRONG

–  o –

BIOGRAFIA

Un inizio da cantautore old-school, ispirato da un sound britannico ma da un’anima italiana. Questo dualismo ha portato CRISTIANO PUCCI a trasferirsi a Londra dove, nel 2011, ha iniziato la sua personale ricerca artistica, collaborando con band come M. STATE PROJECT e contemporaneamente componendo i suoi primi brani da solista. Dal 2020 entra a far parte di La Rue Music Records in Italia grazie al secondo album solista SEX & LOVE (2019).

È un artista poliedrico che è riuscito a mescolare bene l’ispirazione della produzione dello Studio Tana del Bianconiglio in Italia con le nuove influenze Glam Rock a Londra. Dal 2021collabora con la sua band nella produzione di live ispirati ad artisti come Marc Bolan & T.Rex, Hendrix, Nirvana, Muse, Beatles e Queen.

Dopo il video del singolo WILD BLOOM, che ha subito catturato l’attenzione del pubblico e della stampa, ha proposto una reinterpretazione molto personale del classico di John Lennon, WORKING CLASS HERO. A pochi mesi dall’uscita del suo ultimo singolo ALL THE POWEROF DESIRE ha pubblicato l’EP MADNESS IN HEAVEN.

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“Post moderno” è il nuovo singolo di International Washing Machines

Esce venerdì 9 giugno 2023 “Post Moderno”, l’ultimo brano del progetto musicale International Washing Machines. Un tuffo nella malinconia e nella rabbia dettate dallo stile di vita contemporaneo imposto da leggi non scritte, da interazioni non sempre volute e da connessioni ultra (troppo) veloci.  Il brano è un incrocio di punk, alternative, musica elettronica e psichedelica, sintetizzatori, chitarre e batterie. Discostandosi dai suoni presenti alla superficie del mercato, “Post Moderno” è il frutto di una ricerca continua che oscilla tra brani più trascendentali e brani più crudi come questo. È anche il segno che detta una “rinascita” del progetto: rinascita che vede le sue fondamenta in una consapevolezza maggiore, in una linea stilistica e di lavoro più nitida e definita. “Post Moderno” è l’inizio di un nuovo ciclo.
 

Scopri il brano su Spotify

Co-Produzione, mix: Eugenio Bordacconi (presso il Ganapati Studio)
Master: Manuele Pesaresi (presso Dyne Engine Recording Studio)
Etichetta: Needa Records



BIO:

International Washing Machines è un progetto musicale solista che nasce nel 2019 da un’idea di Matteo Scansani, con l’intento di fare da guida tra i tempi moderni e tradurre in parole e musica un pensiero, un ideale, la bellezza e la decadenza del contemporaneo. Figlio del post-punk inglese, dell’alternative, della new wave e della musica elettronica e psichedelica: al suo interno si possono trovare suoni non convenzionali, mix di elettronica e chitarre, vibrazioni e parole atte ad attraversare il corpo e usarlo come mezzo per andare oltre il fisico, oltre il concreto, per accarezzarlo: il tutto per trasportare l’ascoltatore all’interno del proprio “io” e fargli chiedere il perché dei moti moderni. Nel 2020 esce il primo singolo “Dedica”, incipit del lavoro di quel periodo sull’EP “di Rivolta”. Nell’aprile del 2022 esce l’EP “di Rivolta”, che riesce a portare il progetto in un mini tour estivo di diverse date in giro per locali e festival marchigiani. A luglio 2022 vince il primo premio della prima edizione del live music festival “Nova Scena”, svoltosi in Piazza Nuova ad Osimo (AN).

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“Bilenu” è il nuovo singolo di IDDA

Fuori da venerdì 9 giugno 2023 per Platinum Label il nuovo singolo di IDDA. Con BILENU il brano che precede il suo EP, la cantautrice catanese vuole raccontare di una donna che scopre se stessa, sia nei suoi lati positivi che negativi. Il significato che si associa è quello di una donna che vuole cambiare e che è pronta a fare di tutto per brillare. Una donna che ha avuto un passato difficile ma che è pronta a ricominciare. BILENU descrive il bisogno di sentirsi liberi nel proprio corpo, la biddrina ritrae la parte più selvaggia di una donna. IDDA, nel singolo BILENU e all’interno del suo progetto, ha avuto il piacere di collaborare con il musicista Puccio Castrogiovanni, polistrumentista di strumenti principalmente etnici ma anche fondatore del gruppo musicale LAUTARI, progetto che gli ha dato modo di collaborare in teatro con artisti e registi di grande spessore come Pino Micol, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Armando Pugliese, Peppe Barra, e gli ha permesso di partecipare a prestigiose rassegne, come il Club Tenco e ArezzoWave. Sempre questo progetto lo vede presente in diversi film: “La lupa” per la regia di Gabriele Lavia e “Storia di una capinera”, per la regia di Franco Zeffirelli. Ma anche in collaborazione con Carmen Consoli in “Eva Contro Eva”. Fino alla collaborazione con Roberto Zappalà per la realizzazione delle musiche di “sud-virus”, coreografia commissionata dall’Opera di Goteborg (Svezia) e tanti altri progetti.
 

“Lavorare con Puccio in questo progetto è stato un onore. Mi riempie il cuore lavorare con musicisti ed artisti della mia stessa terra, innamorati anch’essi della musica folk siciliana quanto me.”


Scopri il brano: https://orcd.co/bilenu

BIO:

Valeria Romeo in arte IDDA è una cantautrice e produttrice nata a Catania. Si avvicina alla musica Gospel e Soul all’età di undici anni e da  quel momento incomincia ad intraprendere il suo percorso artistico. Crescendo si appassiona anche alla musica Pop, Folk e sperimentale. Inizia a produrre all’età di sedici anni sperimentando sempre più, arrivando così a mescolare elementi della musica Pop ad elementi della musica Folk Siciliana. La sua musica riflette il suo amore verso la sua Terra, la Sicilia, dandole un sound fresco ed originale, scrivendo i testi in italiano ed anche in dialetto siciliano. Inizia così il suo percorso con l’Etichetta Discografica Platinum Label, con la pubblicazione del suo singolo BILENU che precederà il suo primo EP.

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“Pianeta Blu” è il nuovo singolo dei The Francis

Fuori da venerdì 9 giugno “Pianeta Blu”, il nuovo singolo dei The Francis, che per l’occasione ne hanno curato la produzione insieme a Bazar Studio. Nato alla facoltà di ingegneria di Milano, il progetto The Francis è composto da cinque ragazzi che, lasciandosi ispirare dalla fantascienza di Ursula K. Le Guin, con questo pezzo invitano l’ascoltatore a una profonda riflessione sul tema del viaggio e sull’eterna ricerca, da parte dell’Uomo, di una forma utopica di libertà.
 

“Ispirati dal romanzo “Quelli di Anarres” e dall’immagine del protagonista che si imbarca verso un nuovo mondo, il brano celebra il viaggio come strumento per scoprire il significato della libertà. Il ritornello, “Viaggiare per scoprire il senso di essere libero”, rappresenta l’essenza stessa di questa ricerca. Ma cosa ci spinge a intraprendere questo viaggio? È il senso di confinamento nel nostro “luogo sicuro” che ci porta ad esplorare mondi sconosciuti. Tuttavia, una volta giunti in nuove realtà, ci rendiamo conto che la ricerca della libertà si confonde con la ricerca di un’identità. Ci sentiamo ancora imprigionati in una dimensione che ora è diventata il nostro nuovo rifugio. La realtà stessa sembra diventare il limite per l’ideale di libertà. Ecco perché è necessario tornare a viaggiare. Ma verso cosa? In quale infinito possiamo immergerci per essere davvero liberi? Pianeta Blu invita a esplorare il percorso interiore, un viaggio che va oltre la realtà materiale. È un invito a invertire la rotta, lasciar andare i paradigmi costruiti e abbracciare la nostra parte più essenziale.”



Scopri il brano su Spotify



Art Direction: Arianna Puccio
Foto: Riccardo Nacchi
Video: Matteo Migliaccio
Mix&Master: Davide Foti
Artwork: Arianna Puccio
Styling: Enrica Miller
Clothes: Fred Perry, Dr Martens, Hub Comnet

Produzione: Bazar Studio & The Francis

Autore Originale: Roberto Pistacchi
Compositore e Co-autore: Federico Pogliani
Compositori: Giuseppe Coppola, Leonardo Caruso, Andrea Bracchitta


BIO:

Ingegneria, Milano e post adolescenza. Sono queste le basi dalle quali nasce The Francis, il progetto musicale a cui cinque universitari decidono di dare vita nel tentativo di creare una dimensione alternativa che potesse costituirsi come rifugio tanto dalla razionalità degli studi, quanto dalla frenesia della città. Rifugiarsi, ma senza scappare. The Francis è infatti il nome di una famosa turbina, macchina utilizzata per produrre energia elettrica. E sono la musica e lo stare insieme i generatori di un’energia che le equazioni non sono in grado di rappresentare. Dal 2018 ad oggi, proprio perché nata come band universitaria, al progetto hanno preso parte diverse persone, sino ad arrivare alla formazione attuale: Roberto Pistacchi/Robby (Voce), Federico Pogliani/Poja (Chitarra), Leonardo Caruso/Leo (Tastiera + Effetti), Andrea Bracchitta/Bracco (Basso), Giuseppe Coppola/Joey (Batteria).

Robby prende come riferimento principalmente il cantautorato italiano e in parte quello straniero; Poja e Leo, portano un contributo più Rock/Funky/Pop; Bracco viene dal mondo Indie/Alternative/Grunge e infine Joey, metallaro con la passione per Pino Daniele e Sting. I testi raccontano dei sentimenti umani, del bisogno di una dimensione interiore e delle tensioni e contraddizioni della società contemporanea. La musica vuole invece essere una condivisione delle influenze di ognuno al fine di giungere ad una sintesi di stampo pop, così da rendere i testi fruibili tramite una musica fresca e spontanea.

The Francis pubblicano il loro primo singolo “Nu Fiore Ste Nascenne” nel giugno del 2021. Si tratta di un brano pop-rock scritto in parte in italiano in parte in dialetto pugliese. Il singolo apre la strada all’EP “Un sacco di Francis” in uscita nel settembre dello stesso anno. L’EP contiene al suo interno 5 brani: “La Felicità”, “Nu Fiore Ste Nascenne”, “Ashlim”, “Alzare lo sguardo” e “Venditi”, quest’ultima scritta e cantata da Jacopo Rosettani, ex membro del gruppo. Nella prima metà del 2022 vengono pubblicati due nuovi brani: “Cuando se Pone el Sol”, con tendenze funk cantato in lingua spagnola e “On a oublié” di stampo electro-pop cantato in lingua francese. Dopo l’uscita dell’EP e dei singoli, questi vengono presentati prima a RadioPopolare nel programma “Il Suggeritore Night Live” condotto da Ira Rubini e poi in alcuni locali di Milano come ExAlge e Anarres. Successivamente, il brano “Nu Fiore ste Nascenne” arriva finalista del contest Sanremo Rock e nel settembre del 2022 The Francis suonano al teatro Ariston di Sanremo. La band, nel frattempo, evolve e vede la sostituzione di alcuni componenti al suo interno fino a raggiungere l’attuale formazione. Verso la fine del 2022 tornano in studio per iniziare la produzione dei nuovi brani e il 14 aprile 2023 esce il singolo “Una strana condizione” che apre la strada a una nuova fase della band, più matura e consapevole.

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“Tre banane nere” è il nuovo singolo dei Pianoterra

Esce venerdì 9 giugno 2023 su tutte le piattaforme con distribuzione ADA il nuovo singolo dei Pianoterra dal titolo “Tre Banane Nere”. Le tre banane nere sono per i Pianoterra come un’epifania, un’immagine che li porta a cantare di amori visti al rallentatore, di giorni scivolati via senza che neanche il tempo riuscisse a sfiorarli. Una mattina d’estate apri il frigorifero e ti accorgi che le tre banane nere dimenticate sull’ultimo ripiano sono l’unico segno che ti resta dello scorrere del tempo. “Tre Banane Nere” è un brano che lascia l’ascoltatore a godere della leggera nostalgia che si nasconde tra le giornate estive, in cui la malinconia si stende al sole, i ricordi colano al caldo, e ti ritrovi a confondere i tuoi giorni con le vite degli altri.
 

Scopri il brano su Spotify

BIO:

Pianoterra nascono a Salerno nel 2017. Sono quattro amici innamorati, analogici e malinconici che lasciano scivolare le loro vite nelle canzoni e osservano la quotidianità dal basso verso l’alto. Scrivono e compongono in quattro: mettono al centro del tavolo i loro sguardi, le loro ispirazioni e tutti i loro sentimenti. Definiscono il loro sound come Indie Pop e R&Pop. I loro testi riflettono l’incedere di una generazione, tra il traballare delle emozioni e l’ombra delle aspettative. Dopo un lungo periodo di autoproduzione, nel 2020 hanno dato inizio a una prolifica collaborazione con il produttore Umberto Iervolino, ed esordiscono con i singoli “Eh!?” e “Semplice”. Il singolo “Semplice” vince la prima edizione dello Streaming Festival del MEI-Meeting degli Indipendenti di Faenza. Nel 2021 pubblicano “Passerà” e “HAWAII”, due singoli che li portano a calcare i palchi di alcuni importanti festival indipendenti della penisola, aprendo i concerti di artisti come Venerus e La Municipal.

Dopo queste prime produzioni i Pianoterra si dedicano a un lungo periodo di scrittura con l’idea di lavorare a un progetto più ampio e più solido. Durante questo periodo nasce un’importante collaborazione con il giovane produttore salernitano Ermanno Milione, alias Elibra, al quale affidano le produzioni del futuro progetto musicale. I Pianoterra si sono recentemente esibiti in apertura dei Coma Cose all’ultima edizione del Festival Meeting del Mare. Il 9 giugno esce il nuovo singolo “Tre banane nere”, prodotto da Elibra e con mix e master di Matteo Sandri.

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Pop

Le 5 cose preferite di Fabrizio Mozzillo

Fabrizio Mozzillo lancia il secondo singolo “L’ultimo Don Chisciotte” che ci trasporta in un viaggio senza tempo. Disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 giugno, il brano anticipa il suo primo disco in uscita a settembre 2023.

“L’Ultimo Don Chisciotte” è una straordinaria composizione che narra la storia di un signore che si rifiuta di invecchiare. La canzone inizia con un’affascinante ambientazione nella Spagna del 1500, dove seguiamo le gesta dell’eroico Don Chisciotte. Successivamente, il protagonista agisce nella Roma di oggi, mescolando abilmente realtà e immaginazione. Infine, la canzone ci trasporta in un non luogo senza tempo, in cui l’eroe si trova a vagare.

Attraverso la sua interpretazione unica e toccante, Fabrizio offre al pubblico un’esperienza musicale coinvolgente e suggestiva. “L’ultimo Don Chisciotte” ha un suono meno pop, più verso uno stile cantautorale ricercato.

“L’Ultimo Don Chisciotte” rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera di Fabrizio che continua a sorprenderci con la sua abilità nel creare atmosfere intense e coinvolgenti attraverso le sue canzoni.

1) In cima alla lista pongo la risata di Laura, il mio amore. Laura sorride spesso, ma raramente ride; eppure, quando lo fa, assume l’aria di una bambina davanti alla casa di marzapane, stupita e felice. Ecco, la risata di Laura è una di quelle cose per le quali vale la pena vivere.

2) Al secondo posto ci metto le canzoni degli artisti che amo di più. Ci tengo a fare alcuni nomi: Dalla, De Gregori, De Andrè, Guccini, Jannacci, Gaber. Tutta gente del passato, direbbe qualcuno. Come se il passato fosse un disvalore, un titolo di demerito. Ogni volta che sento i dischi di Lucio Dalla dal 1977 al 1983 mi viene puntualmente la pelle d’oca. Non so se rendo l’idea…

3) In terza posizione, ci sono le mie canzoni. Quelle già scritte e quelle ancora da scrivere. Comporre una canzone è, per me, sempre una scommessa, un azzardo. Come giocare a mosca cieca: la canzone c’è, da qualche parte; ma mi tocca cercarla a tentoni, con gli occhi bendati.

4) Non sarei quello che sono senza il cinema italiano dagli anni ’50 ai ’70. Le commedie, i film d’autore: Totò non smette di farmi pisciare sotto dal ridere, Fellini dirige i miei sogni, Sordi mi presta le sue battute. Quindi, viva il cinema italiano, al quarto posto.

5) Per ultima, Roma, la mia città, amata e odiata. Veniteci da turisti, preferibilmente in autunno. Camminate sul far della sera per le strade sconnesse del centro. Chiudete gli occhi e vedrete i fantasmi del passato, noti e meno noti.