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“Candy candy” e “Right Now” sono i nuovi due singoli di Johara

Dal 6 maggio 2022 saranno disponibili in rotazione radiofonica “candy baby” e “right now” feat. Smooky OG, i nuovi singoli di johara estratti dall’ep “dreamy pills”, disponibili sulle piattaforme digitali dal 7 aprile. “dreamy pills” contiene due tracce accomunate dal sogno, dai desideri, dalle fantasie. È un viaggio dentro la mente dell’artista che, in chiave R&B, intrattiene delle conversazioni con la persona di cui si è infatuata. E’ il racconto di un mondo segreto di sogni e infatuazione, intimo e nascosto in mezzo ai pensieri di tutti i giorni. “candy baby” è un brano R&B che parla di come la protagonista sia rimasta impressa nella testa del ragazzo infatuato di lei e lui non possa più fare a meno della ragazza che, ormai, esercita come un potere magico su di lui. “right now” featuring Smooky Og parla del bisogno di stare vicino al proprio amante e delle sensazioni che si provano quando si è in intimità: nella prima parte si ha un punto di vista femminile, più soft e delicato, mentre nella seconda parte si ripercorrono le stesse sensazioni ed emozioni dal punto di vista maschile, in modo più diretto e senza filtri. Spiega l’artista a proposito del progetto: “creamy pills è quello che vuoi dire ma non riesci, quello a cui vuoi dare sfogo ma tieni nascosto in un angolo del cervello… tuttavia, quando si sogna, anche i pensieri che vogliamo tenere sepolti vengono a galla e non si possono fermare” 
Ascolta ora i brani
Il progetto è accompagnato dall’uscita di due videoclip connessi, oltre che dal genere musicale, anche dai temi. Tutto quello che si vede non è reale, ma è un sogno che il ragazzo fa dopo aver usato le “dreamy pills”. I due video mirano entrambi ad esaltare la figura della donna in tutte le sue sfaccettature.  Il primo video (candy baby ) è improntato sull’immaginario di diverse ragazze che rappresentano, ognuna con le proprie caratteristiche, la bellezza e la forza delle donne. Guarda qui il videoclip Il secondo video che uscirà prossimamente (right now) è stato girato in un Night Club e mostra la parte più sexy di ogni donna, con la collaborazione di un’artista di pole dance che rappresenta il desiderio, la parte più nascosta della mente.
Biografiajohara Scolaro in arte johara nasce nel 2001 nella provincia di Milano da madre marocchina e padre italiano. Si appassiona al mondo della musica sin da quando ha memoria. Crescendo inizia a scrivere testi creando uno stile tutto suo, influenzato dai diversi generi che la accompagnano da quando era piccola, R&B e Hip Hop, e aggiungendo tocchi personali che rendono il risultato un prodotto unico. Fa la sua prima apparizione nel mondo della musica nel 2021, ottenendo un featuring nell’album “Celine” dell’Artista Amill Leonardo. Firmata dall’Etichetta Discografica Platinum Label, e sotto direzione artistica del Producer Roberto Gionata La Torre in arte “Seck” pubblica il suo primo singolo “NON CI SONO PIÚ” , per poi continuare con l’uscita del secondo brano “SENSI” dove al team si è aggiunto il Producer Obed Akatiah in arte “Goldnboyobi”. Entra già con il suo secondo brano nelle playlist editoriali di Spotify raggiungendo così con i due brani più di 50.000 ascolti in pochi mesi e partecipando così fino alle audizioni di X-Factor. La caratteristica di johara è proprio la sua timbrica vocale che incorpora colori e stili di due etnie diverse creando un’unica magia, capace di dare uno stile ed un tocco unico e inconfondibile in ogni singolo brano. Questo aspetto viene maggiormente evidenziato dalla sinergia che c’è tra johara e i due Producer che lavorano con lei: “Seck” & “Goldnboyobi”, capaci di mettere in risalto tutte le sfumature dell’artista, dalla sua voce alla sua emotività e grinta, rendendo anche i più minimi dettagli dei punti di forza. Ci si tuffa quindi nel mondo Pop/R&B, con la particolarità che tutti i brani hanno un’originalità diversa, andando a rispecchiare quello che è la stessa johara nella vita, senza perdere il filo conduttore del genere ma dando in ogni brano freschezza e novità. In programma sia per i live che per gli store tanti nuovi brani in uscita. Gli ultimi singoli pubblicati sono “Sguardi”, “Dimmi Cosa C’è” e “Amore & Basilico”.“candy baby” e “right now” feat. Smooky OG estratti dal progetto “dreamy pills” sono disponibili sulle piattaforme digitali dal 7 aprile e saranno in rotazione radiofonica dal 6 maggio 2022.
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“Dune Buggy Gialla” è il nuovo singolo di Dheli

Dune Buggy Gialla è il nuovo brano di Dheli, in uscita venerdì 20 maggio 2022. Si tratta di un viaggio nella spensieratezza, con il vento tra i capelli e le braccia aperte, nella fantastica terra di Sardegna, dove l’artista ha trascorso ogni estate fin dall’infanzia. Scritta e prodotta in collaborazione con Fabio Nuzzolese e mixata sotto la supervisione di Sam Lover, entrambi divenuti ormai collaboratori assidui per Dheli, Dune Buggy Gialla è una canzone che fa leva su synth nostalgici per suscitare i ricordi di tutte le estati più belle e libere che abbiamo vissuto da piccoli, e su un ritmo incalzante per farci anche ballare con l’arrivo della bella stagione -il tutto con la ciliegina di un ritornello decisamente catchy e orecchiabile. Trasferitosi di recente a Miami, Dheli non ha tardato a immergersi nel fermento del clima musicale e tecnologico degli States. È così che Dune Buggy Gialla non esce solo sulle piattaforme di streaming, ma anche come NFT, tramite la piattaforma OPENSEA (sotto il nome di Dune buggy gialla, appunto).


Ascolta Dune Buggy Gialla: 
https://open.spotify.com/track/5GRAJuoPtU3LMe68sPuFOt

CODICE ISRC: ITKQT2200028

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Testo: Dheli
Produzione musicale: Fabio Nuzzolese
Mix e master: Sam Lover

Video: Francesco Quadrelli
Fotografia: William Petriccioli
BIO
 Gabriele Deliperi, meglio conosciuto con lo pseudonimo Dheli, è un cantante/produttore italiano, nato a La Spezia nel 1997. Si trasferisce a Milano nel 2016 e studia produzione musicale all’istituto CPM. Ha iniziato la propria carriera scrivendo testi e arrangiando canzoni in collaborazione con altre band e artisti, formando nel 2017 la sua vecchia band Alchimia e arrivando alle fasi finali dell’Emergenza Festival presso l’Alcatraz di Milano, presentando un brano scritto e predisposto esclusivamente da lui stesso. La carriera solista di Dheli inizia ufficialmente a settembre 2019. A settembre 2020 raggiunge la finale al BMA (Bologna Musica d’Autore) organizzata da Fonoprint e Regione Emilia Romagna, suonando al Parco Villa Angeletti per la finale. Nel 2022 Dheli decide di trasferirsi negli U.S.A. a Miami per continuare la propria carriera da produttore e artista cercando di allargare il proprio bacino d’utenza, collaborando anche con artisti e produttori americani.

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“Lunaire” è il nuovo EP di Forse Danzica

Esce venerdì 13 maggio 2022 in distribuzione Believe Digital “Lunaire“, il nuovo disco del progetto Forse Danzica. Matteo Rizzi torna con un nuovo capitolo definitivo che vive nei locali underground di Milano e che nasce da una relazione a distanza in bilico: un disco che definisce il genere dell’electro-noir e che conferma Forse Danzica tra le realtà indipendenti più interessanti della scena.
 

Avevo una relazione al capolinea con una persona che viveva a Parigi, avevo trascorso buona parte della primavera ascoltando il ciclo di Pierrot Lunaire di Schoenberg per un esame dell’Università e passavo buona parte delle mie giornate nella mia stanza con l’impressione che mi somigliasse: nei momenti peggiori si accumulavano la polvere, i fogli con i calendari su cui provavo a fissare dei progetti che non rispettavo, gli oggetti e i vestiti, e io facevo fatica a trovare dei punti in cui riposare lo sguardo. Pensavo tantissimo, perlopiù pensieri morbosi e claustrofobici, e mi vergognavo molto di quello che stavo facendo della mia vita. Poi un giorno ho preso atto di quel dolore e ho deciso di restarci per un po’ per conoscerlo meglio, e ho deciso di raccontarlo in tutti i suoi aspetti, a partire da quelli che mi facevano più ribrezzo, anche solo per provare a estetizzarli e a innalzarli in qualche modo. Sono uscite alcune canzoni, e quelle che mi sono piaciute di più sono entrate in questo EP.


SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/4yoxH6CFV5aVbUE8Pb8HBm?si=R2iTfrN1TPqNwBeC_13SBQ



BIO:
Forse Danzica è il progetto di Matteo Rizzi, cantante, musicista bergamasco classe ’97, nato durante un viaggio a Danzica insieme a Marco Boffelli, produttore e amico fin dal liceo, con cui sono stati co-prodotti tutti i brani. Dopo le prime pubblicazioni indipendenti, nel 2021 sono usciti tre singoli per Believe, dopo aver avviato la collaborazione con Studio Cemento relativamente alla parte grafica del progetto. Raffinatezza fashion addicted e paranoie (new) romantiche si sintetizzano nelle atmosfere rarefatte, dolci e lunari che dialogano con un recupero di un’elettronica ricercata e “filologica” di matrice dark, su cui falsetti e melodie incalzanti trasportano liriche di angoscia e di rassegnazione, con punte di ironia dal gusto letterario. Lunaire è il primo Ep di Forse Danzica, anticipato da i tre singoli SetaNoir e Naftalina.

https://www.instagram.com/forsedanzica/

Autore: Matteo Rizzi 
Compositore: Matteo Rizzi, Marco Boffelli
Produzione: Matteo Rizzi, Marco Boffelli
Add Prod: Davide Foti
Art Direction: Arianna Puccio x Studio Cemento

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Pop

Cosa c’è nella camera di Leanò

Esce giovedì 21 aprile 2022 per Stazione Musica Records “Cicale, il nuovo singolo di Leanò. Un nuovo capitolo per la cantautrice di Milano che, dopo il precedente singolo “Tremo” ci porta ancora una volta nel suo mondo sentimenti urbani e atmosfere subacquee.  Un brano dedicato ad una generazione in bilico, quella degli stage non retribuiti, degli affitti troppo alti, del “forse vado all’estero” e di tutta una serie di imperativi non applicabili imposti dalla società di oggi, e da chi ha una percezione distorta delle reali possibilità e bisogni dei giovani.

Come sempre, le abbiamo chiesto di farci fare un giro in camera sua, ed ecco cosa ci ha mostrato.

1. Poesia di Mariangela Gualtieri 

Questa poesia della Gualtieri l’ho messa sopra la mia scrivania per leggerla il più possibile. C’è una grande potenza nelle parole che usa e nel significato dei versi, e anche se ogni volta si possono trovare nuove chiavi di lettura, quella che secondo me emerge di più e che mi tengo più stretta è la voglia di dire un gigantesco sì alla vita e all’arte.)

2. Bonsai (morto)

Questo bonsai di nome Fabrizio è nella mia stanza da ormai 5 anni (di cui 2 settimane da vivo). Da piccola mi chiedevo perché ci si dovesse sbarazzare delle piante che non sopravvivevano al pollice nero mio e di mia madre. Credo che la me bambina l’avrebbe tenuto, e forse questo è un po’ è il motivo principale per cui mi piace non arrendermi, e tenere questo bonsai in camera.

…Ok, spero anche che risorga (ride n.d.r.)

3. Chitarra e piante (vive)

Ora sono migliorata e ho anche delle piante vive. Mi piace vederle vicino alla chi tarra e mettermi a suonare in quell’angolo. Avere del verde intorno mi ha sempre messo di buon umore.

4. Poster e cartoline da Amsterdam

Questo ottobre sono andata all’estero per la prima volta dopo tanto tempo e ho portato dei ricordi da due posti che mi sono piaciuti molto. Delle cartoline dal museo di arte contemporanea e un poster dal giardino botanico; mi sembra di riuscire a rievocare quel viaggio anche solo guardandoli.

5. Dinosauro e nacchere portafortuna

Un dinosauro che mi portavo ai primi concerti, che riesce a far tornare a galla la voglia di giocare e di non prendermi troppo sul serio. Insieme, una coppia di nacchere prese alla festa della Madonna delle galline a Pagani. Dietro c’è una bellissima storia di baratto, di danze e di vino paesano.

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“Laser” è il nuovo singolo di Decrow

Esce venerdì 13 maggio 2022, in distribuzione Believe Digital, il nuovo singolo del progetto Decrow dal titolo “Laser“. Un nuovo capitolo che nasce dopo una festa alla quale il produttore Edo (Edd Bateman) lo ha trascinato.  Il brano parla del bisogno psicofisico di andare ad una festa, di divertirsi al massimo dopo il lungo periodo di restrizioni che abbiamo vissuto e racconta tutte le esperienze che questa può regalarci come il cercare una persona con cui ballare in mezzo ai laser, il sesso occasionale e gli eccessi. Decrow ci racconta il mondo sopra le righe delle feste notturne, dei dopo sbronza, delle schiere di persone che riempiono case di sconosciuti, della scena underground che si è nascosta per due anni. Il mood del brano è quello di un pezzo punk anni 90’ in piena regola, anche se Decrow sceglie di sostituire le chitarre con synth acidi e taglienti.

 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY
https://open.spotify.com/album/3SHkc9hHOIGrJen9fowKsn?si=8ht_AKP0ROCmMgrNsU-oXQ




BIO:

Giulio, in arte “Decrow” nasce a Roma il 19 marzo 1995. Fin da piccolo il padre lo fa appassionare alla musica spaziando dal Rock anni 60 a quello dei primi 2000, che risultano essere tutt’oggi le sue più grandi influenze. Il nome d’arte ha origine dalla sua passione per il cinema e in particolare a quella per il film “Il Corvo”. Con le sue atmosfere Goth, i brani dei Cure e l’irrefrenabile storia d’ amore che racconta, il film “Il Corvo” è come se fosse una trasposizione in immagini della musica di Decrow. Esordisce nel 2017 pubblicando singoli da cui conseguono i primi live e i primi dj set nei principali club romani. Nel 2021 pubblica il suo primo EP “Summer Rain”, che unisce le sonorità rock che lo hanno influenzato per tutta l’infanzia con suoni elettronici e sperimentali.

https://www.instagram.com/decrowilcorvo/

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Internazionale

Cosa c’è nella camera di Jali Babou Saho

Esce venerdì 29 aprile 2022 “Tamalla“, l’album di debutto di Jali Babou Saho, cantante del Gambia e suonatore di kora (strumento tipico dell’Africa Occidentale che si tramanda di generazione in generazione). Un disco che nasce per un’urgenza artistica dopo l’incontro con il chitarrista Francesco Mascio e che vanta la produzione eccezionale di Riccardo e Daniele Sinigallia. Sei tracce originali, registrate in presa diretta con Maurizio Loffredo, Daniele e Riccardo Sinigallia, presso gli Artigiani studio di Formello; le canzoni spaziano nell’ambito dell’ afro-blues, afro-jazz e world music. Un intreccio di sonorità elettriche e acustiche, in cui le radici della musica mandinka, evolvono in una visione moderna, dando vita ad una interpretazione dell’artista del tutto personale. Focus track del disco è il singolo Kanno, che sarà accompagnato da un video ufficiale in uscita lo stesso 29 aprile alle 12. 

Ad impreziosire l’intero lavoro, vi è la collaborazione di numerosi musicisti provenienti da percorsi musicali differenti: il vocalist italo-libico Esharef Alì Mhagag, la cantante partenopea Fabiana Dota, il sassofonista Alberto La NeveTonino Palamara alle percussioni, Paolo Mazziotti al basso elettrico, Domenico Benvenuto alla batteria, oltre che dallo stesso Francesco Mascio alla chitarra classica ed elettrica e Jali Babou Saho alla voce e kora.

Noi come sempre siamo stati a casa sua, ed ecco cosa ci ha mostrato!

Kora. E la compagna della mia vita. Mi è stata regalata da mio padre all’età di 10 anni, in sostituzione di una più piccola, per bambini. La kora mi parla e quando la suono mi aiuta ad esprimere quello che sento.

Anello. Questo anello mi è stato dato da un griot e serve a proteggermi e a trovare la mia strada.

Bracciale. Mi è stato donato da mia nonna. So che è un bracciale molto antico ma le sue origini si perdono nel tempo.

Dipinto. Questo è un piccolo dipinto su tela. Lo ha fatto un mio amico di Banjul e raffigura una danza accompagnata dal suono delle percussioni. Ci sono molto affezionato perché rappresenta la musica e la danza, che sono il cuore pulsante del mio paese.

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“Illuminami adesso” è il nuovo singolo degli Altapressione

Dal 29 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Illuminami adesso” (Golden Factory Records), il nuovo singolo degli AltaPressione. “Illuminami adesso” racconta il desiderio di essere noi stessi e la consapevolezza di quanto sia importante trovare la persona che lo accetti. Molto spesso crediamo di essere il sole ma in realtà riflettiamo semplicemente la luce di chi ci sta di fronte, senza rendercene conto, ed “Illuminami adesso” è il modo più semplice e diretto per esprimerlo in due parole che non siano “Ti Amo”. Spiega la band a proposito del brano: “Ormai abbiamo capito che la luce del sole non ci smaterializza, quindi è arrivato il momento di uscire e farci conoscere”
BiografiaAltaPressione è un progetto musicale innovativo e indipendente che ha radici profonde nel tempo; un’evoluzione musicale che parte dal 2004 dopo anni di esperienza maturata come coverband. Gli esordi nella composizione richiamano inevitabilmente le sonorità da cui i componenti prendono ispirazione, ma sempre alla ricerca di un piglio distintivo e originale. L’esperienza, la passione e l’affiatamento che si respirano all’interno del progetto portano la band a conquistare in breve tempo numerose soddisfazioni.Nel 2011 l’identità degli AltaPressione viene rafforzata dall’inizio della collaborazione con Roberto Terzani “Ex Litfiba”, che ne diventa il Produttore Artistico determinando la svolta nella personalità musicale della band. Molti sono i traguardi che gli AltaPressione raggiungono negli anni, calcando palchi di prestigiosi Festival Nazionali in cui riescono a ottenere importanti vittorie e riconoscimenti autorevoli, fino a quando nel Dicembre del 2012 il loro album di esordio “AltaPressione” viene presentato in anteprima da Red Ronnie sul palco dello storico Roxy Bar. Dà li a poco si susseguono una serie di importanti eventi che rafforzano ancora di più il percorso musicale del gruppo: il primo singolo “Vieni Via” ottiene subito oltre 200.000 visualizzazioni su Youtube – il secondo, “Amami Ancora”, diventa Disco Supersonic ed entra nella programmazione di Radio 105. A Febbraio 2014 un’altra grande soddisfazione legata ancora una volta all’album di esordio: il brano Il giorno che non c’è viene scelto dal regista Giovanni Veronesi per entrare a far parte della colonna sonora del suo ultimo lavoro Una donna per amica, con Fabio De Luigi Laetitia Casta.I lavori di composizione e sperimentazione continuano ininterrottamente nel tempo e gli AltaPressione raggiungono la loro nuova identità musicale quando decidono di proporre nei più importanti Club Discoteche Nazionali una scaletta di cover “Deep House” riarrangiate completamente con un impronta fresca e personale. Il successo di questo “esperimento sonoro” è la scintilla che dà origine a nuove composizioni in un genere musicale unico e ricercato. Nuove sonorità e una profonda maturità musicale acquisita negli anni danno vita a quest’ultimo disco che vanta la collaborazione come co-autore di Francesco Ciccotti.“Solo Stanotte” esce a maggio 2018 ed è il primo singolo di questa nuova avventura musicale, che racchiude al suo interno la nuova essenza degli AltaPressione. Il brano vince il Premio Lunezia e conquista la finalissima del deejay on stage.La fase successiva della band è stata travagliata e combattuta come una crisi mistica ma è sfociata in una creatività ancestrale che ha lasciato sul terreno un tappeto di nuove pelli.“Abbiamo faticato tanto per togliere tutti gli strati ma adesso ci potete guardare attraverso, come qualcosa di Assente ma ci siamo come non mai” (Assente, singolo uscito a luglio 2021)“Avevamo voglia di un posto dove sentirci leggeri come angeli ma sporchi come diavoli…Ora lo abbiamo: Paradiso Libre”(Paradiso Libre, singolo uscito a luglio 2021)Ormai abbiamo capito che la luce del sole non ci smaterializza, quindi è arrivato il momento di uscire e farci conoscere”: Illuminami adesso, il nuovo singolo degli AltaPressione, uscirà in radio e in digitale il 29 aprile. Sito Web | Facebook | Instagram | YouTube | Spotify
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“Nuova Stagione” è il nuovo singolo di TOBJAH dei C+C=Maxigross

Esce venerdì 6 maggio 2022 il nuovo singolo di TOBJAH (moniker di Tobia Poltronieri dei C+C=Maxigross) dal titolo “Nuova Stagione“: un ritorno e un nuovo inizio che ci avvicina alla pubblicazione di un nuovo secondo album, dopo il precedente “Casa Finalmente” del 2018, che avrà il titolo “La via di un pellegrino“, e la cui uscita è prevista per venerdì 3 giugno 2022 per l’etichetta indipendente TEGA. “Nuova Stagione” è l’anteprima di un cammino tortuoso tra luce e oscurità, dove attitudine dub, reminiscenze hip hop e atmosfere ambient incontrano la canzone contemporanea. Sconosciuto è il percorso, ma è già ora di partire. Alla fine del mondo, dopo una pandemia globale e sull’orlo di una guerra mondiale, viene naturale ricominciare da un nuovo disco, una nuova stagione. 

“La via di un pellegrino” è un disco nato mentre il presente si sgretolava e il futuro non esisteva più. Ho cercato di creare qualcosa che non avevo mai fatto prima, perché non avevo più nulla da perdere. Non è un album concepito per essere portato in giro dal vivo perché quando l’ho realizzato i concerti erano solo che miraggi lontani. Così, invece che cominciare dalla mia solita chitarra, sin dal principio mi sono buttato su campionamenti polverosi, batterie elettroniche, bassi profondi e percussioni di lidi lontani, lasciandoli librare con echi a nastro e riverberi a molla che liquefacevano e rendevano sempre più alieni quei suoni embrionali. (Tobjah)

La canzone sarà acquistabile su Bandcamp il prossimo venerdì 6 maggio per il Bandcamp Friday, il giorno in cui Bandcamp non trattiene le sue commissioni lasciando l’intero ricavato all’artista. Gli incassi saranno donati al movimento Extinction Rebellion Italia, che si occupa attivamente per invertire la rotta che ci sta portando verso il disastro climatica e ecologico.
 

Prodotto da Tobia Poltronieri.
Miscelato da Duck Chagall & Tobia Poltronieri.
Masterizzato da Duck Chagall.
Studio Tega, Veronetta, Verona (Italia), 2020 – 2021.

Grafica di Anita Poltronieri.
Foto del bruco di Giulia Satta Peitas.
Ritratto di Pietro Poltronieri.

Biografia

Tobia Poltronieri (1988, Verona) ha attraversato la scena musicale italiana da dieci anni a questa parte (“Singar”, l’esordio del collettivo C+C=Maxigross è del 2011), passando dalla psichedelia folk in lingua inglese degli inizi fino al recupero della lingua madre, contaminata da sonorità sperimentali ed ancestrali. Collaboratore dello scomparso Miles Cooper Seaton (Akron/Family), Lino Capra Vaccina (nel suo primo disco solista Casa, finalmente), Marco Giudici & Adele Nigro (Any Other) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle) tra i tanti, ha all’attivo una decina di dischi, e centinaia di concerti tra palchi internazionali come il Primavera Sound di Barcellona (coi C+C nel 2016, prima band italiana nella line up ufficiale), un concerto registrato dalla BBC con il Miles Cooper Seaton Trio (2017), e aperture di rilievo come per il tour teatrale di IOSONOUNCANE e Paolo Angeli (2018).

Scrive, suona e produce tra la Sardegna, dove si è trasferito, e Verona, sua città natale dove si trova lo Studio Tega di Veronetta (il quartiere multiculturale della città), casa di produzione musicale fondata assieme al produttore Duck Chagall (anch’esso co-fondatore dei C+C).

http://www.tobjah.it/ 
https://www.facebook.com/tobjahbless 
https://www.instagram.com/tobjah 
https://tobjah.bandcamp.com

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“Teresa” è il nuovo singolo de La Stanza Della Nonna

Esce venerdì 13 maggio 2022 per Tuma Records “Teresa“, il singolo che segna il ritorno del progetto La Stanza Della Nonna, la band siciliana che prende il nome dalla prima sala prove mai avuta (appunto, la stanza della nonna) torna per raccontarci la parte più intima di noi stessi, una sinuosa, enigmatica e irraggiungibile Teresa – la parte nascosta in ognuno di noi, che che non vorremmo far vedere mai a nessuno, neanche a chi ti conosce più intimamente. 
 

Teresa è la nostra Prima lettera d’amore, inviata e non ricambiata, con cui capiremo la differenza tra la  sofferenza giovanile e l’indifferenza adulta come scusante ormai consumata.Teresa è il colore del muro, dimenticato, sotto  fogli di carta da parati di una camera antiquata, dove le finestre non esistono, così da non vedere passare le stagioni e tutte le relazioni perse. 

Teresa compie un processo evolutivo, “impedendo ai sogni di scappare”, quegli stessi sogni che non smetteremo di scrivere con le bic blu nei lati delle converse, nelle cartoline delle capitali e sulle nuvole negli altipiani, laddove succede di tutto, a volte a qualcuno persino di realizzarli.

(Daniele Mircuda in arte Alphatelescopi artista Messinese)



SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/0cDWG1CcO50FuPJmduQuuf?si=4eHMSIJxRde4QV09-Z6nDA



 

Registrato al Dalek Studio di Messina da Claudio La Rosa che ha curato registrazione e mix
Mastering: Ottavio Leo 
Testo: Claudio D’Iglio e Gianluca Fontanaro
Artwork: Giuseppe Ventura  

Arrangiamento: La Stanza della NonnaTuma Records 
Produzione artistica: La Stanza della Nonna e Damiano Miceli
Prodotto da Tuma Records 
Distributore Digitale: The Orchard


BIO:

La Stanza della Nonna è un gruppo musicale messinese che inizia a suonare nel 2012 in una sala che in realtà era, manco a dirlo, una stanza della casa appartenente alla nonna di due dei componenti del gruppo, Dario e Milko Giuffrida. Nella poetica e nelle musiche il gruppo si rifaceva a atmosfere polverose, da camino, in un continuo confronto tra un passato (mai nostalgico, in verità) e un presente vissuto in pienezza. La Stanza della Nonna trascorre il primo anno divita tra Messina, Pisa e Roma, in un continuo viaggio che porterà successivamente il gruppo ad aprire i concerti di Marta Sui Tubi e Modena City Ramblers

Nel 2015 quando, rimesso piede in riva allo Stretto e Raggiunto il goal in tempo record, nella campagna di crowdfunding, in autunno La Stanza della Nonna entra al Dalek Studio di Messina per le registrazioni dei brani che finiranno nel primo disco omonimo. Durante l’anno successivo il gruppo presenta ufficialmente il disco con un tour che li porterà nuovamente in giro per tutta l’Italia. L’influsso del circuito del Dalek, l’aria che si respira (lo studio sorge su una collina affacciata sullo Stretto di Messina) induce La Stanza della Nonna a suonare i vecchi e i nuovi brani con un nuovo spirito, abbandonando (mai del tutto) le sonorità folk del primo disco e avvicinandosi sempre più all’elettronica e alla psichedelia. Tutto ciò avviene nel 2017, quando anche la formazione de La Stanza della Nonna subisce qualche modifica. Ancora capitanata da due dei fondatori, Gianluca Fontanaro (voce) e Claudio D’Iglio (Chitarra), si aggiunge al nuovo viaggio Bruno Di Sarcina (Synth)

È in questo periodo che si pongono le basi per un nuovo disco la cui gestazione passa, anche questa volta, dal crowdfunding. La Stanza della Nonna, chiede infatti aiuto ai suoi fan tramite Musicraiser e ancora una volta, il gruppo arriva al goal. Si può così tornare in studio per concentrare tutti gli influssi, le sperimentazioni, le idee che si sono succedute negli ultimi 12 mesi al Dalek. L’esigenza di esprimersi con sonorità mai sperimentate prima è confermata dall’ingresso nella band di Giuseppe Ruggeri al basso, che porta nuova linfa al “nuovo” suono de La Stanza della Nonna.Nel 2018 viene annunciato l’arrivo del secondo album, “Dove gli occhi non possono arrivare” con la produzione artistica di Damiano Miceli e il missaggio di Claudio La Rosa. I testi e le musiche sono de La Stanza della Nonna ed il 6 Dicembre 2019 è finalmente il momento di presentare al pubblico il nuovo lavoro. “Dove gli occhi non possono arrivare”. Un disco composto da 7 canzoni. Un perfetto mix tra passato e presente del gruppo. La promozione stava procedendo bene, con diverse date siciliane e conclusosi, per l’arrivo della pandemia, tra Calabria, Toscana e Roma. Maggio sarebbe stato il mese del Nord Italia, ma le date di Torino, Milano e dintorni sono state annullate. La banda della Nonna non si arrende ed in piena pandemia riesce a lavorare ad alcuni brani che questa volta verranno presentati come “singoli”. Il primo di questi è “Gridare in Coro”, in uscita il 21 maggio 2021. Ancora una volta con la produzione artistica di Damiano Miceli e la co-produzione del Dalek Studio di Messina, dove è stato registrato da Claudio La Rosa. L’artwork è curato da Giuseppe Ventura.
Partecipa alla compilation “Doppelganger #2”, curata da “Trovarobato, in cui artisti dell’epoca e della scena attuale si sono uniti per rivisitare e rileggere i brani di Babalot. Tra nomi noti e altri ancora da scoprire, i cantautori coinvolti sembrano tutti uniti da una genuina nostalgia per i tempi in cui le canzoni di Babalot rappresentavano ancora la migliore versione della musica indipendente italiana. Il 13 maggio 2022 arriva “Teresa”, un brano che avvia un nuovo percorso per i nonni che si avvicinano in maniera netta ad un sound che ammicca al rock, mantenendo forti il legame col cantautorato e col pop. Prodotta da “Tuma Records”, una nuova etichetta indipendente targata Dalek Studio, vede ancora la collaborazione con Damiano Miceli. Il 2023 li vedrà nella realizzazione di un nuovo album con un produttore d’eccezione di cui presto verrà svelata l’identità.


https://www.facebook.com/lastanzadellanonnamusic/
https://www.instagram.com/lastanzadellanonna/

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“aria nuova” è il nuovo singolo di raele

Esce giovedì 5 maggio 2022 “aria nuova“, il nuovo singolo di raele, un nuovo capitolo per l’alter ego di Rachele Marinelli, la songwriter di stanza a Roma, fuori per Le Siepi Dischi e in distribuzione Believe Digital.  

aria nuova” è la title-track di un EP di debutto di prossima uscita per Le Siepi Dischi, un EP intimo che si sviluppa in cinque tracce e che nasce per mettersi in contatto con la parte più intima di sé stessi. Qui la voce di Rachele, che in questo disco si mette completamente a nudo, è protagonista assoluta, accompagnata dalla sua chitarra acustica e da pochi altri interventi puntinistici, per meglio colorare il paesaggio onirico dei brani. È da ascoltare intorno a un fuoco, a lume di candela come si ascolterebbero certe storie di viaggi interiori, in una magica stanza senza spazio né tempo.
 

Questo brano rappresenta il ritorno alle mie radici, e descrive la necessità di cambiare “aria”. Dopo mesi lontana da casa sono tornata, tra le verdi colline Toscane, ritrovando quel senso di libertà attraverso il rumore del vento tra gli alberi e il flusso dell’acqua di un fiume. È la necessità di tornare a respirare dopo un lungo periodo in cui mi sono sentita soffocare dentro una stanza. È la riscoperta del sincero valore delle cose a cui prima non davo la giusta importanza. È ritrovarsi, promettendo di non perdersi più.


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BIO: 

Raele è lo pseudomio di Rachele Marinelli: una cantautrice indie/folk classe ’94 nata tra le colline della Maremma Toscana. Cresce ascoltando le dive della canzone italiana degli anni 70: Patty Pravo, Milva, Mina, e quando appena adolescente scopre la vecchia chitarra della madre in soffitta, si appassiona al cantautorato italiano, da Battisti a Fabi, iniziando a scrivere le sue prime canzoni. Dopo una parentesi a Stoccolma, dove vive come busker, si trasferisce a Roma per studiare musica.

Grazie alla collaborazione con Studio Corrente (Leila Bahlouri e Federico Leo), Rachele scrive “Aria Nuova”, un EP che trova la sua identità nelle sonorità più intime dell’indie-folk. Nell’ Ottobre 2021 entra a far parte della piccola grande famiglia “ le Siepi Dischi”, l’ennesima etichetta discografica indipendente. 
 

https://www.instagram.com/raeleofficial/