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Comunicato stampa

“Lividi di Gioia” è il nuovo singolo di IononsonoeriKa

É uscito mercoledì 9 novembre 2022 “Lividi di Gioia“, il nuovo singolo dell’atipica cantautrice IononsonoeriKa che avevamo già conosciuto al suo esordio estivo, con il brano “Trentagiga“. Un nuovo capitolo che è anche un piccolo orgoglio nazionale, perchè è stato scelto per la colonna sonora della nuova stagione di The Kardashians, disponibile su Disney Plus e Hulu. 

Prodotta dai fedeli Alex Marton e Damiano Ferrari per Firstline Production e Gabesco Publishing è una canzone che serve a dare forza, una canzone che fa guardare alle nostre ferite con occhio nuovo: ascoltiamo questo brano tutte quelle volte in cui ci dobbiamo ricordare di dare nuovo significato alle cicatrici che abitano nella nostra pelle.

LIVIDI DI GIOIA è un ossimoro, una costante di vita, è quel sudore sano dopo un allenamento che mentre lo fai ti piglia male, ma poi sei felice di aver iniziato e di averlo portato a termine.

È una canzone per darci coraggio, per risvegliarci, per tirare fuori gli artigli, per lottare per il nostro bene a prescindere da tutto; perchè quando hai delle ferite che ti fanno male vorresti solo un anestetico per cancellare quel dolore; ma è solo dopo quando riguardi i loro segni a distanza di tempo che riesci a dare loro un colore diverso, nuovo, di trasformazione”. 

Senza cicatrici non ci sarebbe guarigione!

 


SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/4RbClWGpzXZ5yLWXqtorZo?si=A05BqERfRCyfekuIMJGwJw


BIO:

“impasto emozioni, mangio carbo, vomito melodie”

Campionessa olimpica in vasche di ricordi a stile libero, classe 1999, Erica Meneguzzo, in arte IononsonoeriKa. dopo il suo singolo d’esordio, Trentagiga, pubblicato lo scorso agosto, ritorna con un nuovo brano dall’antitetico titolo Lividi di Gioia. La nuova canzone sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da mercoledì 09 novembre. L’atipica e magnetica cantautrice vicentina continua a stupire visto che Lividi di gioia é stata scelta come songtrack nella serie mondiale in un episodio delle “THE KARDASHIANS” in streaming su Disney + e Hulu.

https://www.instagram.com/iononsonoerika/

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Elettronica

Miller’s Wave ci racconta le sue cinque cose preferite

Fuori dal 26 ottobre “Outdoor Recreation”, il primo album di Miller’s Wave. Nove brani di musica Elettronica che coinvolgono l’ascoltatore nel profondo, suggestionandolo e catapultandolo in un mondo rarefatto e alieno ma per qualche ragione familiare. I pezzi sono solo musica allo stato puro, il pubblico è libero di viaggiare nelle sensazioni senza una direzione obbligata dai testi.

“Outdoor Recreation” è un concept album dove tutto ruota intorno ai ricordi e alla fragilità dell’infanzia, alla voglia di rientrare in contatto con quello che eravamo. La nostalgia è il fil rouge di un po’ tutti i brani. L’album è come un viaggio attraverso le avventure di un bambino: la spensieratezza, le delusioni, la crescita e infine il desiderio di rifare tutto da capo. Miller’s Wave con la sua musica esalta la creatività e la fantasia, potenti strumenti che ci permettono di realizzare (o di rivivere) tutti i nostri sogni e di tornare ogni tanto al nostro passato, con tutte le fragilità che ne fanno inevitabilmente parte.

Ecco quali sono le sue cinque cose preferite!

La mia famiglia

Oscillo perennemente tra l’essere espansivo e gioviale, e comportarmi da orso. Qualunque sia il mio stato d’animo, loro mi sopportano e mi amano senza riserve. 

Avere le mie ragazze intorno cambia completamente le giornate, tutto diventa incredibilmente più leggero, nonostante il continuo rumore di fondo 🙂

Ho sempre desiderato avere una stanza dedicata da utilizzare come studio, dove mettere tutte le mie tastiere, altoparlanti e giocattoli vari… finalmente circa tre anni fa il sogno si è avverato, ma allo stesso tempo per me è troppo alienante sparire per ore mentre le fanciulle e la mia compagna sono in giro per casa, specialmente in quelle domeniche piovose nelle quali non abbiamo la minima voglia di uscire. Così lo studio è diventato sostanzialmente un deposito di attrezzature (e di milioni di altri oggetti e opere d’arte delle bambine) e ho trasferito l’essenziale per produrre musica in una stanza comune, aumentando ulteriormente l’entropia.

Questo posto

La mia infanzia, i miei giochi in mezzo agli alberi e alle casette, ad un passo dal mare o dai sentieri più selvaggi. 

Conosco ogni centimetro dei luoghi intorno a questo minuscolo paese, ma ogni volta mi emoziono e scopro modi diversi di viverlo. Penso stia cercando di dirmi qualcosa da sempre, ma non sono riuscito ancora a decifrarlo, e per adesso va bene così. Per chi vive dalle mie parti sarà facile da riconoscere, ma non voglio nominarlo perché sono ancora convinto (erroneamente) di poterlo proteggere dalle orde di turisti, che ogni anno sono sempre di più. Nonostante sia stato fondamentalmente un bambino di città ho trascorso moltissimi weekend e lunghe estati da queste parti, andando in bici inseguito dai cani o facendo lunghe passeggiate notturne nella speranza di vedere e fotografare un UFO. Non c’è niente di strano, c’era ancora X-Files e leggevo un botto di cose sugli alieni.

I film horror

Specialmente quelli degli anni ’80, i cui effetti speciali oggi potrebbero sembrare particolarmente ridicoli. Ho consumato quelle videocassette vincendo ogni volta la paura, arrivando ad amare anche le scene più disturbanti e crude!

Non era un horror, ma forse si avvicinava… amavo e amo tutt’ora Twin Peaks, ma non sono riuscito a vederlo per più di 5 minuti consecutivi per ben 13 anni. Quando finalmente ci sono riuscito ho chiamato subito mia madre per raccontarglielo e lei ha partecipato a questa solenne vittoria, nonostante avessi già vent’anni.

E quelle colonne sonore sono tutt’ora una delle mie massime fonti di ispirazione.

Non ho mai smesso di guardare film horror (amo alla follia Mike Flanagan, il regista di Hill House e Midnight Mass, per intenderci) ma c’è qualcosa che mi lega affettivamente a quelle vecchissime pellicole che probabilmente dipende da quella sensazione di invincibilità che provavo ogni volta che riuscivo ad arrivare alla fine di Hellraiser o di Nightmare. 

Amavo i film che non mi facevano dormire per giorni, ma odiavo con tutto me stesso gli show televisivi che trattavano di veri omicidi e sparizioni. Cerco di tenermi informato su quello che succede nel mondo, ma non ho mai sopportato chi specula o fa business sul dolore delle persone. Queste trasmissioni le trovo tuttora assurde e morbose.

Le persone illuminate

Chi vive nel pieno rispetto di chiunque e del bel posto in cui abitiamo, chi si sforza di capire ciò che è diverso anche se sembra lontano e incomprensibile. 

Forse un giorno nel mondo non ci sarà più spazio per la bestialità e l’odio, e sarà solo grazie a queste poche persone e alla loro capacità di influenzare gli altri.

A volte penso che qualunque sogno io possa avere, come per esempio poter creare musica sempre nuova e credibile, dipenda esclusivamente da come il nostro mondo riuscirà ad evolversi; in una società sana c’è sempre posto per la cultura e l’arte, senza che vengano relegate al ruolo di passatempo o, ancora peggio, di perdita di tempo.

In altri ambiti musicali in cui mi muovo sono perennemente costretto a considerare il guadagno economico dietro ogni scelta, e questo significa ricercare costantemente il compromesso e a volte odiare quello che faccio. Miller’s Wave è un progetto che ho ricercato proprio per potermi esprimere come volevo, a costo di sbattermi per trovare una nicchia minuscola di ascoltatori. Contemporaneamente però il mondo è completamente alla frutta, l’odio dilaga in ogni ambito e il progresso tecnologico non va affatto di pari passo con quello sociale ed economico: sotto questo punto di vista, l’arte è l’ultimo dei problemi.

I miei ricordi

Ho temuto di perderli, o meglio, di perdere le emozioni che mi suscitano. Ma li coltivo pazientemente, ogni giorno, anche se a volte possono causarmi un po’ di sofferenza.

La mia musica nasce anche per trasformare alcune sensazioni, non tutte piacevoli, in qualcosa che almeno dentro di me potesse resistere per molto tempo. È uno di quei motivi per cui amo le fotografie, non necessariamente come forma d’espressione, ma proprio come un modo per “assicurare” i ricordi prima che svaniscano. Ho decine di migliaia di fotografie tra stampe e file dentro diversi hard disk. I rumori di fondo, le distorsioni del nastro o i glitch delle videocassette in cui a volte i miei pezzi annegano, non stanno lì per moda o per gusto vintage. Ho vissuto quegli anni, immagazzinato informazioni grazie a supporti che erano anche 10 o 15 anni più vecchi me, e ho collocato la mia musica in un tempo passato anche se non perfettamente definito, come invece avviene con alcune correnti di musica elettronica (Synthwave, Retrowave, etc.).

C’è un non-tempo pieno di ricordi, ma questi ricordi coesistono con il mio presente. Da qualche parte nel mio album questo non-tempo è arrivato ai giorni nostri seguendo una linea temporale alternativa, ma non voglio raccontare troppo, ognuno è libero di viverlo e interpretarlo come desidera

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“Tramonto” è il nuovo singolo di NOVE

É uscito venerdì 11 novembre 2022 “TRAMONTO” è il nuovo singolo di Nove. La cantautrice genovese ma adottata dalla scena milanese torna con un brano personale ed intimo che inizia dalla fine, la fine di una vita fatta di abbracci, risate, litigate, baci; di quotidianità.  È un tramonto che vuole custodire negli occhi e nel cuore per non perdere il profumo del ricordo. Immergetevi nuovamente nel suo pop; questa volta con un sound malinconico ed “elegante” impreziosito dal violoncello di Giulia Monti (produzione di Davide Foti ed Edoardo Bruni).
 

BIO:

Roberta Guerra, in arte Nove, è una cantautrice ed insegnante di musica e canto. 

E’ nata e cresciuta a Genova anche se negli anni la musica l’ha portata a trasferirsi in diverse città: da Roma a Parma fino ad arrivare a Milano, dove attualmente vive.  Sin dalla tenera età ha dimostrato di amare il mondo del canto arrivando, all’età di cinque anni, alla semifinale nazionale del 39° Zecchino D’oro.  Ha iniziato così a studiare coro e successivamente canto e pianoforte, nel 2013 si è diplomata al LIM a Roma per poi laurearsi nel 2017 al Conservatorio Arrigo Boito di Parma in Canto Popular Music.

Nell’agosto 2018 ha scritto il brano Tagliati a metà per supportare la sua città dopo la caduta del Ponte Morandi. A settembre 2018 è stata finalista del BMA – Bologna Musica d’Autore, ad aprile 2019 ha ottenuto il premio miglior Testo al Festival Discanto, a luglio 2019 si aggiudica il premio del pubblico ed orchestra al Festival Un Mare di Stelle e ad ottobre 2019 è stata tra gli otto finalisti del Premio Pierangelo Bertoli.

Ad aprile 2021 è uscito il suo EP dal titolo Saturno anticipato dai singoli Vocabolario e Numeri Pari. Il videoclip di Vocabolario è uscito in anteprima per Skytg24 e, ad agosto 2021, con il branoNumeri Pari ha vinto il premio miglior testo a Botteghe d’Autore XV. Dopo essersi esibita in diversi locali, aprendo anche due date del tour di Matteo Faustini, nel 2022 ha presentato dal vivo “Saturno” per la prima volta al 21WOL durante la rassegna “Cemento Acustico”. A luglio è uscito il suo nuovo singolo “CHA CHA CHA” a cui seguirà “TRAMONTO” in uscita venerdì 11 novembre 2022.

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“Cose che si dicono” è il nuovo album di Cordio

È uscito venerdì 7 ottobre 2022 per Mescal (distr. ADA) il nuovo album di Cordio dal titolo “Cose che si dicono”.

“Mezza Mela”, “Cose che si dicono”, “Hey Vittoria”, “Pane, Olio e Sale”, “Fandango”.
 
Questi primi cinque importanti tasselli, hanno anticipato la pubblicazione del nuovo album di CORDIO – COSE CHE SI DICONO – ai quali si sono aggiunti “Ciao”, “Giorni d’Estate” e “Canzone del settimo piano” per completare un mosaico colorato, caldo, denso di sentimenti – a volte contrastanti – fatto di tante piccole cose, come appunto delle tessere che tra la di loro s’incastrano perfettamente. Il collante risponde al nome di Lorenzo Vizzini, che non si è limitato a produrre l’album, ma l’ha reso vivo giorno dopo giorno al fianco di Cordio, che ora con orgoglio ringrazia i musicisti che da tutto il mondo hanno dato il loro contributo artistico: Jose Juvinao, Daniel UribeRyan SvendsenUriel Herrera e le Las Migas.

 

“Solo cose che si dicono: le canzoni di questo album parlano la stessa lingua, quella di tutti i giorni. Non solo perché racconto i sentimenti e dinamiche quotidiane, ma perché ho cercato di non distaccarmi dal linguaggio che uso normalmente. Ho provato a raccontare le cose semplici, così per come sono. Un disco tanto mio quanto di Lorenzo Vizzini, insieme al quale l’ho concepito sin dall’inizio. Un disco suonato da musicisti straordinari arrivati da tutto il mondo, e ne vado molto fiero” 

(Cordio)


Scopri il disco su Spotify: https://spoti.fi/3CSzp1y


BIO:

Pierfrancesco Cordio, in arte Cordio, è un cantautore nato a Catania nel 1995.
Scoperto da Ermal Meta, che ne ha curato la produzione artistica nella sua prima parte di carriera e che lo ha portato in tour come opening act nei suoi concerti per oltre 70 date in tutta Italia, ha partecipa a Sanremo Giovani 2019 con il brano “La Nostra Vita”. Ospite della IX edizione di “Meraviglioso Modugno” viene premiato dalla Federazione Autori per “l’intensità e la fluidità di scrittura con cui dipinge nella canzone uno stato d’animo”. Tra il 2019 e il 2020 apre alcuni concerti del tour “Abbi cura di me” di Simone Cristicchi e del tour “L’altra metà” di Francesco Renga. Pubblica per Mescal/Sony tre singoli e due EP digitali, poi confluiti in un unico disco in formato fisico dal titolo “Ritratti Post Diploma”, che ha presentato dal vivo a Roma, Milano e Catania. Tra queste tracce, anche “Il Paradiso”, canzone che definire bella è quasi riduttivo, tant’è che Simone Cristicchi la inserisce nel proprio spettacolo, “Paradiso – Dalle tenebre alla luce”.

Dopo una pausa, tra pandemia e ricerca artistica, il 19 Novembre 2021 viene consegnato ai posteri un nuovo singolo “Mezza Mela” (Mescal/ ADA), seguito il 24 dal video e a due mesi esatti di distanza, “Cose che si dicono”; una telefonata che si trasforma in canzone e che viene affiancata un video online – come il brano – dal 19 Gennaio 2022. La primavera, stagione di rinascita per eccellenza, porta nuovi appuntamenti live e nuovi singoli: “Hey Vittoria”, pubblicato l’8 Aprile, è il terzo tassello del mosaico che creerà il nuovo album e che chiude idealmente il cerchio aperto da “Mezza Mela”. Si cambia stagione e mood: dal 21 Giugno “Pane, Olio e Sale”, ballata che riapre i cassetti della memoria e che ha accompagnato i concerti di Cordio, conditi da tanto calore, sopra e sotto al palco; dopo i primi concerti estivi e dopo essere stato ospite a Palermo del Sicily Music Conference (a Maggio), torna nella sua Sicilia per  partecipare all’Human Rights International Film Festival di Baschi (dal 5 all’8 Agosto).

Gli ultimi appuntamenti in calendario a Settembre – tra i quali il Cous Cous Festival – celebrano la pubblicazione di “Fandango”, singolo realizzato con la collaborazione delle Las Migas, camaleontico quartetto spagnolo di sole donne, famose in tutto il mondo per il loro flamenco chiaro e moderno, per cui sono state candidate più volte ai Latin Grammy; “Fandango” è uscito il 26 Agosto. Poche settimane per arrivare alla pubblicazione di “COSE CHE SI DICONO”, il nuovo album di Cordio, da Venerdì 7 Ottobre su etichetta Mescal, distribuzione ADA. 

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“Mondo Peplum” è il nuovo album del progetto Torso Virile Colossale

Venerdì 11 Novembre 2022 esce “Mondo Peplum, il nuovissimo album di Torso Virile Colossale, l’unico e originale progetto musicale alle prese con il mondo antico e con il Cinema Peplum. L’album esce a 5 anni di distanza dal disco d’esordio (Vol.1 – Che Gli Dei ti Proteggano) e fin dal titolo si riallaccia al Cinema Storico/Mitologico italiano con l’intento di evocarne l’immaginario e rendere omaggio alla sua forza visionaria ed ispiratrice. Come per il primo disco tutti i brani sono composizioni originali in bilico tra la musica classica, la colonna sonora e il rock più muscolare e ancora una volta tutte le composizioni sono di Alessandro Grazianche di Torso Virile Colossale è ideatore e fondatore.

Mondo Peplum è una sorta di Atlante del vecchio mondo ma è anche molto di più, come sanno raccontare oltre ai titoli dei brani anche le illustrazioni realizzate personalmente da Alessandro Grazian e presenti nell’artwork. Un album pieno di musica, invenzioni e ospiti prestigiosi come Rachele Bastreghi che canta in Estasi a Tor CaldaraMario Arcari Sebastiano De Gennaro.


 

Musiche composte & arrangiate da ALESSANDRO GRAZIAN

ALESSANDRO GRAZIAN chitarre elettriche & bassi a pedale

NICOLA MANZAN violini & viole – FRANCESCO CHIMENTI violoncelli

LUCIANO MACCHIA tromboni – LUCA MEDIOLI corni
KOLE LACA organi – EMANUELE ALOSI rullanti & piatti

RACHELE BASTREGHI voce in  “ESTASI A TOR CALDARA”

MARIO ARCARI oboe, flauto dolce sopranino, launeddas & shanai

SEBASTIANO DE GENNARO grancassa, timpani, bonghi,
darabouka, tam tam, sonagli, vibrafono, xilofono & marimba – I CANTORI DI POLIMORFEO coro

Prodotto da ALESSANDRO GRAZIAN con la collaborazione di DAVIDE ANDREONI

Registrato da DAVIDE ANDREONI e mixato da GIACOMO ZAMBELLONI 

all’EVERYBODY ON THE SHORE (MI) nel MMXX

Percussioni registrate al BLACK BEAR STUDIO (LC) 

Masterizzato da MAURIZIO GIANNOTTI al NEW MASTERING STUDIO (MI)

Artwork & illustrazioni di ALESSANDRO GRAZIAN

Dall’album d’esordio ad oggi il progetto di Torso Virile Colossale ha raccolto ottime critiche e una fanbase sempre più ampia rendendosi protagonista di decine di concerti in location prestigiose come siti archeologi, musei e cinema.

Questa volta la Storia Antica e il Cinema Peplum offrono lo spunto per raccontare attraverso 12 nuovi brani i luoghi e le ambientazioni di storie legate al passato. I brani di ‘Vol 2 – Mondo Peplum’ evocano infatti una sorta di mappa del mondo antico, un vero e propio Ecumene, come quello riprodotto nella copertina dell’album: una rappresentazione del Globo terraqueo con un piede nel Cinema e l’altro nella Storia. Ecco quindi che tra i brani dell’album fanno capolino le antiche megalopoli (Babilonia Violenta), gli eserciti del passato, nordafricani (Elefante da Guerra) e orientali (La Biga Falcata), l’Impero Romano nella sua massima estensione (Porpora Imperiale) e le sue prigioni nel cuore dell’Urbe (Muscoli nel Carcere Mamertino). Il nuovo album di Torso Virile Colossale omaggia anche le location ‘reali’ dove questi film sono stati realizzati ovvero i set cinematografici ma anche i set ‘en plain aircome le famose cascate sul fiume Treja (Le Cascate di Monte Gelato, brano presente solo come b-Side nel singolo Chi Guida l’Orgia?) o Tor Caldara (Estasi a Tor Caldara). A completare il quadro storico-geografico ci sono due brani dedicati agli Etruschi (L’Etrusca) e ai Fenici (Fenici Miei).



di Riccardo Caldirola

MONDO PEPLUM – LA MUSICA


Tutti i brani di Mondo Peplum sono stati scritti, arrangiati, orchestrati e prodotti da Alessandro Grazian. I dodici brani sono frutto di un grande lavoro di composizione del musicista padovano e milanese d’adozione che per incidere questo album ha chiamato intorno a sé preziose personalità musicali creando un incredibile ensemble. Alcuni musicisti presenti in Mondo Peplum hanno già suonato nel primo album, altri sono nuovi compagni d’avventura. La presenza della voce di Rachele Bastreghi,  prestigiosa ospite nel brano Estasi a Tor Caldara, rappresenta un’assoluta novità nell’immaginario estetico di Torso Virile Colossale. Ancora una volta nelle musiche fanno capolino le chitarre elettriche che, con le loro accordature aperte, i loro riff forzuti e le loro derive psichedeliche, si alternano a strumenti classici come archi e ottoni. Musicalmente in questo album un peso specifico lo assumono anche le percussioni che diventano più ricche timbricamente spostando l’asticella del progetto su nuove latitudini geografiche.

L’album Mondo Peplum segna l’ingresso di Torso Virile Colossale nella scuderia di INRI CLASSIC.
 

MONDO PEPLUM – ARTWORK & ILLUSTRAZIONI
 

La copertina dell’album rappresenta due archetipi di uomo & donna del Mondo Antico intenti a reggere/esibire l’Ecumene di  Ecateo di Mileto, antico Cartografo & Geografo vissuto nel 500 a.C. Un’immagine simbolica che rappresenta la porzione di mondo conosciuto dagli antichi dove si svolgono le avventure di Mondo Peplum. Inoltre all’interno del CD è presente un poster con una grande illustrazione ricca di personaggi, dettagli e curiosità che aiutano a ‘spiegare’ i contenuti dell’album: In questo Poster sono disegnati tutti i luoghi e i personaggi evocati dai brani dell’album e se ne aggiungono altri che richiamano direttamente il Cinema di genere e i suoi cliché.

www.torsovirilecolossale.com
torsovirilecolossale@gmail.com

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“Onda M” è il nuovo album di Alessandro Fedrigo

Esce venerdì 28 ottobre 2022 “Onda M“, il nuovo album solista di Alessandro Fedrigo, fuori da venerdì 28 ottobre per l’etichetta Record Y. Un nuovo capitolo per il poliedrico compositore e musicista che, a partire da suoni quotidiani e nascosti su strati di normalità, ci regala nuove composizioni e improvvisazioni elettroniche qui raccolte.

Del disco, Alessandro racconta “Ad un certo punto ho iniziato a registrare i suoni che stavano attorno a me, spesso rumori casalinghi o conversazioni, momenti di vita, e li inserivo all’interno di composizioni e improvvisazioni elettroniche. É straordinario scoprire nuovi mondi sonori utilizzando software e field recordings e poi visitarli ed improvvisarci col suono del mio basso. La mia ricerca sonora in questo ambito è all’inizio ma vedo territori sconfinati con potenzialità tecnologiche e di suggestione straordinarie.
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/1eKZYtq1WgHKVv7Y1s2uiL?si=buMPvRUnTvO1O-uRno6UUA

Alessandro Fedrigo: compositions, electric bass guitar and improvisations      
Max Trabucco: acoustic drums on Max Complex   
Mixed by Nico Soffiato – Mastered by Nico Soffiato and Frank Martino
Produced by Alessandro Fedrigo and Nico Soffiato – Executive Producer: Frank Martino
Cover art: Quindici – ph: Elisa Caldana

BIO:

Bassista, compositore, improvvisatore, Alessandro Fedrigo ha suonato nei più importanti festival di jazz italiani e ha effettuato tournée in Usa, Canada, Germania, Austria, Finlandia, Polonia, Estonia, Ungheria, Olanda, Slovenia, Croazia, Inghilterra, Svizzera, Serbia, Lussemburgo. Durante la sua lunga attività artistica ha registrato oltre 30 cd con varie formazioni collaborando con artisti quali Amir ElSaffar, Samuel Blaser, Francois Huole, Tony Scott, Jimmy Weinstein, Chris Hunter, Ben Monder, Robert Wyatt, Elliot Zigmund, Ferenc Nemeth.

É co-leader con Nicola Fazzini di XYQuartet, con questa formazione ha registrato cinque cd in dieci anni di attività ed è stato votato dalla critica specializzata della rivista “Musica Jazz” come secondo miglior gruppo italiano nel 2014 e nel 2017. É il fondatore dell’etichetta discografica nusica.org e direttore artistico della rassegna di concerti SILE JAZZ che si tiene d’estate a Treviso.
 

Website: http://www.alessandrofedrigo.com/
Instagram: https://www.instagram.com/alessandro_fedrigo
Facebook: https://www.facebook.com/alessandrofedrigo.bass
Streaming Soundcloud: https://on.soundcloud.com/irZnr

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Pop

Kashmere ci racconta le sue cinque cose preferite

Fuori dal 28 ottobre “Ammille”, il terzo singolo di Kashmere. Il brano, prodotto da THUFO, è un elogio all’amore e alla semplicità di quando siamo bambini. E’ l’amore che ci riporta in contatto con il nostro lato più sincero e spontaneo.

Kashmere ricerca il suo essere bambino, la sua innocenza e la sua voglia di stupirsi di fronte alle piccole cose. Come rientrare in contatto con tutto ciò? Attraverso l’amore. La costante ricerca si ferma quando l’autore si scopre innamorato. Kashmere con il suo “Ammille” descrive perfettamente la gioia di un amore che inizia che ci fa scoprire non solo l’altro, ma anche noi stessi.

Noi non potevamo resistere, e come sempre gli abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite.

  1. Studio di registrazione

Le vibrazioni positive che raccolgo ogni volta che lavoro in studio con il mio team sono uno dei motivi principali della gioia che provo nel fare musica. Durante il processo creativo ci divertiamo sempre come matti, vorrei poterci essere tutti i giorni…

  1. Biografie musicali

Non sono un grande lettore, ma quando si tratta di biografie musicali… Muoio sempre dalla voglia di scoprire quali persone si celano dietro gli artisti che ascolto.

  1. Esibirmi

Il piacere che provo suonando di fronte ad un pubblico, qualsiasi esso sia, è qualcosa che può essere spiegato soltanto vivendolo in prima persona. Posso soltanto dire che, fin da piccolo, esibirmi è sempre stato l’unico modo per potermi sentire davvero realizzato.

  1. Concerti

L’ispirazione e le emozioni che i concerti sono in grado di regalare sono nutrimento essenziale per la mia persona e la mia creatività. Quest’anno poi ne ho visti veramente tanti. Il prossimo è quello di Anastacia, non vedo l’ora!

  1. Il mio cagnolotto

Anche se a volte mi fa impazzire, l’amore che ricevo dal mio amico a quattro zampe è e rimarrà sempre una delle cose che preferisco.

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I Vintage Violence festeggiano i loro vent’anni, il 19 novembre al Bloom di Mezzago

Sono 20 tondi tondi gli anni passati da quando i Vintage Violence suonarono al loro primissimo concerto (nel 2002 per la consulta studentesca di Trento, ndr). La band festeggerà le proprie “nozze di porcellana” con un grande concerto allo storico Bloom di Mezzago (MB) sabato 19 novembre 2022. Incidentalmente, lo show si terrà un anno esatto dopo l’uscita del loro ultimo album, Mono, e questa non è l’unica ricorrenza, perché si tratterà anche del concerto numero 400 per la band lecchese.

E il regalo di compleanno? Lo porteranno i Vintage Violence stessi: nelle scorse settimane i fan della band hanno partecipato a un sondaggio per scegliere le proprie canzoni preferite all’interno dell’intera discografia del gruppo, e i brani più votati sono stati rimasterizzati e raccolti all’interno di un “greatest hits”, intitolato Violenza primordiale, che conterrà anche il brano inedito Tema. Tutte le persone che acquisteranno in prevendita il biglietto per il concerto del 19 novembre riceveranno in regalo una copia del CD, all’ingresso del locale.

Il concerto del Bloom vedrà la band ripercorrere musicalmente tutti i propri vent’anni di carriera, suonando sia i brani dall’ultimo album Mono sia i migliori pezzi da Senza paura delle rovine (2014), Piccoli intrattenimenti musicali (2011), Cinema (2006) e Psicodramma (2004). Inoltre, al termine del concerto sarà proiettato in anteprima esclusiva il video ufficiale di Tema, il nuovo singolo della band.

Di seguito i dettagli dell’evento:

Vintage Violence
Opening act: I Cortili d’Infanzia
Sabato 19 novembre 2022 @ Bloom, Mezzago (MB)
Ingresso: 10€ + prevendita // 12€ in cassa la sera dell’evento
Prevendite disponibili su Mailticket: http://www.mailticket.it/evento/34875
Info ed evento Facebook

BIO

I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema(Goodfellas) e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus), disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina”(Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blowup) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage). Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records, avvenuta il 19 novembre 2021. Nel 2022 i Vintage Violence festeggiano i 20 anni di carriera, con una compilation intitolata Violenza primordiale i cui brani sono stati scelti direttamente dai fan della band tramite un sondaggio.

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“Anche no” è il nuovo video de IlsognodiPrometeo

Una canzone per confortarsi, ma anche per dire “Anche No”: Alessandro Orlando, alias artistico del cantautore IlsognodiPrometeo,parla alle nostre debolezze epubblica un nuovo singolo di forte impatto, anche perché associato a un video bello e straniante. 

“Era un periodo particolare – racconta ILSOGNODIPROMETEO – di una certa “stanchezza” a livello artistico e umano, eravamo appena andati da un produttore che aveva detto che le mie canzoni gli piacevano molto ma non sapeva come piazzarle, io cercavo di capire cosa mancasse, quale fosse l’ingranaggio che in un certo senso non funzionava. E in quel momento volevo solo qualcuno che diceva “va bene già così, va bene quello che sei, e va bene dove sei”, e credo che la canzone fosse un modo per dirmelo.  

Più spesso di quanto si pensi tutto questo cercare di migliorarsi, di aggiungere qualcosa, di essere più motivati, in fondo ci rende solo più infelici e può illuderci allontanandoci da ciò che siamo. E forse è simile a quello che succede quando presentiamo la nostra persona alla società cercando di fare una buona impressione rispondendoci ai nostri “come va?”

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Comunicato stampa

“Lividi” è il nuovo singolo dei Kaufan feat. Den

Disponibile da venerdi 4 novembre “Lividi”, il nuovo singolo dei Kaufman feat. Den, fuori per INRI e distribuito da Universal Music Italy.

La band, dopo “SUCCO D’ARANCIA”, un pezzo che gioca sul contrasto tra il sound frizzante e il testo malinconico che racconta i dispiaceri di una storia d’amore non corrisposta, torna con una emozionante ballad it-pop che parla di lividi indelibili, di ferite visibili e invisibili che ci portiamo dentro, che a sfiorare fanno male ma allo stesso tempo riaccendono un ricordo. Un dolore dolce, caldo, come il mood e il sound della canzone, impreziosito dalla collaborazione con la giovane cantautrice indie-pop Den.

“Che ne dici di accettare il fatto che siamo diversi e che non c’è niente di male ad esserlo? Non siamo sbagliati o inadeguati se abbiamo sogni o idee o desideri diversi da quelli che una società cieca non definisce “normali”. Fuori c’è la guerra ma c’è anche dentro di noi e le esplosioni fanno ancora più male.
Io ho sempre apprezzato con attenzione la disinvoltura con la quale ognuno di noi indossa i propri lividi. Fanno male ma fanno pensare a quando stavamo bene a quando ancora eravamo un noi. I lividi stanno bene su tutti.”


CREDITS
Scritta da
 Lorenzo Lombardi , Alessandro Micheli e Denise Giarrusso
Produzione: MusicNotFun
Mix e Master: Marco Franzoni  al Bluefemme Stereorec di Montirone
Label: Inri/Metatron
Distribuzione: Universal Music Italy
Crediti Foto: Silvia Violante Rouge

BIO
I Kaufman sono Lorenzo Lombardi, Alessandro Micheli, Matteo Cozza, Simone Gelmini.
Vivono tra Brescia, Bergamo e Verona e fanno un indie pop super emotivo.
Hanno raccontato delle storie ma ne hanno ancora molte che sentono l’urgenza di raccontare. Tipo storie IG, ma con il pianoforte e la chitarra. Che funziona anche meglio.
Nel 2017 esce Belmondo per Inri/Metatron (poi Polydor/Universal) con i singoli “L’età difficile” e “Macchine Volanti”.
Poi escono alcuni singoli tra cui “Malati d’amore” (feat. Galeffi) e “3 Gin Tonic”.
Lorenzo nel frattempo si dedica anche all’attività di autore scrivendo tra gli altri per Luca Carboni, Marianne Mirage, e Max Gazzè ( 2 canzoni nel suo ultimo La Matematica dei rami)
Il 15 Ottobre 2021 è uscito Parkour (Lato A) con i singoli “Trigonometria” (feat Legno) e “Judo” (feat Cimini), con la produzione di Dade.
Il 2022 è un anno prolifico, durante il quale la band produce in preparazione dell’album i brani “6 Minuti” (feat. dile), “Caramelle”, in collaborazione con Ciliari, “Siddharta” e “Succo d’Arancia”, l’ultimo singolo feat. Nathan Francot uscito in settembre.

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