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“Visualizzare” è il nuovo singolo del progetto Epoca 22

Esce venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Epoca22, in distribuzione Altafonte

Un nuovo capitolo per lo stratificato progetto, che ci accompagnerà verso la pubblicazione di un nuovo album: uno scorcio post moderno raccontato attraverso gli stilemi della new wave: l’arpeggio dell’introduzione, freddo e vacuo, mette in scena la vita “senza senso” del protagonista del brano; i vuoti dei riverberi creano gli spazi in cui si inserisce il racconto. A volte monotona; a volte accorata, la voce fa da narratore esterno alla vicenda; senza giudicare, almeno lei, la sorte dello sventurato Uomo contemporaneo.

Morbosità patologia e asettica razionalità sono le caratteristiche del protagonista del brano – un uomo qualunque; un signor Nessuno della società contemporanea – e sono il risultato dell’ambiente che lo circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso in cui i desideri sembrano scaturire da riviste pornografiche; droghe e voyeurismo. Nella descrizione di questo quadro apocalittico, nell’aridità di questa umanità scarnificata, l’emotività di questo “ultimo sguardo sul mondo” riporta al ricordo di una corsa infantile; alla luce che filtra da una porta finestra di una casa materna prima dell’accecante salto verso l’esterno; verso un “balcone abbacinante” che si fa simbolo di potenza vitale nella sua massima espressione: l’attimo prima della sua cessazione.
 

SCOPRI IL BRANO: https://links.altafonte.com/5rogd7e

Gianluca Durno: autore, compositore, produttore, chitarra e voce di tutti i brani
Sebastiano Pucci: batteria in tutti i brani
Dennis Santacroce: basso in tutti i brani
Mario Tovani: chitarra e cori in tutti i brani
Mattia Cominotto: produttore di tutti i brani
Greenfog Studio: registrazione, mix e master
Giulia Campanile: management

BIO:

Epoca22 è una band new wave italiana.

Il suo è cantautorato urbano che unisce cura per il testo e per la musicalità della parola a corpose linee di chitarra; beat riverberati e riff di basso, reminiscenze della darkwave britannica di fine anni ‘70. Quello di Epoca22 è un canto di strada che racconta, per simboli, di città deturpate; di divisioni e disuguaglianze; di violenza e povertà, ma anche di speranza e redenzione. La band è composta da Gianluca Durno (voce e chitarra), da Mario Tovani(chitarra e cori); Dennis Santacroce (basso) e Sebastiano Pucci (batteria).

https://www.instagram.com/epoca22band/

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“Astro” è il nuovo album di Kinozoe

Lanciato in orbita dall’omonimo singolo, ASTRO è il nuovo album di KINOZOE. Un brano elettronico con timbro di batteria che riporta alla mente gli anni ’90, mentre il testo fa riferimento allo stile di una vita grunge, che deriva dalla parola “grungy”, espressione gergale in voga dagli anni Settanta a indicare qualcosa di dirty o filthy, ovvero sporco e sudicio.

Insomma ruvido, sporco, grezzo è questo quello che fa intendere il testo della canzone che, anche se malinconica, esprime il concetto di sopravvivenza e dell’ostinazione dell’uomo nel non cedere alle difficoltà e riuscire nel rialzarsi.

ASTRO è anche uno dei nove brani contenuti nel disco omonimo, caratterizzato da intense sonorità elettroniche, spesso animate da piccoli glitch, da deviazioni dal percorso, da piccole sorprese, fino alla provocazione, con testi che escono dalla quotidianità.

TRACKLIST

  1. TERZA CLASSE
  2. ASTRO
  3. DI CHE PASTA SEI FATTO
  4. MILLENNIAL
  5. IL ROCK È MORTO
  6. COMFORT ZONE
  7. MORFEO
  8. CHARLTON HESTON
  9. VOGLIO DI PIÙ

BIOGRAFIA

Vocalist dei TXDSMOOK, KINOZOE intraprende il primo viaggio da solista parallelo alla band con un suo album dal nome ASTRO. L’artista sardo inizia il suo viaggio musicale nel 2010 con le band locali. Nel 2014 fonda con il chitarrista MASSIMO VENUSTI la band TUXEDO SMOOKING, successivamente abbreviato in TXDSMOOK.

Nel 2015 il gruppo lancia il loro nuovo singolo APOLOGIA DI REATO per Tronos Digital Store con il successivo interesse della stampa (Unione Sarda, All Music e numerosi altri).

Nel 2016 i TXDSMOOK portano alla luce il loro primo album: WEB LINE. Dedicato proprio al mondo di Internet, l’album contiene sette tracce, registrate nello studio di GIUSEPPE LORIGA dei DOC SOUND. Nel 2017 il duo diventa un trio accogliendo un nuovo componente alla chitarra solista, ANTONIO MURGIA.

Il 17 ottobre 2017 pubblicano il singolo MAI LOVE, una sfida artistica che li porterà a entrare nella classifica INDIE MUSIC LIKE del MEI.

Ad aprile 2018 pubblicano il singolo L’APICE DELL’ESSENZA che anticipa il nuovo album in pubblicazione in primavera 2018. A luglio 2018 pubblicano il secondo singolo SIAMO LA TENTAZIONE, che entra anch’esso nella INDIE MUSIC LIKE.

Nel 2018 l’album L’APICE DELL’ESSENZA suscita l’interesse di Rockit, TRAKS, Allmusicitalia, MEI, Audiocoop e tanti altri.

Nel 2021 se pur per un singolo brano dal nome PENSAMI il gruppo si estende inglobando FRANCESCO TANNINO al basso e VITTORIO CARBONI alla batteria.

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Pop

Le 5 cose preferite di Fabiana Martone

Il 22 Marzo è uscito in tutti i digital store “Magic’”, il nuovo singolo di Fabiana Martone. Un brano composto dalla stessa Fabiana Martone e Luigi Esposito e realizzato in co-produzione artistica con Mauro Spenillo per la Uànema Record.

Che cosa è Magic’? MAGIC’ è chi riesce a vivere con il sorriso, trasmettendo al prossimo un senso di calma, gioia e semplicità, cose che ad un certo punto della vita di molti diventano di primaria importanza.  MAGIC’ è avere ironia, è cercare la condivisione, offrire accoglienza, romanticismo, sorprendere se stessi e gli altri, con fantasia ed immaginazione; ed è anche staccare da tutto e tutti e viversi la propria solitudine, e pure saper esprimere sempre quel leggero tratto di “pazzaria”.

Fabiana Martone rispolvera il pop degli anni ’80 mescolandolo a suoni freschi e moderni. Il risultato è un brano accattivante che si ascolta con piacere dall’inizio alla fine e su cui viene voglia di lasciarsi andare ballando.

Per conoscerla meglio, gli abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite.

1. AGGIUSTARE LE COSE CHE SI ROMPONO

È il mio passatempo preferito… Prima forse volevo farlo anche con le persone, ora mi limito felicemente a farlo con le cose che penso possano continuare ad essere utili, anche in un modo creativo ed alternativo alla funzione per cui sono nate. Sistemare gli spazi, i giardini, gli armadi… 

2. CUCINARE

Mi piace cucinare per gli altri, non tutti ma cmq farlo per qualcuno specialmente se provo in sentimento di affetto. e quello che preparo lo faccio in tempo record e con cio che trovo in frigo o in dispensa. Creo insomma, e il risultato piace. 

3. SCRIVERE

Scrivere, scrivere idee, prima per punti separati e poi unirle. Mi soddisfa molto l’idea di partire da spunti, vincoli, indicazioni e poi trovare un fil rouge attraverso cui far scorrere queste cose insieme ad altre. Anche quando scrivo canzoni, posso partire da una parola e poi piano piano unire i puntini con altri elementi che via via si fanno spazio nella mente

4. CUCIRE

Mi piace cucire, farmi i vestiti strani, trasformare vestiti vecchi. Poi mi piace farlo con poche cuciture, con qualche trovata, con lo scotch ahah… 

5. BALLARE

Mi piace ballare, da sola, ai margini della pista da ballo o su un palco, non in mezzo alla gente… Sicuramente per un senso di protagonismo, ma anche e soprattutto perché devo avere spazio per fare le mie coreografie

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“Cinico” è il nuovo singolo di Caspio

Esce giovedì 11 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy), il nuovo singolo di CASPIO dal titolo “CINICO” – primo estratto dal prossimo album, in uscita nell’autunno / inverno 2024. E, nonostante questo brano sia musicalmente diverso dalle passate pubblicazioni, è di fatto però anche l’anello di congiunzione con il precedente EP “fugit” (pubblicato due anni fa). Il disco si chiudeva con il brano “non è la fine“, dove si ripete infatti lo stesso riff di “CINICO“.

CINICO” è un brano di stampo rock anni ‘90 che riflette sulla nostra incapacità di dire di no a un mondo che sembra volersi prendere tutto di noi: il tempo, lo spazio, il futuro. Crediamo di essere davvero liberi ma non lo siamo mai fino in fondo se continuiamo a collezionare rimpianti. Ma se è davvero così, qual è il senso di tutto questo? 

 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/cinico

Scritto e suonato da CASPIO
Prodotto da CASPIO e Alessandro Giorgiutti (Sesto)
Mixing Alessandro Giorgiutti
Mastering Ricky “Lo Zio” Carioti
Lead guitar Enrico Muccin
Foto Cover Artwork Pietro Bettini
Cover Artwork Giorgio Di Gregorio

BIO:

La mia storia musicale inizia con l’adolescenza, quando ormai gli anni ‘90 stavano volgendo al termine. Ma gli anni ‘90, a quel punto, c’erano stati, eccome se c’erano stati! Così, legati un po’ al passato, io e la mia musica siamo perennemente fuori, non di tendenza. Proprio per tornare a quelle che considero le mie radici, oggi chiudo con l’elettronica e torno all’essenziale, al grunge, al rock, alla musica suonata davvero, talvolta distorta, talvolta pure imprecisa. Lo faccio nel tentativo di raccontare la mia generazione e per rivolgermi a quelle successive, per raccontare a tutti di quel futuro tanto promesso ma che non arriva mai, per raccontare un mondo tutt’altro che perfetto che, però, ti chiede di esserlo.
 

CASPIO è un cantautore atipico, se così si può definire. Vive a Trieste, città di confine. Confine fisico e culturale. Una terra di marinai e scrittori, una città isolata da tutto il resto dell’Italia in cui ci vai solo perché ci vuoi andare o perché ci passi per raggiungere altri luoghi lontani. 

Dopo aver smontato ogni tassello della sua musica per ricomporla in qualcosa di  nuovo, nell’ottobre del 2019 pubblica “Giorni Vuoti”, il racconto elettronico di una generazione che aspetta costantemente che qualcosa cambi, che spesso si dimentica di cosa vuole fare ed essere, di cosa può fare e di cosa può essere. La svolta nella sua musica arriva poi, nel 2021, con l’uscita per Le Siepi Dischi di “fugit”, il suo ultimo EP. In questa raccolta c’è il tempo al centro di tutto: un tempo che appartiene ad una generazione, un tempo per le decisioni, un tempo che scandisce il ritmo sonno-veglia, un tempo presente e futuro, un tempo che non c’è più perché ha lasciato al suo posto qualcosa di nuovo. Un EP che si muove tra il trip-hop dei Massive Attack e Portishead, l’elettronica e la cara vecchia amata dance anni ‘90. Nel 2022 partecipa a MUSICULTURA arrivando tra i finalisti con il brano “domani!” e subito dopo pubblica un ultimo brano elettronico, “SOSPESI”, in collaborazione con il cantautore milanese GODOT.. Da qui in poi, silenzio. Pensa di lasciare definitivamente la musica perché per molti sembra essere diventata ormai solamente un sottofondo. Stanco della tecnologia che lo aveva accompagnato negli ultimi anni del suo percorso musicale, ricomincia a suonare la batteria, il suo primo amore. Da lì qualcosa si riaccende. In pochissimi mesi scrive il suo primo album: ormai nulla è come prima, è finalmente tornato a casa e la musica che risuona tra le pareti è rock.

https://www.instagram.com/caspiomusic/

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“Nonostante” è il nuovo inizio di Alessandro Grazian

Esce venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Alessandro Grazian che per quest’occasione si firma semplicemente Grazian.

Nonostante“, questo il titolo di questo nuovo inizio, è il primo tassello di un percorso musicale, quello legato alle canzoni, che riprende un discorso sospeso quasi dieci anni fa: Un brano nato al pianoforte e figlio di un songwriting che musicalmente guarda tanto alle power ballad del passato quanto all’art rock più contemporaneo.

Qui si canta del ciclo della vita, di come ognuna delle nostre esistenze scorra a fianco di altre, ognuna con la propria velocità, lasciando trasparire in filigrana un invito, quello a tenere duro, perché nonostante tutto, siamo ancora qui.


GRAZIAN in concerto
sabato 20 aprile 2024 @ Arci Bellezza, Milano
ingresso riservato ai soci arci

PREVENDITE


SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/nonostante

Testo e musica di Alessandro Grazian

Arrangiato da Alessandro Grazian & Davide Andreoni 
Mixato e prodotto da Davide Andreoni
Masterizzato da Carlo Madaghiele
Registrato al Bach Studio (Milano) nel 2023
Artwork by Raffaella Petraccaro

Foto di Riccardo Caldirola

Alessandro Grazian: voce, pianoforte, basso, chitarra acustica & elettrica, fender rhodes
Davide Andreoni: chitarra elettrica, synth
Emanuele Alosi: batteria
Franco Pratesi: violino

Grazie a: Carlo Giardina, Cesare Malfatti, Daniele Fasoli, Carlo Madaghiele, Franco Pratesi,
Emanuele Alosi, Raffella Petraccaro, Riccardo Caldirola, Morgana Grancia

 

BIO:

Alessandro Grazian è un artista poliedrico sulle scene da quasi ventanni e torna ad affacciarsi al mondo della canzone dopo quasi dieci anni di distanza dal suo ultimo album. A partire dal 2016 infatti ha messo in stand-by la propria carriera discografica di cantautore per dedicarsi ad una moltitudine di side-project, il più importante dei quali è Torso Virile Colossale, il progetto strumentale di cui è fondatore e compositore (due gli album pubblicati a questo nome: uno nel 2017 e uno nel 2022).

Se si esclude il brano ‘Incrociatore Aurora’ uscito in pieno lockdown nel 2020, l’avventura discografica nei panni di cantautore di Alessandro Grazian si è svolta nell’arco temporale che va dal 2005 al 2015 e l’ha visto pubblicare 4 album (‘Caduto’ nel 2005, ‘Indossai nel 2008, ‘Armi’ nel 2012 e ‘L’età più forte’ nel 2015) e 2 EP (‘Soffio di nero’ nel 2008 e ‘L’abito’ nel 2009). A partire dal 2016 Grazian oltre a fondare Torso Virile Colossale si è dedicato a svariati lavori musicali (per il teatro, il cinema e i musei) e a molte collaborazioni con altri artisti in veste di musicista, arrangiatore e co-autore partecipando alla realizzazione di numerosi album e prendendo parte a svariati tour. È di questi giorni anche la notizia dell’uscita del primo album di inediti (alcuni firmati dallo stesso Grazian) dell’Orchestrina di Molto Agevole, formazione musicale dedita al Liscio d’Antan nella quale Grazian è entrato a fare parte recentemente.

https://www.instagram.com/ale.grazian/

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“Finché sono viva” è l’EP di debutto di Donïa Nö

Disponibile su tutte le piattaforme da sabato 6 aprile 2024 il primo EP di Donïa Nö“Finché sono viva” è una serie di danze macabre. Ci sono elettronica e chitarre distorte, cassa in quattro e ritmi tribali, sospiri e urla, il tutto volto come a compiere un esorcismo di sé. La paura della morte, le pressioni sociali e il femminismo sono alcune delle tematiche dei suoi brani, già anticipate nei primi due singoli usciti lo scorso anno. Al centro, il bisogno di esternare un disagio profondo e di liberarsi da un peso sul petto che non fa respirare, sintomo di un’ansia post-moderna su cui la musica di Donïa Nö vuol provare a farci ballare.
 

Scopri il disco su SPOTIFY



Musica e testi di Tania Giommoni (Donïa Nö)
Produzione di Ricky Eagle e Tania Giommoni (Donïa Nö)
Mix e Master di Francesco Putortì presso i Forward Studios di Grottaferrata (RM)

Chitarre registrate da Francesco Filardo in: “Finché sono viva”, “Un’altra strega”, “Ignavi”, “Oh Dio”
Chitarre registrate da Miriam Petitta in “Death is coming”, Oh Dio, “Da sola”, “Interludio”
Batteria registrata da Alessandro Di Filippo in “Oh Dio” e “Da sola”
Basso elettrico registrato da Stefano Zandomeneghi in “Oh Dio” e “Da sola”
 

BIO:

Donı̈a Nö è una cantautrice toscana di adozione romana. Nel 2019, dopo varie esperienze in progetti sia cover che di musica originale, guidata dall’esigenza di potersi esprimere completamente, dà vita al suo progetto solista che, causa Covid, vedrà la luce solo a novembre 2021 a nome d’arte di “The Silence”, con il primo singolo e altri brani pubblicati successivamente. Nel 2022 inizia la sua attività live accompagnata da una band di tre elementi, aprendo a Cigno, alla band Le Cose Importanti e partecipando ad alcuni contest fra cui “Firenze Suona” e “Lazio Sound”. Nel 2023 diventa Donı̈a Nö ed esce con il primo singolo in italiano. Nel Luglio 2023 suona al Men/go Music Fest di Arezzo in apertura a Colla Zio e Rosa Chemical e riprende la sua attività live. Nine Inch Nails, The Soft Moon, Fever Ray, Bones UK, Subsonica e molti altri sono tra le varie influenze che Donı̈a riporta nel suo sound, caratterizzato da elettronica e suoni distorti, voci pulite e sporche che si alternano, urla e melodie eteree. Le atmosfere dark sono onnipresenti e i synth e le chitarre che li producono, creano un immaginario inquietante ma allo stesso tempo magnetico. Donı̈a trasla la sua ombrosità e la sua rabbia in musica facendo un esorcismo collettivo e di sé. Quella di Donı̈a è musica per alleggerire il peso dell’ansia post-moderna, prenderne atto e, in fin dei conti, ballarci su.

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“Antartico” è il nuovo singolo di Deira

DEIRA, all’anagrafe Erica Meneguzzo, ritorna venerdì 12 aprile 2024 con un nuovo singolo: ANTARTICO. Ci ammalia e ci ipnotizza come le sirene di Ulisse. Questa volta però non dobbiamo difenderci come fece l’epico personaggio, questa volta non dobbiamo proteggerci dai desideri e dalle passioni più forti e dagli istinti irrazionali. Con la musica di DEIRA non c’è pericolo, possiamo farci travolgere da ogni tipo di emozione e andare fino in fondo, scavare dentro di noi perché con questo brano è un altro viaggio, nuovo, ma sicuro, che ci farà conoscere un’altra storia. Tra il serio e il giocoso ed un modo tutto suo di comunicare. Aspettative, delusioni, amore, diversi modi di comunicare, storie, persone che passano ma restano dentro di noi, ricordi, pensieri, emozioni belli e brutti dentro di noi. ANTARTICO parla di unicità: ogni persona è diversa e manifesta il proprio affetto in maniera diversa, non è sbagliato solo diverso, sono lingue diverse, anche se l’amore c’è l’altro magari non lo percepisce, perché si aspetta dell’altro.
 

“Spesso, non solo in ambito amoroso, ci si aspetta dall’altra persona qualcosa come noi faremmo, come noi diremmo, ma purtroppo e per fortuna direi, di noi ci siamo solo noi e non ci sono sosia, per cui è normale che ognuno si esprima a modo suo, ed è normale anche avere delle aspettative e talvolta delle delusioni.”

DEIRA ci fa vedere ancora una sua nuova veste, un nuovo suo lato di esprimersi, la particolarità è il suo modo di parlare di tematiche profonde con una certa leggerezza, ma non con superficialità, citando Italo Calvino “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. L’obiettivo di ANTARTICO? Sciogliere il gelo, e far sbocciare dentro di noi la primavera.
 

Scopri il brano su SPOTIFY

Produzione: Alex Marton, Damiano Ferrari e Luca Stefani
Mix e Mastering: Alex Marton @ FirstlineStudio
Grafica cover di Genny Boscardin.
 

BIO:

DEIRA, all’anagrafe Erica Meneguzzo, classe 1999, è una cantautrice vicentina.

“Impasto emozioni, mangio carbo, vomito melodie”
“Costante di vita lividi di gioia”
“Campionessa olimpica in vasche di ricordi a stile libero”.


La scrittura è il suo cavallo di battaglia: le piace accostare immagini e sensazioni contrastanti, e questo viene da una personalità molto sensibile e riflessiva, minuziosa osservatrice del mondo che la circonda. Caratterizzante della musica e della personalità di DEIRA è anche l’autoironia, che la aiuta a superare i momenti difficili. Fin da piccola scrive e compone in inglese, la musica è la sua passione, con essa riesce ad esprimere ciò che sente. In un momento particolare, nel 2020, durante il lockdown capisce che vuole farla diventare una professione, comincia così a condividere la sua arte. Successivamente nel 2022 porta in giro i suoi spettacoli e cerca di portare la sua musica in più realtà possibili iscrivendosi a concorsi e partecipando a festival, per citare alcune tappe importanti del suo percorso artistico:

  • Nel giugno del 2022 suona al Noise Wave Festival di Piacenza.
  • A novembre 2022 il suo singolo “Lividi di Gioia” viene scelto come soundtrack nella serie tv “The Kardashians”.
  • Nel 2023 partecipa al concorso nazionale “I visionatici” potendo così suonare in semifinale al Barrio’s Live di Milano e arrivando in finale al Largo Venue di Roma.
  • A ottobre 2023 è stata scelta come uno dei dieci progetti di Glocal Sound, unica rappresentante della regione Veneto. Lo showcase si è tenuto presso l’Off topic di Torino, all’interno della rassegna Reset Festival, dove i dieci artisti si sono potuti esibire.

Lo stile di DEIRA non è incasellabile in un genere definito: alcune sonorità sono più delicate sul versante indie pop, ed altre dall’espressione più marcata dal carattere urban, dance elettronico che si fondono rendendo lo stile di DEIRA magnetico e riconoscibile.

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Si intitola MANTIS il lavoro d’esordio dei PVSSY

Si intitola MANTIS il lavoro d’esordio dei PVSSY: un concentrato di energia esplosiva e potentissimache si dipana per sei brani. Unbenvenuto clamoroso al sound granitico di una band dal grande futuro.

PVSSY sono stati scoperti da JON ROSEMAN (Produttore del video di Bohemian RhapsodySweet Dreams e genio precursore di MTV). Roseman si è confrontato con ROBERT FRIPP (King Crimson) e NICK BEGGS (Kajagoogoo), che hanno speso parole di grande elogio per la band.

La band, nonostante sia appena nata, è composta da elementi che singolarmente sono eccezionali sotto il profilo sia tecnico sia artistico. La chitarra di JONNY SCHWED è visionaria, lacerante ma definita e moderna, la batteria di ALESSANDRO CHIAVONI è potente, tribale ma perfettamente strutturata nella virtuosità delle sue tessiture ritmiche. 

FRANCESCO TERRIBILE, al basso, giganteggia selvaggio e netto, fungendo da magistrale collante per l’intero comparto sonoro. La sensazionale voce di GIULIANA MAFFEI, si incontra e scontra perfettamente con l’insieme strumentale, andando a generare un paradisiaco inferno, che nel caos sublima la propria perfezione.

MANTIS l’abbiamo fatto in due mesi. Il titolo ce l’ha suggerito Nick – dice JONNY SCHWED, riferendosi a Beggs – ci abbiamo messo poco. sia per una questione di urgenza che di fame. Amiamo quello che facciamo ed è nostra ferma intenzione farlo arrivare a tutti. Purtroppo siamo nati in Italia, dove il nostro genere non esiste, ma essendo pazzi, siamo molto ottimisti“.

ALESSANDRO CHIAVONI aggiunge: “Sono rimasto sbalordito dalla quantità di idee emerse dall’unione di questa nuova formazione, non immaginavo che in così poco tempo avremmo sfornato un lavoro tanto promettente. Sono convinto che se questo progetto arrivasse a qualcuno che sa riconoscere il valore di questo genere musicale potremmo certamente partecipare a festival di qualunque livello; noi, puntiamo ad America e Inghilterra. Anni di ricerca e di ascolti musicali delle più grandi band della storia, ci hanno enormemente influenzato, creando addirittura prima dell’arrivo di Giuliana, quella che era l’idea di un sound completamente inedito nel mondo musicale. Le nostre orchestrazioni, sebbene tecniche e spesso di nicchia, con l’avvento di Giuliana, hanno raggiunto il parametro di comunicabilità che stavamo cercando da anni“.

Il disco” – conclude JONNY – “E’ soltanto l’inizio di qualcosa di più grande; in pratica, il percorso che va dal primo all’ultimo brano costituisce l’embrione di quello che andremo a fare in futuro. Per quanto riguarda i testi abbiamo cercato di creare qualcosa di analogo al viaggio sonoro: la scoperta del Sé di un individuo, che cambiando forma e contenuto della sua volontà, si dirige sempre più in profondità verso il proprio abisso“.

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BIOGRAFIA

PVSSY nascono dall’unione dei MORBOSITA (JONNY SCHWED, ALESSANDRO CHIAVONI, FRANCESCO TERRIBILE) con GIULIANA MAFFEI.

I MORBOSITA erano un power trio alternative metal virtuosamente demenziale; amavano trattare di rivoluzione, gatti, gabbiani e Nando. Si esibivano nei peggiori sobborghi dell’universo, portando alta la bandiera della libertà creativa senza compromessi, gridando, sbattendo, stridendo, mordendo, piangendo disperatamente e sputando sangue; queste modalità, per qualche assurdo motivo non hanno portato la band al successo globale.

GIULIANA invece, viene dal pop; allieva di Cheryl Porter e cantante di incommensurabile talento ha macinato decine di milioni di visualizzazioni su Youtube; piattaforma dove i tre l’hanno trovata, dopo che Jonny aveva capito che cantare non gli interessava e che oltretutto non sapeva farlo né bene, né in inglese. 

Gli elementi della nuova formazione si sono confrontati e hanno realizzato che per motivi misteriosi avevano gli stessi ideali. GIULIANA si è praticamente trasferita a vivere con i ragazzi, e immediatamente hanno cominciato a lavorare costantemente, inventando linee vocali su dei pezzi già strutturati strumentalmente dall’ex trio, per poi scrivere insieme i testi, arrangiare, confezionare le pre-produzioni e portarle da NICOLA PIOVANELLO, che già produttore dell’ultima fase del trio, si è innamorato subito della nuova formazione, aiutando il gruppo a creare una solidissima identità sonora.

Il messaggio dei PVSSY è uno solo, declinato in tutte le loro opere: “Abbi la forza di trovare te stesso, anche a costo di distruggere tutto ciò che hai deciso di essere.”

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“Come guadagnare con la musica” è il primo disco dei The Pax Side Of The Moon

Esce su tutte le piattaforme digitali per Believe Music Italy (e in formato birra) il primo disco dei The Pax Side Of The Moon, fuori da venerdì 12 aprile 2024 per Hukapan (etichetta discografica indipendente e agenzia creativa di proprietà del gruppo musicale Elio e le Storie Tese): un primo e definitivo capitolo che segue oltre dieci anni di attività live.

Prodotti da Elio e Le Storie Tese e definiti come “eredi illegittimi” del medesimo Complessino, i The Pax Side Of The Moon passano dal country fino al “soft metal” con assoluta nonchalance. Testi solidi, arrangiamenti non banali e ironia da cecchini sono il risultato degli anni passati a suonare davanti a un pubblico molto eterogeneo e poco incline alla benevolenza.

THE PAX SIDE OF THE MOON in concerto
venerdì 12 aprile 2024 @ Area Zelig, Milano, ore 20.45


Dal momento che qualcuno ha detto loro che i dischi non si vendono più, i The Pax Side Of The Moon hanno deciso di fare una cassetta. Di birra! In collaborazione con Herba Monstrum (Beer Firm di Lecco), saranno disponibili ai concerti le birre ufficiali: cassette di sei birre per sei brani del disco, con una veste grafica curata da Sara Carraro e QR-CODE dedicato per l’ascolto del disco (con contenuti esclusivi).
 

SCOPRI IL DISCO: 
https://bfan.link/come-guadagnare-con-la-musica

Registrato presso Studio Panino, Hukapan (Milano)

The Pax Side of the Moon sono:
Filippo Pax – voce
Alexander Williams – voce
Stefano Barbanti – chitarra acustica
Pier Panzeri – chitarra elettrica
Giuseppe Chisari – tastiere
Fabio Longo – basso
Matteo Canali – batteria

Prodotto da Davide “Cesareo” Civaschi per Hukapan e da Riccardo “Deepa” Di Paola
Registrazione e mix: Luca Mezzadra
Mastering: Andrea De Bernardi
Mix di “Come guadagnare” e “Vi preghiamo di attendere”: Matteo Carauzi

Cover: Sara Carraro
Foto: Beppe Gallo

BIO:

The Pax Side Of The Moon salgono alle cronache per la prima volta nel 2017, pubblicando l’inno (non richiesto) della Lombardia, proprio dal titolo “Lombardia“, a cui segue il brano “Bruno“, canzone di denuncia sull’eterna lotta tra ciclisti e autisti anziani. Con “Bruno” vincono il Fun Cool Music Awards, contest di musica divertente creato dal tempio della comicità, lo Zelig di Milano. Nel 2020 inizia ufficialmente la pre-produzione del disco di debutto, con la complicità di Hukapan, l’etichetta di Elio e Le Storie Tese e la supervisione di Davide Civaschi. Ripresi i lavori interrotti a causa della pandemia, pubblicano una versione “casalinga” di “Lombardia” che li porta sui quotidiani nazionali, e alla finale di Musicultura

Nel 2022 i The Pax Side Of The Moon aprono il Concertozzo di Elio e Le Storie Tese a Bergamo, organizzato dal Trio Medusa. L’anno successivo partecipano anche al Ritorno del Concertozzo, lanciando quindi “Geni“, primo singolo estratto dal disco di debutto. Il brano è anche accompagnato da un videoclip, un remake del famosissimo “Dedicato a te” de Le Vibrazioni, girato negli stessi luoghi e con la stessa protagonista del video, Angelica Cacciapaglia, 20 anni dopo. La regia è di Filippo Pax, cantante del gruppo.

Nel 2024 per la “Giornata Nazionale del risparmio energetico e dei consumi consapevoli” realizzano il “Concerto Idroelettrico”, un vero e proprio live prodotto con l’energia pulita della Centrale Idroelettrica Edison Angelo Bertini, la prima centrale Idroelettrica d’Italia. L’evento è stato rilanciato dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 in occasione della giornata “Millumino di meno 2024”. 

Il 12 aprile 2024 esce finalmente “Come guadagnare con la musica“, l’album di debutto.
 

youtube.com/@ThePaxSideBEVO
instagram.com/thepaxsideofthemoon/
facebook.com/thepaxsideofthemoon/

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Pop

Cosa c’è nella camera di ELLEN

Esce proprio oggi venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Ellen. Un nuovo capitolo dal titolo “Respira”, un nuovo inizio dopo un periodo di assenza per la cantautrice di Milano.

Respira” nasce dall’esigenza di stare meglio.
 È un dialogo con la propria ansia, con quell’inquietudine che ti tiene sveglia di notte e ti fa mancare il fiato. È voglia di riscatto, di urlare forte al mondo che sbagliare è giusto ma che perdonarsi è più importante. È chiedere aiuto per provare a riconoscersi davanti allo specchio, un passo alla volta, un giorno dopo l’altro. 


Noi ci siamo fatti invitare a casa sua, per vedere e toccare con mano il suo mondo, quello più concreto e quotidiano, ed ecco le cinque cose che ha deciso di farci notare.

Piastrelle: sono la mia ossessione degli ultimi anni, resto incantata dalle geometrie, dai materiali. Potrei restare ore in una piastrelleria. Queste sono delle Mutina, collezione Margherita modello Point and Petals, sono di design e le ha ideate l’artista francese Nathalie Du Pasquier. Le amo alla follia e i miei amici non mi sopportano più perchè da quando le ho in casa sono sempre oggetto di conversazione da parte mia, e purtroppo ho capito che a nessuno interessa parlare di piastrelle.


Tazze e teiere: queste sono solo una piccola parte del bottino accumulato nel tempo. Sono una di quelle persone che consuma tisane, tè – rigorosamente all’inglese – e caffè di ogni tipo, in grandi quantità. In base alla stagione e al modo in cui mi sveglio scelgo una delle mie tazze e decido se sarà il turno di un espresso caldo, uno shakerato, un americano, un Earl Grey, un tè nero aromatizzato, un infuso cocco e cioccolato. Insomma, avete capito, è uno dei miei micro rituali che mi centra e mi fa iniziare meglio la giornata.


Giochi di società/carte da gioco: non possono mai mancare in casa mia, c’è sempre un momento in cui tirare fuori un mazzo di carte e passare il tempo giocando e chiacchierando. È una passione che ho fin da piccola, ho affinato la selezione negli anni e ho capito quali sono i miei preferiti, tra le new entry dell’ultimo periodo vi consiglio Hulo e Secret Hitler (si può consigliare un gioco con questo nome? ad ogni modo, è divertentissimo)


Stereo: oggetto molto importante, gioiellino di casa. Rappresenta il mio grande amore, la passione più grande, il mio lavoro, la condivisione di momenti di qualità. Non c’è molto da aggiungere, quando metti su un vinile in questo stereo tutto cambia colore e il corpo si fa leggero, bellissimo.

Capi vintage: la mia croce e la mia delizia, sono anni che colleziono capi vintage/second hand, soprattutto giacche maschili di sartoria che arriva da tutto il mondo. In questa foto vedete solo una parte dell’armadio, mancano scarpe gonne e vestiti, mi piace pensare di dare una nuova vita a qualcosa che è stato abbandonato chissà dove decenni fa e che ora torna ad avere la sua unicità.