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Indie

Cosa c’è nella camera dei Kleinbottle

É uscito mercoledì 8 marzo 2023 per Ohimeme (www.ohimeme.com) il nuovo (e secondo) singolo del progetto Kleinbottle, un duo di fratelli dalle influenze stratificate che toccano l’indie rock di matrice britannica ma anche l’estremo Oriente, come dimostra questo pezzo allo stesso tempo mistico e ricco di groove, grazie alla sua linea di basso e alla presenza di percussioni e strumenti a corda caratteristici dell’estremo Oriente. 

Immaginate, ogni qualvolta chiudete gli occhi, di non vedere solo quel buio che ben conosciamo, ma di scorgere un fiume di luce, che ci indica un percorso, ci ristora, rendendo l’oscurità attorno più accogliente (“cosy darkness…”), ma tutto ciò è positivo o no? Questa è la prima immagine che ci presenta il secondo singolo dei Kleinbottle “Light In The Eyelids“. 

Una delicata voce femminile, che canta in una lingua sconosciuta, ci catapulta in un’altra dimensione, sottolineando la natura mistica del viaggio e dell’ambientazione.  Purtroppo il cammino, senza meta, risiede nelle nostre “palpebre secondarie”, che si aprono solo chiudendo gli occhi, ossia solo fuggendo dalla realtà; ci fa sentire meglio, ma in esso ci stiamo perdendo.

Per conoscerli meglio, siamo stati a casa loro, ed ecco cosa ci hanno mostrato.

Quadro:
[S]: Questo quadro di Tarantello è con noi da quando abbiamo memoria. Guardatelo, è rilassante, trasmette serenità. Inoltre, ricorda l’importanza della natura nei pezzi che scriviamo. Quante volte mi son fermato ad osservarlo, avvicinandomi a quei colori pastello. 

Mappamondo:
Così, un mappamondo. Sta sulla scrivania di lavoro… Sì quello della musica. Ci ricorda quando siamo piccoli e ci ispira nei suoni e nei strumenti da usare. I luoghi inquadrati non sono casuali: inseriamo molti elementi dell’Estremo Oriente.

Orsacchiotto:
Su una mensola giace lui, il nostro orsacchiotto preferito. Elegante, gentile, paziente. Ascolta e assorbe tutto e non si lamenta mai. Quante chiacchierate, quanti trip.

Vasi:
Vicino al piano. Amiamo questi vasi e il fatto che siano giapponesi è puramente casuale… forse. Ci ispirano, ci incantano, sono meravigliosi.

Clessidra:
[S]: Lei è sul comodino! Attende. Prima di dormire la ribalto, come se fosse un countdown per la fine delle mie energie giornaliere, o per la chiusura dei miei occhi, oppure per l’inizio del turbinio dei miei pensieri. A volte lo faccio semplicemente per abitudine, altre per ricordarmi che il tempo scorre e tutto fluisce, nonostante alcune volte ci sentiamo prigionieri in un limbo.

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Comunicato stampa

“Dedalo” è il nuovo album di Filippo D’Erasmo

É in uscita venerdì 10 marzo 2023 “Dedalo” per Ohimeme (www.ohimeme.com) il nuovo album di Filippo D’Erasmo. Torna così il cantautore di Acqui Terme (AL), con un nuovo disco già anticipato dal singolo “Piccoli piaceri borghesi“. In questo disco, Filippo D’Erasmo raccoglie gli ultimi due anni di scrittura, un lavoro di auto-psicanalisi in cui è impossibile non lasciarsi assorbire. 
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/5kU0FP8nr40oIRdsO72J8l?si=Twlisa90Q0eyJFAMRYPaPQ
 

La scrittura mi è sempre servita come strumento per fare chiarezza, per distendere ed ordinare le idee su questa tavola bianca che il foglio di carta rappresenta. Sento che questo disco racchiude due anime. 

La prima è quella delle canzoni più leggere e spensierate, polaroid di momenti che mi hanno in qualche modo emozionato. Questi brani hanno una forma canzone più spiccata, arrangiamenti energici e guardano più al pop.  La seconda anima è quella dei brani più introspettivi ed auto terapeutici. In questi la scrittura è più grezza, come vomitata di getto per un’urgenza espressiva e gli arrangiamenti sono più cupi e scarni, funzionali a ciò che volevo esprimere nel testo.

Per quanto riguarda gli arrangiamenti, ho cercato di dare ai brani un’impronta che sentivo mia e adatta a quello che la canzone volevo comunicasse. Poi con Luca Grossi abbiamo fatto un lavoro di revisione ed integrazione sulle mie produzioni, aggiungendo o togliendo laddove serviva.

BIO:

Filippo, inizia da bambino a suonare qualsiasi oggetto gli capiti tra le mani, componendo le prime strampalate melodie. Inizia a scrivere le prime canzoni nel 2009 con il progetto Indiepercui, e dal 2010 suona basso e tastiere nel progetto Nubi, con cui registra un album. In quegli stessi anni, inizia ad appassionarsi alla produzione musicale, così frequenta un corso con Giovanni Facelli e Luca Francia (Tomakin, Lo Straniero).

Nel 2018 consegue a pieni voti il master in Songwriting presso il Cpm Music Institute di Milano, dove studia scrittura, ed il master in arrangiamento e produzione musicale, presso la Mat Academy. Sempre nel 2018 esordisce con il progetto musicale La Scimmia Nuda, pubblicando l’EP “La Fuga” sotto l’etichetta indipendente Ohimeme. Il singolo “Restiamo sulla Porta” gli regala il premio per il miglior testo al Maltese Contest. Sempre nel 2018, decide di lanciarsi nel suo progetto solista, e prende il nome d’arte di Filippo D’Erasmo. A ottobre 2018 scrive e produce il pezzo “Atlantide” per una concorrente di Sanremo Giovani, pezzo che arriva alle fasi finali. Nello stesso anno arriva in finale al contest Tour Music Fest.

Nel dicembre 2018 pubblica il primo singolo del progetto, Monica sulla Spiaggia di Follonica, prodotto da Luca Grossi (Sintomi di Gioia, Ave Quasar). Nella primavera del 2019 Filippo inizia un minitour ibrido tra set acustico e contaminazioni elettroniche, che porta il cantautore piemontese a suonare dal Piemonte a Roma. Il 20 settembre esce il secondo singolo “Anna” e a dicembre il singolo “Norimberga”. Il 15 Aprile 2020 esce il suo primo EP autoprodotto ”Canzoni Part Time”, al quale seguono i singoli “Cerchio di Fuoco” e “Le tue Converse” e “Quel CD dei The National“.

Nel 2021 prende parte al progetto canzoni d’Inverno, un libro di poesie illustrato, di cui compone la colonna sonora originale. E nel 2023 esce il suo nuovo album “Dedalo“, anticipato dal singolo “Piccoli Piaceri Borghesi“. 

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Comunicato stampa

“Light in the eyelids” è il nuovo singolo dei Kleinbottle

É in uscita mercoledì 8 marzo 2023 per Ohimeme (www.ohimeme.com) il nuovo (e secondo) singolo del progetto Kleinbottle, un duo di fratelli dalle influenze stratificate che toccano l’indie rock di matrice britannica ma anche l’estremo Oriente, come dimostra questo pezzo allo stesso tempo mistico e ricco di groove, grazie alla sua linea di basso e alla presenza di percussioni e strumenti a corda caratteristici dell’estremo Oriente. 

Immaginate, ogni qualvolta chiudete gli occhi, di non vedere solo quel buio che ben conosciamo, ma di scorgere un fiume di luce, che ci indica un percorso, ci ristora, rendendo l’oscurità attorno più accogliente (“cosy darkness…”), ma tutto ciò è positivo o no? Questa è la prima immagine che ci presenta il secondo singolo dei Kleinbottle “Light In The Eyelids“. 

Una delicata voce femminile, che canta in una lingua sconosciuta, ci catapulta in un’altra dimensione, sottolineando la natura mistica del viaggio e dell’ambientazione.  Purtroppo il cammino, senza meta, risiede nelle nostre “palpebre secondarie”, che si aprono solo chiudendo gli occhi, ossia solo fuggendo dalla realtà; ci fa sentire meglio, ma in esso ci stiamo perdendo.


SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/0UDRUNGtYOOn061iSkgC3z?si=LwIfn46VQ8uK–sEM2cTkQ

BIO:

Kleinbottle sono un duo di fratelli che compongono brani miscelando caratteristiche del chillout, dell’indie e del pop, ponendo l’accento su alcune venature che rimandano all’Estremo Oriente. Il loro obiettivo è condividere immagini e sensazioni attraverso la musica e una spiccata simbologia.

https://www.instagram.com/kleinbottle/

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Pop

Cosa c’è nella camera di Irene Mrad

É uscito venerdì 3 marzo 2023 il nuovo singolo di Irene Mrad, voce della scena underground del milanese, classe 2003. Il brano, dal titolo “Baciami”, è un capitolo intimo e ossimorico, triste e allo stesso tempo sfacciatamente pop, che parla di una relazione ricca d’amore, ma che attende di sbocciare. “È una struggente richiesta di amore avvolta in una melodia dolce ma al contempo aggressiva“, racconta Irene, “… con uno stile indie-pop, la canzone vuole raggiungere chi è innamorato, e chi crede in quello che sta facendo e realizzando, ed è disposto a tutto pur di salvare le relazioni a cui tiene

Noi, per conoscerla meglio, siamo stati a casa sua. Ecco cosa ci ha mostrato!

Pianoforte

La musica è da sempre stata parte di me, fin da quando ero piccola, principalmente tramite il canto, iniziato a 9 anni; quando a scuola, in terza media, abbiamo studiato gli accordi a lezione di musica, ho iniziato a metterli in pratica sul vecchio pianoforte che avevamo in casa e da lì è stato amore a prima vista. Ho iniziato da autodidatta per poi passare alle lezioni con un maestro e da quel momento è stato come se avessi trovato ciò che finalmente riuscisse a completarmi come artista.



Biglietto per il Libano
Milano-Beirut, un viaggio che faccio (quasi) tutte le estati. Mio papà è arrivato in Italia all’età di vent’anni, ha iniziato a lavorare in una pasticceria dove ha conosciuto mia mamma. Il loro amore mi ha permesso di avere una doppia cultura e ne sono grata ogni giorno sempre di più. Il Libano ha un posto speciale nel mio cuore, per il mare, per il cibo, ma soprattutto per le persone, che hanno una scintilla speciale e un sentimento di resilienza fortissimo, dopo quello che hanno vissuto e stanno vivendo tuttora.



Polaroid
Mi piace fotografare il bello che c’è attorno a me, ma soprattutto mantenere quei ricordi in modo permanente “stampando” le fotografie. Il metodo migliore che ho trovato è tramite la polaroid, che ho vinto a un concorso del mio liceo. Anche la copertina dell’ultimo singolo, Baciami, è la scansione di una polaroid, scattata in taverna, dove mi ritrovo a suonare con i miei amici, che è anche il set del videoclip che uscirà a breve.



Modellino laringe
Nella vita, oltre alla musicista, sto studiando per diventare Logopedista, un percorso molto affine alla musica. L’idea è nata studiando il metodo Estill Voice Training (EVT) a lezione di musica che parte dall’anatomia e dalla fisiologia dell’apparato fonatorio per poter eseguire determinati suoni in modo consapevole e corretto per l’igiene vocale. Mi affascina l’insieme dei processi che permettono l’emissione della voce perchè sono una sinergia di meccanismi complessi ma estremamente efficienti.



Arte
Sono amante dell’arte a 360 gradi, mi piace infatti anche dipingere, anche se nell’ultimo periodo purtroppo non ho molto tempo da dedicare a questa passione. Mi piace sperimentare e spaziare con varie tecniche e nuove invenzioni, e questo atteggiamento lo applico alla vita di tutti i giorni, perchè è bello essere sempre aperti a nuove esperienze e lasciarsi travolgersi dal bello che c’è della vita.

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Comunicato stampa

“Ginko” è il nuovo singolo dei Magattera

Esce venerdì 10 marzo 2023 per Le Stanze Dischi “Ginko”, il nuovo singolo del progetto Megattera. Dopo “Whale”, singolo d’esordio pubblicato nell’estate del 2022, il duo milanese torna con un brano che sottolinea la complessità e la ricchezza che appartengono a ogni essere umano. Ciascuno di noi è “uno e doppio” (nelle parole di una poesia di Goethe) come la foglia del Ginko, un fossile vivente che è la dimostrazione che non è sempre necessario chiedersi se “è così che si fa”.
 

“Se etichette e definizioni ti vanno strette e senti di essere abitato da mille sfumature e personalità, questo inno alla complessità e alla rinascita è per te!”


Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3T5cxSP

 

BIO:

Megattera sono Marianna (voce) e Maurizio (chitarra). Marianna viene da una famiglia in cui la musica è sempre stata una presenza costante. Comincia a studiare pianoforte classico da bambina e, solo dopo l’adolescenza, si avvicina al canto e ne viene folgorata. Studia con diverse insegnanti e vocal coach e si appassiona al jazz e alla bossanova. Il canto diventa per lei una modalità di espressione imprescindibile e uno strumento per conoscere se stessa. Maurizio prende in mano la chitarra da ragazzino, suonando sui vinili. Sviluppa la sua passione da autodidatta e milita in svariate formazioni rock, soul e fusion. La voglia di migliorarsi non gli manca e, appena ne ha la possibilità, prende lezioni da insegnanti che lo introducono alla chitarra jazz e al fingerpicking. I due si incontrano attorno al 2010 e scatta la scintilla. Nasce, così, una collaborazione che da vita a numerosi progetti, tra cui un duo jazz acustico che li porta a suonare in svariate situazioni in Italia e all’estero. Megattera, il loro progetto di inediti, nasce nel 2017, anno in cui Marianna scrive il primo brano, e prende corpo negli anni successivi. Fondamentale l’incontro e la collaborazione con Raffaele Rabbo Scogna, polistrumentista, arrangiatore e produttore dei primi brani. Il primo singolo del progetto, “Whale”, vede la luce nel 2022, seguito nel 2023 da “Ginko”, entrambi con l’etichetta Le Stanze Dischi.

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Comunicato stampa

“Tienimi con te” è il nuovo singolo di Oneiroi

E’ uscito l’8 marzo “Tienimi con te”, il secondo singolo di Oneiroi. Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Lorenzo Giannotti di Baltimore Studio. “Tienimi con te” è una dedica d’amore non solo alla protagonista del pezzo, ma un po’ a tutte le donne. Non a caso si è scelto proprio l’8 marzo come data di pubblicazione.

“Tienimi con te” è una lettera d’amore, una lotta continua tra due anime che vorrebbero appartenersi ma non sono destinate a stare insieme. “Tienimi con te” non è solo il titolo ma è anche la richiesta che facciamo all’altro.

Il video prende questo concetto “Tienimi con te” e lo rappresenta in una maniera dolce e rassicurante. La storia è incorniciata da una caotica, ma affascinante Milano. La sapiente regia ci ha regalato una romantica fotografia.

La protagonista vive distante da una bimba a cui è in qualche modo legata, libero sfogo all’interpretazione, si sveglia e cerca di raggiungerla portandole un dono, un peluches che perde nel tragitto e che fa di tutto per recuperare. Quell’orso rappresenta gli sforzi che si fanno per chi amiamo, che sono l’unica cosa che ci dà la vera forza e un concreto orgoglio e guai se qualcuno si mette di mezzo!”, Oneiroi ci racconta come è nato il videoclip di “Tienimi con te”.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/7JRyklkz5hTBLu6J1FyVsG

Regia Lorenzo Giannotti – Baltimore Studio

Produzione Noise Factory Milano

Protagonista Giada Cuomo Hrt Tattoo

https://www.instagram.com/oneiroi_rock/

https://www.facebook.com/OneiroiRock

https://www.youtube.com/@oneiroi_rock

Biografia

Oneiroi è rinascita. Dopo un lungo percorso e diverse formazioni Francesco Gaetano crea Oneiroi.

In questo progetto la musica si presta ai testi criptici e poetici, a volte deliranti e tendenti al nonsense. Senza perdere mai la tensione e senza risparmiarsi, ogni passaggio di queste tracce comunica qualcosa.

La vera sfida è stata costruire un rock che intorno alla canzone d’autore potesse offrire musica complessa, suonata bene e creare ambienti immersivi in cui disperdersi per una manciata di minuti.

A inizio 2023 Oneiroi pubblica “L’immagine di sè” “Tienimi con te”, due singoli che anticipano l’uscita del suo primo album “Mania”.

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Pop

“Muoviti” è il nuovo singolo di Ambra Di Marte

Esce mercoledì 8 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali “Muoviti“, il nuovo singolo della cantautrice Ambra Di Marte. Un brano che, non a caso, esce il giorno della Festa della Donna, un brano dedicato a tutte le streghe là fuori, un brano per tutte e tutti coloro che credono nelle libere scelte, un brano che vuole parlare a tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono sentiti e sentite mancate di rispetto, molestate, oppresse, bullizzate, derise, sminuite. “Muoviti” è un brano che parla ai corpi e alle libertà di tutti. Parla di uomini, donne e streghe. 

Le streghe sono tutte quelle anime che riflettono, osano e resistono, che scardinano gli equilibri del loro tempo, che provocano scosse inaspettate ma potentissime, che combattono per la propria libertà individuale. Se parlate quando vi viene detto di tacere, se provate orgoglio quando vi viene detto di vergognarvi, se continuate ad amare chi e cosa volete amare anche se gli altri non approvano, allora state praticando stregoneria. 

Non mi volto più 
Non me ne devo andare
Questo corpo lo svesto come mi pare
Le streghe si travestono di giorno
Se le brucerai farai luce sul mondo
Ma tu muoviti muoviti muoviti
” 
 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/630Yz4ZEg3ZfPgdIF7kSgM?si=K2iArJbeSG-zcwRkwOGCpQ
 

BIO:

Ambra di Marte, cantautrice, trentenne, originaria della provincia di Brescia. Una vita dedicata allo studio della musica dello spettacolo, cerca di inserirsi nel panorama emergente italiano con il suo sound pop-rock e i suoi testi sinceri. 

Nei suoi brani ama raccontare le proprie esperienze di vita perché vive la musica come unica grande via per la verità. Muoviti è il suo quarto singolo in cui mette a nudo tutto quello in cui crede facendo convogliare il suo essere cantautrice e femminista.

https://www.instagram.com/ambradimarte/

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Pop

Cosa c’è nella camera di Fallen Noise

É uscito venerdì 24 febbraio 2023 su tutte le piattaforme digitali “Ana“, il nuovo singolo del progetto Fallen Noise dal titolo “Ana“. Un nuovo e intimo capitolo per il giovane produttore che si muove tra trap ed hyperpop, militando nella scena romana underground. Un brano che vuole affrontare i problemi di ansia e d’autostima e la tendenza ad un perfezionismo tossico, dopo particolari eventi emotivi.

Dopo anni passati appresso ad un disturbo ho deciso di gettare fuori tutto quel marcio che mi consumava, di rendere vero tutto quel che ho soffocato dentro di me per molto tempo“. Un testo metaforico in cui la protagonista gode del nome, del tormento e della sofferenza, incarnando la figura del disturbo stesso. Un testo accompagnato da una chitarra nostalgica e da sonorità aggressive, distorte e ‘rotte’, per ricreare lo stato d’animo anche attraverso la musica.

Per conoscerlo meglio, siamo stati a casa sua. Ecco cosa ci ha mostrato!

TELEFONO A TASTI: Leggerezza. Quando ho voglia di leggerezza, quando voglio scappare dall’opprimente mondo e potere dei social, spengo l’Iphone e accendo il mio Brondi modello Eros, con i tasti piccoli piccoli ma rassicuranti e morbidi. Filosoficamente, può essere visto come un ritorno alle origini, ma sostanzialmente è una vera e propria boccata d’aria quando non riesco più a stare a galla in un universo fatto di like, reazioni con l’emoji del fuoco e vuoto superficiale.

CALZE A RETE: Sarà l’estetica, o forse il fatto che metaforicamente parlando la rete permette di esprimermi, con i suoi buchi, ma allo stesso tempo riesce a farmi rimanere incollato a me stesso (in particolare protegge il mio cuore, dato che le indosso a mo di maglia), mi piace indossare questo indumento durante le mie serate, a cui partecipo per ricaricarmi dopo aver creato o lavorato. E’ un universo surreale ma necessario quello delle serate, cambia tutto in base all’ambiente prediletto, ma nel mio mi sento bene, perchè sfoggio me stesso sapendo di bastarmi da solo per divertirmi.

PUPAZZETTO SENZA OCCHIO: Anche se il suo nome rimarrà segreto, non serve un genio per capire che è il mio pupazzo dell’infanzia. Scelta curiosa voi direte, ma in realtà si avvicina alla mia musica più di quanto voi possiate immaginare, dato che spesso nei miei testi mi rivolgo ad un “Io” che racchiude l’innocenza di un bambino. Inoltre il fatto che il cagnolino non abbia un occhio rimanda molto sia alla mia estetica emo che alle mie sonorità, di influenza hyperpop ed emotrap.

MODELLINO “ARTIGIANALE”: Questa piccola bozza di un mio concerto mi è stata regalata da una persona molto importante. E’ fatto a mano e ha richiesto tanta pazienza contando che la persona in questione non è dotata di talento artistico manuale, ma lo ha fatto per rendere indelebile forse uno dei messaggi più importanti per me come essere umano, ovvero il supporto delle persone che amo, e per questo merita una menzione speciale.

SIDDHARTA DI HERMANN HESSE: Da amante di tutto ciò che concerne la filosofia e la spiritualità (nonostante io come individuo non segua alcuna dottrina religiosa, ma trovi i principi di esse molto interessanti e soprattutto se rielaborati in chiave indivuale, estremamante educativi), non posso non menzionare questo libro, poichè riassume perfettamente i principi in cui credo, di cui il più importante è la crescita personale, data da esperienze di vita come amore, sesso e conoscenze casuali, che mettono in discussione sè stessi e i propri pensieri. 

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Pop

“Stesi” è il nuovo singolo del progetto Kouya

É uscito venerdì 3 marzo 2023 in distribuzione Artist First il nuovo singolo del progetto solista di Marco Mangundayao, in arte Kouya. Il brano, il primo in italiano, si intitola “Stesi” e risale alla fine dell’estate del 2021. Qui Kouya, incurante di algoritmi e dei meccanismi editoriali, esplora suggestioni ed influenze, senza venirne intrappolato: musica inclassificabile, senza genere. La canzone esprime uno stato d’animo nostalgico nel quale l’artista tenta di arrestare il tempo per immergersi in un ricordo, rivivendo le sensazioni fisiche che si prova in un momento di stabilità.
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://open.spotify.com/album/4el0at3R6fAaa353opuEbR?si=wk3E__FbRQubdCM15bfbMw




BIO:

Classe 1997, Kouya è il progetto di Marco Mangundayao, giovane cantautore, produttore e artista di strada Milanese di origini Filippine.

Dopo svariate esperienze nell’ambito musicale – una di queste i 4ther Muckers, di cui frontman, con la quale pubblica il disco “Lunatic Park” e vincitori del Tour Music Fest 2021 come miglior band – sente l’esigenza di doversi esprimere anche da solo; così nasce Kouya, con un sound dall’anima prevalentemente pop, ma con contaminazioni di diversi generi che lo hanno formato.
All’inizio del 2020, durante la prima quarantena inizia a produrre i primi brani del progetto in camera, producendo e registrando la maggior parte degli strumenti per conto proprio. Dopo aver sperimentato per diverso tempo e pubblicato diversi singoli in Inglese, riesce a consolidare un proprio sound e decide di concentrasi su un progetto interamente in Italiano.

Nel 2022 sente la necessità di tornare a suonare dal vivo e portare sul palco i propri brani, forma così la band che lo accompagnerà nel percorso live del progetto.

https://www.instagram.com/kouya_official/

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Internazionale

Cosa c’è nella camera di Torchio

É uscito venerdì 20 gennaio 2023 “Lo farei“, il nuovo singolo di Torchio, fuori su tutte le piattaforme digitali per Ohimeme (www.ohimeme.com). Il brano snoda la storia di un adolescente che viveva i propri tormenti immaginando le ballads che avrebbe voluto cantare, ed è influenzato dalle “Murder Ballads” di Nick Cave, del 1996. Una canzone insolitamente intima e diretta per Torchio, che si avvale della collaborazione di Andrea Manuelli al piano distorto e Sebastiano De Gennaro (Calibro 35, Baustelle, Silvestri, Capossela…)  alle percussioni, rumori ed atmosfere. 

Per conoscerlo meglio, siamo stati a casa sua.

Le stanze e il divano musicale

Il cane sciolto stilizzato che è anche l’ immagine raffigurata sulla copertina del mio album e 33 giri “Non vi appartengo“. Si trova dove con gli amici o in solitudine ci si gode la musica

Gli oggetti perfetti

Una ciliegia o un’ amarena? Oggettistica che fra trash ed eleganza rappresenta una dimensione perfetta. Sono un esteta, mi piacciono certe forme e simil/sculture.

Il portiere dell’hockey su ghiaccio

Si dice che il goalie conti per il 50% in una squadra di hockey. Amo questo sport e quando posso ci gioco anche e poi sono simpatici i miei pupazzetti.

Il tuffatore

Il tuffatore che è anche il titolo di una canzone bellissima di Flavio Giurato.

Volevo essere un tuffatore.
Con l’altezza sotto il naso ed il gonfio del costume
Volevo essere un tuffatore
Che si aggiusta e si prepara di bellezza non comune… E ora voglio essere un tuffatore
Per rinascere, ogni volta, dall’acqua all’aria

Scultura in ferro

Il pesce di Giovanni Tamburelli e’ quello appeso e variopinto sulla sinistra, una piccola e bellissima scultura in ferro battuto. Gli oggetti rappresentanti i pesci li vedo un pò come dei portafortuna e sopratutto sono animali bellissimi.