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“Fallen” è il singolo di debutto Zahra Shaker

Esce martedì 8 novembre 2022 il singolo di debutto del progetto solista di Zahra Shaker, un brano dal titolo “Fallen” che, tra il suono di un dolce pianoforte ed eteree linee vocali, ci accompagna nel mondo della cantante italo-siriana che presto pubblicherà il suo disco d’esordio, “Petrichor“. Un disco che Zahra stessa definisce un processo di guarigione. Benvenuti quindi in un mondo di influenze stratificate senza genere, dove la songwriter fugge dalle dinamiche delle playlist di Spotify e dai dettami del mercato musicale, offrendoci il primo capitolo di un racconto che sviscera la sofferenza e le continue battaglie dell’artista contro l’ansia e la depressione.

Questo brano riguarda la fragilità dell’uomo.
Un uomo che si allontana sempre più dalla sua vera essenza per rincorrere avidi desideri come il potere e la rincorsa di una ricchezza sempre più grande. Tra il suono di un dolce pianoforte ed eteree linee vocali, Fallen è un manifesto che descrive la società odierna: caduta dalla luce della purezza in un mondo materialista, illusorio ed insensibile.


(Zahra Shaker)



BIO:

Zahra Shaker è una cantante italo siriana.
La sua musica è un connubio tra musica elettronica, avant-garde e melodie cinematiche. Da sempre appassionata di musica classica e musica da film ha voluto creare un universo sonoro che le permettesse di unire questi generi con la musica elettronica.

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“Metrò” è il nuovo singolo dei NOLO

Esce venerdì 4 novembre 2022 in distribuzione Artist First “Metrò“, il nuovo singolo del duo NOLO. Un nuovo capitolo per il duo di Milano che prende il suo nome proprio da un quartiere della città meneghina: un brano che fissa un istante, dedicato a chiunque si sia innamorato almeno una volta dopo uno sguardo incrociato in metropolitana, a chi s’è visto sfuggire un amore durato pochi secondi. Una dedica immersa in una ballad indie-pop dalle vibes autunnali.
 

Gli istanti possono essere isole felici: presentarsi come brevi sguardi in metropolitana e schiudersi all’improvviso, rivelando storie d’amore senza fine. Siamo talmente abituati alla velocità e al cambiamento, da dover rubare il “per sempre” in attimi dove il “per sempre” non esiste nemmeno. Metrò parla di questo: è il tempo che si prende il suo spazio, nella generazione “istantanea”.


Seduto in metropolitana, un protagonista incrocia gli sguardi di chi sale, soltanto per un momento, e si perde nell’immaginare futuri irrealizzabili, così semplici e puri, che sembrano incastrarsi perfettamente e semplicemente in un mondo che di facile non ha mai nulla.

SCOPRI IL BRANO: https://lnk.to/Nolo-Metro


RELEASE PARTY 
sabato 5 novembre 2022
Metropolitana Loreto, Milano
dalle 19.30 alle 21.00 

in collaborazione con 

 

Produzione: Plastica (Matilde Ferrari) + Emanuele Tosoni
Mix e Master: Lorenzo D’Ambrosio
Copertina: Giuseppe Potenza
Autori e Compositori: Simone MIlani e Giulio Milanesi
 

BIO:
I Nolo nascono fra i banchi di scuola media, Simone Milani e Giulio Milanesi iniziano a suonare assieme, dopo le lezioni, in una piccola sala prove nel loro quartiere a Nord di Milano. Dopo anni di esperienze live nella scena underground meneghina, nel 2020 esce il loro primo album “Drive-in” sotto il nome di “Nolo”, in onore di quel quartiere (North of Loreto) cresciuto e sbocciato proprio come il progetto musicale.  L’idea del duo è quella di unire il Cantautorato Italiano, con il mondo sonoro del Pop internazionale, cercando, in ogni brano, una profondità sia testuale che musicale. Il risultato di queste contaminazioni, ha portato la band a calcare palchi sempre più importanti, come quello del Teatro Ariston di Sanremo, dove i Nolo hanno vinto la 34esima edizione di Sanremo Rock. 


I Nolo sono:
Simone Milani 
Giulio Milanesi

https://www.instagram.com/nolo.band/

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Pop

Cosa c’è nella sala prove dei Macadamia

Esce venerdì 28 ottobre 2022 Sangita Records/Sputnik Music Group e in distribuzione Altafonte il singolo di debutto del progetto MACADAMIA, dal titolo “Pollock“. Un brano dalle influenze stratificate, immerse in suggestioni psicheliche, un primo capitolo di un EP di prossima uscita che ci introduce nel mondo dolce-amaro a tinte pastello dei Macadamia. “Pollock” è un brano fresco e sognante, avvolto da un velo di malinconia e che ripercorre la storia di un amore turbolento, un colpo di fulmine in piena estate che nasconde però un retrogusto spiacevole.

Il brano si divide in una prima parte ricca di ricordi vividi di albe e baci al profumo di lavanda. A seguire un turbine di immagini e sentimenti contrastanti che sfociano, nella seconda parte del brano, in un volto tinto di lacrime, il trucco si scioglie, ricorda un quadro di Pollock, un bagno freddo e solitario con Dalla a fare da sottofondo.

Noi abbiamo fatto un salto nel loro covo. Ed ecco cosa ci hanno mostrato.

Microfono
Scelto da Alessandra: “È un compagno di vita, colui che amplifica l’arte e permette di imprimere suoni ed emozioni su un supporto analogico o digitale…nonostante le spiegazioni scientifiche la trovo ancora una specie di magia nera!”

Shaker
Scelto da Emanuele, dice che gli piace sporcare il suo suono della batteria.
Simbolo forse della nostra sempre continua ricerca di sonorità diverse.

Microcosm
Scelta da Andrea: “È una cassetta magica! Riesce a trasformare tutto ciò che le passa attraverso in roba cosmica universale!”

Mia
Non è una cosa ma la nostra amatissima Mascotte. Ci rallegra le giornate, non manca mai durante le nostre produzioni… a volte esprime anche il suo giudizio imbastendo grandi discorsi! Una volta per esempio ci abbiamo discusso un bel po’ in merito al fallimento della musica atonale.

Occhiali
Attraverso essi simbolicamente guardiamo costantemente a nuovi universi mettendo a fuoco ogni dettaglio, e poi come diceva il nostro amato De Andrè “…perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare”.

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“Royal Flush” è il nuovo EP dei Deep Town Diva

Anticipato dai singoli Jager of Jager e Wind Back, Royal Flush è l’EP di debutto dei Deep Town Diva, in uscita venerdì 4 novembre 2022. Concepito in un periodo abbastanza lungo, l’EP vede nella propria tracklist cinque canzoni che sono la rappresentazione di ciò che ha formato la band e racchiudono tutte le loro principali influenze artistiche. I due brani di lancio in effetti avevano già fatto intravvedere la volontà del gruppo di mettere sul piatto tutta la propria palette sonora, passando dal divertimento scatenato e ad alta energia dell’heavy metal di Jager of Jager ai toni più cupi e riflessivi della power ballad Wind Back.

Troviamo così nel disco pezzi con atmosfere più thrash come Snake Bite, l’approccio più hard rock di Rising Star, ma anche una ballata blueseggiante quale Miles and Bullets, passando dal divertimento all’introspezione, dalla rabbia all’orgoglio cercando di dare sfogo a tutto quello che ha ispirato la prima parte del percorso musicale del gruppo. Nonostante le diversità dei generi di riferimento dei vari brani, c’è comunque una costante a fare da filo conduttore, che è il sound proprio dei Deep Town Diva. “I brani che compongono il disco sono le carte che abbiamo deciso di giocare per creare la nostra scala reale… una Royal Flush appunto”, spiega la band con una metafora pokeristica, perché nella vita, come nel poker, il rischio va affrontato!

La tracklist di Royal Flush:
1. Jager of Jager 
2. Rising Star 
3. Miles and Bullets 
4. Snake Bite 
5. Wind Back 

Ascolta Royal Flush: 
https://open.spotify.com/album/0ggO2zr77DTt8BvPU8UjjY

Recorded and Mastered by Roberto Priori (http://www.pristudio.com)
Photos by Patrizia Cogliati (https://www.musicphoto.it)
Artwork by Veronica Festi (https://www.instagram.com/calavera_vision)

BIO

I Deep Town Diva nascono a Modena nell’inverno del 2018. Sono il risultato della passione comune dei quattro componenti Andrea Compagni (voce), Marco Rustici (chitarra), Matteo Rompianesi (basso) e Giacomo Fatalò (batteria) per i suoni distorti, i superalcolici e la voglia di creare qualcosa di nuovo. Graffianti e avvolgenti, i Deep Town Diva pubblicano il loro primo EP Royal Flush il 4 novembre 2022, registrato al PriStudio di Bologna (Roberto Priori), e anticipato dai singoli Jager of Jager e Wind Back usciti nei mesi precedenti.

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“Kafka for president” è l’album di debutto dei Gamaar

Esce venerdì 28 ottobre 2022 l’album di debutto del progetto Gamaar,  fondato dalla cantautrice e produttrice bresciana Gabriella Diana. Un nuovo capitolo che prende il nome di “Kafka For President”, un disco arrabbiato: nuotando nell’assurdo, racconta cosa succede alla mente quando galleggia e quando affoga. Vivendo in una società capitalista, una società della performance, del consumo, dello sfruttamento lavorativo, del trauma, del privilegio e della discriminazione, cosa succede alla nostra salute mentale? Si rompe, si contorce e resiste. Un alternative rock che sa di anni 90: suoni acidi e distorti, batterie energiche e ritmiche scomposte, quasi nevrotiche, con un cantato recitato, urlato, talvolta morbidamente malinconico. 

In qualunque posizione stai pur sempre nella tua prigione. E la tua mente tenta l’atterraggio, la tua cravatta diventa un cappio” dice il testo del brano che dà il nome all’album di debutto dei Gamaar, il quale rende bene i temi del disco: claustrofobia sociale, frustrazione e l’esistenza come esperienza assurda e casuale alla quale sta a noi dare senso e bellezza.
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/2Bp2C6CYljzeL85xGCaucs?si=Mwi41ZTJS02m-ROIzp-LGw

Musica e Testo: Gabriella Diana
Produzione: Gabriella Diana, Cristian Bona, Michele Coratella
Arrangiamento: Gabriella Diana con la collaborazione di Amerigo Lancini, Cristian Bona e Michele Coratella.
Studio di registrazione: Mikor Studio (Bs)
Chitarre: Gabriella Diana e Cristian Bona
Voci: Gabriella Diana
Basso: Cristian Bona
Batterie: Jury Suardi
Synth/Tastiere: Gabriella Diana
Sax: Massimiliano Milesi



BIO:

Gamaar” è un progetto inedito cantato in italiano dal sound “dream rock” con una vena pulp.

Gabriella Diana, cantautrice e produttrice bresciana, dopo anni da solista, sente l’esigenza di formare una band. L’incontro con il bassista Cristian Bona Ylenia De Rocco alla batteria darà vita a “Gamaar”. Il progetto prende il nome dal cinema parigino “Le Gamaar” dove, nel film di Quentin Tarantino “Bastardi senza gloria”, viene usato un mezzo di cultura (la pellicola cinematografica) per combattere l’oppressione nazista. Nel corso del 2019/2020 suonano in alcuni festival importanti come: Albori festival e Resta in festa aprendo i concerti di Canovale MunicipalAnimatronic e Dimartino. Nel 2020 vincono le finali regionali di Sanremo rock che li porterà a suonare sul palco dell’Ariston alla finale nazionale. Nel frattempo, con la collaborazione del produttore artistico Amerigo Lancini, danno vita a “Kafka for president“, il loro primo lavoro discografico registrato presso il Mikor Studio di Brescia. Un album di debutto contenente 8 tracce inedite in uscita il 28 Ottobre 2022.  Con la collaborazione del regista Marco Alliegro lavorano a due videoclip che hanno accompagnato la pubblicazione dei primi due singoli “Stronza” e “Bomba” rispettivamente a Marzo e Maggio 2022.

Nel 2021 vengono premiati dalla programmazione artistica di alcuni tra i principali locali della Lombardia (Bloom, Ink club, Arci Bellezza e altri) vincendo “Atuxtour“, una tournée con lo scopo di dare spazio a progetti musicali validi colpiti dalle conseguenze della pandemia. Nei mesi successivi la band si è esibita anche esternamente all’iniziativa in locali come l’Arci Dallò e Latteria Molloy in occasione della loro apertura al concerto de Le Endrigo.

https://www.instagram.com/gamaarband/

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Internazionale

Le 5 cose preferite di Luca Mazzieri

Fuori dal 19 ottobre “Quasi mai”, il primo album di Luca Mazzieri. Sette canzoni che messe insieme suonano un po’ come un concept album. Si parla di periferia, musica e bar. Ogni pezzo sembra uno spaccato della vita dei ragazzi della provincia. “Quasi mai” è stato anticipato dai singoli “Spari” e “Lunapark” dove il sound pop faceva da padrone, ma all’interno del disco troviamo anche pezzi più vicini al rock come “Botta”. Non mancano neanche le ballad più avvolgenti e delicate come “Pane”. Insomma, “Quasi mai” è un disco completo in cui possiamo vedere i mille volti e talenti di Luca Mazzieri.

Sette canzoni d’amore per la provincia e sulla provincia. Storie da bar, da portare in giro e fare girare in auto a tutto volume. Un disco che rappresenta un ritorno al Pop Emiliano, diretto all’essenziale.

E non potevamo resistere, gli abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite!

CASA

Linda, i nostri cani Arthur e Tina, i gatti (stanziali e non), il bosco, i tramonti, la Vanga Del Diavolo, il nostro orto, il forno per fare la pizza, la hot tube e il giardino dove facciamo le feste con gli amici.

Questa è per me Casa.

LA BAND

Sono le persone che hanno registrato e suonano con me live. Amici vecchi e nuovi con cui sto bene e mi diverto. Rendono tutto speciale e mi fanno sentire giusto.

Il dopolavoro del pop and we win!

LIBRI SULLA MUSICA

Quando mi innamoro di un artista voglio sapere tutto. Perché la musica è solo una piccola parte del racconto. E a me i racconti piace leggerli tutti.

Abbiamo la casa piena!!!!

LE SAGRE E I BAR DI PROVINCIA

Le frequentavo da bambino e mi sono rimaste dentro. I nostri cibi più poveri, i vini da 4 soldi, gente che si diverte ancora con poco e tante facce da guardare e racconti da rubare.

LA CROAZIA

Da oltre 10 anni andiamo sempre nello stesso posto. Tutti gli anni. E’ una terra aspra e selvaggia che sa catturare la parte più ancestrale che è in me e mi purifica e riallinea.

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“Fammi male” è il nuovo singolo del progetto CASX

Torna venerdì 28 ottobre 2022 il progetto di Casx (che si legge Casper), moniker di Arianna Puccio, con un nuovo singolo dal titolo “Fammi male“, dopo l’esordio di “Seminterrati“, sempre in distribuzione Stage One. Prosegue quindi il percorso dell’artista poliedrica attraverso la scena underground di Milano, affondando e si stratificandosi di influenze dark e alternative e parlando a una generazione dimenticata: quella che ha vissuto Myspace e le band chiuse nei garage, quella esclusa dai bonus e quella che, di base, torna a casa ubriaca e non sa che cosa fare in futuro. Qui, in particolare, Casx si rivolge a chi non sa lasciarsi andare, a chi vive l’amore timidamente e con una violenza incredibile. 


Fammi Male è un brano che tratta la paura di innamorarsi, quella voglia che hai nel petto di amare in maniera incondizionata, ma quel freno che senti nella testa che non ti fa credere a niente di quello che vedi e che senti. L’urgenza di baciarsi e fare l’amore nella maniera più viscerale o carnale, ma anche la nausea che ti viene dalla paura di lasciarsi andare.


SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/12mHFRQ1CorcBwIh48hc4k?si=t2RtGv0tQdy0YxncbCfqKA



 

BIO: 

Arianna Puccio, in arte Casx (classe 93), è una cantautrice italiana.
Nata in mezzo alla musica: padre musicista e insegnante di musica, madre insegnante e organizzatrice di eventi, e zio sassofonista, prende lezioni di canto e danza sin da piccola. Si laurea in cinema e in seguito in web marketing, lavorando da prima come grafica e in seguito come art director per i cantanti, fondando nel 2020 “Studio Cemento”. Scrive da quando è piccola, prima diari, poi blog, pensieri e infine canzoni. Nel 2020, grazie alla collaborazione con Matteo Rizzi, frontman dei Forse Danzica, comincia a lavorare alla musica e alle produzioni del suo progetto, rifinito poi in studio da Davide Foti. La sua musica unisce sonorità che vanno dal post-punk allo shoegaze, respirando influenze come Joy Division, The Smiths, Nirvana, Editors, Daughter e tanti altri. Arianna, come “Casper, The Friendly Ghost” da cui il nome d’arte, racconta la paura di essere invisibili e la difficoltà di volersi bene. Nelle sue canzoni parla ai nostalgici, agli amanti del cinema, delle serie tv, della musica, ma sopratutto a chi almeno una volta si è sentito inadatto o pieno di difetti.
 

https://www.instagram.com/casxmusica/

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“Elefante da guerra” è il nuovo singolo di Torso Virile Colossale

Esce mercoledì 26 ottobre 2022, il nuovo singolo di Torso Virile Colossale dal titolo “Elefante da guerra“, fuori per INRI Classic. In attesa di un nuovo album in uscita prossimamente (a 5 anni di distanza dal disco d’esordio Vol.1 – Che Gli Dei ti Proteggano), ecco un altro capitolo del progetto musicale alle prese con il Cinema Peplum e il Mondo Antico ideato e fondato da Alessandro Grazian. 
 

L’Elefante da Guerra è il simbolo per eccellenza degli antichi eserciti orientali e nordafricani e così il nuovo singolo di Torso Virile Colossale ne evoca l’andatura solenne e il passo pesante. Il pachiderma bellissimo e corazzato che con Annibale è arrivato a camminare sulle nostre Alpi è testimone di un mondo antico che sarà protagonista assoluto del nuovo album! L’Elefante da Guerra non corre mai, al massimo cammina veloce, come il Doom Metal.

(Alessandro Grazian

Composto, arrangiato & prodotto da Alessandro Grazian

Suonato da Alessandro Grazian, Nicola Manzan, Francesco Chimenti,
Luciano Macchia, Emanuele Alosi & Sebastiano De Gennaro

Registrato da Davide Andreoni e mixato da Giacomo Zambelloni all’Everybody On The Shore (Mi)

Masterizzato da Maurizio Giannotti al New Mastering Studio (Mi)

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“Al Palalottomatica” è il nuovo singolo del progetto Luci al Neon

Da oggi pronunciare al Palalottomatica è qualcosa di più che un appuntamento. È un’occasione. Con questo nuovo brano in uscita venerdì 28 ottobre, tornano tre giovani talentuose girls: LUCI AL NEON. E la musica diventa un inno alla leggerezza. 

La band evoca un contesto che oltre ad essere uno spazio per l’arte e per lo sport è sinonimo di aggregazione. Il concetto di live è bello: la musica è vitalità e condivisione. Il trio tutto al femminile delle LUCI AL NEON, vuole celebrare questa contaminazione che è anche sinonimo di avventura amorosa, di appuntamento. Il noi è il vero soggetto, perché “questa canzone parla di noi”, per citare uno dei versi rivelatori del ritornello. Nella vastità della folla, il concerto diventa intimo, un evento riservato nella mente di chi vi prende parte, ma allo stesso tempo, l’intimità diventa condivisione, come quel sentimento che credi essere solo tuo, ma che invece accomuna tutti. E non esiste un amore più bello di quello che nasce sotto un palco, in cui cuori e menti si fondono in quel senso di esclusività, quasi la band stesse suonando solo per te – anzi per noi. 
 

Dopo il debutto discografico col singolo Kawasaki, primo capitolo musicale di questo progetto raffinato e d’impatto, Luci al Neon confermano la notevole capacità di arrivare -senza divagazioni- al cuore del pezzo, assolutamente convincenti e soprattutto contagiose. Una vera rivoluzione al femminile! Tutte le esperienze del gruppo di cui la cantante Kris è l’artefice (insieme al manager Stefano Borzi) hanno permesso loro di capire come la purezza in musica ripaghi. Maggiore è la spontaneità con cui l’artista si pone al pubblico (e in questo Kris può avvalersi di una laurea ad honorem!), più solido sarà il legame che si creerà tra i due estremi del palcoscenico. Non a caso, in tutti i palchi che hanno ad oggi calcato e nelle varie opening act ad artisti consolidati e di grande esperienza(da Marco Masini a Federico Zampaglione, per citarne solo un paio…), hanno brillato di luce propria. Nessuno sa come si creino i meccanismi di dare vita a emozioni in movimento, ma ci sono persone in grado di evocarli naturalmente in noi e Luci al Neon possiedono certamente questa capacità.

 

Scopri il brano: https://lucialneon.lnk.to/alPalalottomatica

Label: Stefano Borzi Management
Distribuzione: Artist First
Foto: Dema Novakova


Dietro la genesi del brano ci sono due grandissimi professionisti; infatti questo follow up dal ritmo cavalcante è ancora una volta il frutto della proficua collaborazione con Leo Pari e Stefano Borzi. Borzi, manager e produttore Multiplatino, proprietario della STEMMA Records&Academy di Roma ha iniziato con artisti del calibro di Domenico Modugno, Renato Carosone, Riccardo Cocciante, per arrivare a lanciare tra gli altri Tiromancino, Gigi Finizio, Gazosa, Federica Carta. Leo Pari, cantautore, musicista, producer e autore, ha all’attivo molte collaborazioni artistiche di rilievo come Thegiornalisti (in tour con la band nel 2016) Simone Cristicchi, Elodie, Gazzelle, Francesco Renga, Malika Ayane. Kris, voce e ideatrice della band, descrive cosí la canzone:
 

al Palalottomatica è l’adrenalina che ti carica quando sei sul palco, una scossa sotto pelle da condividere con il pubblico, in un tripudio di emozioni.”

 

Nel gioco dei rimandi, rimane il dubbio: ma quindi le LUCI AL NEON suonano/sono/saranno al Palalottomatica? Promessa, auspicio, gioco semantico? La scelta è multipla, a risposta aperta. Nessuna è giusta e nessuna è sbagliata. Qualunque opzione sceglierete l’importante è non mancare l’appuntamento con il nuovo singolo del trio, al Palalottomatica. Sperando di non trovare traffico sul Grande Raccordo Anulare. Il singolo è accompagnato da un videoclip (che non spoileriamo) per la regia di VONJAKO, pluripremiato fotografo e regista (Vasco Rossi, Fabri Fibra, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Giusy Ferreri ed altri), con la produzione di BAD BOSS PRODUCTIONS di Francesco Stoia.


BIO:

Kris (cantante e autrice) è il nome d’arte della cantautrice romana Cristina Milanese. Inizia le sue esperienze live come cantante solista in diverse formazioni musicali, esibendosi in numerosi locali della Capitale. Successivamente avvia il suo percorso da cantautrice partecipando a Festival e Concorsi nazionali. Kris scrive testo e musica del brano “Vale” con cui vince il Premio della critica al Premio Mia Martini nella categoria emergenti 2019 ed è stata l’unica donna su 6 finalisti al Premio Lunezia con il brano “Vite Spezzate”, sempre scritto da lei. A gennaio 2020 entra nel roster di artisti della Color Sound di Antonio Colombi, agenzia di booking tra le Top5 in Italia. Nel 2021 fonda la band LUCI AL NEON. A marzo 2022, al Teatro Lyrick di Assisi, duetta con i TIROMANCINO di Federico Zampaglione sulle note del brano “L’odore del mare” che lo stesso cantautore ha lanciato con Carmen Consoli.
 

Alena Mengo (bassista e attrice) inizia il suo percorso musicale come bassista nel 2005, ha studiato all’accademia “Rock House” e inizia immediatamente la sua carriera con la band “Le Charleston” con cui calcherà palchi importanti come: Band Opener negli stadi di San Siro ed Olimpico per Ligabue nel 2010 – Woodstock 5 stelle 2010 – X Factor per gli Home Visit di Fedez nel 2014 – “Colorado” programma televisivo su Italia per la stagione 2015/2016, oltre a 11 anni di esperienza su palchi di tutta Italia. Nel 2019 Alena entra a far parte del progetto “i Tristi”, che vinceranno qualche mese dopo il premio come miglior band emergente 1MNext al Concertone del Primo Maggio 2019 a Roma per poi esibirsi al MEI di Faenza come ospiti. In qualità di attrice ha partecipato al Video di Luciano Ligabue “Certe Donne Brillano” e “Se tu sapessi” di Niccoló Bossini. Dopo oltre 10 anni di esperienze lavorative nel mondo della notte nel 2022 entra a far parte della Direzione Artistica dei Perfomer al Cocorico di Riccione.
 

Francesca Avolio (bassista) consegue nel 2013 la laurea triennale di Batteria Pop presso il conservatorio di Pescara. Dal 2014 studia presso il Drum Studio di Roma di Ettore Mancini dove attualmente è anche docente e collaboratrice. Ha suonato in contesti che vanno dalla musica pop alla musica brasiliana passando per il funk, R&B, soul e jazz. Collabora con il bassista Stefano De Donato (Dirotta su Cuba) ed ha realizzato un video in studio di registrazione con il bassista Massimo Moriconi. Suona con Raf nella trasmissione “Quelli che il calcio” su Rai 2 econ Claudio Baglioni e Marco Mengoni nella trasmissione “Ua’ “ su Canale 5. Inoltre ha suonato insieme a molti altri ospiti al concerto “ Je sto vicino a te” nel ricordo di Pino Daniele al teatro Palapartenope di Napoli. Dal 2021 è la batterista della band “Luci al Neon” prodotta da Stefano Borzi e Leo Pari. Sempre nel 2021 inizia a suonare col la  “Big Show Live Band”. Da settembre 2022 è anche docente presso la “Melody Music School” di Roma.

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Pop

Cosa c’è nella camera di Campi

Da venerdì 14 ottobre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Bologna Sospesa” (UMA Records/Sony Music Italy), il singolo d’esordio di Andrea Campi, in arte CAMPI. Il primo capitolo musicale del giovane cantautore bolognese inizia con un brano uptempo dal gusto funky, in cui il mood felice della melodia cela sottotraccia la sensazione di incertezza che si prova davanti a un futuro senza punti di riferimento.

CAMPI riesce a descrivere un sentimento comune nella sua generazione: “Bologna Sospesa” parla infatti di ansia, di sospensione, di attesa di tempi migliori. Ma a volte è anche bello così: ballare sospesi in equilibrio sulla speranza.

Noi siamo stati a casa sua, e questo è quello che ci ha mostrato.

Appeso in stanza ho questo disegno che ho fatto da bambino.  Avrò avuto 6/7 anni e mi diedero un foglio nero con raffigurate delle grosse scarpe di pietra. 

Mi chiesero di disegnare quello che mi veniva in mente ed io ritrassi me stesso con delle grandi ali mentre cerco di sollevarmi con il sorriso addosso da quegli scarponi pesanti e volare via. Mi rappresenta molto. Anni dopo ho scritto una canzone che si chiama ‘leggera’ riprendendo il concetto di Calvino. ‘La leggerezza è planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.’

Io sono proprio così.  Ho la testa tra le nuvole e la musica mi aiuta ad evadere dalla pesantezza del mondo circostante.

Sempre da piccolissimo quando mio padre animava questo burattino per me era uno spettacolo magico.  Fagiolino è la maschera bolognese per eccellenza. Rappresenta il semplice che si ribella all’ingiusto. Si dice che non chieda altro che due cose: delle buone tagliatelle e giustizia per tutti.  Ci sono rimasto affezionato e lo tengo sempre come un bellissimo ricordo.

Per rimanere a Bologna.. So che teoricamente non si tratta di un oggetto solo ma sono due oggetti inscindibili!  Il pallone e la sciarpa della Fortitudo. Sono cresciuto in mezzo al basket, che nella mia città è lo sport di riferimento. Quando c’è il derby è una grande festa. In casa non ci sono mai stati dubbi sulla  sponda a cui appartenere.

Un oggetto a cui sono molto affezionato e che tengo di fianco al letto è questo quadro in cui ho raccolto tutti i plettri per chitarra più stravaganti, particolari e colorati che trovavo. 

L’ effetto è molto particolare e mi ricorda che la musica è un lavoro si, ma anche creatività e divertimento.

L’ultimo oggetto è un regalo. Visto che sono una persona estremamente distratta hanno creduto che l’unico modo per ricordarmi dove mettere le chiavi fosse donarmi un portachiavi a forma di jack da appendere a questo finto amplificatore della marshall.

Non so se ha funzionato fino in fondo però!