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Comunicato stampa Elettronica Pop

SUPERTELE e gli spilli sopra il cuore: “Voodoo” è il nuovo singolo

“Voodoo” è il nuovo singolo di SUPERTELE, uscito martedì 24 giugno 2025. Un vortice sonoro indefinibile, dove l’attitudine pop è solo la superficie di un mondo complesso, stratificato da suggestioni inattese. L’elettronica pulsa, si mescola a sfumature esotiche nel ritornello, come se ogni suono fosse un’emozione che non sa dove posarsi. Il brano diventa così il ritratto vibrante di un caos interiore, e l’ascoltatore, travolto, si arrende volentieri al moto ipnotico di una melodia che non dà scampo.

Foto: Enrico Luoni

Queste le parole con le quali l’artista presenta la canzone:
«”Voodoo” è la colonna sonora perfetta per chi ha amato troppo… o semplicemente male.È un pezzo che parla di dipendenza affettiva, di desiderio che confonde e sconfina nella maledizione emotiva – quando l’altro sembra avere un potere su di te che non puoi spiegare, né spezzare. Mette in scena l’amore come un rito che non sempre funziona come previsto.
Il testo descrive uno stato d’animo ossessivo, quasi incantato e mette in scena l’amore come un rito che non sempre funziona come previsto. Un amore che punge, che intrappola, che ipnotizza. Il voodoo diventa così una metafora ironica per parlare di legami tossici, ossessioni emotive e altre piccole maledizioni quotidiane.
La produzione dalle tinte alt-pop, prima costruisce un’atmosfera intima e sospesa attraverso un’elettronica minimale e il piano elettrico anni 70, poi si apre nel ritornello dall’ispirazione caraibica, con sample di fiati e pianoforti che si intrecciano al beat ipnotico e alla cassa dritta.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
SUPERTELE inizia a suonare a 10 anni. Da quando ne ha 13 scrive canzoni. Innamorato da adolescente del punk e del grunge suona in una serie di band in giro per la Brianza, Milano e il nord Italia. Con il passare degli anni, amplia il suo orizzonte musicale, sperimentando sonorità più psichedeliche e sperimentali, contaminandole con un approccio cantautorale nei testi.
Durante la pandemia inizia a dedicarsi alla produzione musicale, gettando le basi per il suo progetto solista. In questa seconda vita artistica, mescola sample, suoni catturati dalla vita quotidiana e strumenti vintage, mantenendo lo spirito DIY che ha caratterizzato le sue origini.
Il risultato è un sound ibrido che spazia tra alternative pop e lo-fi, con influenze elettroniche e momenti più ballabili. In questo progetto, SUPERTELE scrive, produce e canta la sua musica, occupandosi anche dell’intera componente visiva.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Indie Pop

Tra (poche) ombre e (tante) luci: “Pietro come fai” è la nuova perla di PUGNI

“Un ritratto che usa le ombre per evidenziarne la luce: i contrasti sono infatti forse ciò che caratterizza maggiormente il brano, che si muove tra spensieratezza e tensione, candore e oscurità.”: così si legge nel comunicato stampa che presenta “Pietro come fai”, il nuovo singolo di PUGNI uscito venerdì 27.06.2025 per Costello’s Records con distribuzione Artist First e presentato dal vivo in anteprima al Flowers Festival di Torino lo scorso 25.06.2025, nella serata che vedeva in line up anche Anna Castiglia e Willie Peyote.

Di ombre, in senso lato, per la verità se ne vedono ben poche in un brano che è assolutamente a fuoco, meravigliosamente prodotto, e che riesce a far convivere le solite ottime armonie di PUGNI a un arrangiamento acustico degno d’altri tempi, ma completamente inserito nella contemporaneità musicale. Ambientato di notte, ma vivido e lucente, la canzone riesce a raccontarsi in maniera molto nitida, portandoci in un viaggio dinamico, intrigrante e decisamente piacevole. Da ascoltare in loop.

Il brano, prodotto e arrangiato insieme a Danny Bronzini e Giuseppe Petrelli presso il Sudestudio di Lecce, segue il fortunato album d’esordio “TUFFO” uscito a ottobre 2024 per Costello’s Records grazie al quale l’artista ha avuto la possibilità di suonare in alcuni dei club e festival più importanti d’Italia (La Prima Estate Festival2024 insieme a Paolo Nutini, Michael Kiwanuka, Black Country, New Road e Swim School, Off Topic Torino, Germi Milano, Duel Club Napoli, Ex Wide Pisa, Santeria Toscana 31 Milano, ecc..), di ottenere preziosi riconoscimenti dalla stampa e dai digital stores (con brani ancora oggi presenti in alcune playlist Spotify, come Indie Triste che ospita “Trentasette denti”) e, tra le altre cose, di partecipare al format Tandem al Volvo Studio Milano al fianco di Irene Grandi.

©Dario Fanelli

Foto: Dario Fanelli

Queste le parole con le quali PUGNI presenta la sua nuova canzone:
«Pietro è un mio amico.
Pietro è un tuo amico.
Pietro sono io.
Pietro sei tu.
Pietro è una notte brava.
Pietro è una mattinata di lavoro in hangover.
Pietro è la voglia di rompere tutto per avere qualcosa da ricostruire.
Pietro sono i freni a mano nel parcheggio di un Autogrill, per poter sopportare la noia del viaggio.
Pietro è la mia generazione.
Pietro è una dose di poesia.
Pietro siamo noi.
»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

Lorenzo Pagni, in arte Pugni, nasce a Pisa il 19/06/1993.

Sin da piccolo dimostra una naturale tendenza al canto e alla musica, che sviluppa ed affina grazie ai dischi del padre.

Lorenzo si avvicina allo studio della musica a 11 anni, suonando la batteria come primo strumento, che nel corso degli anni sostituisce con la chitarra per poter avere più possibilità espressive.

Nonostante l’amore per la musica, la principale attività di Lorenzo è per anni lo sport. Passa le giornate in canoa, sorretto dall’acqua e circondato dagli alberi del suo caro fiume Arno, ripetendo e affinando lo stesso gesto milioni di volte.

Negli anni colleziona ottimi risultati a livello italiano e internazionale, rappresentando anche l’Italia ai campionati europei e mondiali.

Parallelamente, dall’età di 16 anni inizia ad esibirsi nei locali, suonando la batteria, la chitarra e cantando.

La musica rimane sempre con lui, ma è una cosa troppo bella che non riesce a concedersi totalmente. Lo sport, la competizione e lo studio occupano la stragrande maggioranza della sua vita, per anni. Il suo senso del dovere è il suo principale limite.

Col tempo, però, si accorge di quanto sia ampio il divario tra i suoi desideri e le sue azioni quotidiane.

In un lento percorso di consapevolizzazione, la pagaia viene sostituita totalmente dalla chitarra e Lorenzo inizia a scrivere canzoni.

Ma è ancora lungo il percorso che lo porterà a far sentire quello che scrive. Le sue canzoni

rimangono segretamente nascoste in camera sua per anni.

Nel frattempo Pugni inizia a lavorare nei locali notturni come barman, musicista e dj e recupera la mondanità e il divertimento perso durante l’adolescenza, forse pure troppo.

Si esibisce facendo della musica la sua fonte di guadagno, ma suona per lo più cover, cantando ogni tanto qualche canzone inedita, di quelle che non parlano di lui, di quelle scritte col freno a mano, che possano piacere all’ascolto, senza impegnare troppo.

Nel 2018 entra in un gruppo di nome “Scarlett” con cui inizia a suonare in giro per l’Italia, con qualche uscita in Francia e Olanda. Con gli Scarlett produce qualche canzone che farà poi uscire col nome di Pugni una volta sciolto il gruppo.

Nel 2020 sente la necessità di cambiare posto dove stare. Saluta il fiume, il mare e i pescatori per spostarsi a Torino.

È qua che Pugni inizia a esprimersi per quello che è. L’ambiente è molto più stimolante rispetto alla sua amata Pisa, tuttavia in un modo o in un altro è la sua città natale a dargli ancora qualcosa.

L’incontro con Danny Bronzini (Jovanotti, Willie Peyote, Venerus), suo concittadino trasferitosi a Torino, è determinante nel proprio percorso di crescita artistica e nell’adozione di una visione matura del processo creativo. Danny, così come Kendo, produttore torinese con cui Pugni scrive e produce in grande sinergia, gli offrono nuovi stimoli che lo portano a liberarsi dalle proprie rigidità e a dare l’avvio a un processo di ricerca tutt’ora in corso.

Parallelamente all’attività di musicista, Lorenzo si laurea in psicologia e inizia a lavorare come psicologo in una clinica psichiatrica, dove ascolta storie di vita al limite del credibile.

La complessità delle persone che incontra gli fornisce il materiale emotivo per scrivere, che diventa non solo una necessità espressiva, ma un vero e proprio strumento terapeutico con cui poter esorcizzare il dolore.

Pugni ha selezionato 8 delle canzoni che ha scritto negli ultimi anni e le ha raccolte nel suo primo album “TUFFO”, uscito a Ottobre 2024 per Costello’s Records con distribuzione Believe.

Fonte: Costello’s Records

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Comunicato stampa Elettronica Pop

“Fuori fuoco” è il disco che racconta la duplice realtà vissuta da Camelia

“Fuori fuoco” è il nuovo LP di Camelia, uscito martedì 24 giugno 2025. Con mano sensibile e visione lucida, la cantautrice ligure scolpisce un paesaggio sonoro a due volti: da un lato, il richiamo magnetico del club pop; dall’altro, la quieta profondità dell’introspezione. L’elettronica, colonna vertebrale del suo linguaggio musicale, si fa voce delle emozioni, adattandosi alle sfumature dell’anima. Il risultato è un’opera piena e vibrante, che seduce l’ascolto e lascia il segno.

Foto: Laura Bianchi Foto

Queste le parole con le quali l’artista presenta l’album:
«“Fuori fuoco” è il primo LP di Camelia. Una somma perfetta di sentimenti e passioni che parlano di un’anima che sogna e trascrive il suo sentire nei testi dei suoi pezzi. In questo disco sono concentrate due realtà vissute, quella in Germania e quella in Italia. La prima è al centro di alcuni brani e alcune sensazioni che parlano di club e di attimi fuggenti, la seconda è legata al passato, ad una malinconia e all’incapacità di staccarsi da un amore che ti tiene ancorato. L’album si intitola “Fuori fuoco” perché con questi brani l’artista prova a guardarsi da fuori per comprendersi, anche se ancora non riesce a capirsi completamente e si vede sfocata, in bilico tra due realtà e due vissuti che ancora devono risolversi.»

Puoi ascoltare il disco qui:

BIO
Arianna Casano, in arte Camelia, cresce nella provincia ligure e nel 2021 lancia il suo primo progetto musicale solista, spinta dalla necessità di comunicare tramite musica la sua interiorità. Camelia è un’artista e cantautrice di 25 anni che, con la collaborazione del produttore Edo Nocco, scrive brani che viaggiano tra melodie pop e sonorità elettroniche. Le ultime trovano ispirazione dai suoi viaggi all’estero, in particolare dal suo periodo trascorso in Germania, luogo chiave per le storie di alcuni suoi testi.
Il suo ultimo singolo si intitola “Birra” feat. Davide Diva.
Attualmente è al lavoro per l’uscita del suo primo EP, in collaborazione con Costello’s Agency.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Pop

CousCous a colazione: la forza dei legami nel nuovo singolo “Secoli”

“Secoli” è il nuovo singolo dei CousCous a colazione, uscito venerdì 20 giugno 2025. Una traccia che suona come un’alleanza di fuoco e orgoglio, come vento e roccia, che racconta la forza di legami incrollabili – radici profonde che resistono al passare delle stagioni e agli uragani del cuore.

Foto: Lorenzo Pasini

Queste le parole con le quali la band presenta la traccia:
«“Secoli” è un brano pop elettronico dal tono malinconico e profondo ma anche epico e potente, che racconta l’indissolubile legame tra due anime spezzate dal dolore e unite dal tempo. Il mix tra italiano e portoghese apre il brano a una dimensione interculturale ed emotivamente universale, dove la fede e la rassegnazione si incontrano. “Secoli” è la colonna sonora di un amore che resiste alla morte, al tempo e all’oblio, come un’eco che continua a vivere nelle lacrime di chi resta.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
CousCous a colazione sono un progetto che fonde sonorità dance e pop a influenze jazz e R&B. Nascono nel 2020, dall’incontro tra la cantante italo-mozambicana Wilma Fatima Matsombe ed il produttore Mattia Mennella, ma presto si aggiungono Gioele Cangini (chitarra), Antonio Casalino (batteria e pad) e Giacomo Cortesi (basso e synth).
La ricerca sonora nei loro brani è meticolosa: complesse texture e layer di synth si sovrappongono a ritmiche solide e bassi profondi. È una costruzione maniacale, ma con groove e anima.
Riescono in poco tempo ad affermarsi nella scena indipendente italiana, arrivando in finale nei più importanti contest nazionali come Musica da Bere, Arezzo Wave, Music is the Best, Zona d’Ombra, Palchi Belli e vincendo il bando Encoder nel 2023.
Nello stesso anno pubblicano il loro primo EP, “Luce”, dando via a un tour che li porta sui palchi di festival e club in tutta Italia e anche all’estero – tra questi: Afrobrix Festival, Covo Club, Barezzi Festival, Sghetto Club, La Tenda, Bronson Club, Off Topic, Vivi Fortezza, Rumors, Rumagna Unite, Binario 69, Bachelite Clab, Es Gremi.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Indie Pop

Che la Flower-pop Era abbia inizio: “Termoelettrica” è il manifesto del trio veneto Gin Sonic

Sono un trio, si chiamano Gin Sonic e diamine se sono freschi, esattamente come il cocktail a cui il loro nome si ispira, con tanto di sensazione di “sballo” incorporata. Vengono da Bassano del Grappa, e sono la new entry del roster Costello’s Records, che sembra puntare molto sulla loro identità e la loro estetica. Ed effettivamente il loro singolo d’esordio, “Termoelettrica”, sembra tutto fuorché una timida partenza: le idee, questi ragazzi, le hanno infatti molto chiare e sembrano essere già in grado di maneggiarle con l’esperienza di una band navigata. Un brano svincolato “dalle pose e dalle posizioni” (cit), con una dinamica tutta sua, libera e sorprendete, una produzione variopinta ma pulita, senza orpelli inutili, e una voce calda e profonda che fa reazione con la freschezza che tutto l’insieme propone, generando un vapore morbido e affascinante in cui perdersi lentamente. E fiorire.

Foto: Elia Guderzo

Queste le parole con le quali il trio presenta la traccia:
«Termoelettrica è il primo singolo dei Gin Sonic, un inno all’energia e alla leggerezza di una notte che vorremmo non finisse mai.
Racconta di quando si sfrecciava senza meta, della festa spensierata, delle amicizie di una vita.
Le sonorità calde e pulsanti si intrecciano con l’uso sperimentale dell’armonizzatore, aprendo il brano a vocalità giocose e dinamiche sintetiche libere dalla dicotomia strofa-ritornello.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Gin Sonic prende vita nella primavera del 2025 come progetto musicale flower-pop, intrecciando elementi alt-pop, sonorità elettroniche e influenze post-rock.
La formazione — composta da Matteo Berti (batteria, drum machine), Alberto Gusi (basso elettrico, synth) e Giulio Polloniato (voce, chitarra elettrica) — lavora in modo collettivo alla scrittura e all’arrangiamento dei brani, dando vita a un linguaggio musicale condiviso, costruito su sonorità luminose, armonie vocali ariose e intrecci sonori stratificati e delicati.

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Fonte: Costello’s Records

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Comunicato stampa Indie Pop

“Blessé” è il nuovo viaggio interiore di UnFauno

“Blessé” è il nuovo singolo di UnFauno, uscito venerdì 6 giugno 2025. Un brano pop che nasce come un sussurro elettrico nell’oscurità, dove i bagliori sintetici della produzione si infrangono contro la foschia di un’emozione incapace di incarnarsi in legame. È un viaggio interiore, un flusso di coscienza che si perde tra pensieri sparsi come foglie al vento, cercando una direzione tra i frammenti di ricordi sbiaditi e immagini che svaniscono appena afferrate. Il testo si fa specchio dell’anima, e la musica – limpida e inquieta – avvolge, seduce, scuote. Una canzone che intrattiene senza mai smettere di sussurrare qualcosa di più profondo, come un’eco che resta anche dopo il silenzio.

Foto: Eliana Giaccheri

Queste le parole con le quali l’artista presenta la traccia:
«Una canzone d’amore mascherata. Che tanto sotto la maschera si riconosce benissimo. Con un estetica street, ma che è la strada in cui vivevi da piccolo. Perché anche i rapper hanno bisogno di sbagliare e anche i gangster a volte sono costretti ad amare.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
UnFauno è un artista electro-pop fuori dagli schemi che racconta storie psicoattive sull’amore, la vita e altre sciocchezze con un sound che spazia tra new wave e lo-fi, tra meme e realtà e una originale scrittura cantautoriale (anzi, come si dice oggi? Ah sì: “indie”).

UnFauno si è fatto conoscere nel panorama indipendente italiano dal 2021 quando il suo primo EP “INSECURITY” (Phonarchia Dischi) lo ha portato a calcare i principali palchi italiani e a collaborare con artisti e produttori d’avanguardia della scena italiana e internazionale come Marta Venturini (prod Calcutta, Emma), Axel Legit (prod Psicologi, Ariete), Matteo Gabbianelli (Kutso), Lucio Castagna (batterista di Carl Brave, I Mostri), Jack Sapienza (RKH Studio) e il visual artist sloveno Oliver Takac (Sony, Vanity Fair). Ha condiviso il palco con artisti come Appino, Bobby Joe Long’s Friendship’s Party e i Kutso. Inoltre è molto attivo sul web, dove settimanalmente, tra meme e video virali, affronta con ironia argomenti musicali, sociali e di attualità.

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Comunicato stampa Elettronica Pop

Innamorarsi nel club: “Love” è il nuovo singolo di Camelia

“Love” è il nuovo singolo di Camelia, uscito martedì 27 maggio 2025. La libertà di un’emozione che sorge come un’alba inattesa, fragile e potente, figlia del cuore e non del pensiero. La dolce vertigine di abbandonarsi a un sentimento che danza senza catene, al di là di ogni regola.

Foto: Laura Bianchi Foto

Queste le parole con le quali l’artista presenta la traccia:
«Il brano racconta di un viaggio viscerale, un amore che nasce tra le luci al neon di un club. Invita a lasciarci andare tra gioco e passione, a vivere ogni emozione senza paura e senza filtri. Racconta l’ebbrezza di un sentimento vissuto senza regole né compromessi, una richiesta di dolcezza e follia, mentre due anime si fondono “cheek to cheek”.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Arianna Casano, in arte Camelia, cresce nella provincia ligure e nel 2021 lancia il suo primo progetto musicale solista, spinta dalla necessità di comunicare tramite musica la sua interiorità. Camelia è un’artista e cantautrice di 25 anni che, con la collaborazione del produttore Edo Nocco, scrive brani che viaggiano tra melodie pop e sonorità elettroniche. Le ultime trovano ispirazione dai suoi viaggi all’estero, in particolare dal suo periodo trascorso in Germania, luogo chiave per le storie di alcuni suoi testi.
Il suo ultimo singolo si intitola “Birra” feat. Davide Diva.
Attualmente è al lavoro per l’uscita del suo primo EP, in collaborazione con Costello’s Agency.

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Comunicato stampa Pop

I CousCous a colazione e il disincanto nel nuovo singolo “Niente di che”

“Niente di che” è il nuovo singolo dei CousCous a colazione, uscito venerdì 16 maggio 2025. Quando la realtà si fa gabbia, e l’anima si piega, ci si ritrova a vivere entro confini tracciati da altri. Ma nel soul sintetico del collettivo romagnolo si insinua un’illusione: un’atmosfera ovattata e onirica che, pur fragile, sembra sussurrare una ribellione silenziosa. Un ultimo tentativo di non spegnersi del tutto nel buio del compromesso.

Foto: Martina Platone

Queste le parole con le quali la band presenta la traccia:
«“Niente di che” racconta il disincanto dell’età adulta, quando i sogni fanno spazio alla realtà. È un brano che pulsa di disillusione e consapevolezza: la disillusione delle aspettative dell’infanzia non corrisposte e la consapevolezza che la vita, come un treno in corsa, non ti aspetta.
“Niente di che” è la colonna sonora perfetta per chi si sente fuori fase, ma ha ancora voglia di riprendersi la scena. Perché a volte va bene anche non essere “nei tempi”, se significa costruire i propri. Potenti layer di synth creano un’atmosfera surreale e instabile, che avvolge e destabilizza l’ascoltatore.
Curiosità: la base del brano ha una gestazione lunghissima: accantonata per diversi anni, viene poi ripresa e ampiamente rimaneggiata dal gruppo, che ne stravolge i connotati.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
CousCous a colazione sono un progetto che fonde sonorità dance e pop a influenze jazz e R&B. Nascono nel 2020, dall’incontro tra la cantante italo-mozambicana Wilma Fatima Matsombe ed il produttore Mattia Mennella, ma presto si aggiungono Gioele Cangini (chitarra), Antonio Casalino (batteria e pad) e Giacomo Cortesi (basso e synth).
La ricerca sonora nei loro brani è meticolosa: complesse texture e layer di synth si sovrappongono a ritmiche solide e bassi profondi. È una costruzione maniacale, ma con groove e anima.
Riescono in poco tempo ad affermarsi nella scena indipendente italiana, arrivando in finale nei più importanti contest nazionali come Musica da Bere, Arezzo Wave, Music is the Best, Zona d’Ombra, Palchi Belli e vincendo il bando Encoder nel 2023.
Nello stesso anno pubblicano il loro primo EP, “Luce”, dando via a un tour che li porta sui palchi di festival e club in tutta Italia e anche all’estero – tra questi: Afrobrix Festival, Covo Club, Barezzi Festival, Sghetto Club, La Tenda, Bronson Club, Off Topic, Vivi Fortezza, Rumors, Rumagna Unite, Binario 69, Bachelite Clab, Es Gremi.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Pop Rap

Dentro il paradiso “artificiale” di SONORUGGIERO (feat. Mavie)

“Artificiale” è il nuovo singolo di SONORUGGIERO feat. Mavie, uscito venerdì 25 aprile 2025 (distribuzione ADA Music). ​Partendo dal simbolismo baudelairiano SONORUGGIERO realizza una traccia ricca di pathos e coinvolgimento emotivo con la sua ormai abituale capacità di mettersi a nudo, senza aver paura di raccontare i propri demoni. La collabo con Mavie è la ciliegina sulla torta che aggiunge verve al brano.

Foto: Antonio Nelli

Queste le parole con le quali il cantautore presenta la canzone:
«Nel brano SONORUGGIERO spiega come non riesca più a sentire emozioni e vere connessioni, andando verso la perdizione totale. L’incontro con Mavie dà vita a uno scambio intenso, quasi terapeutico, dove le voci si intrecciano e si cercano.
Il titolo è un richiamo diretto a Baudelaire e al suo Paradiso Artificiale: la voglia di evasione, l’esaltazione dei sensi, la realtà che si deforma… ma anche la consapevolezza che certe fughe portano solo più lontano da sé stessi.
Il videoclip racconta visivamente questo smarrimento interiore. Tutto inizia con SONORUGGIERO solo nella sua stanza, mentre prende delle pillole per staccarsi dalla realtà e sprofondare in un sonno profondo. Da lì comincia il sogno: si ritrova catapultato in una villa maestosa, surreale, quasi sospesa nel tempo. Lì assume un’altra identità, il suo alter ego, apparentemente ricco e soddisfatto, ma in realtà sempre più disorientato.
Tra stanze infinite, specchi che non riflettono nulla e luci che accecano più che illuminare, appare Mavie: non come figura reale, ma come la sua coscienza, la voce che cerca di riportarlo a galla. È un confronto muto, ma carico di senso. Alla fine, SONORUGGIERO si risveglia nel suo letto. Il sogno si spezza, la villa svanisce, la coscienza tace. Rimane solo la delusione del ritorno alla realtà. E così, senza dire nulla, ritorna a dormire. Ritorna a perdersi.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
SONORUGGIERO, all’anagrafe Vincenzo Ruggiero, nasce a Bari il 5 Marzo del 2001.
Fin da piccolo il suo legame con la musica è viscerale; inizia a scrivere all’età di quindici anni raccontando le sue verità più intime e cupe e parlando di temi familiari e sentimentali.
Negli ultimi due anni inizia ad avere le prime esperienze live e, dopo alcuni anni di scrittura e ricerca, pubblica il suo primo brano “MATTO DA LEGARE” nato dalla fusione con David Ice, producer della scena Rap e Urban Italiana, ottenendo l’ingresso in top 100 di EARONE della classifica radio.
Successivamente rilascia il brano “Cabriolet” – che vede sempre la direzione artistica di David Ice – grazie al quale riceve diversi apprezzamenti e consolida il suo status nella stampa di settore.
Nel 2024 presenta i suoi brani sul palco di Spaghetti Unplugged a Milano, dove conquista il consenso del pubblico e si aggiudica la prima posizione nella serata.
La scorsa estate pubblica il singolo “SOLO TONIGHT” (sempre con il fido David Ice) che è tuttora nella playlist “Tendenze R&B” di Apple Music.

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Fonte: Costello’s Agency

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Comunicato stampa Elettronica Pop

“Tropical Eyes” è il manifesto di Camelia

“Tropical Eyes” è il nuovo singolo di Camelia, uscito martedì 8 aprile 2025. Un brano in perfetto equilibrio tra cantautorato e dancefloor: l’intimità della solitudine e l’intensità dei momenti condivisi, il synth-pop e i rimandi a “Crying at the Discoteque”, i rave e Berlino in testa. Un’autentica summa del nuovo corso di Camelia.

Foto: Laura Bianchi Foto

Queste le parole con le quali l’artista presenta la traccia:
«”Tropical Eyes” è un brano ballabile che parla di come ci si possa sentire soli in una discoteca circondati da molte persone e di come la gente attorno possa scomparire mentre ci si perde nel proprio sentire. Tra tutta la gente ci si può però ritrovare in uno sguardo, degli occhi in cui riconoscersi.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
Arianna Casano, in arte Camelia, cresce nella provincia ligure e nel 2021 lancia il suo primo progetto musicale solista, spinta dalla necessità di comunicare tramite musica la sua interiorità. Camelia è un’artista e cantautrice di 25 anni che, con la collaborazione del produttore Edo Nocco, scrive brani che viaggiano tra melodie pop e sonorità elettroniche. Le ultime trovano ispirazione dai suoi viaggi all’estero, in particolare dal suo periodo trascorso in Germania, luogo chiave per le storie di alcuni suoi testi.
Il suo ultimo singolo si intitola “Birra” feat. Davide Diva.
Attualmente è al lavoro per l’uscita del suo primo EP, in collaborazione con Costello’s Agency.

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